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https://www.pupia.tv - Roberto Di Stefano - A Milano, un 28enne senegalese con status di rifugiato “bisessuale” ha massacrato sette donne.
Era già stato denunciato e doveva essere rimpatriato, ma grazie alle toghe rosse è rimasto libero di girare per le nostre strade.
Una sentenza veramente vergognosa! Rimpatrio immediato!(28.10.25)

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Trascrizione
00:00In Italia come rifugiato perché si è dichiarato bisessuale.
00:05Questo è il profilo del 28enne senegalese che ha massacrato ben sette donne a Milano negli ultimi tre mesi.
00:13E pensare che era già sulla via del rimpatrio.
00:17Infatti era stato denunciato a Roma per percosse, minacce e porto abusivo d'armi.
00:24Bella risorsa.
00:25Ma sapete com'è finita? Il giudice di pace ha annullato tutto dicendo che non era pericoloso socialmente.
00:33E ha ottenuto lo status di rifugiato dichiarandosi bisessuale.
00:39Ma vi rendete conto? Un uomo che doveva essere rimpatriato immediatamente,
00:45che aveva già mostrato di essere pericoloso e violento,
00:49è riuscito a restare in Italia sfruttando il buonismo delle toghe rosse.
00:53Una vera vergogna.
00:56E tu cosa ne pensi?
00:57Fammelo sapere nei commenti e condividi questo video.
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