Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Siamo con Coperbio nell'azienda Girolomoni, biologica per eccellenza, un settore che può
00:09essere una leva strategica per il ricambio generazionale in agricoltura.
00:14Sì, il biologico è stato per il sistema agricolo convenzionale, tradizionale, il vero acceleratore
00:23di pratiche ambientali corrette, di una sapienza tramandata per secoli e soprattutto di quello
00:32che è la difesa vera, autentica, non ipocrita della biodiversità.
00:38Forse il biologico autentico, come quello che noi siamo abituati nelle Marche a vivere, è
00:42qualcosa di unico ed è anche probabilmente un modello di organizzazione, modello che è
00:47partito dalla cooperazione dal basso, mettendo insieme rischi ma anche opportunità perché
00:53chi ha aggregato in quella fase è riuscito a creare catena di valore, è riuscito a creare
00:59distribuzione nei modi corretti, produzione, fare anche investimenti significativi come
01:03appunto oggi prevede ed ha fatto la Girolomoni in questi anni e che sta per fare per i prossimi.
01:09Ora, il biologico è stato preso in grande considerazione da questo governo e da questa maggioranza con un
01:14piano d'azione molto importante, con delle risorse stabili e non di volta in volta da stabilire.
01:19Con 29 milioni c'è un intervento già programmato che riguarda diverse azioni, tra cui i distretti
01:25del biologico, tra cui la difesa dei marchi, la ricerca, la formazione e sono quegli elementi
01:32che rendono competitivo un settore economico.
01:34L'agricoltura e biologica si rafforza con la cooperazione?
01:37Certo, secondo noi è un binomio strategico, biologico e cooperazione, soprattutto nell'area
01:42interna dove c'è bisogno di accompagnare l'azienda agricola sia nella conversione per le aziende
01:47nuove ma anche nel mantenimento. La cooperazione consente quindi di mettere a sistema tutti
01:53i fattori della produzione, accompagnare l'azienda dalla programmazione semine fino al conferimento
01:57del prodotto finito. L'altro aspetto fondamentale è che le sfide dell'innovazione comportano
02:03un salto professionale dell'azienda agricola. Ecco, la cooperazione è in grado di accompagnare
02:07le aziende anche nell'innovazione che è sempre più importante, sia per quanto riguarda
02:11la gestione agronomica ma anche per quanto riguarda la tradizione tecnologica.
02:16Per spingere i consumi sta arrivando il marchio, voi ci credete?
02:20Sicuramente sulla comunicazione dobbiamo impegnarci di più, sappiamo che i consumi del biologico
02:25in Italia sono ancora relativamente bassi, la spesa media nazionale di prodotti bio è
02:30sui 60 euro rispetto alla media comunitaria che è molto più alta, siamo sui 100 euro,
02:36quindi c'è molto da fare, quindi sia una comunicazione rivolta anche alle nuove generazioni
02:43e quindi dove le istituzioni devono avere un ruolo importante, ma anche una comunicazione
02:47commerciale dove i produttori, in particolare organizzati in cooperative, possono investire
02:52su dei programmi promozionali d'impatto. È chiaro che il logo nazionale può essere uno strumento,
02:57deve diventare uno strumento utile per promuovere un biologico made in Italy.
03:01L'azienda Giro Lomoni è sicuramente una realtà di eccellenza per la pasta bio?
03:07Sì, sicuramente, noi siamo specializzati nella produzione e commercializzazione di pasta biologica,
03:15siamo una cooperativa di quasi 400 agricoltori che conferiscono il grano, che trasformiamo
03:21poi in pasta, tutto qua sulla collina di Montebello, Isola del Piano, dove si trovano un molino
03:26e un pastificio per poi arrivare direttamente alla vendita e reinvestire gli utili della cooperativa
03:33e della vendita lungo tutta la filiera deputata alla pasta.
03:38Gli italiani credono nel bio?
03:41Gli italiani ne parlano molto di bio, poi quando si traduce in consumi c'è una bella differenza
03:47rispetto a quanto viene dichiarato molto spesso e quanto si traduce in acquisto.
03:54In realtà i consumi in Italia di biologico siamo solo al 3,5%, siamo grandi produttori
03:59ma gran parte lo esportiamo, quindi c'è ancora tanto da fare sia in termini di consapevolezza
04:05e conoscenza della certificazione biologica.
04:08Grazie a tutti.
04:13Grazie a tutti.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato