https://www.pupia.tv - Sant'Arsenio (SA) - “Strada regionale 426, Polla- Sant’Arsenio troppo pericolosa” https://www.pupia.tv - Sant'Arsenio (SA) - “Strada regionale 426, Polla- Sant’Arsenio troppo pericolosa” “Strada regionale 426, Polla- Sant’Arsenio troppo pericolosa”. Il sindaco Pica propone un piano straordinario di messa in sicurezza La strada regionale 426 che collega Polla a Sant'Arsenio torna al centro dell’attenzione pubblica. Negli ultimi anni il tratto è stato infatti scenario di numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali particolarmente gravi. L’ultimo, avvenuto pochi giorni fa, ha avuto conseguenze gravissime per un uomo di San Pietro al Tanagro, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza della viabilità nel Vallo di Diano. A intervenire con fermezza è il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, che definisce la situazione “preoccupante, se non drammatica”, sottolineando come la pericolosità della 426 sia ormai certificata dai ripetuti sinistri. “L’ennesimo grave incidente dimostra che le condizioni di sicurezza non sono ottimali”, afferma Pica, ricordando che, nonostante negli anni scorsi la Provincia – ente gestore della strada – abbia effettuato alcuni interventi, in particolare su segnaletica e pavimentazione, ciò “evidentemente non basta”. Il primo cittadino individua un punto critico fondamentale: la scarsa visibilità lungo alcuni tratti dell’arteria. “È necessario immaginare una strategia diversa” spiega, precisando che non è realistico pensare di eliminare del tutto il rischio di incidenti – condizionati da molteplici fattori – ma che è doveroso attenuarne le dinamiche per ridurre le conseguenze gravi. Pica chiede alla Provincia di valutare ulteriori interventi di messa in sicurezza, in particolare l’elettrificazione del tratto stradale, considerata una misura prioritaria. Se l’ente non dovesse impegnarsi con nuovi programmi di finanziamento, il sindaco avanza una proposta forte: “Potremmo chiedere alla Regione Campania l’autorizzazione a devolvere una parte dei fondi già ottenuti per la viabilità, così da realizzare questo intervento fondamentale”. L’obiettivo è chiaro: proteggere il traffico, tutelare gli utenti della strada e, soprattutto, salvare vite umane. La 426 resta oggi una delle arterie più problematiche del comprensorio, e il monito del sindaco Pica richiama ancora una volta la necessità di azioni tempestive e concrete. (17.11.25)(17.11.25)
00:00L'ennesimo grave incidente stradale con conseguenze preoccupanti se non drammatiche sul tratto della strada statale 426 tra Polla e Sant'Arsenio dimostra e certifica che purtroppo le condizioni di sicurezza non sono ottimali.
00:27Certo sappiamo che negli anni scorsi la provincia che è titolare della gestione della strada stessa ha eseguito alcuni lavori in particolar modo segnaletica e pavimentazione ma evidentemente non basta, non è sufficiente.
00:46Per cui va immaginata e definita una strategia diversa che consenta quantomeno non di eliminare un fenomeno che purtroppo capita, si verifica perché i fattori possono essere diversi ma almeno attenuare le dinamiche che poi possano portare queste conseguenze nefaste.
01:13C'è un aspetto che va opportunamente individuato a mio parere che è quella della poca visibilità su questo tratto.
01:25Allora io mi sento di dire che se la provincia non può o non vuole definire ulteriori programmi di intervento e di finanziamento che riguardino l'elettrificazione e l'illuminazione dell'intero tratto
01:42ebbene i comuni interessati debbono farsi carico del problema ed intervenire in primo luogo attraverso uno studio di fattibilità progettuale per definire i costi dell'intervento.
01:57Qualora poi non ci sia come sicuramente non ci sarà la possibilità di intervento diretto addirittura forse un po' provocatoria la mia proposta chiedere autorizzazione alla regione Campania di devolvere una parte dei fondi
02:15che abbiamo già ottenuto sulla viabilità appunto per la realizzazione di questo intervento che mi ha miso è fondamentale.
02:25Noi dobbiamo tutelare il traffico, dobbiamo tutelare gli utenti della strada ma soprattutto dobbiamo salvare vite umane.
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