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  • 4 settimane fa

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Trascrizione
00:00Diamo il bentrovato agli amici di Teletutto che da questo momento sono connessi con Radio Brescia 7 per il nostro incontro quotidiano, incontro doppio, bello di sostanza ma anche di essenza,
00:25perché abbiamo il piacere di ritrovare qui Cristina Begni, l'ideatrice del progetto Viva Vittoria che tanto ha già fatto e che si appresta a regalarci un'altra iniziativa bellissima e al suo fianco c'è Lidia Manenti che di professione è una psicoterapeuta.
00:44Che cosa ci fanno fianco a fianco? Comincio a farmelo raccontare da Cristina, ben ritrovata.
00:50Grazie per l'invito, dunque Viva Vittoria è stata chiamata ad essere l'evento conclusivo del Festival della Pace, quindi il 23 novembre copriremo Piazza Loggia con 1350 metri quadrati di coperte blu.
01:06Aspetta perché va fatto focus e nel dettaglio. Sono coperte straordinariamente belle, sono in fase di elaborazione ma molte sono già pronte e il 23 novembre la nostra piazza sarà come non è stata mai e questo vorrei sottolinearlo.
01:25Ma prima di cominciare la diretta, lo dico per gli amici che guardano la tv, per gli amici che ascoltano la radio, vi rimando alle immagini sui social e alla replica su Teletutto alle 17.30 che prontamente Ruggero Tavelli ci mostra.
01:38Queste sono le coperte che sono già state realizzate e ne state già realizzando, è ancora in corso la realizzazione di queste coperte. Devo dire che per questa occasione vi siete superate Cristina.
01:55Sì, diciamo che è stata una scommessa fin dall'inizio perché abbiamo avuto questa richiesta proprio di essere l'evento conclusivo delle settimane del Festival della Pace e di creare un evento strabiliante, un evento che avesse anche uno sguardo verso il futuro e verso il mondo giovanile.
02:13Quindi abbiamo deciso, siccome il rialzo di piazza Loggia è proprio quello, sono 1350 metri quadrati circa, abbiamo deciso di lavorare.
02:20Posso dire una cosa Ruggero? Mi abbassi la cassa esterna perché rientra l'audio. Grazie.
02:25E quindi abbiamo deciso di crearle proprio dandogli un significato ad ogni quadrato. Ovviamente abbiamo ricominciato tutta l'opera relazionale condivisa che già è partita dieci anni fa e che sta crescendo sempre di più sia in Italia che in Europa.
02:41E abbiamo chiamato alle armi, diciamo agli uncinetti, il nostro mondo che non è solo femminile.
02:48Brava, volevo proprio chiedertelo. Non è solo un tema al femminile, è prevalentemente ma non solo per fortuna.
02:54Sì, perché in questi anni abbiamo anche seminato un po' nel mondo delle scuole e abbiamo scoperto che i ragazzini sono molto tecnici e utilizzano lo strumento uncinetto come se fosse uno strumento per fare un'azione, quindi qualsiasi azione da compito.
03:10E i ragazzi si stanno appassionando perché sono molto creativi anche loro, quindi abbiamo questa nuova linfa giovanile che ci sta dando una mano.
03:19Poi la cosa meravigliosa se state vedendo le immagini, lo racconto ai radiofonici, è che sono coperte in 3D se così vogliamo dire.
03:28C'è questo effetto pop up per cui c'è una tridimensionalità, quindi c'è una coperta bellissima che è legata al mondo del mare con degli elementi dalla stella marina, agli uccelli, ai coralli che sono tridimensionali su questa coperta all'uncinetto.
03:46Sì, poi abbiamo creato la coperta quella della chiamata, del numero tragicamente noto, però è importante da chiamare quando c'è un caso di violenza con questo telefono a dimensione proprio tipica, naturale.
03:59Il telefono non lo smartphone, il telefono di una volta con la cornetta e la rotella per capirci.
04:04Esattamente, quindi abbiamo cercato di dare anche ad ogni coperta dei significati.
04:09E una personalità, quindi sono bellissime da portare a casa.
04:13L'acquisto lo potete fare appunto in questa giornata particolare direttamente in Piazza Loggia.
04:20Esattamente, in Piazza Loggia il 23 dalle 9 del mattino, ma prima c'è tutto un lavoro che stiamo costruendo, correndo, perché mancano veramente pochissimi giorni.
