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  • 2 mesi fa
Trascrizione
00:00E te come ti chiami? Io Matilde. Piacere. Guarda, i germogli qua. Ma c'è un padre o questa pancia
00:12ha germogliato da sola? Ma tanto un padre non serve. C'è il dolore profondo, il tema della
00:18paternità, la vita che mette a dura prova, ma ci sono anche speranze e momenti di gioia,
00:23con l'idea che come le vigne vecchie, se ben curate, possono ridare il buon vino,
00:27ci può essere una rinascita. È Dolce Amaro, 5 secondi, il nuovo film di Paolo Virzi,
00:34presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nelle sale dal 30 ottobre. Il regista.
00:40Non si può cercare di non far convivere le due cose, cioè dolore e fiducia. È una vicenda
00:52è una vicenda che si ripana piano piano e che inizia in un modo misterioso, dove c'è
00:59uno sto scorbutico di cui non sappiamo bene le generalità e neanche la sua storia.
01:07L'uomo in questione è Valerio Mastandrea, ritiratosi da solo nelle stalle di una villa
01:11in rovina. Un uomo approvato dalla sofferenza, che poi si apre a poco a poco, dopo uno scontro
01:16iniziale, ha un gruppo di ragazzi che occupano abusivamente la tenuta, trasformata in una sorta
01:22di comune per prendersi cura delle campagne abbandonate e tra cui c'è una solare contessina
01:28incinta.
01:29Si racconta di come questa creatura, così apparentemente malandata, si riattivi. All'inizio
01:36in forma nevrotica, ansiosa, perché gli danno fastidio agli altri, perché non sopporta
01:44le intrusioni, perché vorrebbe starsene da solo, ma poi questo incontro genera relazioni
01:51e probabilmente anche una forma, dicevamo prima, di riparazione.
01:56Sullo sfondo una vicenda familiare difficile, un grave lutto e una donna che gli è stata
02:00sempre accanto, a modo suo, un po' fuori dalle righe, interpretata da Valeria Bruni
02:05Tedeschi.
02:06Ho ritrovato l'universo di Paolo, che ogni volta mi sembra organico, mi sembra come un
02:14vestito in cui mi sento bene, però che mi obbliga anche a un piccolo sforzo, che nella
02:22vita non faccio sempre, che è quello di mettermi in contatto con la gioia, con la luce, con
02:32con la gratitudine verso la vita.
02:35E Valerio Mastandrea ha aggiunto.
02:37Era un protagonista che ha davanti a sé la possibilità di fare un giro completo dentro
02:44la propria interiorità, dentro la propria esistenza come questo, quindi era un personaggio da condire
02:50di tutto, insomma, era da attore, faccio pure fatica a dirla, sta cosa, ma insomma
02:56era, è uno dei personaggi più, più belli e più complessi da affrontare, anche non
03:03vedevo l'ora proprio, questo è una cosa che lui sa.
03:09Sei più vicino!
03:14Uno, due, tre, quattro, cinque.
03:20Uno, due, tre, quattro, cinque.
03:22Grazie a tutti.
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