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Prologo di Maria Cristina Bombelli, fondatrice Wise Growth, ricercatrice e scrittrice Conversazione con Federica Ambrogi, direttrice Sud Europa Taboola, e Alessandro Antiga, Global Head of Brand, Media and Digital Amplifon Workshop con Giangiacomo Reali, psicoterapeuta e formatore A cura di Virginia Nesi Powered by TABOOLA
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti e a tutti, anche a chi ci sta seguendo in streaming su curiere.it.
00:26Stamani parliamo di Allyship, che cos'è, perché serve, perché è importante che le aziende ne parlino.
00:33Allora noi iniziamo oggi, ne parliamo con interviste e workshop.
00:37Chiamo subito sul palco Maria Cristina Bombelli, fondatrice di Wisegro, benvenuta e ti lascio al palco.
00:48Grazie, così da subito, velocissimo, mamma mia.
00:51Allora, io appunto tra tanti anni mi occupo di questi temi, diciamo, di comportamento organizzativo, di comunicazione tra le persone.
01:00E poi, essendo una donna, mamma, eccetera, una mia passione è sempre stata quella dell'inclusione femminile, cioè del supporto alle donne nel fare carriera.
01:09E di questo, appunto, me ne sono occupata tanto, abbiamo tanti aspetti, no, che riguardano lo sviluppo e il sostegno alle carriere femminili.
01:22E ogni tanto nascono dei nuovi nomi, questo Allyship, Alleanze, così, allora mi chiedevo, ma è una cosa nuova?
01:29Oppure stiamo rivirniciando, no, dei concetti vecchi, eccetera.
01:34Invece credo che no, no.
01:35In questo caso, quando parliamo di Alleanza, parliamo proprio di qualcosa di utile, di utile e significativo nella nostra vita e nella vita soprattutto delle aziende.
01:47Io partirei dalla motivazione.
01:50Ma perché ci dobbiamo occupare di queste cose?
01:52Perché? Perché noi siamo, noi, noi Homo Sapiens, siamo sempre lì a giocare al noi e al loro, siamo sempre lì a cercare i confini.
02:04Ma tu, ci sarebbero talmente tanti esempi che ve li evito, vedo già le vostre menti che corrono a tutti i confini, noi, loro, noi, loro, che continuamente ci uccidono.
02:17Perché in questi casi ci stanno veramente uccidendo.
02:20E allora la domanda è ma perché continuiamo, dopo tutti questi anni di evoluzione, a infilarci nel noi e loro?
02:31E me lo spiega un po' il collega Telmo Piovani, no, probabilmente lo conoscete, si occupa di...
02:38Lui è un epistemologo, è un nome sempre un po' difficile, però ci fa capire com'è l'evoluzione.
02:44E parte proprio dal tema dell'evoluzione per dire che il genere umano si aggrega in gruppi, in gruppi per cercare di difendersi, per cercare di fare al meglio.
02:58Questa cosa del gruppo e del riconoscimento intragruppo porta sempre a essere sospettosi con quello che viene da fuori.
03:06Se poi questo qui ha un colore della pelle un po' diverso, se poi, non so, ha una faccia un po' diversa, siamo veramente sospettosi.
03:17E quindi il gioco del noi e loro è privilegio i miei, ascoltate questa frase e paragonatela alle mille cose che succedono e che leggete sui giornali.
03:30Privilegio i miei, saranno un po' meno bravi degli altri, ma sono i miei, quindi privilegio i miei.
03:37Non so se è chiaro, no? Quindi il concetto fondamentale del noi e loro nasce perché io sono convinto, io, noi siamo convinti che il nostro gruppo è migliore degli altri e gli altri li dobbiamo tenere lontani.
03:53Su questo oggi avremo molto da dire, perché quando si parla di divisismo, quando si parla di... è proprio questo, no?
04:03Continuare a dire noi siamo i buoni, ma gli altri sono i cattivi e quindi cosa possiamo fare?
04:09Quello che ci fa capire, questo inizio veramente breve però, che riempie di significato il perché poi ci dobbiamo occupare di alleanze, è che l'inclusione non è un processo spontaneo.
04:26Non è che noi... ogni tanto capita, ma sono quei miracoli, ci arriva il bambino nuovo a scuola, no?
04:32C'è un altro bambino che va lì, come ti chiami? Di solito gli altri si mettono in un angolo, quello lì, o poi anche un po' brutto.
04:41Ci vuole un intervento magari dell'autorità, lui si chiama, da dove viene, no?
04:47Quelli che noi formatori chiamiamo i processi di socializzazione, se li lasci spontanei non avvengono.
04:54Quindi l'inclusione non è un processo naturale.
04:56La cosa fondamentale per utilizzare l'alleanza, ma utilizzare anche tutti gli strumenti che noi abbiamo a disposizione,
05:06è comprendere profondamente questo, che se lasciamo le cose come stanno,
05:14noi non siamo disponibili a includere gratuitamente, in qualche modo.
05:20Il processo di consapevolezza che un individuo, un'azienda, un gruppo deve fare,
05:30è dire, ma... perché la cosa divertente poi è questa, provate, eh?
05:34Sì, sì, gli altri hanno gli stereotipi, ma io no, no, no, io le donne, guarda, sono come...
05:40No, persone di colore, no, no, io, per carità.
05:45Gli stereotipi sono degli altri, i bias, sapete cosa sono i bias, no?
05:50Le deformazioni mentali che ci portano a essere, appunto, a...
05:56Il bias è le donne devono... le donne sono più brave a fare la calza, per dire, no?
06:04Oppure le donne sono più brave a cucinare, questo è un bias, no?
06:07Però io mi conforto talmente tanto, però quando lo intervi, no, io non ce l'ho, il bias, guarda, assolutamente.
06:15Allora, il tema della consapevolezza è un tema importante, e moltissime aziende, no?
06:20Anche le esperienze che vedremo successivamente, hanno proprio questo obiettivo,
06:25cioè far capire alle persone che non è spontaneo essere consapevoli,
06:31bisogna costruire la consapevolezza.
06:34Costruire la consapevolezza vuol dire parlarne, innanzitutto,
06:38perché poi sei sempre presi a lavorare, e così, meno male che ci sono eventi come questi, no?
06:43Che ci danno la possibilità di confrontarci, ma anche di non essere d'accordo, però, di confrontarci,
06:50e dare, quindi, costruire questa consapevolezza.
06:56Vabbè, e dopo la consapevolezza uno dice che facciamo, ecco, cosa facciamo è mettiamo in atto degli strumenti
07:09che sono necessari per superare i confini noi loro, confini noi loro tipici interni dell'azienda,
07:18da le generazioni, ma sti giovani ragazzi, che vengono a lavorare, tipico, no?
07:24O piuttosto, no?
07:27Eh, ma quello lì mi è così vecchio, ma dai, non capisce niente, no?
07:31Uomini e donne.
07:33Adesso le donne, però, ci fregheranno tutti i posti perché, perché,
07:39e qui dopo apriamo un attimino la parentesi trampiana,
07:42perché bisogna mettere le donne.
07:47La cosa interessante è che tutta la questione di inserire delle persone,
07:55diciamo, diverse dal gruppo omogeneo, maschio, bianco, che governa le organizzazioni,
08:03era proprio perché questi gruppi omogenei, in virtù di quanto abbiamo detto all'inizio,
08:08tenevano lontano le diverse, i diversi.
08:14Quindi, la tesi che oggi viene sostenuta da molti personaggi oltreoceano,
08:19che questi progetti hanno impedito a persone con un merito importante di affacciarsi,
08:29perché molti posti erano riservati alle donne e alle minoranze, non sta in piedi.
