https://www.pupia.tv - Roberta Gaeta - Non possiamo più fingere di non sapere. Viviamo in una terra che porta ancora addosso le ferite della Terra dei Fuochi, e un mare che continua a soffrire sotto il peso dell’inquinamento e dell’indifferenza. Ci avevano promesso che almeno questa parte di costa ci sarebbe stata restituita — e invece, ancora una volta, rischiamo di perderla. Un mare inquinato non significa solo plastica e bottiglie: significa malattie, tumori, vite spezzate tra vent’anni. E non possiamo più dire che “non sapevamo”. Le scelte di oggi determineranno la salute, la libertà e la dignità delle prossime generazioni. Chi decide deve farlo nel nome della vita, non degli interessi di pochi. 🌊 Difendere il mare oggi significa difendere il nostro futuro. #MareDiTutti #Napoli #Campania #Ambiente #TerraDeiFuochi #Bagnoli #Gaiola #NoInquinamento #Legalità #DifendiamoIlMare(17.10.25)
00:00Noi abbiamo troppo un triste primato, abbiamo la terra dei fosi, il mare inquinato, siamo stati illusi che almeno questa parte di mare ci sarebbe stata restituita.
00:11Avere questo mare inquinato, come diceva Maurizio Perissimo, diceva Maurizio Perissimo, non significa avere il sostanzo, e non è poco le bottiglie a mare, la plastica a mare, ma significa un mare inquinato che fra 20 anni noi potremo tradurre in tumori, in malattie e allora parleremo di nuovo di malattie derivanti dalle scelte umane.
00:37Ma queste scelte umane, di 30, 40, 50 anni fa, potevano essere tollerate perché c'era inconsapevolezza. Oggi non possono essere accettate, non possiamo assolutamente accettare che chi ha degli interessi, e qui Maurizio l'ha detto benissimo, ha degli interessi che sicuramente non sono i nostri,
00:58a chi non andremo a dire quando i nostri figli, quando noi ci ammaleremo, quando noi non avremo più accesso a nessuna parte della nostra costa.
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