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MILANO (ITALPRESS) - “Il piano industriale per i prossimi 24 mesi parla di sostenibilità, di efficienza energetica, sviluppo sul territorio, ma anche degli altri nostri business: gas ed elettricità, teleriscaldamento, reti idriche, tutto quello che i nostri territori ci chiedono di sviluppare per una transizione ambientale ed energetica sostenibile”. Lo afferma Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque, multiutility di riferimento del Nord della Lombardia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
sat/gsl
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo al momento nel nostro format dell'intervista, è venuto a trovarci nei nostri studi di Milano
00:10Stefano Cetti, benvenuto. Grazie, ciao, buongiorno. Benvenuto, buongiorno. Amministratore delegato
00:16di A5 Energia, tutto attaccato A5, non staccato. La prima domanda la facciamo sempre, perché
00:23ho promesso nella prima puntata di tradurre agronomi, sigle e storie, ma chi siete, quella
00:29la vostra mission e subito dopo però mi interessa, insomma è la prima domanda, il vostro piano
00:35industriale, perché il piano industriale significa dire un po' la vostra mission, almeno a breve
00:41termine. Certo, A5 è una realtà importante, è una realtà che nasce sui 5, e qui cominciamo
00:47a spiegare il nome, territori del nord della Lombardia, quindi Varese, Como, Sondrio, Lecco
00:52e Monza, nasce da una storia di multi utility sul territorio, quindi di realtà che sono
00:57nate come municipalizzate, hanno sviluppato nel tempo una serie di servizi per il territorio,
01:02a un certo punto questa realtà territoriale si fonde, si fonde con un socio industriale
01:06importante che è A2A. Nasce a questo punto A5, che si chiamava CSMA, ma sembrava quasi
01:12un codice fiscale, quindi abbiamo deciso di cambiare un bel rebranding, abbiamo fatto
01:17un bel rebranding, nel 2022 l'abbiamo chiamata A5, quindi 40% in mano a socio industriale,
01:24il resto ai soci pubblici, ma c'è un 10% di flottante perché siamo quotati in borsa,
01:28questa è un po' la nostra storia di A5. Il piano industriale per i prossimi 24 mesi?
01:33Il piano industriale per i prossimi 24 mesi parla di sostenibilità, parla di efficienza
01:37energetica, parla di sviluppo sul territorio, ma parla anche degli altri nostri business che
01:41sono la vendita di commodity, quindi gas e elettricità, parla di teleriscaldamento,
01:46parla di reti idriche, parla di tutto quello che i nostri territori in questo momento
01:50ci raccontano e ci chiedono di sviluppare per una transizione ambientale ed energetica
01:56sostenibile.
01:57Allora, poi alcuni di questi elementi importanti, l'edit è molto bravo, è molto sintetico,
02:01in due minuti ha già detto il 50% della prova, su alcuni poi dopo approfondiamo, perché
02:07insomma è giusto.
02:08Facciamo un'altra domanda, quasi due domande ancora teoriche per certi versi, anche la seconda
02:14ha a che fare già col contenuto, come l'hai detto, della transizione energetica,
02:19sostenibilità, innovazione e sostenibilità, che il discorso delle risorse umane, che qui
02:24facciamo spessissimo, io ci tengo molto, perché parliamo spesso di intelligenza artificiale,
02:29parliamo appunto di digitalizzazione, parliamo appunto di come è cambiato il mondo, la disruption
02:33post-covid, poi però le risorse umane sono importanti, poi parliamo dopo della formazione,
02:39anche quello è contiguo, ma voi sarete molto attenti a questo elemento, quindi ingresso, uscite
02:44un'azienda, sicurezza, benessere, pari opportunità, formazione la lasciamo per ultimo, quindi questa
02:51è una mission etica, se mi concede questo termine, importante per un'azienda, no?
02:55Sì, è una mission etica, ma lasciatemi dire, è anche una necessità per poter essere competitivi
03:01sul business, sono perfettamente d'accordo con quello che veniva detto, oggi le risorse
03:06umane, per usare un termine magari a volte abusato, però sono l'asset fondamentale.
03:11Chiamiamolo capitale umano.
