Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 3 settimane fa
«È UN FILM CHE INIZIA in modo misterioso e che parte dal buio per rivelare gradualmente la sua trama dolorosa, poi accendersi in un conflitto vivace e buffo e chiudere con un sentimento di fiducia. Un film sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza e protezione». Così Paolo Virzì parla di Cinque secondi, il suo ultimo film che passa oggi alla 20/a edizione della Festa del Cinema di Roma per poi approdare nei cinema con Vision Distribution.
Protagonista Valerio Mastandrea: «Quando ho ricevuto il soggetto di questo film nonostante fossero solo quindici pagine, ho subito sentito una forte spinta emotiva, mi sono commosso, perché ho capito che era un ruolo malinconico, buio che avrei poi potuto contaminare con leggerezza come capita sempre quando lavoro con Virzì».
«Era già scritto che avrei abitato il personaggio di Giuliana entrando nel suo universo con l'obbligo della luce», sottolinea Valeria Bruni Tedeschi.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Paolo Verzi, un film secondo il mio avviso un po' diverso dagli altri tuoi
00:05perché è la malinconia forse che gli fa da padrone.
00:10Come hai tirato fuori questa storia?
00:13La malinconia la fa da padrone?
00:15Mi ha un sentimento bellissimo una malinconia
00:17perché è sia amaro che dolce insieme.
00:23Infatti questa combinazione...
00:25in effetti mi ha accompagnato in molte cose della mia vita.
00:31Questa vicenda ha dentro anche quella cosa lì,
00:34anzi c'è un sentimento di malinconia che ha Adriano,
00:38cioè il personaggio interpretato da Valerio,
00:39che è un sentimento inguaribile, inconsolabile
00:42e che forse lo accompagnerà per sempre.
00:44Però allo stesso tempo c'è la roba che riguarda invece la possibilità di vivere.
00:49All'inizio di questa vicenda Adriano non sembra più intenzionato a vivere
00:57e probabilmente lo lasceremo invece con un primo passo verso una possibile fiducia nel vivere.
01:07Valerio Massandrea, mi permetto perché li conosco,
01:10quando ti è vicino questo personaggio?
01:12Sì, parecchio.
01:16La sua misantropia forse ce l'ho solo mentre dormo io,
01:21però sicuramente sulla capacità anche di accogliere gli altri,
01:30anche seppur in modo molto duro all'inizio,
01:34ma poi invece farsi contaminare dagli altri,
01:36quello un po' mi assomiglia
01:37e poi non può non assomigliare credo a tantissimi padri
01:43in età avanzata tipo me
01:45che si fanno delle domande su qual è il modo migliore per esserlo
01:49cercando un modello che magari non sia avuto
01:55o comunque sia avuto in maniera un po' particolare.
01:58Quindi mi assomiglia perché io anche cerco di accettarmi continuamente
02:03come essere umano e poi nei vari ruoli,
02:05anche nel mio mestiere cerco di accettare le scelte che faccio,
02:11quello che sto facendo.
02:12I temi importanti sui quali Adriano, diciamo,
02:15assomiglia un po' a Valerio,
02:17i temi importanti, la severità morale,
02:21ce n'è uno invece del stupido che mi piace riferire,
02:25che è il fastidio per quelli che sovrano la chitarra.
02:27Il fastidio per il falò,
02:32cioè il concetto di falò,
02:34perché non sono mai stato capace,
02:37mi sono sempre vergognato anche a cantare intorno ai falò,
02:40quindi questa giovinezza,
02:43questo essere costretti a essere giovani,
02:45da parte di alcune esigenze così,
02:48infatti ci sono delle scimmie che avevo rimosso,
02:49penso,
02:50che infatti da lì la scena di John Belushi dell'armonica,
02:55quando spacca l'armonica,
02:57e che abbiamo riprodotto poi in
02:59Cresceranni Carcefe e Mimongo,
03:02se qualcuno lo ricorda.
03:03Sì, ovvero.
03:05Valerio Brutideschi,
03:06qual è il vero rapporto che lega
03:08il suo di personaggio con quello di Valerio Vastantrea?
03:11L'amicizia è la verità, verità, verità.
03:15Perché l'amor, l'innamoramento,
03:18non corrisposto, non so,
03:19ci sono tante cose che si possono dire su,
03:22su che cosa vuol dire quando uno ama e non è amato,
03:27ma è strano, un po' strano,
03:28dire che c'è qualcosa a che vedere col proprio ego,
03:32con la propria, non lo so.
03:34Invece, quello in cui credo profondamente
03:38e seriamente nella vita è l'amicizia.
03:42Penso che quello che li lega,
03:44al di là delle piccole scene,
03:48mentre quello che li lega in profondità
03:50è la tenerezza, è l'amicizia,
03:53è il voler bene all'altro.
03:56Io ormai, forse per l'età,
03:58ma credo molto più all'amicizia
04:01che a qualsiasi altro sentimento.
04:03Grazie a tutti.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato