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  • 6 giorni fa
Torino, 17 nov - Si è svolto presso il Dipartimento di Management "Valter Cantino" dell'Università di Torino il terzo Laboratorio d'Impresa del Master in D-ESG e Responsabile d'Impatto, promosso da FDC Consulting Digital ESG - Società Benefit in collaborazione con l'ateneo.Il tema dell'incontro, "Risorse e Circolarità", ha posto al centro il ruolo dell'innovazione e della responsabilità d'impresa nella riduzione degli sprechi, nel riuso delle risorse e nella promozione di modelli produttivi rigenerativi.Tra i protagonisti del laboratorio Emanuela Barabano, co-founder e presidente di Biova Project, PMI innovativa impegnata nella riduzione dello spreco alimentare, che ha sottolineato come "le cose si possono cambiare dal basso, facendo vedere che si può pensare in modo diverso". Il confronto ha coinvolto anche Andrea Scatolero, account manager di Ogyre, B Corp che si occupa di rimuovere la plastica dagli oceani, portando la testimonianza di un modello d'impresa basato sulla rigenerazione ambientale e la responsabilità sociale.Ha completato il panel Duccio Travaglini, founder di Greencome e Reclò, che ha presentato la visione delle due aziende nel campo dell'economia circolare e del riuso sostenibile, sottolineando l'importanza di integrare innovazione, governance e sensibilizzazione collettiva nei processi di transizione verde.L'appuntamento, terzo di un ciclo di otto Laboratori d'Impresa previsti dal Master in D-ESG e Responsabile d'Impatto, ha confermato la volontà di collegare mondo accademico, imprese e startup sostenibili in un ecosistema di confronto operativo.L'obiettivo del percorso è favorire la nascita di nuove competenze e progettualità ESG capaci di tradurre i principi della circolarità in azioni concrete, misurabili e scalabili all'interno del tessuto economico italiano.

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Trascrizione
00:00Io sono Emanuela Barbano, co-founder e presidente di Biova Project.
00:04Biova Project è una PMI innovativa che si occupa di ridurre lo spreco alimentare.
00:10Soprattutto nell'ambito di realtà magari molto più strutturate di noi,
00:14si può ritrovare a essere in forte contrasto, a non sentire veramente la possibilità di cambiare le cose.
00:20Le cose si possono cambiare, si cambiano dal basso, si cambiano se c'è una volontà dall'alto,
00:24ma si cambiano anche facendo vedere con la propria esperienza, con il proprio entusiasmo,
00:29che si può pensare in modo diverso.
00:31Sono Andrea Scatorero, mi occupo di account management e corporate partnerships
00:36in un'azienda che si chiama Ogyro, una società bicorp italiana che si occupa di rimuovere plastica dal mare e dagli oceani.
00:43Lavorare in questo settore non è facile, ma appunto l'obiettivo, lo scopo, poi ultimo, ne vale la pena.
00:49Quindi bisogna tenerlo bene a mente anche in quei momenti che possono essere un po' più complicati, un po' più delicati.
00:54Ciao, sono Duccio, founder di Greencam e Reclò.
00:57Greencam è un new media, un new media verticale sulla sostenibilità ambientale,
01:02quindi facciamo informazione e divulgazione sui temi climatici e ambientali.
01:06Utilizziamo un approccio propositivo e ottimista, perché crediamo che il catastrofismo e l'allarmismo immobilizzino.
01:12Invece noi abbiamo come obiettivo quello di mobilitare.
01:15Reclò invece è un progetto nuovo che abbiamo lanciato da poco,
01:18e si tratta sostanzialmente di un marketplace di fashion repair,
01:22dove quindi i consumatori possono prenotare e poi acquistare dei servizi di riparazione
01:27da diversi calzolai e sarti in tutta Italia.
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