04:31E qui, come lo zio Sam, we want you. Abbiamo bisogno di voi. Adesso Cristina ci racconta perché.
04:40Sì, allora, innanzitutto devo ringraziare tutti i quadrati che stiamo ricevendo da tutta Italia, perché non solo Brescia sta rispondendo benissimo,
04:48le altre viva Vittoria ci stanno dando una mano, ma soprattutto le città gebellate con Brescia hanno ricevuto la lana che abbiamo spedito e ci stanno mandando i quadrati.
04:58A proposito di lana, ci sono dei grazie qui da dire per chi ha fatto la propria parte.
05:02Fondamentale ringraziare Mondial Lana e Realtà Bresciana perché ha donato l'intera, il fabbisogno lanifero che ci serviva, ce l'ha donato tutto lui.
05:11Per coprire la piazza c'è questa realtà ed è giusto sottolineare Made in Brescia che ha deciso di regalarvi tutta la lana che voi avete distribuito.
05:21E quindi abbiamo bisogno, la sede nostra è presso Moca, in via Moretto, e abbiamo bisogno di tanto aiuto perché questi quadrati vanno cuciti.
05:31Abbiamo ancora poca poca lana blu per cui qualcuno vuole ancora far qualcosa, c'è, c'è ancora la possibilità di dare il proprio contributo,
05:38che in questo specifico progetto non è più io il mio no alla violenza, il quadrato, ma il mio sì all'unione.
05:45Bellissimo.
05:46Che è quello che poi auspichiamo che ci sia un mondo più interessante.
05:50Quindi cosa fare se chi sta ascoltando dice sì io del buon tempo lo voglio dedicare a unire i quadrati.
05:57Esatto, deve venire da noi, abbiamo tantissimi giorni di apertura, abbiamo aperto anche al serale, anche al sabato mattina, sabato pomeriggio, anche alla domenica pomeriggio.
06:05Quindi siamo lì perché dobbiamo finire queste coperte.
06:08Le coperte abbiamo bisogno di aiuto per cucire, è molto semplice, è facile, non servono delle esperte mani.
06:14Abbiamo una sorpresa dietro le coperte che è la sorpresa che poi è la più faticosa da cucire, nel senso che impegna parecchio lavoro, quindi abbiamo bisogno di tanto aiuto.
06:25Ma non è finita perché poi queste coperte andranno in piazza al 23 e ovviamente essendo esperte di catena umana ci hanno detto ma cosa volete che sia per voi.
06:33Facciamola una bella catena umana come quella che avevate fatto, avevamo fatto perché come dire in qualche modo siamo rimasti coinvolti come gruppo editoriale in questa bella avventura e quindi Bergamo e Brescia si sono unite sul famoso ponte, mano nella mano, coperta dopo coperta.
06:51E' stato bellissimo con le strisce, quindi cosa vuole essere organizzare una catena umana che parte da Mocca e arriva in piazza Loggia.
06:59Effettivamente è semplice ma servono almeno 600 persone perché se le passiamo mano a mano quindi non c'è la striscia che ci distanzia e che quindi riesce a rubare metri.
07:11Come fu per capitale della cultura.
07:13E la scelta delle 6 della mattina potrebbe essere che un sacco di giovani non hanno voglia.
07:19Vabbè ma dai si fa per un progetto così bello.
07:22Speriamo perché sarà bellissimo.
07:23L'invito è per tutti.
07:24Tutti, tutti, tutti.
07:25Ovviamente per tutti.
07:26Però Lidia è qui per un motivo importante perché uniamo questa bella iniziativa a un bellissimo progetto che ci facciamo raccontare esattamente tra 30 secondi proprio direttamente da Lidia Manenti.
07:39Fra poco.
07:39Rieccoci in diretta.
07:42Vi voglio ricordare quindi il 23 novembre l'evento conclusivo del Festival della Pace.
07:49Vedrà piazza Loggia totalmente invasa, ricoperta da queste meravigliose coperte realizzate dagli amici, dalle amiche, dagli amici di Viva Vittoria che sono in fase di realizzazione.
08:02Ci vuole chi aiuta a cucire quindi mettetevi a disposizione.
08:04La sede è il Moca. Posso farvi vedere questa cosa meravigliosa che mi è appena stata regalata.
08:11So che praticamente sono una delle prime che riceve questa stellina che è diventata una bellissima spilla e che indosso grazie al regalo di Cristina.
08:21Grazie, grazie, grazie.
08:22E da tutta Viva Vittoria.
08:24Lidia Manenti abbiamo detto psicoterapeuta.
08:26Fa parte di un bellissimo mondo che voi avete intercettato.
08:30Raccontami tu il resto, Cristina, poi facciamo raccontare da Lidia.
08:33Tutti i progetti di Viva Vittoria hanno una destinazione dei fondi.
08:37Cioè noi creiamo per costruire qualcosa.
08:40Quindi i progetti Viva Vittoria tradizionali vanno ai centri antiviolenza.
08:44Le oltre ad oggi possiamo dare un dato strabiliante che tu mi hai detto dallo perché è importante.
08:48Sì, perché scusate, ma come fai a non dare un dato così significativo dell'impatto reale che avete avuto?
08:55Sì, ad oggi Viva Vittoria ha costruito 46 città tra Italia e Germania e si sta facendo anche timidamente altri paesi europei.
09:04Ci stanno richiedendo il nostro progetto.
09:06Ma ad oggi possiamo dire di avere raccolto, di avere contribuito, perché il denaro lo raccogliamo direttamente noi,
09:12ma facciamo in modo che resti sul territorio.
09:14Abbiamo contribuito a far donare 1.750.000 euro aiutando oltre 85-90 centri antiviolenza ed è un dato strabiliante.
09:23Assolutamente ed è importante, ripeto, sottolinearlo perché per far funzionare quello che è il tema che intercetta la violenza verso le donne,
09:33ma voglio dire verso le famiglie perché poi i figli entrano a tutto campo in questo tema,
09:39bisogna fare un gioco di squadra che è trasversale, fatto di tante cose,
09:44di un cambio di passo culturale, dell'istruzione, del dare alle donne delle chance, d'autonomia,
09:50ma anche un sostentamento economico dei centri antiviolenza, perché se no ci fermiamo subito.
09:58Ed è per questo che lo sguardo che abbiamo voluto porre con i nuovi progetti, abbiamo iniziato con la catenomana
10:03e soprattutto anche con questo, è di iniziare a donare ad un'altra fascia e quindi ad altri ambiti che sono bisognosi.
10:10E abbiamo cercato qual era il tema per queste coperte blu e abbiamo pensato che i cittadini del futuro sono i giovani
10:18e quindi dobbiamo donare a quest'area.
10:20E allora abbiamo conosciuto poi Lidia e adesso Lidia vi racconterà lei chi sono.
10:24Contami esatto tutto della vostra realtà.
10:28Sì, allora la nostra realtà si chiama Tutti in Trap, siamo un progetto di SST spedali civili,
10:35nello specifico noi siamo il CERT di Brescia, quindi Servizio per le Dipendenze.
10:40Tutti in Trap nasce con l'obiettivo della prevenzione.
10:44Come mai si chiama Tutti in Trap?
10:46Assolutamente, grazie.
10:47Tutti in Trap vuole suonare accattivante per i ragazzi e quindi per la fascia a cui ci rivolgiamo.
10:55Tutti in Trap sta per Try Replacing Addiction with Prevention,
10:59quindi con l'obiettivo di lavorare sulla prevenzione per evitare che le dipendenze, le addiction si instaurino.
11:07Lavoriamo con gli adolescenti e lavoriamo in una fascia dai 12 ai 21 anni
11:11e l'obiettivo è quello che stavate dicendo voi in verità, un cambio di prospettiva.
11:16Un cambio di prospettiva è un lavoro su tutto lo strato culturale,
11:20quindi intercettare i ragazzini, lavorare con loro sulla gestione delle emozioni,
11:25sulla gestione del loro tempo libero, sulla costruzione di qualcosa al di là della noia
11:31e quindi l'obiettivo è ti raccontiamo.
11:34Siamo uno spazio aperto, siamo uno spazio d'ascolto, quindi siamo una realtà dentro Moka
11:38SST esce dalle stanze dell'ospedale e entra.
11:41E questo è molto importante perché avete una dimensione vostra, propria,
11:47che esce da una dinamica ospedalizzata, per cui avete certamente questo cappello
11:53accudente che è legato agli ospedali civili, ma anche la grande libertà di muovervi in un contesto
12:00che non metta i ragazzini a disagio, tanto per essere chiari.
12:05Può essere questa interpretazione?
12:07Assolutamente sì, perfetta.