08:37Quindi, il progetto era esattamente il contrario,
08:41era per far sì che coloro che avevano delle competenze, delle possibilità,
08:46ma che non erano viste in virtù degli stereotipi e dei bias,
08:51potessero essere inserite in posizioni.
08:55Quindi, come dire, un rovesciamento culturale che è molto interessante da seguire,
09:01perché non è finito e vedremo come andrà avanti.
09:04Dal punto di vista, quindi, consapevolezza individuale, consapevolezza organizzativa,
09:11allyship, alleanze e tanti altri esempi per diffondere questo modo di ragionare.
09:23Esempi, possiamo fare, noi abbiamo fatto, per esempio, i testimoni del rispetto.
09:32Qui possiamo parlare anche del rispetto, quindi delle alleanze tra collaboratori all'interno delle aziende
09:40per portare avanti l'idea e anche inserirsi nella vita quotidiana,
09:46dove magari scappa la battuta, vengono dette delle cose che tanto si dice sempre così.
09:53Ieri vedevo la televisione una riflessione,
09:55cioè se noi guardiamo la televisione di, non so, negli anni 60-70, quella di adesso,
10:02le battute sono state estremamente depurate dal politicamente corretto.
10:08Poi a volte dicono che il politicamente corretto ha esagerato,
10:13ma se guardate quelle battute là, andate su Rayplay, andate a vedere gli anni 60-70,
10:20vi rendete conto che, meno male che c'è stato il politicamente corretto,
10:24perché c'erano delle battute che erano veramente, come dire, sessiste e anche poco.
10:31Quindi progetti di questa natura.
10:33Noi abbiamo sviluppato proprio dei progetti di alleanza, invece, come vi dicevo prima,
10:40tra generazioni diverse, generi.
10:45Che significato ha generazioni diverse?
10:48Io vi ho fatto prima delle battute, ma l'obiettivo qual è?
10:51Mettiamo insieme generazioni diverse a parlarsi.
10:55Che cosa banale è parlarsi?
10:58Parlarsi.
10:59Dire la tua, dire la mia.
11:03Discutere.
11:03A me piaceva molto, ho fatto un periodo in America, c'era questa mia collega,
11:08c'era having a conversation.
11:10Parlarsi, no?
11:12Semplicemente.
11:13Invece cosa succede quando noi abbiamo questa cosa del noi e loro, sempre così forte?
11:19È che prima mi schiero.
11:22Io torto, tu hai ragione.
11:24E quindi non c'è più l'elaborazione precedente per dire perché hai torto, perché hai ragione.
11:30E quando facciamo questi progetti, lo stesso maschile e femminile.
11:33Gli uomini oggettivamente in questi anni si sono sentiti un po' trascurati perché hanno visto che c'è stata da parte del femminile un desiderio di affermazione di uscire dai cliché, dagli stereotipi, eccetera.
11:47Quindi, come dire, una parte di sospetto ce l'hanno, non è che adesso le posizioni di comando non ci arrivo più perché devono metterci le donne.
12:01Ecco, questo deve essere, anche questo, un argomento affrontato.
12:04Affrontato con che cosa?
12:06Con i criteri con cui poi vengono date delle posizioni da una parte e dall'altra.
12:12Ecco, l'ultimo aspetto che volevo, quindi qui abbiamo fatto degli esempi di alleanze, no? Impossibili.
12:18L'ultimo aspetto che volevo trattare sulle alleanze è quello del potere.
12:24L'alleanza più significativa è di coloro che hanno del potere e riflettono sul fatto di come lo hanno avuto e di come metterlo a disposizione.
12:36Guardate che qui siamo nella fantascienza.
12:41Perché? Perché la storia insegna che il potere, ragazzi, chi ce l'ha fa una fatica a mollarlo.
12:49Ecco, ci sono situazioni in cui qualcuno dice, ok, sono arrivato qui, posso condividere il potere che ho,
12:57perché se no i dittatori che l'altro giorno chiacchieravano tra loro di immortalità e di come farsi cambiare i pezzi per vivere fino a 150 anni
13:09diciamo che sono un glimpse di quello che potrebbe accadere.
13:15Quindi questo è l'obiettivo.
13:18L'obiettivo è far capire, sempre attraverso la consapevolezza, che si arriva al potere come, perché e questo potere è o non è interessato a far sì che anche altri possano avere le opportunità.
13:37Torniamo a un altro vecchio termine di quando io ero giovane, le pari opportunità.
13:42Io non voglio essere, nessuna donna vuole essere messa in una certa posizione perché è donna, ma ci darebbe fastidio tremendamente, no?
13:52Vogliamo essere messe in una certa posizione perché si riconoscano le nostre competenze e le nostre capacità.
14:01Giusto? Ecco, quindi questo è il, quindi alleanza non è una parola vuota, non è l'ennesima moda che viene fuori per dire
14:11e adesso cosa facciamo di nuovo? Io avevo dei colleghi in università che ogni tanto dicevano
14:15quale sarà l'argomento trendy dell'anno prossimo, anticipiamolo.
14:20Il mio approccio era un po' diverso, dice quali sono le esigenze della gente e delle aziende?
14:24Poi magari se questo coincide con il nuovo, magari c'era un visiting professor che viene dall'America, ma dici, dici quale sarà l'argomento trendy che così lo portiamo avanti.
14:36Allora, Allianz non è un argomento trendy, è invece una filosofia, una filosofia di condivisione, una filosofia, ritorno sulla parola chiave, di consapevolezza, di condivisione e di educazione alla convivenza,
14:56una convivenza che sia appunto una opportunità di crescita per tutti.
15:02Non mi ricordo se ho messo, cioè alleanza e poi c'era questa, non ho messo una slide in mezzo, ma voi avete capito benissimo, credo.
15:13Grazie.
15:14Maria Cristina Bombelli, grazie davvero per il tuo speech, si parla di alleanze, di potere, di consapevolezza, tantissime parole chiave, fondamentale,
15:27ma andiamo proprio sul pratico e parliamo che cosa si può fare nelle aziende, li chiamo con me sul palco, Federica Ambrogi, benvenuta,
15:35direttrice Sud Europa Tabula e Alessandra Antigua, che è responsabile marketing, brand digital di Amplifon, benvenuto.
15:45Sediamoci pure.
15:47Allora, tantissimi spunti, tantissime parole a punto chiave.
15:53Volei partire proprio dalla parola della mattinata, cioè Alleship.
15:58Quando l'avete sentita per la prima volta e che effetto vi ha fatto?
16:03Inizio io?
16:04Mi sentite? Funziona? Sì.
16:06Intanto buongiorno a tutti.
16:08Ciao Virginia, di nuovo.
16:11La mia prima volta con Alleship è stata nel 2020.
16:15Nel 2020 quando c'è stato il movimento di Black Lives Matter, in seguito all'omicidio di George Floyd.
16:22E ai tempi io lavoravo in una grossa compagnia americana, come oggi.
16:27Lavoravo a LinkedIn e tutti i miei colleghi in America ne parlavano tantissimo.
16:33Ci sono stati tantissimi meeting, conversazioni e mi ricordo che tanti miei colleghi, soprattutto statunitensi, non di colore, hanno iniziato a dire io sono un alleato, sono un alleato.
16:45Al che le domande sono iniziate ad arrivare. Cos'è? Sei davvero un alleato? Che vuol dire essere un alleato?
16:53E secondo me, adesso che ho imparato, come diceva prima la Cristina Bombelli, ci sono veramente due cose fondamentali nell'essere un alleato.
17:02La prima è un alleato è una persona che ha una posizione di privilegio, di potere e utilizza quella posizione di privilegio e di potere per aiutare, supportare, amplificare le voci delle minoranze.
17:16La seconda cosa è questa persona, un alleato, ha una mentalità molto aperta, è curioso o curiosa. Vuole imparare, vuole educare.
17:28E questo concetto dell'educazione è stato il mio primo insegnamento fondamentale sull'allyship.
17:33Mi ricordo c'era questa mia amica di colore, Giovanna, che a un certo punto ha detto basta, ma avete stufato.
17:41Tutti che mi mandano email, vogliono vedermi, stanno cercando di prendere tutto il mio tempo perché vogliono sapere da me cosa vuol dire essere di colore in questo momento.
17:51E lei ha detto il dovere dell'educazione sta a voi, non è a me che devo dirvi cosa dovete imparare, sta a voi educarvi per prima cosa.
18:02Quindi una cosa fondamentale che mi porto dietro è, sta a me, se voglio essere un alleato, il dovere all'educazione,
18:11come era la costruzione della consapevolezza.
18:15E poi tutto questo, naturalmente, perché sono appassionata di diversità, di genere e di donne,
18:22adesso per me tanto di più allyship nel mondo dell'allyship di genere.
18:28E invece per te Alessandro, quando hai il primo incontro con questa parola, ve lo chiedo perché in Italia ancora non è che la mastichiamo così bene come all'estero,
18:40e quindi è anche importante capire il contesto da cui partire.
18:43Non ricordo una data precisa come Federica, però ho passato quasi una decina d'anni all'estero, negli Stati Uniti,
18:54e anche io in un'azienda americana,
18:57e ci sono stati appunto gli anni a cavallo tra il 2020 e così via,
19:03in cui l'attenzione sui temi di diversity, equity and inclusion erano molto elevati.
19:08e non solo la parte di educazione, quindi c'è uno step che è quello di informarsi, consapevolezza,
19:18sapere che cos'è, tenere le orecchie alzate se vuoi,
19:22ed essere così attenti a quello che succede attorno,
19:27ma quando ho visto spostarsi tutto questo dal pura educazione all'azione.
19:33E quello è stato un po' il momento in cui si è cominciato a parlare sempre di più di allyship internamente,
19:40verso appunto quando c'è stata ovviamente la tragedia di George Floyd,
19:44quando negli anni successivi ci sono stati verso le comunità asiatiche per via del Covid,
19:51torno allo stesso periodo, parlando di minoranze etniche, parlando di opportunità per le donne.
20:01Quindi l'invito all'azione è quando, così, ho cominciato a familiarizzare un pochettino di più con questo termine,
20:09quindi qualche anno fa.
20:11Quindi l'intenzionalità è quello che fa un po' la differenza,
20:15e alla fine è un'intenzionalità che non è che debba essere qualcosa di enorme, straordinario,
20:21ma è fatto di veramente spesso piccolissimi gesti.
20:24Si inizia con delle, veramente, alzando il proprio livello di consapevolezza,
20:29alzando il proprio livello di attenzione e con piccole azioni.
20:34Quello diventa, comincia a diventare un pochino all'area.
20:36Allora, sia te, Alessandro, sia Federica, avete nominato due contesti assolutamente internazionali.
20:42Vorrei chiedervi a che punto siamo adesso in Italia e che parallelismo,
20:47o anzi, che strade incrociate opposte trovate rispetto all'estero?
20:50Continuo io?
20:53Vai.
20:55Secondo me in Italia il tema intanto della diversity, equity and inclusion,
21:01è sempre più discusso.
21:04Quindi sicuramente anche all'interno delle aziende,
21:06come leader all'interno di un'azienda,
21:10ci sono dei corsi, ci sono dei training, ci sono delle discussioni.
21:14La parte di azione, secondo me, è quella che in questo momento viene lasciata molto a se stessi.
21:22Cioè lasciata molto all'azione individuale di ogni singolo leader e di ogni singola persona all'interno dell'azienda.
21:31Quindi quello che mi sembra di vedere,
21:34io sono tornato in Italia da circa un anno,
21:35è meno il collegamento tra quello che è l'informazione, il training, la consapevolezza e l'azione.
21:47In alcuni casi avviene, ma è meno intenzionale, meno spinta,
21:51meno pervasiva all'interno di tutti i processi dell'azienda.
21:54Da quello che avevo visto all'estero,
21:56in tutti gli step, dalla selezione del personale,
22:01alla valutazione, al business del giorno dopo giorno,
22:06c'era un'intenzionalità maggiore,
22:08una intenzione, una attenzione maggiore a questi aspetti.
22:14Quindi gli aspetti all'azione.
22:15Questa è un po' la differenza.
22:17Federica?
22:18Sono d'accordo, vedo la stessa cosa,
22:22aggiungerei due cose.
22:23La prima è, secondo me, l'Italia è un po' più indietro,
22:28però sta correndo più forte.
22:30O c'è l'opportunità di correre più veloci adesso.
22:34E tanto è dato anche dai giovani.
22:37Dai giovani e stanno portando tantissimo di questa consapevolezza
22:42e di questa voglia di cambiamento.
22:44E poi rispetto a quello che dicevi tu,
22:46il passaggio dalla pianificazione all'azione vera e propria.
22:51sempre di più, mi sembra di vedere,
22:54e spero che continui in quella direzione,
22:57le aziende italiane, o che sono anche internazionali,
23:00ma basate in Italia,
23:02stanno spingendo in due direzioni che secondo me sono fondamentali
23:06per continuare un discorso di diversità.
23:08Da un lato i dati, dall'altro i programmi.
23:12I dati perché, se non misuri,
23:15se non hai dati e informazioni su la forza lavoro,
23:19banalmente, facciamo quanti uomini, quante donne,
23:22a che livelli dell'organizzazione,
23:24quanto velocemente progrediscono e quali sono le differenze.
23:27Solo con queste informazioni si possono capire
23:30quali sono i bias, anche inconsci di sistema.
23:34E a quel punto si possono mettere programmi a supporto.
23:38L'altra parte, appunto, programmi, è l'invito all'azione.
23:42Quindi c'è non solo la consapevolezza,
23:45ma un intervento e un commitment dell'azienda
23:48a installare dei programmi che aiutano le persone ad andare avanti.
23:53Programmi tipo IRG, le risorse per i dipendenti,
23:58che siano IRG per le donne, LGBTQ community
24:01o altri tipi di minoranze, se vogliamo.
24:05Che siano, e io ci credo tantissimo,
24:07i programmi più forti, secondo me, i programmi di mentorship,
24:11dove si trovano le intersezioni
24:14e quindi c'è un'opportunità,
24:16non soltanto per il mentore di aiutare,
24:18ma prima di tutto nell'ascoltare, nel capire.
24:21Domanda chiave, perché conviene?
24:25Soprattutto a livello economico, ve lo chiedo.
24:29La prendo io questa.
24:30Conviene tantissimo, fatela passo.
24:33Conviene tantissimo.
24:34Intanto, ci sono un miliardo di studi.
24:36Uno degli ulti, dove c'è una correlazione tra,
24:40soprattutto da un punto di vista di genere, ma non solo,
24:42più c'è diversità o uguaglianza,
24:46pari numero di uomini e donne al vertice,
24:49più c'è una correlazione positiva nei risultati economici.
24:53L'ultima che ho visto di ricerca è di McKinsey,
24:56è uscita a marzo del 25,
24:58dove appunto fanno uno studio di una serie di aziende,
25:01ma il campione è ampissimo,
25:03e hanno dimostrato che dove c'è diversità al vertice
25:07c'è fino al 40% in più di risultati economici.
