Una quarantina di caddy coi loro conducenti si sono riuniti in piazza della Signoria per protestare contro lo stop alla circolazione di questi mezzi in area Unesco, imposta dal Comune: dallo scorso 15 ottobre solo 24 nulla osta concessi, tramite «click day. L'obiettivo di Palazzo Vecchio è tutelare la sicurezza, il decoro e la vivibilità della zona, come stabilito da un nuovo regolamento. «Vogliamo lavorare», il grido dei manifestanti, mentre alle 12:30 hanno contemporaneamente suonato i clacson dei loro veicoli elettrici. «A rischio il futuro di 150 famiglie», hanno sottolineato alcuni rappresentanti dei lavoratori. Contro il provvedimento è già stato presentato ricorso al Tar.
Di diverso avviso la sindaca Sara Funaro che, interrogata sulla manifestazione, ha spiegato che «Lo abbiamo detto quando abbiamo approvato il regolamento, questa è la risposta che ci voleva per la città. Basta girare nel centro storico e confrontarsi con i cittadini ed è la risposta che stavano aspettando: avere le piazze libere e che siano utilizzate dai pedoni. Nel regolamento, che non abbiamo intenzione di rivedere, abbiamo stabilito due percorsi definiti (per questi mezzi, ndr). Ovviamente – ha concluso – monitoreremo l'andamento dei percorsi per capire se stanno funzionando o meno e faremo eventuali riflessioni, ma l'interruzione dell'utilizzo all'interno dell'area Unesco la confermiamo».
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