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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (14.11.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno agli ascoltatori, Occhio al Caffè. La rassegna politicamente scorretissima di
00:07Libero, buon venerdì. I giornali non fanno in tempo a registrare qualcosa che ha caratterizzato
00:14la notte, cioè un pesantissimo attacco russo su Kiev con droni e missili, quindi un attacco
00:21anche sulla capitale, mentre a otro fronte non è brillante la situazione per le forze
00:29armate ucraine nel Donetsk. Ma al di là delle faccende militari che pendono a favore dei
00:38russi, ma riguardano pur sempre porzioni piccolissime di territorio ucraino, c'è una questione molto
00:47più grave che pende su Zelensky e sul comando politico e militare di quel paese e sono le
00:57accuse molto pesanti di corruzione, anche per persone non lontane da Zelensky. Ora, questa
01:03faccenda della corruzione può essere guardata con spirito fortemente anti-ucraino e anti-Zelensky,
01:11ah ma che vergogna, paese corrotto, ma che schifo, ma perché dobbiamo sostenere una cosa
01:16di questo genere, oppure, esercizio che mi permetto di suggerire, può essere guardata
01:22con un punto di vista che guardi alla stessa resistenza ucraina. Come si fa? Tu sei una
01:31famiglia ucraina, hai un ragazzo, un figlio al fronte, in un momento in cui quello che
01:37conta è la coesione nazionale, lo spirito di unità, il senso di identità, è sapere
01:44che nel tuo governo, intorno al tuo governo ci sono accuse pesantissime di corruzione,
01:52peraltro intorno al tema decisivo dell'energia all'inizio di un inverno dove mezza ucraina
02:00potrebbe stare al freddo, è una cosa pesantissima. Che potrebbe pesare? Che potrebbe pesare nella
02:10campagna elettorale che speriamo arrivi presto, perché vorrebbe dire essere arrivati a una
02:15tregua o addirittura a una pace, a un ritorno alla normalità. Zelensky vince, Zelensky perde
02:20e la fisiologia democratica che possa riattivarsi. E questo è un fronte che è completato anche
02:30da una faccenda che riguarda un quotidiano italiano, il Corriere della Sera, e un'intervista contestata
02:37col ministro degli esteri russo Lavrov. Vedremo le versioni. Secondo tema, e qui entriamo
02:44entro i confini nazionali, giustizia e le balle. Insomma questa è stata la settimana
02:49dei grandi infortuni del fatto quotidiano, che ieri si è dovuto scusare ma a modo suo
02:55e si scusava sul Borsellino ma continuava a fare guai sul Falcone, e del procuratore
03:01Gratteri che in televisione, poi la cosa è diventata oggetto di meme irresistibili
03:07sui social, col telefonino in mano, leggeva un'intervista inesistente di Falcone e poi
03:13ieri è dichiarato a Ginevra Legganza per il Foglio in Roma. Me l'ha mandato un giornalista
03:18autorevole e la cosa è diventata subito un meme di Gratteri che legge le ricette e dice
03:23questa ricetta della carbonara me l'ha mandata un grande chef. Non è stato un colpo positivo
03:31di immagine. Peraltro oggi il presidente della NM Parodi, sentito dalla stampa, dice no all'intervista
03:39al ministro della giustizia nordico e lo dice con un buon argomento, dice no, non vogliamo
03:45politicizzare se ci fosse il ministro della giustizia con il capo della NM, questa sarebbe
03:51una grandissima politicizzazione. Ah, molto bene, dopo che abbiamo avuto mesi e anni di
03:58politicizzazione, diciamo prendiamolo come un volta pagina, mettiamola così. Il fatto
04:05dice ah, ma qui c'è qualcuno che vuole anche la responsabilità civile dei magistrati, ma
04:10chi sarà, ma chi sarà? Diamo una notizia al fatto, era oltre l'80% degli italiani in un
04:16referendum dell'87. I sondaggi, lo dice Campigli sul tempo, sono favorevoli al sì, ma attenzione
04:25la, diciamo, la macchina giustizialista prende un altro colpo a Milano perché la Cassazione
04:31continua a smontare l'impalcatura della inchiesta sulla edilizia. Peraltro Libero mette insieme
