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  • 8 mesi fa
Milano, 11 mar. (askanews) - Per i circa 500.000 italiani con il diabete che ogni giorno sono costretti a seguire una terapia insulinica arriva un nuovo sistema elettronico in grado di offrire raccomandazioni personalizzate e aggiornate in tempo reale sul dosaggio di insulina da somministrare. Si chiama Smart Mdi, prodotto da Medtronic, che attraverso un sensore per il monitoraggio continuo del glucosio, uno smartphone e una penna insulinica intelligente in grado di ricordare le dosi precedenti, indica il dosaggio necessario in quel momento tenendo conto anche di eventuali somministrazioni dimenticate. Un'alternativa meno automatica rispetto al microinfusore, ma altrettanto tecnologica e focalizzata sulla gestione personalizzata della terapia."Una persona che non accetta il microinfusore e che deve fare più volte l'isulina nell'arco della giornata - ha detto Dario Pitocco, direttore diabetologia Policlinico Gemelli di Roma - deve seguire molte manovre: deve sapere quanto mangia, cosa mangia, deve controllare la glicemia prima e due ore dopo il pasto, quindi diventa un peso abbastanza importante nell'arco delle 24 ore. Avere un sistema che mette insieme da una parte un sensore per il monitoraggio in continuo della glicemia, quindi che permette di vedere in diretta come si comporta la glicemia, dall'altra avere una penna per l'insulina che, legata a un'applicazione, ci dà tutte le informazioni necessarie per la determinazione del dosaggio, certamente facilita la gestione del paziente perché è supportato in modo digitale e automatico nel quotidiano piuttosto che fare da solo".Un sistema in grado non solo di migliorare i risultati clinici, ma anche e soprattutto la qualità della vita dei pazienti, che nell'arco di un anno si sottopongono in media ad almeno 1.500 somministrazioni di insulina."L'utilizzo del sistema - ha osservato Francesco Raspagliesi, persona con diabete tipo 1 - è molto importante, sopattutto durante attività quotidiane, di qualsiasi genere, come lo sport, magari anche durante la notte, quando uno dorme, non è cosciente, e viene segnalata un'ipoglicemia che è molto pericolosa, di conseguenza è molto importante che si controllino nel momento giusto e che vengano segnalate. Non ho mai vissuto dal punto di vista psicologico la malattia come un problema, però sicuramente è un aiuto abbastanza importante. Si hanno meno pensieri, lo si può vedere in qualsiasi momento, non è necessario prendersi un momento un po' più lungo per controllarsi la glicemia".Quanto al sistema sanitario nazionale la diffusione di queste tecnologie comporterebbe indubbiamente investimenti importanti, ma anche minori complicanze legate al diabete, il trattamento delle quali assorbe oggi quasi il 10% della spesa sanitaria pubblica, senza contare i costi indiretti legati alla perdita di giornate di lavoro o dei pensionamenti precoci di molti pazienti in età lavorativa.

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00:00Per i circa 500.000 italiani con il diabete che ogni giorno sono costretti a seguire una
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00:48la loro giornata, deve eseguire molte manovre, cioè deve sapere quanto mangia, cosa mangia,
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01:49genere, di vita quotidiana, di sport, magari durante la notte quando uno dorme e non è
01:55cosciente viene segnalato magari un'ipoglicemia che sono molto pericolose e di conseguenza
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02:23la glicemia.
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02:33il trattamento delle quali assorbe oggi quasi il 10% della spesa sanitaria pubblica, senza
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