12:08Anzi, in verità l'obiettivo è, così come nella violenza sulla donna,
12:13uno degli obiettivi è parliamone, raccontiamo, anche sulle dipendenze.
12:17L'obiettivo vuole essere parliamone, raccontiamone, esistono, ne siamo conoscenze a tutti
12:22e tutti abbiamo, tra le nostre conoscenze, qualcuno con delle problematiche di dipendenza
12:26e di addiction comportamentale, l'obiettivo è stato, ed è tuttora,
12:33creare uno spazio libero, accogliente, non giudicante, nascosto, non nascosto,
12:39in bella vista all'interno della città, fuori dalle porte del CERT,
12:43che spesso è stigmatizzato ed è una cosa di cui si fa un po' più patica a parlare.
12:48Poi anche lì potrebbe essere fatto un lavoro, però cominciamo a ragionare con i ragazzi,
12:54anche perché abbiamo parlato di ragazzi dai 12 anni che sono poco più che bambini,
13:00ma qui colgo proprio la grande attenzione per quella che è la realtà,
13:03perché dirsi che il problema arriva a 15-16 anni e non guardare in faccia come stanno le cose.
13:08Esatto, l'obiettivo vuole proprio essere quello, guardare in faccia come stanno le cose
13:11e capire che dobbiamo intervenire prima, noi vogliamo fare prevenzione,
13:15non accoglienza di chi ha una dipendenza, per quello c'è il CERT,
13:18rimane un servizio sfrutturato che funziona, noi vogliamo intercettare tutto prima.
13:23Come si fa, oltre a mettersi all'ascolto e avere un ascolto consapevole,
13:30perché chiaramente parlano con te, tu sei una psicoterapeuta,
13:33ed è chiaro che quello che tu ricevi lo elabori e lo fai tu in un modo diverso
13:38da quello che potrebbe essere l'istinto, perché poi il tema qual è?
13:41E' pensare che se a un ragazzo di 12-13 anni tu vuoi bene,
13:46o sei amico, o sei genitore, è sufficiente.
13:49Purtroppo no, ci vuole anche un ascolto un po' più consapevole e professionale a questo tema.
13:57Assolutamente, allora noi quello che offriamo in questo momento,
13:59che è un po' la risposta alla tua domanda, è sì, uno sportello d'ascolto,
14:03e quindi accompagnare il ragazzino a parlare con noi, a raccontarsi, a provare ad aprirsi.
14:09L'altra modalità che abbiamo deciso di utilizzare sono dei laboratori,
14:14per cui sono cicli da otto incontri, i primi quattro gestiti dagli operatori di Tutti in Trap,
14:20che quindi sono degli operatori di ASST, in cui si affrontano varie tematiche,
14:25le emozioni, i fattori di rischio, i fattori di protezione,
14:28che cose sono gli addiction, che cose non sono,
14:30che cosa mi può essere utile all'interno della città per stare meglio.
14:34Certo, si che ha detto una cosa che mi interessa molto, perché credo che sia importante,
14:39anche dare la consapevolezza di che cosa vuol dire realmente una dipendenza,
14:45perché dare coscienza che quello che è un segnale,
14:49che tendenzialmente quando una cosa non ci piace, non la vogliamo vedere,
14:52la mettiamo in un angolo, non è così,
14:53poi se tu mi dici, no, guarda che sei già a uno stato di attenzione,
14:57per cui davvero sei a rischio, diventa importante.
15:00Esatto, l'obiettivo è mettere luce proprio lì,
15:03e cercare di capire proprio lì come intervenire.
15:05Finiti i quattro incontri con gli operatori,
15:08arrivano quattro incontri con l'artista.
15:10Abbiamo intercettato tanti artisti bresciani,
15:12che si stanno dando tantissimo da fare per aiutarci,
15:14quindi abbiamo finito proprio ieri pomeriggio un laboratorio di fotografia,
15:19con una delle fotografie della città, Riccardo Ambrosio,
15:22e quindi è stato lui ad aiutarci a far capire.
15:25Posso dire una cosa su Riccardo Ambrosio?
15:27Lui ha scattato con tutti, oltre al mondo della moda,
15:30eccetera, ha scattato con tutti gli artisti più grandi che abbiamo in Italia,
15:35per cui chapeau, anzi lo saluto con grande affetto.
