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  • 5 settimane fa
Rendere la scienza accessibile a tutti, soprattutto ai più piccoli: è questo l'obiettivo de Il cielo itinerante APS, un’associazione italiana non-profit fondata nel 2021 da Ersilia Vaudo, Alessia Mosca e Giovanna Dell’Erba. Con un pulmino carico di telescopi ...

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Trascrizione
00:00non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani bentornati a non solo roma allora
00:09immaginate far arrivare le cosiddette discipline stemma ossia le discipline scientifiche e
00:16matematiche davvero a tutti anche nelle periferie anche nei contesti più difficili e soprattutto
00:23renderle facile anche divertenti per i più piccoli sappiamo che non sono sempre argomenti molto amati
00:29dai bambini no comunque argomenti che nell'immaginario collettivo comune sembrano difficilissimi invece
00:35c'è una bellissima realtà che si chiama il cielo itinerante aps che è un'associazione italiana no
00:42profit che ha proprio questo obiettivo cioè arrivare ai più piccoli alle più piccole per insomma
00:49diffondere no il sapere delle discipline stemma il sapere scientifico in generale e lo fa in maniera
00:55davvero insomma divertente perché a bordo di un pulmino che è a carico di telescopi e di
01:02esperimenti questo cielo itinerante raggiunge un po tutta italia no e mette a condizione bambine e
01:10bambine di fare davvero tantissimi esperimenti no per imparare proprio il sapere scientifico allora
01:16il cielo itinerante fino alla 2 novembre è a roma e sta partecipando a money green che è una mostra
01:24letteralmente a cielo aperto che si trova al parco della mole adriana con un progetto in particolare
01:31che si chiama italia brilla vi sto dando davvero tantissime informazioni allora facciamoci raccontare
01:37meglio nel dettaglio il tutto da ersilia vaudo astrofisica e kiev diversity dell'esa buongiorno
01:45ben trovata buongiorno grazie dell'invito grazie a lei ersilia tra le altre cose lei è una delle
01:52fondatrici del cielo itinerante così si sono fondatrice insieme a giovanna dell'erba alessia
02:00mosca di questa idea che è nata non molti anni fa che parte in realtà da un'idea molto semplice i
02:07bambini sono tutti piccoli esploratori e non hanno paura di fare domande non si accontentano delle prime
02:13risposte c'è quindi dentro di loro un desiderio una vitalità che poi invece diciamo lentamente si
02:20perde spesso anche perché si alza il muro dell'ansia il muro della matematica o comunque un contesto che
02:27non in qualche modo li incoraggia così ad affrontare l'esperienza della scienza quindi siamo voluti andare
02:36soprattutto avere come obiettivo le zone di diciamo disagio di abbandono scolastico proprio perché
02:45volevamo portare il cielo dove non arriva cioè in situazioni dove i bambini spessono pochi stimoli
02:52soprattutto non si proiettano nel futuro non credono nel futuro abbastanza da pensare che anche la scienza
03:00potrebbe essere una delle strade a loro disposizione e quindi abbiamo incontrato ormai più di 7000 bambini
03:07abbiamo siamo stati in oltre 80 comuni italiani ma facciamo anche dei campi estivi campi estivi dove
03:14appunto si cucinano comete si costruiscono razzi si vive da astronauti e poi la sera si guarda con un
03:21telescopio la luna o i satelliti di saturno e comunque quando un bambino mette gli occhi a un telescopio e
03:29guarda lontano succede qualcosa succede una piccola trasformazione ed è proprio questo che noi
03:36cerchiamo di attivare nei bambini infatti noi stiamo vedendo ecco un video tra le altre cose
03:41bellissimo e molto emozionante infatti io le vorrei fare una domanda che va un pochino più sull'emotivo
03:47no cioè cosa vedete in questi bambini quando scoprono qualcosa in più quando approcciano a una nozione
03:55diciamo scientifica cosa cosa leggete nei loro occhi immagino la meraviglia no ma non solo c'è la
04:04meraviglia sicuramente tutto lo spazio è forse uno dei più grandi attivatori di meraviglia ma quello
04:09che leggiamo quello che vediamo e soprattutto che il che nei bambini viene fuori questa voglia di è come se
04:17sentissero che attraverso queste materie passa qualcosa di forte passa anche un modo di essere
04:25considerati rispettati cioè abbiamo fatto dei campi estivi in matematica dove all'inizio i bambini
04:31dicevano odio la matematica e dopo la conclusione successiva ai campi era sarebbe bellissimo essere
04:41bravi in matematica perché hanno questo senso di mi permetto una parola inglese ma di empowerment
04:47anche che passa attraverso questi queste materie l'uso delle mani sporcarsi le mani con la matematica
04:54con la scienza incoraggiare l'errore come tappa di apprendimento avere un approccio che sia anche molto
05:00più vicino al modo in cui i bambini imparano voglio per esempio sottolineare che ormai nel mondo digitale
05:08che offriamo ai bambini le mani vengono usate pochissimo e soprattutto non sono non sono sempre
05:15il mezzo dell'apprendimento invece attraverso le mani passa moltissimo oltre a essere appunto
05:21fondamentali nello sviluppo del cervello dei bambini e quindi è proprio l'usare le mani il
05:27confrontarsi e il sentire che si riesce a fare qualcosa da soli quindi è una trasformazione non è
05:35solo la meraviglia la meraviglia per sé non basta è una voglia di appartenenza a qualcosa di più grande
