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  • 5 ore fa
Roma, 18 nov. (askanews) - Il settore culturale italiano attraversa una fase di rallentamento preoccupante. Nonostante una crescita dell'1,8% registrata nel 2025 rispetto al 2022, questo incremento risulta significativamente inferiore alla crescita totale delle erogazioni, che ha raggiunto il 9%. A fine dicembre 2024, l'Istituto italiano per l'Industria Culturale ha censito appena 3.014 festival culturali distribuiti su tutto il territorio nazionale, un numero che evidenzia la frammentazione e le difficoltà del comparto.In questo contesto di incertezza, emergono iniziative innovative che puntano sulla multidisciplinarietà per attrarre nuovo pubblico. Si è tenuto a Roma La voce del cuore inCanto (Spazio arte e salotto culturale -Galleria Apollina di Pietro Jovane, via Bertoloni 45 con gallerista Francesco Maria Toro), un evento che ha unito cinema, arte e musica in un format originale: "Stiamo vivendo un momento particolare per la cultura italiana, dove i progetti tradizionali faticano a trovare spazio", spiega Fabio Polsinelli, organizzatore dell'evento. "La mia intenzione è unire tante arti diverse: cinema, letteratura, canzoni, musica e arte visiva".L'evento ha rappresentato un esempio concreto di come il settore stia cercando nuove strade per superare le difficoltà attuali. Al centro della serata, la presentazione di un film documentario diretto da Thomas Torelli, che ha come protagonista Alfredo Rapetti Mogol, figura di spicco della musica italiana: "È un atto di gratitudine, un omaggio ad Alfredo Rapetti per far conoscere quella sua passione meno nota", dichiara Polsinelli. "Lui nelle canzoni usa lo pseudonimo Cheope, ma è conosciuto ufficialmente come Alfredo Rapetti Mogol". La formula multidisciplinare dell'evento ha rispecchiato una tendenza emergente nel panorama culturale italiano. Secondo i dati del 2025, la distribuzione delle risorse per le attività culturali vede il 21,39% destinato alle attività teatrali, il 19,23% a quelle musicali, mentre solo il 5,33% va a progetti multidisciplinari e speciali. Questa sproporzione evidenzia come il settore sia ancora ancorato a formule tradizionali, mentre iniziative innovative come quella di Polsinelli rappresentano una minoranza.L'evento ha visto anche la partecipazione del professor Francesco Gallo Mazzeo, critico d'arte che è stato protagonista sia della mostra che del documentario: "Il professore ha parlato sia alla mostra come critico d'arte, sia nel film dove ha invece commentato le canzoni e la musica", sottolinea Polsinelli. "Stiamo cavalcando l'onda di qualcosa di particolare: a ottobre è uscita una canzone di Fiorella Mannoia per la pubblicità Enel, scritta proprio da Alfredo Rapetti Mogol".L'iniziativa nasce da un libro di Polsinelli che si è trasformato in un progetto cinematografico più ampio: "Per me è un sogno che si è concretizzato e che sta diventando realtà", confessa l'organizzatore. "Sto facendo tutto questo proprio perché è un progetto che mira al film". Questa evoluzione da prodotto editoriale a opera cinematografica rappresenta un modello interessante per il settore, che cerca nuove forme di valorizzazione dei contenuti culturali.La location dell'evento ospita una mostra d'arte dedicata alle opere di Alfredo Rapetti Mogol, dimostrando come l'integrazione tra diverse forme artistiche possa creare valore aggiunto. Il format prevede la registrazione di interviste che entreranno a far parte del documentario, creando un circolo virtuoso tra evento dal vivo e produzione cinematografica. Queste iniziative multidisciplinari potrebbero rappresentare una risposta concreta alle difficoltà del settore culturale italiano.

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00:00Il settore culturale italiano attraversa una fase di rallentamento preoccupante, nonostante
00:05una crescita dell'1,8% registrata nel 2025 rispetto al 2022, questo incremento risulta
00:11significativamente inferiore alla crescita totale delle erogazioni, che ha raggiunto
00:16il 9%.
00:17In questo contesto di incertezza emergono iniziative innovative che puntano sulla multidisciplinarietà
00:24per attrarre nuovo pubblico.
00:25Si è tenuto a Roma la voce del Cuore in Canto, un evento che ha unito cinema, arte e musica
00:31in un format originale.
00:33Una miscela di arti, di letteratura, cinema, perché abbiamo girato anche una parte del
00:42film documentario con la regia di Thomas Sorelli, col professor Francesco Gallo Mazzeo ieri.
00:49Le prossime immagini saranno l'intervista ad Alfredo, quindi cinema, arte visiva, i dipinti,
00:58le sculture del maestro Alfredo Rapetti Mogol, mi permetto di dire.
01:03e quindi posta letteratura, arte visiva, cinema, tanta bellezza, tanta cultura.
01:15Al centro della serata dunque la presentazione di un film documentario diretto da Thomas Sorelli,
01:20che ha come protagonista Alfredo Rapetti Mogol, figura di spicco della musica italiana.
01:25L'evento, che ha visto anche la partecipazione del professor Francesco Gallo Mazzeo, critico
01:30d'arte, nasce da un libro di Polsinelli, che si è trasformato in un progetto cinematografico
01:35più ampio.
01:35La location dell'evento ospita inoltre una mostra d'arte dedicata alle opere di Alfredo
01:40Rapetti Mogol, dimostrando come l'integrazione fra diverse forme artistiche possa creare valore
01:46aggiunto.
01:47Io sono sempre soddisfatto quando sentata una mostra, la guardo, parla e dialoga bene con
01:53gli spazi, mi trovo a mio agio con l'esposizione, poi tutto quello che viene in più ringrazio,
02:03però già mi sento soddisfatto se i lavori dialogano bene con il luogo.
02:11Io lavoro sempre per cercare di dare il meglio di me, quindi poi non è che faccio bilancio,
02:17valuto le cose, sono episodi che a me va bene anche che venga una persona, 10, 100, come
02:28ho detto, mi interessa la qualità del lavoro, poi dopo soggettivamente ci sono delle incognite
02:38nella vita che non puoi in qualche modo controllare.
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