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  • 3 ore fa
Trascrizione
00:00I 50.000 partecipanti alla conferenza ONU sul clima al Via in Brasile avranno due settimane
00:09per portare a termine un compito gravoso, evitare il totale collasso della cooperazione globale
00:15sul clima. Si parte male in quanto a unità, i grandi
00:18assenti sono i tre paesi più inquinanti al mondo, per la Cina, prima per emissione di
00:22gas a serra, solo funzionari di grado inferiore, non Xi Jinping. Gli Stati Uniti, al secondo
00:28posto, sono assenti per la prima volta nella storia, l'India manda solo ministri. Per
00:32chi c'è, sarà un duro lavoro nell'area pesante di Belem, in piena foresta amazzonica, scelta
00:37dal presidente brasiliano Lula, nonostante le difficoltà logistiche, proprio per calare
00:42negoziatori e leader in uno dei luoghi al mondo dove l'incuria dell'uomo ha creato conseguenze
00:46reali. Sono tante le domande a cui dare una risposta. Come evitare uno scontro tra i paesi
00:51ricchi e quelli in via di sviluppo, toccati in modo diverso dal cambiamento climatico
00:55e con mezzi diversi per combatterlo. Come finanziare i fondi per aiutare gli stati colpiti
01:00da cicloni e siccità sempre di più. E soprattutto, come ridurre finalmente le emissioni globali
01:06di gas a serra dopo l'ammissione del segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, sul fallimento
01:12del contenimento dell'aumento di temperature a 1,5 gradi fra gli obiettivi del vertice di
01:17Parigi dieci anni fa.
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