05:40soprattutto una voglia di un futuro che non sia semplicemente quello che il contesto suggerisce
05:46e a proposito di futuro Ersilia insomma che mi dice delle ragazze no del insomma parliamo un po' di
05:54genere femminile che sappiamo insomma anche qua no forse un pregiudizio forse un po' un pensiero
06:00collettivo un qualcosa che ci trasciniamo da secoli e secoli c'è anche un po' stufato no mi
06:05permetto di dire però insomma è pensiero comune che alle donne non piacciono le discipline stem ora
06:11lei ci sta dimostrando in carne e ossa che non è così però dati alla mano sempre meno ragazze si
06:17approcciano alle discipline stem come riusciamo un po' a deviare ecco questa questo percorso questa via
06:24allora non è assolutamente un pregiudizio oltretutto l'italia ha il bruttissimo record di avere tra gli
06:33più grande divario di competenze matematiche tra gli adolescenti cioè le ragazze le 15 anni italiane
06:38sono talmente indietro rispetto ai loro colleghi maschi che è un divario che difficilmente poi si
06:46recupera e quindi non non si sceglie poi di fare ingegneria anche se in realtà la questione non è diventare
06:53tutti ingegneri la questione avere proprio queste queste competenze questo spirito critico questa
06:58capacità sempre più importante in un mondo di trasformazione le dico anche una cosa per dire
07:04che non sono stereotipi assolutamente certamente le bambine e ci sono tantissimi studi hanno molta
07:10più ansia di sbagliare sono molto più preoccupate del loro risultato ma c'è stato uno studio qua in
07:16francia condotto su ben tre milioni di bambini qui e nella scuola elementare prima e seconda
07:23elementare perché lì che si forma l'identità stem e lì che si nutre la diffidenza o la passione verso
07:29le materie scientifiche la matematica beh questi bambini su tre milioni e mezzo di bambini il giorno
07:36prima di entrare in prima elementare le capacità e la fiducia in se stessi rispetto alla matematica
07:42era assolutamente la stessa dopo quattro mesi i bambini già maschiano già molto più avanti e la
07:50distanza si raddoppia a fine prima elementare succede qualcosa anche a scuola cosa succede allora
07:57infatti cioè queste bambine non vengono incentivate secondo lei ma sì innanzitutto diciamo il modo in cui
08:05parliamo soprattutto di matematica che poi è il linguaggio che dà accesso alla scienza successivamente
08:11le bambine soffrono di più per esempio di tutto di tutti i test a tempo no c'è anche lo stero uno
08:18stereotipo per esempio è che velocità uguale intelligenza che assolutamente falso è dimostrato
08:23in moltissimi studi invece si premia la velocità si incentiva la velocità spesso succede non voglio
08:30generalizzare ma che molte maestri siano molto più a loro agio con altre materie che non con la
08:36matematica e le bambine si identificano più facilmente in famiglia succede che magari si
08:43chiede alla mamma aiuto per i compiti e dice chiedilo a papà quando si tratta di matematica o
08:49che comunque si consideri normale non essere portati cioè una sorta di fatalità e io dico che è dovere di un
08:57paese portare tutti dentro la matematica perché quella una condizione di pari opportunità ed è
09:03quello che cerchiamo di fare anche con il cielo itinerante anche perché voglio dire non penso che
09:08queste bambine o comunque le donne in generale abbiano meno capacità degli uomini in matematica
09:12no è proprio dalla base forse effettivamente il problema allora io sono quasi in chiusura
09:18Ersilia mi ha fatto molto piacere insomma questa chiacchierata che è stata illuminante sotto tanti punti
09:23di vista però ricordiamo che il cielo itinerante sta partecipando ad un progetto molto importante
09:28no che si sta svolgendo proprio in questi giorni a roma e che sarà insomma a roma nella capitale fino
09:34al 2 novembre stiamo parlando di mani green sì esattamente abbiamo avuto questa straordinaria
09:41opportunità di essere appunto in un parco prestigiosissimo in un diciamo in un luogo
09:46prestigiosissimo e quindi appunto per invitare i bambini ad assaggiare le prima diceva sapore
09:54voleva dire sapere ma sapere è una bella carola un lapsus che in realtà andava bene perché si tratta
10:04di dare il gusto di attivare un sapore una voglia un rapporto con la scienza che non sia esclusivamente
10:13quello di un voto sulla pagella ma che sia appunto il piacere di essere piccoli esploratori
10:18è vero assolutamente anche perché ecco io voglio fare un parallelismo no che ritorna sempre un po al
10:25genere femminile c'è anche la questione insomma che tantissime donne non sono preparate a livello
10:30economico no quindi manca anche l'educazione economica essere insomma preparati in matematica
10:34nelle materie scientifiche ci aiuta anche essere preparate con l'educazione economica che è fondamentale
10:39anche per raggiungere quella famosa indipendenza che insomma verso la quale corriamo ormai da decenni
10:46no Ersilia quindi anche questo insomma è un parallelismo interessante io la ringrazio di cuore per essere
10:51stata in nostra compagnia e complimenti perché questo progetto è davvero bellissimo grazie
10:56grazie a voi grazie ancora
10:59non solo Roma le notizie dalla regione con Elisa Mariani
11:06grazie a voi

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