(askanews) - Due decenni di arte di Lucio Fontana in una mostra elegante che in qualche modo fa una piccola sintesi del lavoro dell'artista italo-argentino, in particolare in relazione alla città di Milano, suo luogo d'adozione. La propone la galleria Brun Fine Art, con il titolo di «Lucio Fontana. Oltre la superficie». Anna Cramarossa è la gallery manager della sede di Via Gesù a Milano. [idgallery id="2574450" title="Festival della Fotografia Italiana: le mostre personali del 2025"] «Il concetto era proprio quello di portare in mostra tutta la carriera artistica di Lucio Fontana – ha detto ad askanews – partiamo proprio dalle ceramiche degli anni Cinquanta in mostra abbiamo tre piatti di ceramica, ognuno rappresentante una natura morta, una corrida e una battaglia, accompagnati da tre Crocifissi in ceramica e successivamente tre Tagli della metà degli anni Sessanta, uno su fondo blu, uno su fondo rosso uno su fondo bianco e infine, per completare il percorso espositivo, abbiamo la serie dei Teatrini che vanno dal 1966 al 1968». [idarticle id="1869649,2563071" title="Lucio Fontana è in mostra alla Fondazione Magnani-Rocca,''Deep beauty - il dubbio della bellezza'' in mostra a Milano"] La mostra è allestita con cura, le opere dialogano tra loro e creano una sensazione di ingresso nel spazio ideale del lavoro di Fontana, che chiaramente è molto conosciuto, ma ha la forza di rivelare ogni volta qualcosa di nuovo e di diverso, qualche sfaccettatura che rinnova l'emozione.
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