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  • 18 hours ago
Più di 1 studente su 3 dichiara di aver subito atti di bullismo; oltre il 5% li subisce con frequenza elevata. Quasi 1 studente su 3 ha subìto episodi di cyberbullismo almeno una volta. È la fotografia scattata dall'Osservatorio nazionale sul bullismo e sul disagio giovanile, l’ente del terzo settore che ha convocato a Palazzo dell’informazione a Roma, gli Stati generali dell'Educazione e della Prevenzione 2025 che ha visto riuniti i principali attori istituzionali e sociali, per discutere lo scenario attuale e presentare protocolli d’intesa che daranno il via a progetti strategici concreti.

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00:00Più di uno studente su tre dichiara di aver subito atti di bullismo. Oltre il 5% li subisce
00:09con frequenza elevata. Circa la metà degli studenti assiste ad episodi a scuola o nei
00:15luoghi di vita. Tra questi quasi 1700 riferiscono una frequenza medio alta. Quasi uno studente su
00:21tre ha subito episodi di cyberbullismo almeno una volta. I giovani italiani si sentono soli
00:26e spesso vivono una situazione di disagio. È la fotografia scattata dall'Osservatorio
00:32Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile, l'ente del terzo settore, che ha convocato
00:37a Palazzo dell'Informazione a Roma gli Stati Generali dell'Educazione e della Prevenzione
00:412025 e che ha visto riuniti i principali attori istituzionali e sociali per discutere lo scenario
00:48attuale e presentare protocolli di intesa che daranno il via a progetti strategici concreti.
00:54Noi vogliamo parlare giovani e abbiamo creato delle attività di prevenzione gratuite per
01:00tutte le scuole d'Italia. Quindi il nostro obiettivo oggi è cercare di far avere tantissimi
01:08mondi insieme che si incontrano con un unico scopo, cercare di prestare attenzione ai nostri
01:14giovani.
01:14A patrocinare gli Stati Generali dell'Educazione e della Prevenzione che quest'anno titolano
01:19Seminare Valori Oggi, Proteggere il Futuro, Unicef Italia.
01:24Probabilmente la visione di dar senso, voce, farò al disagio minorile e un senso profondo
01:32delle istituzioni civiche qualunque e da chiunque sanno rappresentate.
01:38E noi abbiamo questo dovere di rappresentarlo, di dirlo e di continuare a stare uniti perché
01:42questi sono obiettivi che travalicano ogni momento, ogni separazione.
01:48Il lavoro dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo ha fornito una mappatura chiara e
01:52definita delle difficoltà e delle criticità legate ai giovani, ma anche delle azioni e
01:57delle buone pratiche che in giro per lo stivale si stanno realizzando.
02:01Il disagio giovanile è un fenomeno nazionale rispetto al quale serve una pluralità di azioni.
02:08Innanzitutto un'alleanza tra la scuola e la famiglia, ma anche la consapevolezza dell'importanza
02:14dello sport, dello stare insieme, della socialità. Viviamo in una stagione nella quale il virtuale
02:20porta i ragazzi ad isolarsi, all'isolamento, alla solitudine. Abbiamo bisogno di prevenire
02:26il disagio, non solo di clinicizzarlo, ma anche di saper individuare quali sono le possibili
02:33soluzioni.
02:33Gli Stati Generali nascono proprio con l'intento di mettere al centro i ragazzi, attivando reti
02:39territoriali coinvolgendo scuola, famiglia, media e sport. Quest'ultimo riveste un ruolo
02:44importante nella trasmissione di quei valori che il bulismo perde di vista.
02:49Noi atleti e ex atleti riusciamo in maniera pratica ad arrivare al cuore dei ragazzi e a
02:55dare loro una mano. Con il rispetto delle regole e la capacità di porgersi degli obiettivi
03:00e lavorare per poterli raggiungere.
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