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  • 2 settimane fa
Nella nuova puntata della video rubrica «Palomar», Antonio Polito attribuisce a Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, le doti da trasformista di Zelig, protagonista dell’omonimo film di Woody Allen: «Nella stessa giornata è riuscito a fare sia l’americano, sia l’albanese, nel senso di Francesca Albanese». Il riferimento è all’omaggio a Trump per la tregua a Gaza e, contestualmente, per il voto in favore delle dimissioni di von der Leyen espresso dagli eurodeputati del Movimento. «Conte sta facendo lo stesso in Toscana – commenta -, dove chiede ai suoi elettori di votare Giani ma poi fa di tutto per non incontrarlo. In Campania, invece, chiede al Pd del figlio di De Luca i voti per eleggere Fico e rompere così col passato di De Luca padre. In Marche e in Calabria gli elettori non l’hanno molto seguito. Vedremo cosa accadrà domenica e lunedì in Toscana».

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Trascrizione
00:00Le doti da Zelig della politica di Giuseppe Conte, Zelig nel senso del trasformista del
00:10film di Woody Allen, erano note da tempo, d'altra parte in passato gli hanno consentito di governare
00:16l'Italia da Palazzo Chigi sia con la destra leghista sia con la sinistra del PD. Ma è in
00:25occasione dei grandi eventi della politica internazionale che questi doti risaltano
00:30maggiormente. Nella stessa giornata infatti il capo dei 5 Stelle è riuscito a fare sia l'americano
00:38sia l'albanese, albanese nel senso di Francesca albanese. Da un lato ha reso omaggio a Trump
00:46dandogli il merito della tregua a Gaza e ha aggiunto che se potesse dirgli due paroline
00:54gli suggerirebbe di fare lo stesso nel conflitto russo-ucraino. Come verrebbe da chiedergli?
01:00Immaginiamo imponendo a Putin di ritirare il suo esercito così come Trump ha fatto con
01:05Bibi Netanyahu. Sarebbe un'ottima cosa, è esattamente ciò che l'Europa chiede da mesi.
01:13Eppure nello stesso giorno gli eurodeputati di Conte hanno votato per le dimissioni della
01:19Commissione europea di Ursula von der Leyen insieme ai leghisti di Salvini. Ma mentre
01:26a Bruxelles si alleava con la destra di governo, a Roma Conte accusava quello stesso governo di
01:33cui fa parte Salvini che è vicepresidente di silenzio complice col genocidio, schierandosi
01:40così con gli slogan più estremi delle piazze. Il paragone con la politica italiana forse è
01:47improprio, ma in realtà è lo stesso stile che Conte sta avendo in questa tornata di elezioni
01:53regionali. In Toscana chiede ai suoi elettori di votare per Gianni, ma poi fa di tutto il
02:02possibile per non incontrarlo perché se ne vergogna. In Campania invece chiede al PD del figlio
02:09di De Luca, che oggi è il segretario regionale del PD, i voti per eleggere Fico e per rompere
02:16così col passato di De Luca Padre. Nelle Marche e in Calabria i suoi elettori non l'hanno
02:24molto seguito, forse le giravolte sono troppo veloci. Vedremo che cosa accadrà domenica
02:30lunedì in Toscana.
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