15:38Esatto, lui piuttosto che è un altro artista che sta collaborando con noi tanto,
15:42ed è venuto a salutarci ieri pomeriggio Marco Sissa,
15:45anche lui produttore musicale,
15:46l'obiettivo appunto, try replacing addiction with prevention,
15:51giochiamo con la parola trap, giochiamo con la musica,
15:54giochiamo con tutto ciò che sta dietro il mondo della musica,
15:56perché intercetta tantissime realtà,
15:59parliamo di fotografia, parliamo di arte, così come la pensiamo,
16:03e quindi abbiamo fatto laboratori in cui abbiamo creato dei quadri,
16:06delle opere condivise o delle opere singole,
16:09e l'obiettivo è proprio dare ai ragazzi la visione del si può fare,
16:15l'obiettivo è la prevenzione ci aiuta
16:17e potrebbe traghettarci anche verso una nuova passione
16:21che magari non conosceva il tutto.
16:23Anche proprio come dire la consapevolezza di un'identità del sé
16:26che forse in un momento della propria vita sfugge,
16:29quindi avere contatti con dei profili così alti,
16:33così realizzati nel loro ambito professionale,
16:36aiuta a dire ma io forse nella vita vorrei fare questo
16:38e quindi le mie energie le indirizzo verso qualcosa
16:43che poi diventa una passione
16:44e le passioni e gli amori aiutano come dire a vincere la noia
16:49perché hai altro in testa, devi arrivare al tuo obiettivo.
16:52I ragazzi rispondono?
16:54I ragazzi rispondono?
16:55Sincera e voglio veramente capire quanta fatica fate a farli arrivare lì.
17:02Fatica a farli arrivare al momento tanta,
17:05non posso dire che non ce ne sia.
17:06Ma bisogna essere onesti, no?
17:08Siamo onesti e comunque è difficile togliersi un po' lo stigma
17:14che la parola cert crea, crea nei genitori, crea negli insegnanti,
17:19crea in tutta la nostra fascia.
17:21Loro forse i ragazzini questo stigma non ce l'hanno
17:24e l'obiettivo è arrivare a loro.
17:25Forse questo stigma non ci sia più
17:27perché il servizio pubblico offre delle risorse a chi ha un addiction,
17:31le porte del SERS sono aperte a chiunque.
17:34Noi ne apriamo una anche fuori
17:35che vuole essere il traghetto verso qualcos'altro.
17:40Ti abbiamo lasciato senza parole Cristina,
17:42ma quando mai ci ricapita?
17:45Scherzi a parte complimenti per aver scelto
17:47come dire di affiancarvi.
17:50E tornando invece a noi,
17:52adesso passo importante perché non abbiamo più tanto tempo
17:55per fare un recap di tutto quello che tutti noi possiamo fare
17:59per essere al fianco di questo bel progetto di Viva Vittoria.
18:02Ho dimenticato dirti che dobbiamo ringraziare anche Giustacchini,
18:04altra realtà brisciana.
18:06No, perché avete fatto una cosa straordinaria con Giustacchini,
18:08dillo, dillo.
18:08Che stupenda, perché soprattutto la fascia asilo,
18:12diciamo i bambini piccolini stanno disegnando tutte le borsine,
18:16tutti i sacchetti che Giustacchini ha donato
18:18e arriveranno.
18:20Adesso noi li vedremo veramente messi in piazza
18:23perché sono tanti, tanti, e anche il mondo scuola,
18:26soprattutto medie, elementari e medie,
18:29si stanno muovendo a fare con la lana blu i quadrati,
18:32quindi saranno tutti pezzi mosaico, meravigliosi,
18:36ma anche queste borsine fantastiche.
18:37Fatte dai bambini dell'infanzia che stanno disegnando a modo loro,
18:43quindi non vediamo l'ora di vedere quelle piccole opere d'arte
18:45perché poi ce l'hai tu quella borsina lì,
18:47come la coperta è tua e basta, non ce l'ha nessun altro
18:50e vi consente di fare una donazione,
18:54lo dico io, potete acquistare le coperte da 20 euro in su,
18:59ci tengo a dire in su perché sono coperte che sono dei capolavori
19:03e quindi tutto quello che potete fare,
19:06fatelo per portarvi a casa questi oggetti straordinari
19:10e anche le immagini che stiamo mostrando il giurato
19:12non rendono rispetto veramente a quella che è la realtà
19:16di queste coperte che potete vedere però per tutta la giornata
19:19del 23 novembre.
19:20Esatto, quindi dove?
