Simbolo di eleganza ribelle e spirito rock, la giacca militare (chiamata hussar military jacket per la sua ispirazione alle uniformi degli ussari ottocenteschi) torna a imporsi nel panorama moda.
[caption id="attachment_1496562" align="aligncenter" width="635"] La giacca militare secondo Jenna Ortega.[/caption]
Con alamari, bottoni dorati e spalle strutturate, richiama la grandeur napoleonica e lo spirito dei Duemila, quando icone come Kate Moss, Michael Jackson e Cheryl Cole la resero un emblema di stile. Oggi quel fascino torna in chiave contemporanea, tra nostalgia Y2K e voglia di potenza sartoriale. Sulle passerelle della P/E 26, il revival è evidente. Da Dior, Jonathan Anderson ha recuperato la silhouette militare dai codici d’archivio della maison, abbinandola a linee moderne e tessuti lucidi. Ann Demeulemeester ne propone una versione poetica e decostruita, con profili ricamati e colori vivaci, mentre da Alexander McQueen la giacca si accorcia e diventa scultura, combinando rigore e sensualità.
[caption id="attachment_1496624" align="aligncenter" width="635"] Un look di Alexander McQueen autunno Inverno 2025.[/caption]
Il ritorno trova eco anche fuori dalle passerelle: durante la sfilata Dior, Jenna Ortega ha scelto una versione aggiornata in gilet militare su minigonna in denim, un tributo diretto allo stile Duemila. La hussar jacket riafferma il proprio ruolo di capo-icona: tra riferimenti storici e allure pop, continua a incarnare il perfetto equilibrio tra rigore e libertà, tradizione e contemporaneità.
[caption id="attachment_1496626" align="aligncenter" width="635"] Kate Moss nel 2005 al Glastonbury Music Festival. Somerset, England. (Photo by Matt Cardy/Getty Images)[/caption]
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