03:12Chiamiamolo capitale umano, così traduciamo e usiamo anche l'italiano che a volte ce lo
03:16dimentichiamo, lo chiamiamo capitale umano e calandolo sulla nostra realtà è un capitale
03:20umano prezioso, è un capitale umano che noi dobbiamo cercare di attrarre e di trattenere,
03:25qual è il nostro tema oggi?
03:27Noi siamo, come dicevo, una realtà locale, territoriale, le cinque province, province ricche,
03:32provincia è un mondo importante, sicuramente provincia, luminare e depreste.
03:35Quando viene qui, se due o lì e due volte, chiamolo dall'assessore allo sviluppo produttivo
03:39della regione Lombardia, il nostro amico Guidesi, ci racconta che la Lombardia per loro è un
03:43land che si confronta con dei land europei, al di là della questione amministrativa, una
03:48delle capitali economiche dell'Europa.
03:51Assolutamente sì, e con tutto il rispetto per Milano e anche per il resto di Lombardia, le
03:54cinque province del nord sono cinque province che sicuramente nella locomotiva non fanno
03:59una parte secondaria. Quindi cos'è il nostro tema in questo momento?
04:02Il nostro tema è essere stretti un po' a tenaglia dal punto di vista di attrattività
04:06da Milano, con tutta la sua attrattività naturalmente verso i talenti, verso i giovani, e la Svizzera
04:12che rappresenta un bacino molto molto importante di attrattività dove oggettivamente i salari
04:17magari vanno comparati e vanno messi sullo stesso piano, computando anche tutti gli altri
04:21aspetti, però oggettivamente sono salari che vengono offerti abbastanza importanti.
04:25Quindi qual è il nostro tema? Il nostro tema è attrarre e trattenere. Per fare questo
04:29ci siamo adeguati, e non potevamo non farlo, a quello che durante il Covid era un'esigenza,
04:34oggi è oggettivamente un'offerta di attrattività professionale, lo smart working, quindi consentiamo
04:40di fare due giorni di smart working, consentiamo di cumulare questi due giorni su un periodo
04:44lungo e questo viene molto apprezzato in questo momento e poi offriamo naturalmente l'opportunità
04:49di crescita all'interno del gruppo con i nostri valori che sono territorio, sostenibilità,
04:54tutt'è l'ambientale.
04:56Beh, allora qui in questo magico mondo digital press multimediale c'è una rubrica che si
05:01chiama ISG, è un acronimo, anche quello va tradotto, è un acronimo con tre parole
05:06inglesi che voglio dire ambiente, social e governance. Allora voi su questo tema di queste
05:12tre parole ci lavorate molto, quello che si chiama finanza green, io trovo degli appunti
05:17delle cose che io però che voglio chiedere, l'investimento nella sostenibilità me l'ha già
05:21detto, però passa attraverso dei progetti specifici, ne vedo due, Greenland 2024 e anche
05:28una medaglia per un progetto chiamato Ecovadis, mi spiega?
