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  • 2 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - “Salvini e il governo sono stati sonoramente bocciati dalla Corte dei Conti sul progetto del Ponte sullo Stretto. Si tratta di un piano sgangherato, privo di certezze economiche e di basi tecniche adeguate. Un provvedimento fatto male, che rischia di trasformarsi in uno spreco gravissimo di denaro pubblico, con possibili responsabilità contabili (e forse anche penali) per ministri e dirigenti che continuano a insistere su un’operazione evidentemente raffazzonata”. Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde ed ex Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, commentando la pronuncia dei giudici contabili e ricordando come anche l’Unione Europea abbia chiesto chiarimenti sul progetto. “Insistere su una cosa sbagliata, indipendentemente dalle opinioni sul Ponte, è indecente – aggiunge Pecoraro Scanio –. I cittadini calabresi, il 5 e 6 ottobre, hanno però l’opportunità concreta di mandare un segnale chiaro, sostenendo chi, come Tridico, dice un netto ‘no’ al ponte e propone invece investimenti seri e urgenti su treni, strade e infrastrutture, ciò che davvero manca a Calabria e Sicilia. È su questi interventi che bisogna concentrare le risorse, non su un’opera faraonica e traballante.”

sat/azn/col4

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00:00Salvini e il governo bocciati in modo sonoro dalla Corte dei Conti. Il progetto sul Ponte
00:09di Rossetto non sta in piedi, è sgangherato, fatto male, non ha certezze economiche, non
00:14ha elementi tecnici adeguati. Si rivelerebbe un spreco di danaro pubblico gravissimo, probabilmente
00:22con responsabilità contabili da parte di ministri e di licenti che stanno insistendo su una
00:28cosa evidentemente raffazzonata. Unione Europea ha chiesto altrettanto chiarimenti perché
00:34il provvedimento è sbagliato. Insistere su una cosa sbagliata al di là delle valutazioni
00:39sia o no al Ponte è indecente. Devo aggiungere che i cittadini calabresi hanno l'opportunità
00:45in modo chiaro, proprio nei giorni 5 e 6 ottobre, di votare tridico e così eliminare un problema.
00:57Cioè votare un presidente che con chiarezza dice no al Ponte e si investe invece sui treni,
01:03sulle infrastrutture, sulle strade, su quello che manca in Calabria e in Sicilia.
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