(askanews) - Sono circa 4 milioni gli italiani affetti da diabete (il 6,6% della popolazione) le cui scelte alimentari sono spesso restrittive. Un aiuto per gestire questa patologia, ma anche per fare corretta prevenzione arriva dalla cosiddetta positive nutrition, ovvero la valorizzazione degli aspetti positivi del cibo. E in questo senso, possono essere un valido strumento gli edulcoranti, in quanto offrono, nell'ambito di una dieta equilibrata e variegata, la possibilità di concedersi il piacere del dolce senza compromettere i livelli di zuccheri semplici, che non devono superare il 15% del fabbisogno energetico totale giornaliero. Lo dicono gli esperti che, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, fanno il punto con Unione Italiana Food - Gruppo Edulcoranti sulle migliori pratiche per coniugare corretta alimentazione e stile di vita tra le persone che soffrono di questa patologia. [idgallery id="2445316" title="Diabete: 6 alimenti che aiutano nel controllo dell'indice glicemico"] Ne ha parlato il dottor Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma: «Quando parliamo dell’alimentazione del diabetico siamo abituati a considerare quali sono gli elementi da togliere, mentre invece, grazie alla positive nutrition, affrontiamo l’argomento con un senso di positività e di benessere. Questo significa mangiare in una certa misura. In questo contesto i dolcificanti ci aiutano a poter garantire il piacere psicologico ed edonistico del cibo, senza incorrere in un aumento di glicemia o dei valori diabetici». [idarticle id="2580836,2507700" title="Diabete buone notizie: arriva l'insulina settimanale. Da 365 a 52 iniezioni all’anno,Bonus diabete: percorso e requisiti per richiederlo"] Non è impossibile, quindi, conciliare il piacere del gusto con la necessità di seguire un regime salutistico. Basta adottare alcuni accorgimenti pratici. «La gestione del paziente diabetico deve essere a 360 gradi. Deve riguardare la sua alimentazione non solo in termini di qualità, ma anche di quantità, perché la dieta ipercalorica e l’aumento di peso sono i primi nemici del diabete. Bisogna fare attenzione agli zuccheri, non eccedere ma neanche privarsene totalmente. In questo, gli edulcoranti possono essere d’aiuto. E poi la distribuzione dei pasti: mai saltare la prima colazione, mai mangiare troppo tardi prima di andare a letto. Infine, l’attività fisica, perché grazie al movimento il muscolo riesce ad abbassare la glicemia e migliorare l’espressione dei recettori dell’insulina» ha proseguito il dottor Piretta. [idarticle id="2445225" title="Giornata del Diabete: qual è la dieta migliore e quali cibi avere sempre in dispensa"] Positive nutrition e raccomandazioni equilibrate: la chiave per una gestione efficace del diabete e di patologie correlate come sovrappeso e obesità.
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