25:1140% è tantissimo.
25:12Per cui c'è sicuramente quel vantaggio economico e conviene.
25:18Poi parliamo della giustizia e dell'equità,
25:21ma puramente con i numeri viene dimostrato.
25:26Perché le idee migliori vengono da menti diverse.
25:31Io faccio un esempio piccolissimo.
25:33Durante quest'anno abbiamo lavorato moltissimo
25:37a un progetto di marketing
25:39che era definire il nostro posizionamento di marca.
25:44E ci siamo trovati qualche mese fa
25:46all'interno di una sala, riunione,
25:48circa 15 persone,
25:50tra grandi direttori dell'azienda,
25:54agenzie, copywriter.
25:56e l'esercizio era riuscire a sintetizzare
25:59una frase molto lunga del nostro posizionamento
26:01in qualcosa di succinto, memorabile,
26:04qualcosa che potesse...
26:06C'erano ore e ore e ore di discussione
26:10e finché a un certo punto,
26:13gerarchicamente,
26:15una persona che era lì da circa sei mesi,
26:18che voleva parlare,
26:20ma si vedeva che, intimorita da questa situazione,
26:24è stata incentivata a dire
26:27ma anche tu, Francesco,
26:29cosa ne pensi?
26:32Ed è riuscito a sintetizzare
26:35nelle due parole che adesso sono
26:37il nostro posizionamento.
26:39Amplifon, you're hearing, your life.
26:42Molto semplice,
26:43ma grandi copywriter,
26:44grandi agenzie,
26:46magari ci saremmo arrivati,
26:47forse dopo quattro giorni,
26:49in questo caso,
26:50una mente fresca,
26:51una mente che è magari
26:53meno dentro le gerarchie aziendali
26:57e così via,
26:58ha portato una soluzione immediata
27:02che poi è la soluzione che è diventata,
27:04che abbiamo portato in tutto il mondo.
27:07Quindi, menti diverse portano soluzioni migliori.
27:10Con i dati, l'ha dimostrato Federica,
27:12con un piccolo esempio,
27:14molto concreto,
27:16ma uno lo si vede tutti i giorni.
27:18Quindi, qual è il ruolo nostro
27:20di persone che in azienda
27:22sono un pochino più senior
27:23e quindi hanno una responsabilità?
27:26È il ruolo di
27:27tenere le orecchie alzate
27:30e far sì che tutte le voci
27:33siano ascoltate.
27:34Perché spesso da lì
27:35vengono le idee migliori.
27:37In termini di
27:38ma quella cosa l'abbiamo provata,
27:40quella cosa l'abbiamo vista.
27:41E se facessimo,
27:43ecco, spesso,
27:44io lo noto che vengono
27:45dalle persone più inaspettate.
27:47Quindi, all'interno di un brainstorming,
27:50all'interno dei meeting,
27:52all'interno di qualsiasi situazione,
27:55fare una domanda in più
27:55e tu che ne pensi
27:56può fare la differenza.
27:58Questa piccola domanda
27:59è abbastanza potente.
28:01Come si convincono le persone
28:02a diventare alleati?
28:04C'è una formula che usate
28:06e che funziona?
28:09Non lo so se si può convincere.
28:11Sicuramente
28:11il parlarne
28:13queste conversazioni,
28:15questi dialoghi,
28:15il fatto che sia un tema
28:17è l'inizio.
28:21Ho anche notato,
28:23volevo condivire un'osservazione
28:25che mi interessava
28:26il parere di Alessandro.
28:28Sono molto nell'alleato
28:29uomo per le donne.
28:31Poi c'è la domanda,
28:32può una donna essere un alleato
28:33per la donna?
28:34Magari poi lo capiamo.
28:36Però ho notato una cosa
28:38e l'ho notata prima di tutto
28:39con mio marito.
28:40c'è una predisposizione
28:42degli uomini
28:43a essere alleati
28:44per le donne
28:44se hanno figlie femmine
28:48e mogli o compagni
28:51che lavorano.
28:52Perché nel personale
28:53proprio lo vedono
28:54e lo vivono un po' di più.
28:56Quindi c'è una predisposizione.
28:57Tu hai descritto la mia...
28:59Io ho due figlie femmine
29:02di 6 e 12 anni
29:04e appunto
29:06una moglie edattiva
29:07nel mondo del lavoro
29:08che lo è sempre stata
29:09adesso con questa fase
29:10di transizione
29:11nostra, familiare
29:12meno
29:13ma comunque
29:14indipendentemente da questo
29:16sì, ti crea
29:17una consapevolezza diversa
29:18è una cosa
29:19a cui non avevo pensato
29:20però hai descritto
29:21chi sono io?
29:22Scusa l'indicazione.
29:23Un alleato.
29:24Un alleato.
29:25E poi
29:26convincere
29:27ripeto
29:28non convincere
29:29però ho chiesto
29:29ho fatto questa domanda
29:30a un po' di miei amici
29:32colleghi, alleati
29:33gli ho detto
29:33ok, come si diventa
29:35un alleato
29:36mi hanno dato
29:37mi piace sempre
29:38la regola del tre
29:38tre suggerimenti
29:40che voglio condividere
29:41primo suggerimento
29:43diventa un mentor
29:44lo dicevamo prima
29:45il mentor
29:46quando veramente
29:48ha la passione
29:50per farlo
29:51la prima cosa che fa
29:52ascolta
29:53sennò c'è il complesso
29:55quello che chiamo io
29:56il complesso dell'eroina
29:57vengo io
29:57ti salvo io
29:58ti risolvo tutto
29:59no, prima cosa
30:00ascoltare
30:01capire
30:02essere curiosi
30:04poi una volta
30:04fatto
30:05questo discorso
30:07di consapevolezza
30:08e di educazione
30:09quello che dicevi prima
30:10tu che è fondamentale
30:11prendere azione
30:12azione
30:14quindi fare un qualcosa
30:15utilizzare quelle informazioni
30:17e utilizzare
30:18la propria posizione
30:19di potere
30:19e di privilegio
30:20per fare
30:22delle azioni
30:22a supporto
30:23che sia lo speak up
30:25cioè parlare
30:26tu dicevi prima
30:29una cosa
30:29che mi ha fatto
30:30venire in mente
30:30una mia
30:31esperienza
30:33mi ricordo
30:35di una volta
30:35uno dei miei primi
30:36alleati
30:37nei miei confronti
30:39ero in un meeting
30:39e
30:41eravamo dieci persone
30:43tutte intorno al tavolo
30:44io ho espresso
30:45una mia opinione
30:46che è stata
30:47quasi
30:48quasi completamente
30:49ignorata
30:50cinque minuti dopo
30:53un uomo
30:54dice la stessa cosa
30:55ah bravo
30:56ho appena detto
30:58però
30:59la persona
31:00a capo
31:01il capo
31:02uomo
31:03ha detto
31:04è interessante
31:05mi sembra molto simile
31:06a quello che ha detto
31:07Federica
31:08detto in modo diverso
31:09però
31:09l'ha già detto lei
31:11quindi speaking up
31:13nella cosa
31:14è un elemento
31:16importante
31:16facile
31:17piccole cose
31:18però fa la differenza
31:19e poi per concludere
31:21la terza cosa
31:23e lo dicevo prima
31:26educazione
31:26l'informazione continua
31:28e oggi veramente
31:29c'è la possibilità
31:30di informarsi
31:30in miliardi
31:31di modi diversi
31:32l'accesso alle risorse
31:33è infinito
31:34però continuare a leggere
31:36ascoltare i podcast
31:37venire a queste situazioni
31:39è un apprendimento continuo
31:41Federica
31:42te prima hai detto
31:43i giovani
31:44stanno portando di più
31:45vorrei sapere da voi
31:47se notate
31:47uno sguardo diverso
31:48nelle nuove generazioni
31:49verso l'inclusione
31:51la diversità
31:52appunto
31:52l'uguaglianza