05:31Partiamo dalla seconda, allora Ecovadis mi piace raccontarla perché in realtà è un percorso
05:36che abbiamo fatto, medaglia d'oro, l'anno prima medaglia d'argento e l'anno prima medaglia
05:40di bronzo e quindi direi che abbiamo un track record, ci siamo fatti le olimpiadi, siamo
05:45saliti sul podio e poi siamo arrivati sul podio più alto. Ecovadis è un network, è una
05:51piattaforma di fatto di valutazione a livello globale e di fatto determina un rating di sostenibilità,
05:58è oggettivo, è basato su parametri oggettivi, colletta tutta una serie di informazioni da
06:02una serie di realtà ovviamente a livello globale e poi stila una classifica, noi medaglia
06:07d'oro quest'anno siamo nel primo 5%, quindi nel cluster più alto di sostenibilità, ma
06:12non perché i premi siano importanti, io penso che i premi rappresentano il riconoscimento
06:18esterno sul lavoro fatto, io dico che questi risultati sono merito della squadra, la squadra
06:24capisce, la squadra comprende qual è la strategia aziendale, la traduce e dal nostro punto di
06:28vista la sostenibilità è importante. L'altro tema che veniva evidenziato riguarda il green
06:33loan, oggi la finanza premia e riconosce delle condizioni favorevoli a chi investe in
06:40progetti sostenibili, noi abbiamo all'interno del nostro business tutta una serie di attività
06:45che sono legate alla transizione energetica, alla transizione ambientale, alla sostenibilità
06:50sul territorio, cito uno per tutti, un paio per tutti, reti idriche, quindi gestiamo l'acquedotto
06:56di Como e di Varese e poi tutta la parte di sviluppo tecnologico legato per esempio
07:02anche alla valorizzazione dei rifiuti, noi abbiamo un termovalorizzatore che tratta 90.000
07:07tonnellate vicino a Como e questo è importante anche perché parlando di termovalorizzatore
07:11e qui cito il terzo esempio, con il vapore che il termovalorizzatore produce, che verrebbe
07:16dissipato in atmosfera, alimentiamo le reti dell'escandamento di Como, quindi di fatto
07:20chiudiamo il cerchio, energia circolare, economia circolare e sostenibile con praticamente
07:28l'utilizzo del 100% di vapore che viene trasformato in acqua calda e viene distribuito nelle reti
07:34dell'escandamento di Como. Il green loan? Il green loan è il prestito che abbiamo ottenuto
07:39100 milioni di euro, però come l'abbiamo ottenuto? Da chi? Da un pool di banche, prima avevamo
07:46già ottenuto un prestito di 150 milioni di euro da bei, però presentando progetti
07:50sostenibili. Progetti sostenibili sono appunto progetti che sono per esempio tassonomici,
07:55quindi sono riconosciuti a livello europeo dalla tassonomia come progetti meritevoli di
08:00essere a scherzo. Anche perché l'acronimo che ho detto prima è un acronimo che dà un
08:05parametro europeo e perché i premi sono importanti? Poi alla fine tutto questo fa parte della reputazione
08:11delle aziende, oggi noi viviamo di reputazione, io sono dell'idea che le aziende vogliono una reputazione
08:15oggettiva, sociale, anche diciamo riconosciuta, per cui se non hanno un certo punteggio smetto
08:22di vivere come azienda. Questo io lo dico che riguarda anche la sicurezza sul lavoro e altre
08:26questioni. Io sono perfettamente d'accordo su questo, mi dà il desto di fare un piccolo
08:30progetto. Quando parliamo di reputation aziendale ci ricolleghiamo anche all'attrattività sui
08:34talenti, cioè essere riconosciuti a livello territoriale nel nostro caso con un certo tipo
08:39di reputazione e ovviamente anche i premi fanno parte di questo, sono perfettamente d'accordo,
08:43in realtà ci rende anche più attrattivi sul mercato dei talenti, sul famoso capitale
08:48umano che vogliamo attrarre e trattenere.
08:50Non c'è dubbio, qui poi dovremmo parlare dei millennials.
08:53E qui potremmo aprire sicuramente.
08:54Però se vuole torno, lo facciamo, siamo aperti.
08:58Sì, sì, questo sì. Ebbè la coesistenza e convivenza all'interno del gruppo di generazioni
09:04diverse è un tema.
09:05Noi scegliamo un focus e approfondiamo quello e basta. Allora, energia, territorio, acqua.
09:10Energia, infrastrutture, servizi al territorio. Lei ha parlato anche sia di energie elettriche
09:16che di acqua. Mi fa un esempio, un parte già l'ha detto, concreto di come questo sistema
09:21cambia un territorio, fra un prima e un dopo.
09:24Sì, beh io credo che riprendiamo probabilmente il tema del telescaldamento che è quello che
09:28meglio rappresenta il cambiamento dei territori. In realtà sviluppare, come stiamo facendo sull'eco,
09:33io prima citavo l'esempio di come però lo stiamo facendo sull'eco, sviluppare un'eretta
09:36del telescaldamento vuol dire anche decarbonizzare. Vuol dire di fatto produrre in una centrale
09:42magari virtuosa perché usa, come dicevo, magari il vapore prodotto da un termolizzatore
09:46oppure quello che viene chiamato cascame da un'azienda che magari ha dei cicli produttivi
09:51e dissiperebbe questo calore. Noi lo trasformiamo in acqua calda, lo mettiamo nei nostri tubi
09:56e lo portiamo in città e qui radicalmente cambia il territorio perché sostituisce le caldaiette
10:02condominiali o le caldaiette singole con delle centrali di scambio e di fatto trasporti
10:07acqua calda che hai prodotto e scaldato in una centrale unica periferica. Di fatto hai
10:12tolto l'inquinamento dalla città. Questo è l'esempio secondo me più rappresentativo.
10:17Poi si può certamente anche aggiungere e parlare un po' delle reti idriche. Le reti idriche
10:21potremmo qui davvero fare uno speciale sulla situazione nazionale. Io conosco da tempo il
10:26mondo dell'acqua e ci ho lavorato.
10:27Siccome l'acqua è un tema che ritorna anche nel dibattito economico italiano e politico
10:33ma anche di servizio ai cittadini. C'è, non c'è, ce n'è abbastanza. Poi c'è il climate
10:39change, c'è la siccità ma non riusciamo a tenerlo. Oppure quando arriva troppo poi
10:43produce dei danni. C'è questo tema dell'uso intelligente e moderno dell'acqua anche per
10:48produrre, come lei ha detto, il teleriscaldamento. Adesso come lo vogliamo applicare, mi corregga,
10:55se ho usato male. Quindi se vogliamo spiegare come fate voi a ridurre le perdite e a usare
11:01bene l'acqua in funzione di migliorare alcuni servizi per i cittadini. Perché è un tema
11:05centrale per i prossimi anni.
11:07La riduzione delle perdite per noi che gestiamo acquedotti, come dicevo, come Varese è uno
11:12degli obiettivi principali e tra l'altro proprio su questo tipo di investimenti che transitano
11:17attraverso la tecnologia della distretualizzazione che detta in termini semplici è creare una rete
11:22molto magliata. Per cui di fatto se tu hai una rete molto magliata, molto interconnessa,
11:27riesci a intercettare meglio le perdite.
11:29Magliata vuol dire dalle reti di una maglia.
11:31Esatto, esatto. Trasformi una rete che ha una certa lunghezza con degli innesti degli
11:37inserimenti in modo tale che puoi intervenire e risolvere il tema delle perdite. E questo
11:41è un primo tema. L'altro aspetto di efficientamento della gestione del servizio è quella di consumare
11:46meno energia. E qui vedi che si collegano perfettamente energia e acqua. Perché la movimentazione
11:51dell'acqua richiede energia. Noi per esempio a Como facciamo bere ai comaschi l'acqua del
11:57lago. Però prima la trasformiamo in una caverna, la purifichiamo, la potabilizziamo e poi attraverso
12:03i tubi la rimane. Però i comaschi bevono l'acqua del loro lago. E questo mi sembra un esempio
12:08di economia circolare perfetta.
12:09Noi parliamo ai territori.
12:11Assolutamente. Mi sembra che il economia circolare è perfetta. Se poi vogliamo allargare, ma magari
12:15lo faremo in un'altra occasione.
12:16No, ma il concetto di teleriscaldamento, lei l'ha detto, a me mi affascina che cos'è
12:20questo tema. Perché in una parola uno lei si dice, ma cos'è il teleriscaldamento?
12:23È l'acqua calda.
12:24Pensa mai ce lo riscaldiamo con la televisione.
12:27E lì sarebbe le telecomunicazioni che si incollegano con l'energia.
12:30Sarebbe male.
12:30No, no. In questo caso è semplicemente la scoperta dell'acqua calda. Ripeto, viene
12:33scaldata l'acqua da una centrale e viene trasportata nei tubi.
12:37Sempre acqua è?
12:38Sempre acqua è.
12:39Però questo è un tema decisivo per le prossime anni.
12:41perché l'acqua ce ne ripeto troppo, troppo poca. E io sono per l'educazione, oltre
12:46che finanziaria, pure ambientale, l'acqua.
12:48Noi sulle scuole facciamo molto da questo punto di vista. Nell'anno scorso più di 1300
12:55studenti hanno partecipato alle nostre iniziative. Noi apriamo anche i nostri impianti.
