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Trascrizione
00:00Un decreto legge sulla sicurezza sul lavoro, che contiene anche norme in tema di Naspi,
00:05Discol e Iscro.
00:06Gli strumenti di sostegno alla disoccupazione vengono modificati nel provvedimento varato
00:11martedì.
00:12La sostanza è che diventa molto più difficile rinunciare a un'offerta di lavoro non gradita
00:17o inadeguata.
00:18In particolare, in termini di Naspi, è obbligatoria la registrazione alla piattaforma SISL, dove
00:23arriveranno le offerte di lavoro e alle quali non si potrà voltare le spalle, se il posto
00:28si trova a non più di 20 chilometri dall'ultima.
00:31Il rifiuto farà perdere il beneficio di disoccupazione.
00:35Così sarà anche per i provvedimenti per i lavoratori autonomi, ovvero Discol per i collaboratori,
00:40e Iscro, indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, per gli autonomi.
00:45I disoccupati, peraltro, rivela il rendiconto sociale dell'Inps, sono in costante aumento.
00:51Lo si evince dalla crescita del ricorso alle prestazioni per cessazione dei rapporti di
00:56lavoro, i cui beneficiari passano da 3.292.551 a 3.378.039, più 85.488 lavoratori, pari a
01:08più 2,6%.
01:09Da notare che anche per il rifiuto a offerte non vantaggiose, nel senso dello stipendio
01:15o del tipo di lavoro, il rifiuto si può esercitare solo due volte.
01:20Poi si decade dal beneficio.
01:21Inoltre C, è il decadimento anche per chi non si registra sulla piattaforma del Ministero
01:26del Lavoro.
01:28Il fondamento delle norme introdotte dal governo di destra-destra è che la piattaforma SISL,
01:33lanciata inizialmente solo per i percettori di assegno di inclusione, ADI e di supporto
01:37formazione e lavoro, deve diventare centrale nelle politiche attive.
01:42I percettori di inaspio degli altri benefici dovranno registrasi nella SISL, caricare il
01:47curriculum e firmare il patto di attivazione digitale. Il reclutamento potrà avvenire infatti
01:53attraverso il sito. Se ciò non dovesse avvenire, interviene l'automatica decurtazione di un
01:59quarto della prima mensilità. Si perde cioè il 25% del beneficio già dal primo mese. Se
02:05poi si persiste nell'inerzia, può intervenire anche la decadenza dall'assegno. Chi si registra
02:10invece ha 45 giorni di tempo per firmare il patto di servizio personalizzato. I beneficiari
02:17di Naspi e di Scol, non quelli di Iscro, possono decadere dal diritto all'assegno se non adempiono
02:23a questo passaggio non presentandosi alla chiamata dell'ufficio e senza un giustificato
02:27motivo. Quando e quante volte si può rifiutare un posto di lavoro? La norma introdotta dal decreto
02:33legge è piuttosto restrittiva. Intanto se l'azienda che offre il lavoro opera nello stesso
02:39settore o in settori affini a quello del disoccupato, se l'offerta riguarda un ruolo
02:44in aree di attività equivalenti e ancora lo stipendio offerto è pari o superiore a quello
02:49dell'ultimo rapporto di lavoro e, infine, la sede di lavoro è nello stesso comune del
02:55proprio impiego precedente o al massimo entro un raggio di 20 km, l'offerta non si può
03:00rifiutare o si perde l'assegno. Se l'offerta di lavoro non è abbastanza conveniente ma l'impiego
03:06è coerente rispetto al titolo di studio, lo stipendio è inferiore del 10% rispetto
03:11all'ultimo e la sede di lavoro è a non più di 50 km dall'ultima, si potrà rifiutare
03:17per un massimo di due volte. Alla terza si perde l'assegno. E, chiaro che contro queste
03:23decisioni si può fare ricorso ma l'esito è incerto. Chi perde il beneficio può avanzare
03:29nuova richiesta dopo due mesi.
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