31:53ma sicuramente
31:55sì
31:56perché come
31:57anche nell'intervento
31:59della
32:00professoressa Bombelli
32:02all'inizio
32:03le generazioni
32:05hanno dei bias
32:06hanno dei preconcetti
32:08e ovviamente
32:10le generazioni
32:10più
32:11più giovani
32:12sono cresciute
32:13sono state esposte
32:14quindi a
32:15discussioni
32:16come questa
32:17a
32:18situazioni
32:19o comunque
32:20discussioni pubbliche
32:21come quelle che sono
32:22successe anni fa
32:23ad esempio
32:24dopo l'omicidio
32:28di George Floyd
32:28quindi
32:29c'è una
32:30consapevolezza
32:31un livello di consapevolezza
32:32già più alto
32:33partono da un livello
32:34che è diverso
32:36rispetto
32:36alle generazioni
32:38più vecchie
32:38rispetto a me
32:39dove certi discorsi
32:41quando io ho iniziato
32:42a lavorare
32:42vent'anni fa
32:43non erano
32:44parte
32:45dei training
32:46che dovevi fare
32:47in azienda
32:48giusto per fare
32:49un esempio
32:49molto semplice
32:50facevi training
32:51di compliance
32:52legali
32:54e quant'altro
32:55ma
32:56training di questi temi
32:58non c'erano
32:58quindi il livello
32:59di consapevolezza
33:00è già
33:01un passo
33:02più avanti
33:03e quindi
33:05la responsabilità
33:06nostra
33:07di chi lavora
33:08poi è
33:09essere consapevoli
33:12essere
33:12assicurarsi
33:15che questo
33:15non rimanga
33:17solamente
33:17sulla carta
33:18ma come dicevamo
33:19incentivare
33:21all'azione
33:22incentivare
33:22a parlare
33:24dare lo spazio
33:25e alcune volte
33:28forzare
33:28anche
33:29ad esempio
33:29io sono un grande fan
33:30di mentorship
33:33di programmi
33:35comunque
33:36di unire
33:37le persone
33:38forzatamente
33:39possono non funzionare
33:41ma allo stesso tempo
33:42costringono
33:44a fare un pensiero
33:45che magari
33:46non avremmo fatto
33:47costringono
33:48a essere un po' curiosi
33:49a fare delle domande
33:50che non avremmo fatto
33:51e quindi
33:51possono
33:53possono aiutare
33:54quindi forzare
33:55questi programmi
33:56come dicevamo all'inizio
33:57passare dalla
33:57semplice
33:59informazione
34:00all'azione
34:01ecco
34:01quello è
34:02il passaggio
34:03che può fare
34:04può fare la differenza
34:05Federico
34:06credo tantissimo
34:09nei giovani
34:10ho due figli
34:11Oliver
34:11a 15 anni
34:12Giulia 12
34:13sono d'accordissimo
34:15con quello che hai detto
34:16aggiungo
34:17loro hanno il vocabolario
34:19io non solo
34:20non avevo la consapevolezza
34:21ma manco il vocabolario
34:22e invece
34:24loro ce l'hanno
34:25lo utilizzano
34:26mia figlia
34:28ieri
34:28non era rispetto
34:29a queste cose
34:30però sono rimasta
34:31sconvolta
34:32ho detto
34:32mamma
34:32sono andata
34:33in biblioteca a scuola
34:34c'era questo libro
34:35che mi ha interessato
34:36che parlava di
34:37una famiglia
34:39di influenzare
34:40i problemi
34:41che avevano avuto
34:42eccetera
34:43allora
34:43poi sono andata
34:44c'è Disney Plus
34:45ho visto che c'è
34:46un documentario
34:47su Baby Influencer
34:48e poi sono andata
34:50ho fatto la ricerca
34:51su chat
34:51GPT
34:52e ho detto
34:52ma figlia mia
34:53brava
34:53c'è 12 anni
34:54magari fossi io così
34:55per cui
34:57sì
34:58c'è sicuramente
34:59ho fiducia
35:00e oltre tutto
35:01io spero
35:02una speranza
35:03loro hanno la passione
35:04la passione
35:05la voglia
35:07di continuare
35:07c'è proprio
35:08quel fuoco
35:09al cambiamento
35:11e sta a noi
35:13non
35:14come si dice
35:15non spegnere
35:16quel fuoco
35:17perché bisogna
35:19dargli proprio
35:20gli strumenti
35:21per poi aiutare
35:21a passare
35:22quei momenti
35:22in cui ci saranno
35:23sicuramente
35:24di difficoltà
35:26che dicono
35:26no basta
35:27non lo faccio più
35:28sta a noi
35:29dargli la forza
35:30di passare
35:31quei momenti
35:31e di continuare
35:32lasciare
35:33che le cose
35:33cambino davvero
35:34grazie mille
35:35Federico Ambroci
35:36grazie Alessandra Antigua
35:37e adesso
35:39passiamo
35:40all'attività pratica
35:41chiamo Gian Giacomo Reali
35:42psicoterapeuta
35:44e ti lasciamo
35:45al tuo workshop
35:46grazie
35:46grazie
35:48grazie
35:51grazie
35:52grazie
35:52è un piacere
35:53essere qui
35:54allora
35:55così come avete sentito
35:57sono psicoterapeuta
35:59formatore
36:00collaboro con
36:01Wise Grow
36:02che è la realtà
36:03che è stata fondata
36:03da Cristina Bombelli
36:05ormai
36:05un bel po' di anni fa
36:072008
36:09io non da così tanto tempo
36:13sono arrivato
36:17arrivato
36:17secondo me
36:18con piacere
36:18mi occupo di temi
36:20che riguardano
36:21l'integrazione
36:23delle generazioni
36:26integrazione
36:26dei generi
36:28e tanti altri
36:29bellissimi programmi
36:30di cui magari
36:31accenderò qualcosa dopo
36:32ho due figli
36:35maschi
36:35ma ci provo
36:36ok
36:37ci provo lo stesso
36:40e vorrei far provare
36:41anche voi
36:42un po' oggi
36:43cioè
36:44dato che il mio compito
36:45è un po' quello
36:46di dare corpo
36:48e sostanza
36:49alle cose
36:50che sono state dette
36:52alle suggestioni
36:54che avete ricevuto
36:55da chi ha parlato
36:56prima di me
36:56cercare di renderle
36:58un pochino più
36:59vissute
37:00in prima persona
37:00quello che adesso
37:01vi proporrò di fare
37:03è una piccola
37:04esperienza
37:05ok
37:06nulla di spaventoso
37:07ma avrò bisogno
37:10della vostra collaborazione
37:11facciamo qualcosa
37:11che è un po'
37:12a metà
37:12tra un
37:13piccolo esperimento
37:16vediamo cosa salta fuori
37:17è un gioco
37:20ok
37:20e per farlo
37:23vi chiederò
37:25di chiudere gli occhi
37:27di mettervi
37:29sedute
37:31bene
37:32rilassate
37:34comode
37:34schiena dritta
37:36magari appoggiate
37:37le mani
37:39sulle cosce
37:40così potete
37:41sentire
37:43il contatto
37:44con il vostro corpo
37:45sentite
37:46il contatto
37:47dei piedi
37:47con
37:48il pavimento
37:49vi rilassate
37:51magari c'è qualche
37:51tensione
37:53muscolare
37:54le spalle
37:56un po'
37:56contratte
37:57lasciate andare
37:58distendete
37:58i tratti
38:00del volto
38:01ascoltate un attimo
38:02il vostro respiro
38:04e lasciate
38:07che
38:08come dire
38:09il vostro corpo
38:10si sistemi
38:11sulla sedia
38:12se avete gli occhi
38:13chiusi
38:14potete iniziare
38:15a seguire
38:16le istruzioni
38:17che vi darò
38:18sono molto semplici
38:19io vi racconterò
38:20delle cose
38:22tre
38:22piccole
38:24semplici scene
38:25e vi chiedo
38:26semplicemente
38:27di lasciare
38:29la vostra
38:30immaginazione
38:31andare
38:32seguendo
38:33quello che vi dirò
38:34lasciando che
38:36emergano
38:37delle immagini
38:38le prime
38:39che vengono
38:39che affiorano
38:41la vostra mente
38:42ok?
