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  • 2 giorni fa
(askanews) - Porte aperte in 48 acetaie di Modena e provincia dal 28 settembre al 4 ottobre per l'ormai tradizionale appuntamento con Acetaie Aperte, l'evento giunto alla 24esima edizione e organizzato da «Le Terre del Balsamico», che permette a curiosi ed appassionati di toccare con mano la realtà produttiva dell’"oro nero". Un format, quello del turismo esperienziale legato all'enogastronomia e soprattutto ai prodotti Dop e Igp, sempre più amato dagli italiani.
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Federico Desimoni, direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp: «Siamo a Modena, con Acetaie Aperte 2025 festeggiamo non solo l'aceto balsamico di Modena Igp e l'aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, ma il territorio modenese, unendo queste due eccellenze a un'eccellenza culturale del nostro territorio: il canto lirico, il festival del Bel Canto. Arte dei prodotti, arte dei produttori e arte della cultura modenese».
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E infatti i numeri del turismo Dop sono in continua crescita. Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop: «La leva del turismo è la leva fondamentale per il futuro delle indicazioni geografiche e anche del Made in Italy. Cos'è che rende il prodotto autentico italiano? Non solo il saper fare italiano ma il fatto che la materia prima sia italiana, che i luoghi siano Italia».
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L'apertura delle acetaie arriva al termine della «settimana del balsamico», durante la quale sono stati organizzati eventi culturali diffusi sul territorio per celebrarne le eccellenze. Roberta Garibaldi, presidente dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico: «In questi anni abbiamo visto una grandissima crescita di interesse verso le visite ai produttori da parte degli italiani e c'è una grande voglia di diversificazione e di scoprire produzioni diverse rispetto al sempre verde e florido vino».
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Ogni anno sono circa 200mila i turisti che visitano le acetaie, di cui circa l'80% stranieri. Segno di un grande interesse sia verso il prodotto sia verso il territorio. Roberta Garibaldi, presidente dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico: «In questo contesto l'aceto balsamico può giocare un ruolo importante, abbiamo una conoscenza altissima degli italiani. Di questo prodotto l'82% e il 65% degli italiani è propenso a vivere questo tipo di esperienze».
Un potenziale di sviluppo turistico enorme, visto che il 62% dei viaggiatori italiani dichiara di essere interessato a fare esperienze turistiche legate all'Aceto Balsamico. Roberta Garibaldi, presidente dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico: «Quindi questo diventa una grande occasione di volano nel momento in cui si crea un sistema tra tutti gli attori del territorio per poter valorizzare al meglio una potenzialità in più per il settore turistico dell'area di Modena».

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Trascrizione
00:00Porte aperte in 40 cetaglie di Modena e provincia dal 28 settembre al 4 ottobre
00:06per l'ormai tradizionale appuntamento con acetaglie aperte.
00:10L'evento giunta alla 24esima edizione organizzato dalle terre del balsamico
00:15che permette a curiosi e appassionati di toccare con mano la realtà produttiva del loro nero.
00:21Un format, quello del turismo esperienziale legato alle enogastronomie
00:25e soprattutto ai prodotti DOP e GP, sempre più amato dagli italiani.
00:29Siamo a Modena, a cetaglie aperte 2025, festeggiamo non solo l'aceto balsamico di Modena e GP
00:37e l'aceto balsamico tradizionale di Modena e DOP ma il territorio modenese
00:42unendo queste due eccellenze a un'eccellenza culturale del nostro territorio, il canto lirico, il festival del beccano.
00:50Arte dei prodotti, arte dei produttori e arte della cultura modenese.
00:56Infatti i numeri del turismo DOP sono in continua crescita.
01:00La leva del turismo è la leva fondamentale per il futuro delle indicazioni geografiche e anche del made in Italy.
01:08Cosa è che rende il prodotto autentico italiano?
01:12Non solo il saper fare italiano ma il fatto che la materia prima sia italiana, che i luoghi siano Italia.
01:21L'apertura delle cetaglie arriva al termine della settimana del balsamico,
01:26durante la quale sono stati organizzati eventi culturali diffusi sul territorio per celebrarne le eccellenze.
01:33In questi anni abbiamo visto una grandissima crescita di interesse verso le visite dei produttori da parte degli italiani
01:40e c'è una grande voglia di diversificazione e di scoprire produzioni diverse rispetto al sempre verde e florido vino.
01:49Ogni anno sono circa 200.000 i turisti che visitano le acetaglie, di cui circa l'80% stranieri.
01:57Segno di un grande interesse sia verso il prodotto sia verso il territorio.
02:01In questo contesto l'aceto balsamico può giocare un ruolo importante.
02:07Abbiamo una conoscenza altissima degli italiani di questo prodotto, l'82%,
02:11e il 65% degli italiani è propenso a vivere questo tipo di esperienze.
02:16Un potenziale di sviluppo turistico enorme, visto che il 62% dei viaggiatori italiani
02:23dichiara di essere interessato a fare esperienze turistiche legate all'aceto balsamico.
02:28Quindi questa diventa una grande occasione di volano nel momento in cui si crea un sistema
02:33tra tutti gli attori del territorio per poter valorizzare al meglio una potenzialità in più
02:39per il settore turistico dell'area di Moro.
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