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https://www.pupia.tv - Roma - AULA, Seduta 539 - Decreto Terra dei fuochi
Nella seduta odierna si è svolta la discussione generale del disegno di legge (previo esame e votazione delle eventuali questioni pregiudiziali presentate) di conversione, con modificazioni, del decreto 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi (approvato dal Senato) (C. 2623). Successivamente sono stati votati tutti gli emendamenti presentati. L'esame degli ordini del giorno e le dichiarazioni di voto finale sono rinviati alla seduta di mercoledì 1 ottobre.

Nel pomeriggio inoltre la Camera ha approvato la dichiarazione di urgenza del disegno di legge n. 2604​: "Disposizioni per la partecipazione italiana a Banche e a Fondi multilaterali di sviluppo" (Approvato dal Senato) e il Documento approvato dalla XIV Commissione nell'ambito della verifica di sussidiarietà di cui all'articolo 6 del protocollo n. 2 allegato al trattato di Lisbona (Doc. XVIII-bis, n. 68).

Nella parte antimeridiana della seduta ha avuto luogo lo svolgimento di una interrogazione.


Nella parte antimeridiana della seduta ha avuto luogo lo svolgimento di una interrogazione sul seguente argomento:
iniziative per l'inserimento delle distonie legate a specifiche mansioni lavorative tra le malattie professionali, nonché per il miglioramento della tutela sanitaria e previdenziale dei lavoratori colpiti da tali patologie (Ciocchetti - FDI).

Per il Governo è intervenuto il Sottosegretario di Stato per l'Ambiente e la sicurezza energetica, Claudio Barbaro. (30.09.25)



La playlist delle sedute alla Camera https://www.pupia.tv/playlist/sedute-Camera-dei-Deputati

