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Trascrizione
00:00Secondo i dati ufficiali pubblicati dall'Istat il 22 settembre 2025, la pressione fiscale
00:06in Italia è aumentata.
00:09Da quanto risulta dal report sui conti economici nazionali relativo al periodo 2023-2024, la
00:15quantità di soldi che lo Stato preleva, tramite tasse e contributi rispetto a tutta la ricchezza
00:21che l'Italia produce, PIL, è salita, passando dal 41-2% nel 2023 al 42-5% nel 2024.
00:31In un solo anno quindi la fetta di reddito che va allo Stato è cresciuta di oltre un
00:36punto percentuale.
00:37Come si legge dai dati ufficiali, le entrate da tasse e contributi per lo Stato sono cresciute
00:42molto velocemente, più 5-8%, rispetto alla crescita generale dell'economia italiana.
00:48PIL, più 2, 7%.
00:51Il punto è che la pressione fiscale sui cittadini e sulle aziende è aumentata anche se l'economia
00:57italiana non sta correndo a ritmi elevati.
01:00Bisogna segnalare infatti un meccanismo di rigidità che non riesce a premiare la crescita
01:05economica.
01:05Lo Stato così si appropria di una fetta sempre maggiore della ricchezza prodotta, senza
01:10che una corrispondente maggiore disponibilità di risorse si traduca automaticamente in servizi
01:16pubblici più efficienti.
01:17Al contrario, questo aumento va in direzione opposta a quanto si sente spesso dire e promettere
01:22in politica, ovvero all'intenzione di alleggerire il peso delle tasse su famiglie e imprese.
01:28E inoltre, guardando ai dati storici, anche se è vero che la pressione fiscale in Italia
01:33ha oscillato negli ultimi anni sempre su livelli elevati, 42-3% nel 2021, 41-7% nel 2022, solo
01:43nel 2023, era arrivata al minimo del 41-2%.
01:46Il 2024 quindi ha segnato un nuovo balzo, ripercorrendo il trend del rialzo e riportando l'indicatore
01:54al 42-5%.
01:55Perché cresce la pressione fiscale?
01:59Il rialzo della pressione fiscale deriva da una combinazione di fattori.
02:03L'aumento dell'inflazione ha determinato un aumento nominale delle basi imponibili,
02:09facendo crescere il gettito IVA e quello delle imposte sul reddito.
02:13Un maggiore incasso per via dei prezzi più alti determina anche un aumento delle imposte
02:18sui redditi, a prescindere dall'effettivo potere d'acquisto, che anzi in questi anni
02:22è andato a diminuire.
02:23Quando i prezzi di beni e servizi sale anche il valore su cui si calcola l'IVA, l'imposta
02:29che paghiamo su ogni acquisto, insomma, ma anche l'ammontare dell'IRPEF, l'inflazione
02:35agisce come una sorta di tassa nascosta, gonfia i numeri sulla carta, fa aumentare gli incassi
02:40dello Stato, che vede basi imponibili più grandi, ma, allo stesso tempo, erode il valore
02:46reale dei soldi, il potere d'acquisto.
02:48La quantità di beni e servizi che si possono comprare a fine mese, rispetto al reddito
02:54disponibile, dunque è sempre minore.
02:57E questo perché ogni piccolo scostamento nei redditi produce un incremento proporzionalmente
03:02maggiore del gettito fiscale e non in linea con l'aumento del costo della vita.
03:08Anche i contributi sociali, per la pensione e l'assistenza sanitaria, sono rimasti molto
03:13alti.
03:13Le conseguenze sull'economia? Un aumento della pressione fiscale in un contesto di crescita
03:19del PIL limitata, più 2,7% a prezzi correnti nel 2024, solleva diverse preoccupazioni.
03:27Prima di tutto, rischia di comprimere ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie.
03:32Già provate dall'inflazione degli anni recenti, le famiglie italiane vedono scemare il reddito
03:37disponibile e devono destinare una quota crescente delle entrate alle imposte.
03:41Per le imprese, invece, il problema si traduce in minori risorse da reinvestire.
03:47In un momento in cui la competitività internazionale richiede innovazione e capitale, un carico fiscale
03:52elevato rischia di scoraggiare gli investimenti e alimentare la tendenza alla delocalizzazione
03:58o alla contrazione delle attività.
04:00È un circolo vizioso.
04:01Più la crescita economica ristagna, più il peso fiscale appare sproporzionato, più
04:06difficile diventa rilanciare il ciclo produttivo.
04:09Il confronto con gli altri paesi in Europa non si può analizzare la pressione fiscale
04:14italiana senza un confronto con il resto d'Europa.
04:17L'Italia si colloca stabilmente tra i paesi con la tassazione più alta rispetto al PIL,
04:22vicino alla Francia, che è messa peggio, e al Belgio, e ben al di sopra della media dell'eurozona.
04:27A differenza di altri sistemi, tuttavia, la nostra pressione fiscale non si traduce in
04:33servizi pubblici percepiti come di qualità superiore.
04:36Il paradosso italiano sta tutto qui, un livello di prelievo comparabile a quello dei paesi
04:41nordici, ma con un welfare meno inclusivo e con una pubblica amministrazione indebitata
04:46e meno efficiente.
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