38:42senza cercare
38:43di modificarle
38:45in alcun modo
38:45limitatevi a registrare
38:47quello che
38:47accade
38:48se siete pronte
38:51io
38:52partirei
38:54allora
38:54prima scena
38:57siete in aeroporto
39:00siete pronte
39:01a partire
39:01per una
39:02importante
39:03trasferta
39:03di lavoro
39:04siete al gate
39:06e state percorrendo
39:07quell'ultimo corridoio
39:09che poi
39:10porta
39:11a salire
39:12sull'aereo
39:12appena salite
39:14a bordo
39:15trovate il capitano
39:17dell'aereo
39:18che vi accoglie
39:19con un bel sorriso
39:21e vi dice
39:21buongiorno
39:23seconda scena
39:29siete arrivati
39:32a destinazione
39:33avete lasciato
39:34i bagagli
39:35in albergo
39:35e
39:36siete in un bel
39:37ristorante
39:38a cena
39:39al tavolo
39:41a fianco al vostro
39:42una coppia
39:44sta festeggiando
39:45il proprio
39:45anniversario
39:46la loro felicità
39:49è
39:49contagiosa
39:50tanto che
39:52di fronte a voi
39:54un altro tavolo
39:55c'è una persona
39:56visibilmente
39:57commossa
39:58che si sta
39:59asciugando
40:00le lacrime
40:01al bordo
40:02degli occhi
40:03terza scena
40:08è il mattino
40:10successivo
40:11e siete
40:12arrivati al luogo
40:13dove si tiene
40:14una conferenza
40:15a cui voi
40:17intendete
40:18partecipare
40:19proprio
40:20mentre vi state
40:21accomodando in sala
40:22prende la parola
40:23l'ospite
40:24più importante
40:25della giornata
40:26per lo speech
40:27di rilievo
40:29ed è il CEO
40:31della start-up
40:32tecnologica
40:33di cui tutti
40:34oggi
40:34parlano
40:35ok
40:40quando volete
40:42potete aprire
40:43gli occhi
40:44ok
40:46qualcuno di voi
40:48li tiene ancora
40:48chiusi
40:48magari avete avuto
40:49una settimana
40:50un po' difficile
40:51e vi volete tenere
40:52ancora
40:52un momento
40:54di relax
40:55ok
40:58allora
40:59prima che
40:59scappino le immagini
41:01vi voglio fare
41:01semplicemente
41:02alcune domande
41:03e poi andiamo
41:03per alzata di mano
41:04va bene?
41:05io vi faccio
41:06delle domande
41:06e voi
41:07alzate la mano
41:08per esempio
41:09il capitano
41:11dell'aereo
41:13chi di voi
41:14ha immaginato
41:15una donna?
41:20avete
41:21una mano
41:22alzata
41:22ok
41:23a prescindere
41:26dal genere
41:27chi di voi
41:28ha immaginato
41:30che il capitano
41:30fosse una persona
41:31con la pelle scura?
41:35zero
41:36mani alzate
41:37ok
41:37poi cosa c'era?
41:41ah
41:41il ristorante
41:42la coppia
41:44che sta festeggiando
41:46l'anniversario
41:47chi di voi
41:48ha immaginato
41:49una coppia omosessuale?
41:50due uomini
41:50o due donne
41:51indifferentemente
41:52uno
41:54due
41:55ok
41:57poi vi ho nominato
42:00una persona
42:01che si commuove
42:02chi di voi
42:03ha immaginato
42:04un uomo
42:05che si commuove?
42:08un due
42:09adesso non vi conto
42:11mi sembra
42:11che siamo
42:12su un
42:13metà scarsa
42:16forse
42:16qua
42:17ok
42:17terza
42:22terza scena
42:23il
42:24CEO
42:25chi ha immaginato
42:27che fosse una donna?
42:30un due
42:31tre
42:31quattro
42:31cinque
42:32sette
42:33otto
42:33nove
42:33dieci
42:34undici
42:34chi di voi
42:37ha immaginato
42:38che fosse
42:39una persona
42:39con una
42:40disabilità
42:41evidente?
42:45non so
42:45un
42:47bastone
42:48o
42:48per
42:49i ciechi
42:50o una
42:51sedia a rotelle
42:52o
42:52no
42:53nessuno
42:54ok
42:56cosa è successo
42:59secondo voi?
43:00perché
43:01accade
43:03questa cosa
43:03ora
43:04non
43:04pensate a questo
43:07piccolo esercizio
43:08di visualizzazione
43:09che vi ho fatto
43:10fare
43:11scusate
43:11come una sorta
43:12di trappola
43:13no?
43:13ah ecco
43:14vedete
43:14non avete immaginato
43:16la donna
43:16dove dovevate
43:17immaginare la donna
43:18non è questo il punto
43:19è un modo
43:21di prendere atto
43:22di qualcosa
43:23che
43:23in realtà
43:24sperimentiamo
43:25tutti i giorni
43:27i famosi
43:27bias e stereotipi
43:28no?
43:29di cui si
43:29parlava prima
43:30bias e stereotipi
43:32condizionano
43:33il modo
43:34in cui noi
43:35vediamo
43:36e immaginiamo
43:37il mondo
43:37condizionano
43:38le nostre aspettative
43:39tant'è che
43:40quando
43:41non prestiamo
43:42particolare attenzione
43:44è bastato
43:45che vi portassi
43:46un po' in giro
43:47nel racconto
43:48infarcito
43:49con qualche
43:50piccolo particolare
43:51in più
43:52vi ho consentito
43:53di dimenticare
43:54per un momento
43:55che stavamo parlando
43:56di
43:56pari opportunità
43:58di discriminazione
44:01di genere
44:02tutti questi temi
44:03eccetera
44:03basta per scivolarsi
44:04un attimo
44:04dalla testa
44:05e se la mia mente
44:06va libera
44:07va
44:08sui percorsi
44:09che è più abituata
44:11a percorrere
44:12ok?
44:13come l'acqua
44:13che tende a scorrere
44:14dove c'è già
44:15il solco tracciato
44:16i solchi tracciati
44:17sono quelli
44:18dei bias
44:19degli stereotipi
44:20che in qualche modo
44:21guidano
44:22il nostro pensiero
44:23ora
44:25evidentemente
44:25ci sono anche
44:26delle basi
44:27statistiche
44:28per questo
44:29se voi
44:29giustamente
44:30mi obiettate
44:31che la maggior parte
44:32dei piloti
44:34di linea
44:34sono uomini
44:36piuttosto che donne
44:37mi dite
44:38un fatto
44:38che molto probabilmente
44:39è statisticamente fondato
44:41idem per quanto riguarda
44:43che so io
44:44gli amministratori
44:46le amministratrici
44:47delegate donne
44:47che sono evidentemente
44:48una minoranza
44:49piuttosto che
44:51le coppie
44:52omosessuali
44:53che sono evidentemente
44:54statisticamente
44:55una minoranza
44:56eccetera
44:56eccetera
44:56quindi non è strano
44:59che io abbia
45:01certi condizionamenti
45:02non dipendono solo
45:03da questo
45:03non dipendono solo
45:04dalla nostra esperienza
45:05dipendono anche
45:05da tutta una serie
45:06di condizionamenti culturali
45:07tutti quei condizionamenti culturali
45:09che ci portano
45:10a immaginare
45:11che cosa è normale
45:13aspettarsi
45:14in una data situazione
45:15ok
45:15quindi è normale
45:17scontato
45:18aspettarsi
45:19che
45:19qua mi avete stupito
45:24un sacco di uomini
45:24avete immaginato
45:26scusate
45:27in tanti avete immaginato
45:28l'uomo commosso
45:29in pubblico
45:30no?
45:30ok
45:31spesso non
45:33non succede
45:34questa cosa
45:34perché per esempio
45:35un altro stereotipo
45:36è quello
45:37sulle aspettative
45:39comportamentali
45:40no?
45:41non c'è soltanto
45:42lo stereotipo
45:43rispetto a
45:44chi mi immagino
45:45che sia la persona
45:45di potere
45:46a capo di un'azienda
45:47ma anche
45:47chi mi immagino
45:48che sia la persona
45:49che esibisce
45:49un certo tipo
45:50di comportamento
45:51ok
45:52tipicamente
45:53tra le persone
45:54scusate
45:56tra le caratteristiche
45:57che associo
45:57alle persone
45:58di sesso maschile
45:58c'è per esempio
45:59un certo riservo
46:00a mostrare
46:01i propri sentimenti
46:03come che sia
46:04questi stereotipi
46:05quindi
46:06che arrivano
46:06in parte
46:07dalla nostra cultura
46:08in parte
46:08dalla nostra esperienza
46:09personale
46:09in parte
46:09dalla nostra educazione
46:10in parte
46:11dalle pressioni
46:12in generale
46:13che riceviamo
46:13diventano
46:15la nostra guida
46:16per formulare
46:19aspettative
46:20su quello che
46:20succederà
46:21diventano
46:24anche
46:25la base
46:26su cui
46:26noi costruiamo
46:28un po'
46:28quella divisione
46:29di cui
46:30si è parlato
46:31anche prima
46:32tra
46:32noi
46:33e loro
46:35perché
46:36ogni volta
46:37che viene
46:37rinforzato
46:38uno stereotipo
46:40viene anche
46:41rinforzato
46:42in qualche
46:43modo
46:43la percezione
46:45di una differenza
46:47di un'opposizione
46:48tra chi
46:50è fatto
46:51in un certo modo
46:52e chi è fatto
46:53in un altro
46:54perché ogni volta
46:55che viene sottolineato
46:56lo stereotipo
46:56ogni volta
46:57che lo stereotipo
46:57viene portato a galla
46:58in qualche modo
46:59viene
46:59sottolineata
47:02la differenza
47:03corrispondente
47:03cerco di fare un esempio
47:04per essere un pochino
47:05più chiaro
47:06faccio un esempio
47:07che non c'entra
47:07con il genere
47:08vi do una piccola
47:09informazione personale
47:10io sono
47:11genovese
47:12ok
47:12sono nato a Genova
47:13cosa si dice
47:14dei genovesi?
47:17ok
47:18vi siete messi a ridere
47:19non c'è neanche bisogno
47:20di dirlo a questo punto
47:21non concludiamo
47:22neanche
47:22la battuta
47:23quanto ci avete dovuto
47:25pensare?
47:26no?
47:27ok
47:28è stato immediato
47:29genovese
47:30c'è quella caratteristica
47:31caratteristica
47:33che poi a questo punto
47:33porta con sé
47:34delle aspettative
47:35no?
47:36allora
47:37voi siete tutte
47:38sufficientemente
47:39sofisticate
47:40intelligenti
47:41avvedute
47:42da non pensare
47:44che io
47:45in quanto genovese
47:46sia automaticamente
47:48una persona tirchia
47:49ok?
47:51lo pensate
47:52se io ve lo chiedessi
47:53mi direste
47:53ma no
47:53ok
47:54il punto è
47:56che lo stereotipo
47:57è già entrato
47:58in circolo
47:59e sta già
48:00facendo il suo mestiere
48:01se noi adesso
48:03uscissimo di qua
48:04e andassimo al bar
48:05a prenderci un caffè
48:06arriverebbe il momento
48:09di pagare
48:09il conto
48:11e
48:11molto probabilmente
48:14la vostra attenzione
48:16si soffermerebbe
48:17due o tre decimi
48:19di secondo
48:20in più
48:20ok?
48:22di quanto non sarebbe
48:22successo altrimenti
48:23a verificare
48:24cosa faccio
48:25nel momento
48:26in cui arriva
48:27il conto
48:27da pagare
48:28e a quel punto
48:31io
48:31sono già fregato
48:33sono fregato
48:35perché qualunque
48:35cosa faccia
48:36sarà letta
48:37alla luce
48:38dello stereotipo
48:39se io
48:40rimango indietro
48:41oppure
48:41mentre sono qui
48:43che faccio la scena
48:43di non trovare
48:44il portafoglio
48:45qualcuno
48:45mi ha preceduto
48:47io dico
48:47ah grazie
48:48grazie
48:48ok
48:48ovviamente
48:52sto confermando
48:53il vostro stereotipo
48:54se io mi faccio avanti
48:56fermi tutti
48:56siete i miei ospiti
48:57fago io
48:58cosa succede
49:01possono succedere
49:02un pari di cose
49:03una è
49:05beh sta facendo apposta
49:06certo abbiamo fatto
49:07tutta la manfrina
49:08sul genovese
49:08tirchio figurati
49:09adesso
49:10paga lui
49:11per far vedere
49:12che non è vero
49:13quindi
49:13comunque è colpa
49:14dello stereotipo
49:16in alternativa
49:17in alternativa
49:19è l'eccezione
49:20che conferma
49:21la regola
49:21la conosciamo
49:23no questa
49:24l'eccezione
49:24che conferma
49:25la regola
49:25vuol dire che
49:27la regola
49:29comunque è confermata
49:30se tu ti comporti
49:31in funzione
49:33dello stereotipo
49:34confermamente
49:34lo stereotipo
49:35la regola è confermata
49:36se ti comporti
49:38in maniera opposta
49:39allo stereotipo
49:40la regola è confermata
49:41lo stesso
49:41a noi non piace
49:42cambiare le nostre
49:43aspettative
49:44una volta che si sono
49:45create
49:46noi viaggiamo
49:47su quelle
49:48pensate alle aspettative
49:50di genere
49:50che abbiamo
49:51pensate
49:52a tutti i nostri
49:55schemi
49:55bias
49:56stereotipi
49:58scusate
49:58per esempio