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12:40gli articoli 3 e 211 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria
12:46contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, DPCM 11.204, del 30 giugno
12:521965 e delle quali il lavoratore dimostri l'origine professionale, riconoscendo quindi
12:58il rischio tecnopatico assicurativamente rilevante, compreso quello non tabellato.
13:03Pertanto l'INAIL ha rappresentato che è possibile riconoscere come di origine professionale
13:10anche le malattie non ricomprese nelle tabelle di legge a condizione che si possa dimostrare
13:16il rapporto causale o concausale tra l'esposizione a fattori di rischio derivanti dall'attività
13:23lavorativa e la malattia di cui il lavoratore è affetto. Sulla base di questi principi
13:29l'Istituto ha quindi già riconosciuto le suddette patologie come malattie professionali
13:34non tabellate, provvedendo alla presa in carico dell'assistito anche ai fini del recupero funzionale
13:39e del reinserimento lavorativo. Con riferimento ai livelli essenziali, il Ministero della Salute
13:46ha rappresentato che molte delle suddette patologie codono già di particolare tutela attraverso
13:52riconoscimento di specifiche esenzioni in quanto patologie croniche o rare. Le malattie cerebrovascolose,
13:59il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, tumori cerebrali e tra le malattie rari di
14:05cui l'ha legato 7 di PCM e LEA, la malattia di Huntington e la malattia di Wilson.
14:13Il Ministero della Salute ha evidenziato altresì che l'aumento delle denunce riscontrato negli
14:18ultimi anni va senz'altro ricondotto ad una più matura consapevolezza raggiunta da lavoratori,
14:27datori di lavoro e medici. Ciò detto, al fine di individuare sempre meglio fattori di rischio
14:33e disposizione di porre in essere adeguate e misurate misure di prevenzione, è fondamentale
14:39potenziare al massimo la capacità di registrazione, elaborazione ed analisi delle informazioni raccolte
14:46sulle malattie da lavoro. Relativamente alle misure che si intendono adottare per migliorare
14:52la tutela sanitaria e previdenziale delle lavoratrici e dei lavoratori colpiti da queste patologie,
14:57si fa presente che con il decreto interministeriale 10 ottobre 2023 è stata approvata la revisione
15:04delle tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura che sostituiscono
15:10quelle precedentemente approvate. Le nuove tabelle sono state elaborate da parte della
15:16sesta commissione scientifica costituite ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo
15:2023 febbraio 2000 numero 38. Sul punto si evidenzia che con il decreto ministeriale
15:36111 dell'11 agosto 2023 è stata ricostituita presso l'Istituto Nazionale per l'assicurazione
15:43contro gli infortuni sul lavoro una nuova commissione scientifica che sta provvedendo
15:48all'elaborazione e alla revisione periodica dell'elenco delle malattie professionali
15:54di cui all'articolo 139 e delle tabelle delle malattie professionali procedendo ad una puntuale
16:02analisi delle evidenze scientifiche e dei dati epidemiologici disponibili. Il tema dell'aggiornamento
16:10delle tabelle delle malattie professionali è dunque da sempre l'attenzione sia del Ministero
16:15del lavoro e delle politiche sociali sia del Ministero della Salute. Con specifico riferimento
16:20alle tutele previdenziali l'Inps ha rappresentato che la dipendenza della condizione di invalidità
16:25e o di inabilità dall'attività lavorativa è disciplinata in linea generale per l'assicurazione
16:31generale obbligatoria dall'articolo 6 della legge 122 del 1904 e dalle analoghe disposizioni
16:39per le gestioni non ancora armonizzate con l'assicurazione generale obbligatoria. In particolare
16:46tale norma dispone in materia di assegno privilegiato di invalidità, pensione privilegiata di inabilità
16:53o ai superstiti per cauto di servizio che l'iscritto nell'assicurazione generale obbligatoria
17:00per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti ha diritto all'assegno
17:06di invalidità alla pensione di inabilità quando l'invalidità o l'inabilità risultino
17:13in rapporto causale diretto con finalità di servizio e dall'evento non derivi diritto
17:18a rendita a carico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le mattie professionali,
17:23ovvero a trattamenti a carattere continuativo di natura previdenziale o assistenziale a carico
17:29dello Stato o di altri enti pubblici. Infine, si segnala che in un'ottica di prevenzione
17:35tutte le istituzioni coinvolte, il Ministro del Lavoro e delle Polie Sociali, l'INA, il
17:39Ministro della Salute, le Regioni e le Provincie Autonome, in collaborazione con le parti sociali,
17:44promuovono già un piano nazionale di prevenzione sulle malattie professionali per favorire la
17:50crescita delle conoscenze e competenze finalizzate e incidere sui comportamenti di tutti i soggetti
17:55coinvolti con l'ausilio di interventi di informazione e comunicazione. Il Governo conferma in tal
18:02senso il suo impegno attraverso l'adeguamento e il potenziamento dei sistemi di sorveglianza
18:06delle malattie correlate al lavoro, tenuto conto di tutti i diritti dei lavoratori, compresi
18:11quelli colpiti da patologie di difficile accertamento e individuazione.
18:15Grazie, sottosegretario. Il deputato Ciocchetti ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto
18:22per la risposta alla sua interrogazione.
18:24A cinque minuti, onorevole.
18:28Sì, grazie Presidente, grazie sottosegretario. Sono soddisfatto nel senso che si è dimostrato
18:38un impegno da parte dei vari ministeri ad affrontare questo tema di questa malattia neurologica,
18:46della distonia di cui si parla molto poco nel nostro Paese e anche nell'attività sanitaria
18:54del Paese. È una malattia neurologica accertata che non ha bisogno di ulteriore studio scientifico
19:04dal punto di vista dell'esistenza di questa patologia, che colpisce in particolare alcuni
19:11lavoratori, come ha ricordato lei nella risposta che il Governo ha dato alla mia interrogazione.
19:19Sono contento che i ministeri e le strutture del Governo abbiano preso in considerazione
19:29una serie di opportunità e di provvedimenti che singolarmente dall'Ina e dall'Inps
19:37e al Ministero della Salute consentirebbero di dare delle risposte a chi purtroppo soffre
19:45di questa patologia, che è una patologia molto invalidante, che comporta anche stigma da parte
19:54delle altre persone, perché chiaramente significa tutta una serie di movimenti involontari che
20:00non sono controllabili. Quindi è chiaro che ci sarebbe bisogno, come molte associazioni di pazienti,
20:09molte società scientifiche chiedono di un lavoro comune con i ministeri, con le regioni,
20:19per arrivare a definire un protocollo complessivo che metta insieme tutte quelle misure che lei
20:26ha richiamato e che possono dare una giusta informazione anche a chi vive di questa patologia
20:33e sulla possibilità, per esempio, di avere l'assicurazione obbligatoria da parte dell'Inere
20:39e quindi rientrare nella copertura che veniva richiamata.
20:43E poi c'è il tema, chiaramente, di sottolineare al Ministero della Salute che nella revisione
20:51dei LEA, dei livelli essenziali di assistenza che avverrà nel prossimo anno, ci sia la possibilità
20:57in cui, oltre al riconoscimento delle malattie che lei ha richiamato, ci sia anche un riferimento
21:04specifico a questa patologia della distonia. Credo che sia assolutamente importante e richiamo
21:10appunto questa collaborazione con le associazioni dei pazienti e con le società scientifiche
21:17che credo siano in grado di poter offrire un lavoro comune nello sforzo, come veniva
21:25richiamato, di attenzione da parte del Governo. Grazie.
21:30Grazie, onorevole.
21:31È così esaurito lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.
21:35Sospendiamo a questo punto la seduta che riprenderà alle ore 14.
21:38La seduta è sospesa.
21:40Grazie.
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