13:01Quello che dicevo prima, la caverna cosiddetta del Baradello dove si potabilizza l'acqua del
13:05lago è un impianto che noi apriamo sistematicamente. C'è grande interesse da parte della cittadinanza
13:09per conoscere cosa c'è di industriale dietro i servizi pubblici. E c'è molto di industriale.
13:14Non c'è dubbio. Fa parte anche di un'operazione di trasparenza. Senti, visto che lei ha parlato
13:18di tutte queste cose belle, sostenibilità, trasparenza, capitale umano, reputazione.
13:24Chiudiamo con la formazione. Io l'ho tolta dalla domanda iniziale.
13:28Cosa farete nelle scuole per il 2025-2026? E la vostra attenzione su una cosa che ha già
13:35richiamato all'attenzione, ho intervistato anche il Ministro Valditara in questi studi
13:38e anche una preoccupazione del Governo, quello di ridare agli istituti tecnico-professionali
13:44una dignità di non farle diventare la cenerentola di pure importanti ricevi umanistici, ma una
13:50via per il lavoro. Quindi una formazione non solo culturale generale, ma anche una formazione
13:55specifica. Volevo sapere cosa avete in mente di fare.
13:58Continuare nell'aspetto formativo-divulgativo, come si diceva prima, perché comunque anche
14:05la cultura dell'acqua, del risparmio e dell'utilizzo intelligente dell'acqua è importante e bisogna
14:11cominciare dalle generazioni più piccole, in modo tale che lo capiscono e ne facciano
14:16un patrimonio, ma questo sta succedendo. Per quanto riguarda invece i rapporti di collaborazione
14:20con gli istituti tecnici, proprio perché siamo sui territori, noi abbiamo tutta una serie
14:24di canali aperti che vogliamo accrescere e l'idea è sempre quella, cercare di coltivare,
14:30far crescere queste professionalità, però creando uno sbocco diretto col mondo del
14:33lavoro. E noi siamo un rappresentante del mondo di lavoro abbastanza importante, perché
14:37sui nostri territori, su cui abbiamo anche restituito tutta una serie di informazioni
14:41sul valore condiviso, cioè quello che noi come indotto creiamo sui nostri territori,
14:45è fondamentale che questa cerniera si congiunghi.
14:49E le faccio una domanda supplementare, tutta mia, una mia curiosità, oltre alla formazione
14:55che fate nelle scuole e in senso generale o con gli istituti tecnico-professionali, fate
15:01anche una formazione per chi ha preso per esempio il diploma liceale, anziché fare l'università,
15:05vuole fare un percorso con voi tecnico, voi avete una cosa che poi può portare potenzialmente
15:11a un posto di lavoro oppure no?
15:12Sì, siamo aperti, lo facciamo anche per esempio, oppure con chi magari ha già scelto un
15:17percorso universitario col politecnico, con delle borse di studio, ma lavoriamo anche
15:21con gli istituti tecnici, perché crediamo…
15:23Ci vuole però un diploma nell'istituto tecnico, non per esempio se viene uno con liceo scientifico
15:27o cose del genere, ci vuole dire una specie…
15:29Diciamo che prevalentemente questo è dal nostro punto di vista evidentemente un requisito
15:32non esclusivo però…
15:34Lo dico per chi ci ascolta, molti ragazzi mi hanno questa domanda spesso, perché oggi
15:38molti ragazzi mi dicono ma all'università boh, sì no, ma c'è qualcosa, c'è una
15:42corso di formazione in qualcosa che ci può avviare un lavoro moderno, un lavoro che insomma
15:47sia possa essere diverso, questo mi sembrava giusto essendo un'agenzia di stampa dare
15:51un'informazione, però senti, io la ringrazio perché tante sono state le cose dette, tante
15:56importanti, le ricordiamo le province di riferimento, Como, Lecco, Busto, Varese e Monza, giusto?
16:02E Sondrio, arriviamo fino alla montagna.
16:05Senta, grazie a Stefano Cicchi e il passore delegato di A5 Energia di essere stato con noi.
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