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  • 18 ore fa
Melbourne, 29 ott. (askanews) - Il cuore italiano di Melbourne batte come non mai. E quest'anno si è fatto sentire fino ai margini dei Carlton Gardens, tra il profumo di pasta fresca e la musica dal vivo che usciva dal Royal Exhibition Building. Oltre 130mila persone in due giorni: un record per la Festa Italiana & Expo 2025, che ha trasformato un evento comunitario in una festa di città, aperta, curiosa, piena di accenti diversi e di voglia di stare insieme.Dietro la regia c'è il Co.As.It di Melbourne, il Comitato assistenza italiani fondato sessant'anni fa per dare supporto alla Comunità italiana, e che ha costruito nel tempo una macchina perfetta: oltre 200 espositori, un investimento da 2 milioni di dollari, cinquanta stand gastronomici, concerti jazz, tra cui quello di Rita Marcotulli, mostre, competizioni culinarie e spazi per famiglie. Una festa che si è evoluta nel tempo e che ora non appartiene più solo alla comunità italoaustraliana.Lo spiega Elaine Bocchini, marketing & branding specialist del Co.As.It.: "La nuova filosofia è creare un evento che si rivolga non soltanto alla comunità italiana per festeggiare le nostre origini, le nostre tradizioni, ma che si apra nei confronti di un pubblico più ampio, un pubblico anche australiano multiculturale al quale noi vogliamo presentare, promuovere e proporre il prodotto italiano in stesso lato che includa cultura, arte, non soltanto cibo e vino, ma molto ma molto di più".La festa si svolge tutti gli anni nel cuore dello storico quartiere italiano di Carlton. "Abbiamo scelto questo edificio - prosegue Elaine Bocchini - il Royal Exibilding, perché è nel quartiere di Carlton, che è il quartiere in cui sono arrivati gli italiani tanti tanti anni fa e perché ci ha offerto la possibilità di usare sia spazio all'interno che spazio all'esterno per aumentare la nostra proposta. L'edificio, come vedete, Vedete, è un edificio che ha delle ricorda parecchi degli edifici che si trovano in Italia e ha una cupola che è stata ispirata al Brunelleschi, per cui ci avvicina ancora di più alla nostra Italia".Per il Ceo di Coasit Marco Fedi, l'evento non è più solo una festa ma ha un valore economico e sociale che la politica dovrebbe riconoscere."È un momento di possibile promozione anche per le aziende italiane - osserva Bocchini - perché anzitutto c'è un pubblico vastissimo. Il pubblico comprende australiani e gente che non conosce il prodotto italiano. E qui proponiamo molto di più che cibo e vino. Qui c'è tutta la produzione italiana, dall'arte alla moda, alle automobili agli oggetti per la casa. Qualunque prodotto italiano qui può essere promosso e rappresentato".E in effetti la Festa è un piccolo laboratorio d'integrazione: giovani e anziani, italiani, australiani, asiatici, europei, mescolati tra cocktail artigianali e focacce pugliesi. Il 42% dei visitatori ha meno di 35 anni, il che dice molto: l'italianità non si eredita, si riscopre.Forse è questo il segreto del successo: un pezzo d'Italia che si rinnova a ogni edizione, senza più bisogno di confini. La festa resta "italiana" solo nel nome; nella sostanza è un esperimento riuscito di appartenenza condivisa. Una lingua fatta di musica, cucina e sorrisi - che a Melbourne, da tempo, sanno parlare tutti.

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00:00Il cuore italiano di Melbourne batte come non mai e quest'anno si è fatto sentire fino ai margini
00:06dei Carlton Gardens tra il profumo di pasta fresca e la musica dal vivo che usciva dal Royal Exhibition
00:13Building. Oltre 130.000 persone in due giorni, un record per la festa italiana End Expo 2025 che
00:20ha trasformato un evento comunitario in una festa di città aperta, curiosa, piena di accenti diversi
00:27e di voglia di stare insieme. Dietro la regia c'è il Coasity di Melbourne, il comitato assistenza
00:33italiani fondato 60 anni fa per dare supporto alla comunità italiana e che ha costruito nel tempo
00:39una macchina perfetta. Oltre 200 espositori, un investimento da 2 milioni di dollari, 50 stand
00:46gastronomici con certi jazz, tra cui quello di Rita Marco Tulli, mostre, competizioni culinarie e spazi
00:53per le famiglie. Una festa che si è evoluta nel tempo e che ora non appartiene più solo
00:58alla comunità italo-australiana. Lo spiega Elaine Bocchini.
01:03La nuova filosofia è creare un evento che si rivolga non soltanto alla comunità italiana
01:12per festeggiare le nostre origini e le nostre tradizioni, ma che si apra nei confronti di un
01:18pubblico più ampio, un pubblico anche australiano o multiculturale, al quale noi vogliamo presentare,
01:26promuovere e proporre il prodotto italiano in senso lato, che includa cultura, arte, non
01:34soltanto cibo e vino, ma molto ma molto di più.
01:38La festa si svolge tutti gli anni nel cuore dello storico quartiere italiano di Carlton.
01:43Abbiamo scelto questo edificio, il Royal Exhibition Building, perché è nel quartiere di Carlton,
01:51che è il quartiere in cui sono arrivati gli italiani tanti tanti anni fa e perché ci ha
01:56offerto la possibilità di usare sia spazio all'interno che spazio all'esterno per aumentare
02:02la nostra proposta. L'edificio, come vedete, è un edificio che ricorda parecchi degli edifici
02:09che si trovano in Italia e ha una cupola che è stata ispirata al Brunelleschi, per
02:14cui ci avvicina ancora di più alla nostra Italia.
02:16Per il CEO di Coasit Marco Fedi, l'evento non è più solo una festa, ma ha un valore
02:22economico e sociale che la politica dovrebbe riconoscere.
02:26È un momento di possibile promozione anche per le aziende italiane, perché anzitutto
02:32c'è un pubblico vastissimo, il pubblico comprende australiani e gente che non conosce il prodotto
02:39italiano e qui proponiamo molto di più che cibo e vino. Qui c'è tutta la produzione italiana,
02:47dall'arte alla moda, alle automobili, agli oggetti per la casa. Qualunque prodotto italiano
02:55qui può essere promosso e rappresentato.
02:59E in effetti la festa è un piccolo laboratorio di integrazione. Giovani anziani, italiani,
03:04australiani, asiatici, europei, mescolati tra cocktail artigiannali e focacce pugliesi.
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03:17si riscopre. Forse questo è il segreto del successo, un pezzo d'Italia che si rinnova
03:22ogni edizione, senza più bisogno di confini. La festa resta italiana solo nel nome. Nella
03:29sostanza è un esperimento riuscito di appartenenza condivisa, una lingua fatta di musica, cucine
03:35e sorrisi che a Melbourne da tempo sanno parlare tutti.
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