49:59su quali sono
50:01i lavori
50:02tipicamente maschili
50:03o i lavori
50:04tipicamente femminili
50:05ok
50:06una donna
50:09che si iscrive
50:10a ingegneria
50:11è l'eccezione
50:12che conferma
50:13la regola
50:13pensate
50:18agli stereotipi
50:19che sono
50:20strettamente
50:21legati
50:21per esempio
50:23ai comportamenti
50:26di cura
50:26cioè
50:27una
50:28aspettativa
50:30molto diffusa
50:31un bias
50:32molto diffuso
50:33per cui le donne
50:33sarebbero
50:34più
50:35empatiche
50:36più
50:37disponibili
50:39più attente
50:40nella relazione
50:41più attente
50:42a cogliere
50:42il bisogno
50:43degli altri
50:43quindi in qualche modo
50:44più o meno
50:45naturalmente
50:45portate
50:46a svolgere
50:47ruoli di cura
50:48ok
50:49questa è tutta una serie
50:50di ricadute
50:50il fatto che ci sia
50:51questa aspettativa
50:52sia dal punto di vista
50:55della suddivisione
50:57dei ruoli
50:58e dei pesi
51:00all'interno
51:00dell'ambito
51:01domestico e familiare
51:03sia ovviamente
51:04nelle
51:05allocazioni
51:07di
51:08compiti
51:09responsabilità
51:10nelle opportunità
51:12che vengono date
51:13alle persone
51:13in ambito lavorativo
51:14ok
51:15perché
51:16perché se io parto
51:17dal presupposto
51:17così come il genovese
51:19tirchio
51:20mi aspetto
51:20parto dal presupposto
51:22donna empatica
51:23ok
51:23ecco che
51:24la mia mente
51:26incomincia a viaggiare
51:27su quei canali lì
51:28ora
51:29cosa ha a che fare
51:30tutto ciò
51:30con la
51:31allyship
51:32adesso taglio corto
51:33potrei fare mille esempi
51:34ma credo che ci siamo
51:35ci siamo capiti
51:36cosa ha tutto ciò
51:39a che fare
51:39con l'allyship
51:40beh
51:41l'allyship
51:42come è stato
51:42evidenziato
51:43è un rapporto
51:45no
51:45tra
51:46persone
51:48che
51:48in virtù
51:50di qualche distinzione
51:52che per noi
51:53è importante
51:54da un punto di vista
51:55sociale
51:55che per noi è importante
51:56da un punto di vista
51:57culturale
51:57si trovano
51:58apparentemente
52:00su lati
52:01diversi
52:02della barricata
52:03e che però
52:04ok
52:06nonostante questo
52:07hanno
52:08un obiettivo in comune
52:10un interesse in comune
52:12un goal
52:13in comune
52:14che in questo caso
52:15ha a che fare
52:16con la riduzione
52:17no
52:17nel nostro caso
52:18ha a che fare
52:18con la riduzione
52:19della discriminazione
52:20di genere
52:20in questo caso
52:21voi capite
52:22che
52:22anche solo
52:23parlare di allyship
52:24o alyship
52:26io ho ancora il dubbio
52:27su come va pronunciato
52:28perché qualcuno
52:28mi chiarirà la cosa
52:30anche solo
52:32parlare di allyship
52:33significa
52:33decostruire
52:35in qualche modo
52:36questa idea
52:38di un
52:39confine rigido
52:41tra noi
52:42e loro
52:42significa un po'
52:43rimescolare le carte
52:44ok
52:45parlare di allyship
52:47per esempio
52:47significa dire
52:48che
52:48è vero che qua dentro
52:50ci sono uomini
52:51e ci sono donne
52:51e probabilmente
52:52ognuno di loro
52:53portatore
52:53portatrice
52:54di storie
52:55esperienze
52:56aspettative
52:57competenze
52:58inclinazioni
52:59differenti
52:59eccetera
53:00eccetera
53:00eccetera
53:00ma per esempio
53:02significa anche dire
53:03che oggi
53:04tutti qua
53:04dentro
53:05questa stanza
53:06siamo
53:07alleati
53:08ok
53:09stiamo creando
53:11un noi
53:12differente
53:13perché
53:14stiamo portando
53:15a galla
53:16un'altra caratteristica
53:18quello di essere
53:20o meno
53:21interessati
53:23a mettere
53:23in discussione
53:24un sistema
53:24di potere
53:25e il suo
53:26funzionamento
53:27cosicché
53:28possiamo confrontarci
53:29con un loro
53:29che è un loro
53:30da un'altra parte
53:31e nel momento in cui
53:32abbiamo rimescolato
53:33le carte
53:34abbiamo anche un po'
53:35depotenziato
53:36tutta questa storia
53:37dell'opposizione
53:38tra noi e loro
53:39perché poi
53:39usciti di qua
53:40ci saranno
53:41mille altre occasioni
53:42per ritrovarsi
53:43dalla parte
53:45dalla stessa parte
53:47nello stesso noi
53:48o in noi
53:48diversi
53:49a seconda che
53:50parliamo
53:50della nostra
53:51del nostro
53:52interesse
53:53per il cinema
53:54a seconda che
53:54parliamo
53:55della nostra
53:55fede calcistica
53:56a seconda che
53:56parliamo
53:57del fatto
53:59di appartenere
54:01a una certa
54:01generazione
54:02piuttosto che
54:02un'altra
54:02al fatto
54:03di avere
54:04una certa
54:04formazione
54:05professionale
54:05piuttosto che
54:06un'altra
54:06i confini
54:07tra noi
54:08e loro
54:08cambiano
54:09continuamente
54:10se noi
54:11nella nostra
54:11testa
54:12siamo in grado
54:13di usare
54:13queste mappe
54:14in modo
54:14sufficientemente
54:15flessibile
54:16e se siamo
54:17in grado
54:17di usare
54:17queste mappe
54:18in modo
54:18sufficientemente
54:19flessibile
54:20impariamo
54:20anche a non
54:21dargli
54:22un peso
54:23troppo
54:24forte
54:24a non
54:25prenderle
54:25troppo sul serio
54:26perché il problema
54:27del noi
54:27e del loro
54:28è quando poi
54:28noi finiamo
54:28per crederci
54:29davvero
54:30ok
54:30sono solo mappe
54:32servono solo
54:33a orientarci
54:34vanno bene
54:34finché funzionano
54:35se non funzionano
54:36più sono da
54:37cambiare
54:37ok
54:38tutti questi discorsi
54:38sull'allyship
54:39credo ci dicono
54:40anche che forse
54:41le nostre mappe
54:42hanno bisogno
54:44di essere un po'
54:45rinfrescate
54:46di essere un po'
54:47cambiate
54:48di essere un po'
54:50come dire
54:50aggiornate
54:51e forse è quello
54:52che stiamo provando
54:53a fare
54:54è quello che proviamo
54:56a fare anche noi
54:57di Wise Growth
54:58è un altro piccolo
54:58facciamo
54:59facciamo progetti
55:00nelle aziende
55:01su questi temi
55:02è quello che ognuno
55:03di noi
55:04di voi
55:04può fare
55:05nel momento in cui
55:05va là fuori
55:07e prova
55:08a viaggiare
55:11a cavallo
55:12di questi confini
55:13prova magari
55:14a spiazzare
55:17un'aspettativa
55:18a comportarsi
55:19in modi
55:19non conformi
55:20a sollevare il dito
55:21quando qualcuno
55:22a fare speak up
55:24come dicevo prima
55:25quando qualcuno
55:26si comporta
55:27in modo troppo
55:28rigido
55:29e conforme
55:30rispetto a questi schemi
55:31io ho risolto
55:32il tempo
55:32a mia disposizione
55:33vi ringrazio
55:35è stato un piacere
55:36grazie
56:05grazie a tutti
Consigliato
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