04:40il tema delle balle sulla giustizia a balle su altro argomento. Ieri già parlavamo del
04:46sindacalista Genova che si diceva aggredito dai fascisti. Non è andata così, è finito
04:52lui ai servizi sociali. Vi ricordate anche l'altra storia? Un liceo devastato, sono stati
04:57fascisti, hanno lasciato le svastiche, eccetera. No, a parte di capire che anche qui i fascisti
05:01siano immaginari. La politica è oggi l'intervista di riferimento della giornata, senza alcun dubbio
05:09è quella che rilascia Romano Prodi al Corriere della Sera ed è una, come la vogliamo chiamare,
05:16una demolizione soft di Elie Schlein. Soft perché il personaggio è avvolgente, la demolizione
05:23c'è tutta, perché Prodi dice no, il modello non può essere mandani, per quella via non si
05:28va da nessuna parte. E Schlein come reagisce? Reagisce facendo una conferenza con D'Alema
05:37e quindi D'Alema, nuovo consulente della Schlein. C'era anche Landini. Va bene, l'ultima cosa
05:45da segnalare è Epstein. Allora, i giornali italiani, i principali, Corriere, Stampa, Repubblica,
05:52l'hanno fatto ieri, continuano a farlo. Stamattina montano la panna e dicono ah Epstein, quella
05:58vicenda distruggerà Trump. Lo stesso Epstein disse sono io quello che può buttare giù
06:05Trump. Però se vai a vedere i pezzi di Libero fatti assai bene e anche un pezzo fatto assai
06:12bene del messaggero, la firma Angelo Paura, viene fuori una nota di Epstein in cui lui stesso,
06:19pur arci nemico di Trump, pur desideroso addirittura di contattare diplomazie straniere,
06:26diplomazia russa dicendo io posso darvi informazione su di lui, è pazzo, è pericoloso, una nota
06:31dice quando è venuta a casa mia non ha avuto nessun massaggio. Forse non è questa la carta
06:40da giocare per attaccare Trump. Incamminiamoci le aperture, Libero, Patacca e Martello, compagni
06:46che inventano. L'assalto fascista al liceo di Genova in realtà erano Maranza. Sindacalista
06:53condannato perché mente su un'azione squadrista e Gretteri legge in tv frasi di Falcone lo scoprono
06:59ma insiste, frasi false di Falcone lo scoprono ma insiste questa l'apertura di Libero. Andiamo
07:08a vedere il giornale, autostrade, stop ai rincari, il ministro Salvini scrive ad Aspi
07:13contenete i pedaggi e diteci cosa fate per la sicurezza di chi viaggia, il nodo dei cantieri.
07:20Il tempo c'è un'immagine di Giovanni Falcone dietro di lui in una composizione grafica
07:28il profilo proprio di un falco, di un falcone e dall'altra parte le facce un po' disorientate
07:35di Conte, Gretteri e Schlein. I tre giorni del Falcone, fake news, figuracce, false interviste
07:42perfino a martiri della mafia. La sinistra disperata schiere i suoi bid contro la riforma
07:47della giustizia. Invece la verità va sul caso di corruzione in Ucraina e lo fa non con
07:54lo spirito pro-ucraino che evocavo prima, lo fa con l'altro spirito. Gli amici di Zelensky
08:00si fanno il water d'oro con i nostri soldi, i soldati vogliono, gli europei si svenano, loro
08:06si arricchiscono. Avvenire, casa al piano zero, emergenza abitativa, i comuni lamentano la
08:14mancanza di supporti e risposte dallo Stato. Corriere della Sera sotto la testata le mail
08:26di Epstein e le accusa Trump, io sono quelli in grado di farlo cadere, ma il titolo principale
08:32è sul vertice di ieri a Roma, Villa Panfili, di Meloni con Edirame, il premier albanese,
08:37Albania. Intesa e Polè. Andiamo a vedere domani Epstein, posso abbattere Trump, lo scandalo
08:45delle mail sallarga. Fatto quotidiano, dopo il referendum Forza Italia prepara l'altra
08:52mazzata, modello Craxi e B, dalle carriere togate alla responsabilità civile. Qui c'è stato
09:03un referendum nel 1987, 80% dei favoriti, modello Craxi e B per il fatto quotidiano. Voi
09:13se incontrate quelli del fatto in questi giorni, assecondateli, assecondateli perché sono nervosi.
