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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00È stato un caso isolato, per fortuna, così come gli altri casi che si sono avuti nelle altre province.
00:08E questo dà garanzia del fatto che comunque stiamo lavorando in modo corretto.
00:14Dopo il caso di influenza aviaria in un allevamento di Tacchini e di Seniga,
00:18che ha imposto l'abbattimento di circa 35.000 capi, anche nel Bresciano l'infezione torna a fare paura,
00:23soprattutto nella bassa orientale, dove si concentrano oltre 200 grandi allevamenti.
00:28La preoccupazione è duplice. Da un lato si teme per l'alta virulenza del virus H5N1,
00:33che entra negli allevamenti trasmesso da animali selvatici nel corso delle rotte migratorie,
00:38dall'altro per il prezzo altissimo che le imprese si trovano a pagare.
00:41Basti pensare che anche nella nostra provincia ci sono allevamenti che tendono ancora ai ristori della viaria del 2022,
00:48da cui l'importanza di una strategia di prevenzione efficace che coinvolge allevatori,
00:51ma anche Ministero, Regioni, ATS e Istituti Zooprofilattici, e che ruota attorno a due azioni principali.
00:58Un piano programmatico in modo tale da gestire meglio il territorio anche a livello di allevamenti,
01:03quindi togliere degli allevamenti a rischio in zone densamente popolate.
01:08Dall'altro Ministero e Associazioni di Categoria stanno lavorando per avviare una campagna vaccinale
01:13sul modello già adottato in Francia, dove si è partiti dalle anatre,
01:16anche se l'operazione rischia di essere molto costosa, non solo per la singola dose di vaccino.
01:21Una prima sperimentazione comunque dovrebbe partire molto presto.
01:25Probabilmente partirà già da questa primavera sulle galline e sui tacchini.
01:30È un spiraglio per noi importantissimo per dare fiducia per il futuro anche ai nostri allevamenti.
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