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  • 2 giorni fa
Per Nicola Gratteri l’intelligenza artificiale è ormai indispensabile nella giustizia, perché anche gli avvocati la usano e non si può restare indietro. Ma serve cautela: molti server sono negli Stati Uniti e la legge americana consente alle autorità di accedere ai dati, ponendo seri rischi per la sovranità.

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00:00L'intelligenza artificiale è più un alleato o un rischio per la giustizia e in particolare la giustizia italiana come la sta affrontando?
00:07L'intelligenza artificiale è necessaria perché altrimenti non saremmo competitivi, nel senso che gli avvocati la useranno, la usano, noi non possiamo fare a meno di non usarla.
00:21Dobbiamo stare attenti perché questi server si trovano all'estero, soprattutto negli Stati Uniti e c'è una legge americana che consente alla polizia giudiziaria degli Stati Uniti di poter entrare in qualsiasi memoria si trovi negli Stati Uniti e quindi i nostri dati potrebbero essere letti anche dalla DEA o dall'FBI.
00:48E allora bisogna regolamentare e stare attenti che questi dati non si sa dove vanno a finire poi o chi li usa.
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