09:20Messaggero, sotto la testata, truppe di Chieva accertiate, Donets verso la Resa. Titolo principale,
09:27Aliquoteinu, Paletti del MEF, un decreto del tesoro, detta ai comuni i criteri per diversificare
09:35la tassazione sugli immobili. La stampa, Musk spaventa l'Italia, state scomparendo, però
09:44anche qui la forzatura è evidente, Musk pone da anni a tutto l'Occidente il tema demografico,
09:51quando compare con uno dei suoi bambini a cavalcioni, al collo, non lo fa, a me pare,
09:58per stralaganza, ma quasi in una dimensione profetica, indicando un rischio, però per
10:04la stampa la cosa viene presentata così. Musk spaventa l'Italia, state scomparendo. Infine,
10:12Repubblica manovra tassa sull'oro e emendamento per una liquota agevolata su lingotti e monete.
10:18In realtà c'è una proposta di abbassamento, diciamo così, per l'emersione dell'oro in
10:25casa. Va bene, queste ed altre le aperture dei quotidiani. Andiamo a vedere un po' di
10:31segnalazioni da libero, libero a secchi sul tema della sinistra e delle bufale e il primo
10:38piano che è costruito su questo, a pagina 2, un bel pezzo di Massimo San Vito che mette
10:43insieme i fatti di Genova, sia il sindacalista che diceva di essere stato aderenito, e non
10:49era vero, sia il liceo vandalizzato, e non c'erano i fascisti, c'erano i maranze. Mentre
10:54Storace vi porta a Montecitorio, dove una grillina, veramente al caso dei propri scappati di casa,
11:00nel dibattito di ieri ha paragonato il ministro Valditara ai mariti che ammazzano le mogli.
11:09Ah, perché lui si sente imperiore, è scappato, è esattamente come fanno, come esattamente
11:14come fanno. Montesano su Gratteri che, diciamo dopo la figuraccia, anziché fare un passo verso
11:23la corsia d'emergenza, va in corsia di sorpasso, dice no, no, ma Falcone non voleva la separazione
11:27delle carriere, solo quella delle funzioni. Gonzato prosegue la sua indagine su questo personaggio,
11:35la signora Italo, la signorina Italo-senegalese che è diventata vice governatore della Toscana,
11:42Mia Diop, e in suo curriculum scintillante, ora cercano di presentarla come scacchista,
11:49come scacchista. Va bene, Gonzato vi racconta tutto molto bene. Calessi su Meloni e Rama,
11:57Carioti sulle difficoltà di Schlein e cosa le resta? Le resta a questo punto l'intesa
12:05con Meloni, che viene valorizzata anche da sinistra, sulla norma per il libero consenso
12:13nei rapporti sessuali. Giorgia Petani sulla Cassazione che demolisce l'inchiesta su Milano,
12:18errore, arrestare Catella. Simone Di Meo sulla Campania. Toma, forse anziché discutere
12:25della barchetta di Fico, forse varrebbe la pena di discutere di questa cosa qua,
12:29le mani della camorra sugli ospedali. Che succede a Castellammare di Stabia? Che succede
12:34sul San Giovanni Bosco di Napoli? Vi racconta tutto di Meloni. Mentre Antonio Socci vi fa un
12:40quadro dei primi sei mesi di pontificato di Papa Prevost. Quanto ad altre cose da guardare,
12:50è Corrado Ocone. Insomma, quelli che ora esaltano la Diop, anche non vedendo il suo curriculum,
12:58sono gli stessi che dicevano che Beatrice Venezia non era qualificata. Non sembra un argomento
13:05fortissimo, quello di questi signori. Mentre chi vi parla, rispetto al doppio tema, vi ricordate,
13:16era prevista per oggi, poi è stata rinviata la presenza, la sapienza, mia comparenza e i collettivi
13:22rossi che già minacciavano. Per altro verso c'è stato un fronte culturale molto diverso a Genova,
13:30all'evento filo russo del professor Dorsi, ieri Paolo Mieri a Radio 24 ha detto che mi piacerebbe
13:36che il libero si battesse per far parlare Dorsi e che il fatto quotidiano si battesse per far
13:40parlare la presenza e la presenza. Io aderisco all'Odo, non ho alcuna difficoltà da sindare
13:47Ghezzino a consentire non solo a che parli, non ci mancherebbe, ma addirittura a dibattere
13:53con quelli di opinione assolutamente opposta, mi piacerebbe il viceversa che quasi mai si
14:00verifica. Va bene, ricominciamo il giro dalle questioni della giustizia.
14:06Allora, le balle, vi racconta tutto molto bene il libero, se volete un altro quotidiano
14:16fa il primo piano su questo, o comunque fa non il primo piano, ma insomma una pagina
14:23assai ben curata, la pagina 4, a onore del vero, il giornale. Domenico Ferrara, a Gratteri
14:29non si scusa e scarica la colpa, poi c'è anche il mea culpa di Travaglio e Gomez, Repubblica
14:35che invece nasconde un po' con la rettifica. In questa stessa pagina c'è un'interessante
14:41retroscena di Augusto Minzolini che raccoglie la voce, in questo caso centrata, del ministro
14:49Lollo Brigida che dice queste cose a Minzolini e le dice anche in un colloquio con Caruso
14:54sul foglio. Stiamo parlando di Lollo Brigida che evoca Gratteri e diciamo pure la sciatteria
15:01con cui il procuratore ha letto l'intervista di Farlocker. Lollo Brigida è sconcertato, se
15:08fa anche le indagini così è il dubbio potrebbe farselo venire. Il fatto quotidiano
15:15dice la responsabilità civile e magistrati, Forza Italia rilancia, si prepara l'altra
15:22mazzata, però insomma qui Giacomo Salvini fa il pezzo di pagina 2 evocando peraltro
15:28un dossier ben fatto e in 15 anni soltanto 15 condanne su 872 cause avviate e questo fa capire
15:36che la legge ahimè fatta nell'88 dopo il referendum era più fatta per tradire il referendum
15:44che per tradurlo. Il referendum prevedeva la responsabilità civile diretta, la legge
15:50prevede invece una contorta responsabilità indiretta, tu fai causa allo Stato poi eventualmente
15:57lo Stato si riverrà sul magistrato, cosa che non accade. Ancora giustizia, il magistrato
16:05Parodi, capo dell'ANM, dice no al dibattito sulla giustizia, lo dice ad Alessandro De Angelis
16:12sulla stampa, non vado al confronto col ministro per non politicizzare il dibattito. Presidente
16:19Parodi perché ha detto no al confronto con Nordio? Nella domanda è risposta perché voglio
16:24evitare il rischio che l'ANM appaia come un soggetto politico di opposizione. Pensi
16:30all'immagine di una trasmissione di Massimo Ascolto, il ministro da un lato, noi dall'altro
16:34e poi le strumentalizzazioni. De Angelis obietta aveva detto sì, però ha risposto
16:41ho fatto una riflessione dolorosa, lontana dalla mia mentalità. Ho sempre l'abitudine di
16:46confrontarmi con tutti, però meglio evitare. Farebbe comodo a tutti descriverci come un soggetto
16:52politico. Non è che come era Jessica Rabbit mi disegnano così, forse non è un problema
17:03del disegno. Parodi si ritira dal dibattito. Ma come va sta campagna referendaria al suo
17:12inizio? Il tempo, dove? Ecco qua, pagina 3, Christian Campigli, va a vedere l'analisi che
17:21fa Utrend Agi, l'istituto Utrend per l'agenzia Agi, che fa la supermedia, cioè mette insieme i
17:28sondaggi sul medesimo argomento in una medesima settimana e tira la media. Ci sarebbero 12 punti
17:34abbondanti di vantaggio per il sì, 56%, il sì, pagina 3 del tempo. Non è una giornata
17:43brillante per l'impostazione delle procure neanche a Milano. Allora, Libero vi racconta
17:50tutto con la Petani, altrimenti prendete il giornale che fa, ecco su questo il primo piano,
17:57nessuna corruzione, è il titolone che campeggia nelle pagine 2 e 3. Luca Fazzo, la Cassazione
18:04distrugge il teorema dei PM e Catella resta in libertà. Da leggere anche lo sdoppio, l'altro
18:11pezzo che fa Fazzo. I danni alla città, 150 cantieri fermi e milioni in fumo. Peraltro,
18:20esattamente vicino alla sede milanese di Libero del Giornale, c'è uno dei cantieri che sono
18:25stati sequestrati. E lì, in modo anche molto commovente, una serie di persone che hanno
18:32acquistato su carta, mettendo la propria liquidazione, i propri risparmi, chi 50 mila, chi 100 mila,
18:39chi 150 mila euro, hanno messo a punto dei bigliettini dicendo che hanno messo i miei risparmi,
18:46la mia casa dove è? Sono 4 mila famiglie a Milano, quindi forse occorrerebbe puntare la
18:53telecamera su questo. Intanto però, diciamo che i giornali che avevano più pompato l'inchiesta,
19:00forse un po' di disagio ce l'hanno, è come la mettono i giornali filo procura sull'inchiesta
19:07smontata dalla Cassazione? La mettono lontano, Repubblica, pagina 21, urbanistica, si smonta
19:14l'inchiesta. No, però non è che si è smontata da solo, l'ha smontata la Cassazione. E anche
19:20il Corriere della Sera, giornale di Milano per antonomasia, ha un titolino piccolo, piccolo,
19:25piccolo, in prima, la Cassazione, virgolette, libera Catella, poi per trovare il pezzo devi
19:32arrivare a pagina 25, inchiesta urbanistica, la Cassazione IPM, no all'arresto di Catella.
