Undici milioni! Una cifra enorme che sembrava insormontabile per Radio Pace agli albori. Scopriamo insieme come una telefonata inaspettata e un segno del destino hanno dato il via a un'avventura radiofonica nata dalla fede e dalla determinazione. Dalle difficoltà iniziali con le interferenze radio alla ricerca di finanziamenti, il racconto svela gli ostacoli incontrati e le persone che hanno creduto nel progetto. Un funzionario di banca, un avvocato e una devota a Santa Chiara giocano un ruolo cruciale in questa storia di speranza e resilienza. Un racconto emozionante di come la fede, l'aiuto inaspettato e la determinazione possono superare gli ostacoli più grandi.
00:29Il proprietario di Radio Verona che noi senza volerlo abbiamo disturbato con la nostra frequenza, naturalmente interferendo sulla frequenza di Radio Verona,
00:45quella sera quando io peroravo la causa di avere almeno un'ora, un'ora e mezza di spazio, mi disse lei per non fare errori deve fare il prete, non si metta a fare il commerciante come faccio io.
01:05Io mi sono sentito ferito, offeso perché ho detto ma io sto facendo il prete, no dice lei porta via il pane a chi lavora, lei fa il commerciante con la radio, con la pubblicità, ma no, ma lei non ha capito niente.
01:25Ma Radio Pace come impegno non ha quello di far denaro, ha quello di salvare le anime, ha quello di portare il lieto annunzio ai poveri.
01:36Ben senta, dice, le do un consiglio, lei deve sentire una ditta specializzata proprio in questo, perché altrimenti, le lo dico io, lei finirà in galera.
01:51Senta, io le chiedo, mi dica qualche nome e mi diede un nome, lei cerchi di contattare Ciro Mazzoni, non avevo mai sentito quel nome e cognome, vedrà che quello le sa dire dove potrà mettersi questa radio Pace, ma le raccomando faccia il prete.
02:18Ma io dico, credo di fare il prete. No! Probabilmente lui aveva davanti a sé quell'immagine di radio commerciale con la pubblicità, che non era certamente Radio Pace.
02:35E allora il vescovo poi, l'indomani, lasciandoci con la sua benedizione, ci disse, fate presto.
02:45Questo era il 30 ottobre. Partendo, uscendo dal vescovado, prendemmo la decisione di ritrovarci tutti insieme, c'eravamo tutti, a Villa Franca, in casa Pasqualetto, per decidere, per vedere il da farsi.
03:11E l'indomani, 31 ottobre, vigilia di tutti i santi, ci siamo trovati proprio là nella casa di Luigina e di Sandro Pasqualetto, perché anche loro facevano parte del comitato.
03:27Ci siamo trovati tutti insieme a vedere il da farsi.
03:31Ma intanto, al mattino, io ero andato a cercare questo Ciro Mazzoni.
03:38E mi accorsi che veramente, entrando dove lui era, c'erano vetrine con apparati, e chiesi, e parlai.
03:50Era molto interessato. Probabilmente interessato anche dal punto di vista personale, diciamo anche egoistico.
04:01Meno male che c'è un'altra radio che nasce, e quindi saranno aiuti nuovi che entrano nella mia ditta.
04:08Ma mi interessai anche quanto avrebbe potuto costare, in termini di soldi, di denaro, una radio.
04:19Le raccomando, dissi a Ciro Mazzoni, cerchi di essere molto stretto, limitato, l'essenziale, l'essenziale.
04:33E facendo i conti, tirando a destra e a sinistra, era arrivato a 11 milioni.
04:4211 milioni, lo sapevo io.
04:48Alla sera avrei dovuto incontrarmi con tutto il comitato.
04:52Alla sera ci troviamo.
04:57Racconto della mia visita a questa ditta.
05:02Nel frattempo c'era qualcuno dei presenti che conosceva la ditta e disse, sì, questi sono esperti, questi sono capaci, questi sono idonei.
05:14Veramente è una ditta seria.
05:18Ma hai chiesto quanti soldi ci vorranno almeno per partire?
05:24Beh, guardate che la cifra è altina.
05:29Sono 11 milioni.
05:3211 milioni!
05:36Mi ricordo la nostra Chiara.
05:39Alle mie spalle c'è Santa Chiara.
05:41Fortunatamente Chiara Bruti era molto devota della sua celeste patrona, ma non sapevamo né io né lei e nessuno dei presenti che Santa Chiara era anche stata proclamata celeste patrona della televisione.
05:57Ma dove andiamo, dice Chiara, a trovare tutti quei soldi?
06:05Interviene Iragioni Ervantini, che era un bancario, un funzionario della banca, e dice, come facciamo?
06:15Ma cosa facciamo?
06:17Con lui l'avvocato Spiazzi, e non faccio altri nomi perché eravamo una decina, tutti preoccupati.
06:25che cosa facciamo?
06:30Aspettate, dico, perché ho ancora da dirvi una cosa.
06:36Oggi pomeriggio mi ha telefonato il papà di Fabiano Centi.
06:43Ricordate, è vero, il ragazzo che è morto col tumore nel cervello, offrendo la vita per il papa.
06:52E cosa ti ha detto?
06:53Paga lui, qualcuno ha detto.
06:55No, è pronto a pagare il primo trasmettitore.
07:02Quanto costa?
07:03Non sapevamo quanto potesse costare.
07:08Fu voce comune di tutti.
07:11Questo è un segno.
07:13Bisogna andare avanti.
07:17Bisogna fare presto, come ci ha detto il Vescovo ieri sera.
Commenta prima di tutti