19:22Dove in Piazza Loggia.
19:24Quindi aiutateci, abbiamo bisogno di voi e di tutte le vostre mani.
19:28Mi dici in questi dieci anni di attività
19:31quali sono le cose che ti sono rimaste più dentro?
19:35Abbiamo parlato della catena umana sul ponte di Paratico
19:39e va bene, però se tu devi ripercorrere questi dieci anni di storia
19:45che cosa restituiresti al pubblico che l'ascolto adesso?
19:49Come cosa che è stata più impattante per te?
19:52Beh, diciamo l'umanità che ho incontrato.
19:55Nel senso che era un progetto che era nato per Brescia
19:59e doveva finire, in realtà poi diventando un'organizzazione
20:01di volontariato iscritta a RUNS
20:03ci siamo costituite con una responsabilità mostruosa.
20:07Quanti siete adesso a Brescia?
20:08A Brescia siamo 40, 45 adesso di preciso
20:11ma il vedere questa chiamata alle armi, questo bisogno
20:16e sapere che quello che è accaduto a noi
20:18siamo stati in grado di replicarlo in ogni città.
20:21Ma tu ti ricordi come ti è venuta l'idea?
20:22Ma l'idea era nata da questa immagine
20:25che avevo visto due o tre anni prima
20:27di una scalinata coperta di coperte molto grandi del nord Europa
20:30là probabilmente lavoravano.
20:31In quel periodo poi io avevo veramente, amavo la maglia tantissimo
20:35il gomitolo e un artista mi aveva detto
20:38aveva messo un like
20:39io in quel periodo organizzavo delle feste molto grandiosi
20:42ho sempre avuto questa mania del mondo
20:44che la festa non deve essere solo per me ma per tutti.
20:47Che bello questo!
20:47Sono un po' malata di tanta gente.
20:50No, tu hai un'energia rara
20:52e quindi per fortuna chi ci sei la porti in giro.
20:55Ti butti in giro.
20:55Ti butti in giro, esatto.
20:56Ve lo dicono un po' di meno, un po' di meno ma non ce la faccio.
20:59Vai bene così.
21:00E quindi aveva scritto mi piace e avevo detto
21:03ma mi piacerebbe fare qualcosa per la città
21:05e lei ha detto sì lo vuoi fare ci sto.
21:06Pronti ci sto.
21:07Quindi ho detto ma ho trovato un'altra matta.
21:09Poi abbiamo trovato la terza matta
21:10eravamo cinque matta e abbiamo messo in piedi tutto.
21:13Il fatto quando attivo una nuova città
21:16è che se non c'è il team matto
21:18la città non funziona.
21:20Adesso viva Vittoria è strabiliante
21:22e mi chiamano anche gli assessorati
21:23ma gli dico ma non potete essere voi a farla.
21:26Cioè mi chiamano, non so, Manto
21:27ma sto inventando il nome della città.
21:28Voglio dire è un tuo codice quello che attivi
21:31e che funziona perché è così.
21:33Perché è dal basso.
21:34Adesso siamo arrivati al momento dei saluti
21:36per cui a parte il fatto che ci vediamo assolutamente
21:40il 23 in piazza Loggia
21:43ricoperta da queste coperte
21:44che potete portare a casa.
21:46Saluto Ruggero Tavelli per la Regia Audio e Video.
21:48Grazie a voi.
21:48Buongiorno.
21:49Voi che ci avete ascoltati alla radio
21:50voi che ci avete seguiti in tv
21:52ma soprattutto ringrazio Lidia Manenti
21:56e Cristina Begni.
21:58Viva Vittoria.
22:00Grazie mille.
22:00Grazie.
22:10Grazie a tutti.
22:11Grazie a tutti.
22:12Grazie a tutti.
22:13Grazie a tutti.
22:14Grazie a tutti.
22:15Grazie a tutti.
22:16Grazie a tutti.
22:17Grazie a tutti.
22:18Grazie a tutti.
22:19Grazie a tutti.
22:20Grazie a tutti.
22:21Grazie a tutti.
22:22Grazie a tutti.
22:23Grazie a tutti.
22:24Grazie a tutti.
22:25Grazie a tutti.
22:26Grazie a tutti.
22:27Grazie a tutti.
22:28Grazie a tutti.
22:29Grazie a tutti.
22:30Grazie a tutti.
22:31Grazie a tutti.
22:32Grazie a tutti.
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