19:39Resta l'ultimo in trincea, l'ultimo giapponese che ancora combatte, chi sarà l'ultimo che ancora
19:46non si rassegni, diceva, assecondateli. Barbacetto sul fatto, ma ieri la Cassazione ha davvero
19:54sepolto le inchieste a Milano? No, no, no, tranquillo, Barbacetto, è tutto a posto, l'inchiesta
20:00è forte, vai tranquillo. Va bene, non ha torto da questo punto di vista il foglio, Cerasa,
20:06processo all'inchiesta milanese, doveva mostrare il malaffare della politica, ma alla fine sono
20:12venuti fuori i peccati della giustizia, così il direttore del foglio. La pagina politica,
20:19Ellie trova conforto in Massimo D'Alema e ve lo racconta un pezzo della stampa Francesca
20:30Schianchi, siamo a pagina 15, Schlein e quei consigli del sornione D'Alema, studi il tesoro
20:37dell'Univo. Poi D'Alema si schermisce, dice, no, ma io non ho responsabilità politica e
20:43chi non ha responsabilità politica non deve dare direttive. Sembra un messaggio a Prodi
20:50che con l'Univo aveva a che fare, ma che esprime un'opinione opposta, molto pesante,
20:57ricorderete che il postino bussa nel romanzo di James Kane due volte, lui era già andato
21:03dalla grubera a dire la sinistra ha voltato le spalle a Lidani, da Massimo Giannini oggi
21:07addirittura c'è la terza bussata di Prodi, intervistato da Marco Ascione sul Corriere
21:13della Sera ed è pesantissimo. Il modello non è mandani, servono dei leader credibili
21:19e un riformismo concreto. Occorre prima chiedersi quali sono gli strumenti giusti per affrontare
21:25il problema sociale. Per cominciare bisogna governare e per farlo serve il consenso della maggioranza
21:31della popolazione. Non è un dettaglio, dobbiamo poter parlare di argomenti veri come tasse,
21:36immigrazione, sanità, scuola, con le parole giuste, senza un radicalismo che paventa gli
21:41elettori e che nella nostra storia non ha mai pagato, dicendo già adesso con onestà
21:47che cosa si vuole realizzare, ma anche cosa si può fare e cosa no, con quale risorse,
21:51attingendo dove e a scapito di cosa. Quindi vedete che è un Prodi che va proprio in direzione
22:00contraria e Ascione che lo sente, glielo dice, dopo le sue prime dure critiche al centro-sinistra
22:07che ha voltato le spalle all'Italia, c'è stata una telefonata di chiarimento con la
22:11segretaria del PD e risposta sì, Schleim mi ha chiamato, ci siamo sentiti spesso nelle
22:16ultime settimane. E cosa vi siete detti? Risposta, posso dire ciò che le ho detto io, ho ribadito
22:23quanto sostenuto in pubblico. La mia preoccupazione è che una parte dell'elettorato si allontani
22:28al centro-sinistra perché ritiene che dall'opposizione arrivi una lettura troppo ristretta
22:33della società, non sufficiente per un'alternativa concreta di governo, ed è già tardi perché
22:38siamo oltre metà legislatura. Le ho anche spiegato che a me non interessano i partiti
22:43ma le coalizioni di governo. Dopodiché, dopo questi schiaffoni, Prodi fa una carezza
22:50però a Ruffini. Ruffini lo conosco da molti anni, lo stimo, non posso che parlarne bene,
22:55lo seguo con interesse e so che proprio in questi giorni riunirà i suoi comitati. Seguo
23:00lui, come ho seguito, con interesse ciò che è accaduto a Milano qualche settimana fa nel
23:06PD, la convention dei riformisti. Quindi, hai un Prodi che dice che la linea del PD è
23:13tutta sbagliata. Sembra dare un'ultima chance a Schleim della serie. Io gli ho detto, vediamo
23:18se mi dà retta, altrimenti sono comunque attento agli altri.
