Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 mesi fa
«Io continuo a parlare, perché silenzio non mi ha mai difeso». In un video pubblicato sui socia, Raffaele Sollecito torna a parlare pubblicamente dopo settimane di silenzio.  Sollecito finì in carcere insieme ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia nel 2007. Fu completamente assolto ma la sua vicenda giudiziaria è ancora oggi un capitolo difficile da chiudere. Sollecito ha parlato delle difficoltà nel ricostruirsi una vita a causa dei dubbi e dei pregiudizi dell'opinione pubblica.  «Meglio che sto zitto, vero? Così tutti possono parlare di me senza che io rovini la loro storia, il loro racconto, quello che sono abituati ad ascoltare. Ma io continuo a parlare perché la mia voce oggi dà fastidio a chi ha amato il racconto, non la verità. Finché un giorno capirete anche voi perché lo faccio».«La maggior parte delle persone ama i segreti, i colpevoli anche presunti purché restino tali. E ama il silenzio, che li fa credere che questa sia, in fondo, la realtà». «La mia voce oggi dà fastidio a chi ha amato il racconto non la verità». E conclude: «Continuerò a parlare finché un giorno capirete anche voi il perché lo faccio».

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non capisco perché continui a parlare, qualcuno mi sta ripetendo.
00:04E già, meglio che mi sto zitto, vero?
00:07Così tutti possono parlare di me, senza che io rovini la storia, il loro racconto, quello che sono abituati ad ascoltare, giusto?
00:16La maggior parte delle persone ama il torbido, i segreti, le mistificazioni, non la verità.
00:22Ama i colpevoli, anche presunti, purché restino tali.
00:26E ama il silenzio, che gli fa credere che questa sia in fondo la realtà.
00:31Ma sapete che c'è? Io continuo a parlare perché il silenzio non mi ha mai difeso.
00:36Perché la mia voce oggi dà fastidio a chi ha amato il racconto, non la verità.
00:43Quindi sì, continuerò a parlare, finché un giorno capirete anche voi il perché lo faccio.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato