https://www.pupia.tv - I carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena hanno fatto irruzione in un terreno agricolo di Monastir, scoprendo un’imponente coltivazione di marijuana. Sei persone, tra i 21 e i 42 anni, sono finite in manette per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’operazione – Coordinati dai militari della Stazione di Sestu, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” e della Compagnia di Dolianova, i Carabinieri hanno messo in atto un intervento pianificato nei minimi dettagli, frutto di un’attività investigativa mirata. Le indagini sono partite dal comportamento sospetto di uno dei soggetti, già noto per precedenti legati alla coltivazione di marijuana. Dopo giorni di pedinamenti e appostamenti, è emersa l’esistenza di un’area rurale trasformata in una vera e propria “fabbrica della droga”, gestita con metodi industriali e criteri di efficienza.
Il sequestro – Quando i militari sono entrati in azione, hanno colto i sei nell’atto di irrigare, tagliare e lavorare le piante. Il bilancio è imponente: circa 9.000 piante di marijuana, 90 chilogrammi di infiorescenze e boccioli — di cui 11 già confezionati — 6 chilogrammi di foglie tritate e 2,5 chilogrammi di “kief”. Sequestrata anche un’ingente quantità di attrezzature destinate alla coltivazione, essiccazione e confezionamento dello stupefacente. L’intera area, composta da sette serre, è stata sottoposta a sequestro, mentre sono in corso accertamenti per individuarne la titolarità.
Gli sviluppi – Durante le perquisizioni domiciliari, uno degli arrestati è stato trovato in possesso di ulteriori 1,88 chilogrammi di infiorescenze. Tutto il materiale è ora al vaglio dei Carabinieri del R.I.S. di Cagliari per le analisi tecnico-scientifiche. Concluse le formalità di rito, i sei sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria. (04.11.25)
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