23:26Ucraina. Allora, vi ho detto di quello che accade sul campo. Male per l'Ucraina nel Donetsk.
23:32Sono, diciamo, piccole perdite o, se volete, piccola avanzata russa. Però la dimensione è
23:39quella, non ci sono dubbi. E questa notte è anche un attacco importante a Kiev. Però l'attacco
23:46più grave per l'Ucraina è quello morale, quello autoprocurato attraverso le accuse di
23:53corruzione. Allora, c'è, diciamo, se volete vederla in una chiave fortemente anti-Ucraina,
23:58anti-Zalensky, è l'impostazione della verità che, vi leggo, gli amici di Zelensky si fanno
24:04i water d'oro con i nostri soldi. Però, come vi accennavo in apertura, la cosa la puoi
24:11vedere anche se hai invece simpatia per la causa ucraina e direi, ma qui però è
24:16se uno sta al fronte e sente che nella capitale ci sono degli affaristi senza scrupoli, questo
24:25smonta lo slancio nazionale. E Anna Zafesova, che non può essere certo sospettata di antipatia
24:34verso Zelensky, fa un pezzo equilibrato. Oggi sulla stampa, a pagina 11, Zelensky all'angolo
24:39dall'inchiesta delle procure anticorruzione alle difficoltà sul campo. Comincia l'inverno
24:45più duro per il presidente ucraino. Il tempismo fa pensare a un modo per definire la futura
24:51leadership in vista della tregua. E, diciamo, se vogliamo estrarre da un male un bene, ex
24:58malo bonum, la speranza è proprio questa che si arrivi a un punto, si faccia la campagna
25:04elettorale, non si possono fare elezioni in guerra, ma si faccia la campagna elettorale
25:08e a quel punto gli ucraini scegliano, con Zelensky contro Zelensky, che riprenda una vita
25:14democratica reale. Vediamo come la mettono anche altri quotidiani. La Repubblica cerca
25:22di dire che Zelensky corre ai ripari, la difesa di Zelensky, controlli a tappeto sugli appalti
25:27pubblici, è il pezzo di Paolo Brera, chissà se è in tempo per recuperare. Attenzione, però,
25:33perché c'è anche un'altra questione, Russia-Ucraina, che riguarda i media italiani. Allora, a par
25:40di capire che il Corriere della Sera avesse chiesto un'intervista per iscritto a Lavrov,
25:47poi a un certo punto Lavrov ha fatto sapere che non me l'hanno voluta pubblicare. Vediamo
25:53la versione del Corriere della Sera, che viene pubblicata, non firmata, che realisticamente
25:59è la stessa direzione, che dà conto dei fatti. Ieri mattina il Ministero e gli esteri
26:05della Federazione Lussa ha attaccato il Corriere accusandolo di censura politica per la mancata
26:10pubblicazione dell'intervista a Sera a Lavrov. Secondo la sua versione, il Ministro avrebbe
26:15dato una riposta esauriente a ciascuna delle domande. Hanno spiegato che le parole di Lavrov
26:20contengono troppe affermazioni discutibili che devono essere verificate o chiedite. Come
26:26risponde il Corriere, la direzione del Corriere ha replicato con una nota e il Ministero degli
26:31Esteri Russo ha risposto alle domande inviate preliminarmente dal Corriere con un testo sterminato
26:36pieno di accuse e tesi propagandistiche. Alla nostra richiesta di poter svolgere una vera
26:41intervista con un contraddittorio e con la contestazione dei punti che ritenevamo andassero approfonditi,
26:46il Ministro ha opposto un rifiuto categorico. Evidentemente pensava di applicare a un giornale italiano
26:52gli stessi criteri di un paese come la Russia dove la libertà di informazione è stata
26:57cancellata. Quando il Ministro Lavrov vorrà fare un'intervista secondo i canoni di un
27:02giornalismo libero e indipendente saremmo sempre disponibili.
27:07Effettivamente alcune delle riposte di Lavrov erano surreali. L'esercito russo protegge
27:14le persone sia civili che militari. Insomma dire che l'esercito russo protegge i civili
27:19mentre spara su Kiev. Però ogni giornale il Corriere ha scelto così. Tu potevi comunque
27:33pubblicare e poi pubblicare l'elenco delle obiezioni, l'elenco delle cose a cui non ti ha
27:39risposto, l'elenco delle seconde domande. Il Corriere ha scelto così. Chi è che corre
27:45subito a difesa di Lavrov? Ecco, per sbagli, è stato il Corriere a chiedere un'intervista
27:54a Lavrov. Non viceversa, di solito quando si intervista qualcuno è per sapere come la
27:58pensa lui, non per dirgli come deve pensarla. Se il Corriere voleva porgli tutte le sacrosanti
28:03obiezioni con le famose seconde domande doveva chiedergli un'intervista orale.
28:08quest'ultima è un'obiezione fondata di travaglio che però diciamo ha uno zelo pro
28:15Lavrov, pro Zaganova, diciamo a scatto.
28:21Va bene. Epstein. Allora, i tre giornali maggiori italiani sperano tanto che questa faccenda
28:31Epstein monti e la tengono su disperatamente. Il Corriere della Sera ce l'ha ancora oggi
28:42sotto la testata. Le mail di Epstein e le accuse a Trump. Io sono quello in grado di farlo
28:47cadere. Il primo piano è tutto su questo. Pagina 2, pagina 3, pagina 4. Repubblica stessa
28:53non risparmia le forze. Pagina 10, la minaccia di Epstein. Io l'unico in grado di abbattere
29:00Trump è il pezzo di Massimo Basile. Poi ancora la stampa. Pagina 6, le trame di Epstein. Solo
29:09io posso abbattere Trump. Poi però, vai a vedere bene. Vengono fuori due cose. La prima è che
29:18Epstein stesso si agitava molto. Voi sapete che dal, mi pare, 2004-2005, anche per una questione
29:25immobiliare, si contendevano non so che villa, non so che residenza. Trump ed Epstein l'avevano
29:32rotto clamorosamente. Pare che Epstein fosse animato da sentimenti super negativi verso
29:37Trump. Emergono diversi dei suoi testi in cui cerca contatti con diplomazie straniere per
29:45sputtanare Trump, cercava contatti con i russi, con altri, eccetera. Ma la cosa più
29:51interessante in questo senso è sul messaggero, eccolo qua, pagina 10, Angelo Paura, che non
30:01solo evoca questo aspetto che appena citavo, Epstein cercava i russi o notizie su Trump, ma
30:09soprattutto lo schiaggione in una mail anche rispetto alle faccende più pruriginose. Spunta
30:15una nota inviata a se stesso, Donald a casa mia, ma a lui nessun massaggio. Così. Insomma,
30:23diventa difficile montare chissà che cosa è in presenza di messaggi di questo video.
30:29Poi, parere personale, guardate che Trump non lo incastrate con queste cose. Il vero
30:37problema di Trump in questo momento è il costo della vita, è il prezzo della carne, è del
30:42manzo e del pollo, è il prezzo delle uova, è il prezzo del gasolio. Esattamente nei mesi
30:50in cui tutti i media lo aggredivano per difendere Biden e lui invece parlava del costo della vita,
30:58Trump saliva nei sondaggi. Oggi si ripete il gioco al contrario, cioè gli altri continuano
31:04a sparare selvaggiamente contro di lui e dimenticano una questione che per gli americani è decisiva,
31:10il costo della vita e i portafogli, in ultima analisi. Va bene, finisce qui la puntata di
31:16oggi di Occhio al caffè e noi ci ritroviamo lunedì in questo spazio. Non dimenticate tuttavia
31:26di prendere Libero oggi, domani e dopodomani in edicola oppure attraverso il sito liberocotidiano.it
31:34oppure tramite app. Buona giornata.
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