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  • 4 mesi fa
Questo pomeriggio la nazionale italiana di pallacanestro scenderà in campo per l’ultima partita della prima fase degli Europei, affrontando una partita apparentemente agevole contro Cipro, squadra che finora ha subito almeno 30 punti di scarto da tutte le avversarie. Una formalità da espletare senza particolari sorprese, che permetterà al c.t. Gianmarco Pozzecco e alla sua squadra di prepararsi all’ultima sfida del girone tra Grecia e Spagna. A seconda dell’esito di quell’incontro, l’Italia si qualificherà al secondo o addirittura al primo posto nel proprio gruppo.Questo posizionamento  - spiega Paolo Condò nella nuova puntata della sua rubrica "Un Centimetro alla Volta" - consentirà agli Azzurri di affrontare un ottavo di finale in cui saranno considerati favoriti. Tuttavia, dalle fasi successive in poi, le previsioni diventano assai più difficili. Nel frattempo, il cammino di questa nazionale nel torneo è stato sorprendente: dopo una falsa partenza contro la Grecia, sono arrivate tre vittorie di grande valore contro Georgia, Bosnia e soprattutto Spagna — campione in carica e dominatrice di tre edizioni negli ultimi dieci anni.

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Trascrizione
00:00Questo pomeriggio la nazionale di palacanestro giocherà la sua ultima partita della prima fase
00:10dell'europeo. Una partita facile, se mai esistono, contro Cipro che fin qui ha preso almeno 30 punti
00:17da tutte le avversarie. Espletata senza sorprese questa formalità, il Ct Pozzecco e i suoi assisteranno
00:25all'ultima gara del girone. Grecia-Spagna. Se vince la Grecia chiudiamo il gruppo al secondo posto.
00:32Se vince la Spagna addirittura il primo. In ogni caso ci aspetta un ottavo di finale da favoriti.
00:38Dai quarti in poi le previsioni sono impossibili adesso. Se tutto va bene ci aggiorniamo a quella
00:44vigilia. Però è già successo tanto in questo europeo. Dalla falsa partenza contro la Grecia
00:50alle tre vittorie di fila su Georgia, Bosnia e soprattutto Spagna. Campione uscente e vincitrice
00:57di tre delle ultime cinque edizioni del torneo. Ebbene l'Italia l'ha battuta in capo a una partita
01:04tecnicamente brutta ma caratterialmente stupenda. Lottata allo spasimo in difesa perché l'attacco
01:11non funzionava. Che poi questa è sempre la vera cifra del valore di una squadra. Di basket
01:17e non solo. Farsi il mazzo in difesa in attesa che l'attacco recuperi la sua qualità. Contro
01:25la Spagna, una grande nazionale in fase di ricostruzione ma ricca di talenti, gli azzurri
01:31sono andati subito sotto 13 a 0 senza riuscire a segnare per 7 minuti. Quando sei in crisi
01:377 minuti che tra interruzioni e sospensioni diventano 15 sono un tempo interminabile, un
01:44tempo di pura frustrazione. Sei lì per suonare e non solo ti stanno suonando ma tu non trovi
01:50nemmeno gli strumenti. 7 minuti senza fare canestro abbattono fiducia e autostima. Occorre
01:58una mentalità granitica per continuare a sviluppare i giochi offensivi come prima, prendere
02:04i tiri aperti come prima e difendere da fenomeni per impedire che gli avversari si allontanino
02:10troppo. Si usa dire e io ci credo che in ogni sport la difesa si possa imparare al 100% mentre
02:19l'attacco no. Quello te lo possono insegnare solo al 90. Esiste un 10 legato all'istinto che
02:24è un dono di natura. O ce l'hai o devi farne a me. E quindi quando la fase d'attacco non
02:29funziona non c'è nulla che ti impedisca di difendere come un leone. L'arte l'ha imparata.
02:35Ti sfianchi, ti spreni, ti spolmoni, ti massacri ma difendi. Ecco questo è esattamente ciò che
02:43ha fatto l'Italia. E quando i punti magari a singhiozzo ma hanno ripreso a fluire abbiamo
02:50scoperto che gli spagnoli non si erano allontanati troppo. Che la nostra difesa non
02:55gli aveva permesso di allontanarsi troppo. Gianmarco Pozzecco è un allenatore emotivo
03:00nel senso che la potenza del suo approccio umano cementa i giocatori a sé e li unisce fra loro.
03:08Non c'è nulla di politicamente corretto nel fatto che la prima dichiarazione post-vittoria,
03:13ed è stata una grande vittoria, sia dedicata ad Achille Polonara che sta lottando contro una grave
03:19malattia in un letto d'ospedale, e a Stefano Tonut assente per infortuni. Le squadre questo
03:25sono, a prescindere da chi è al momento disponibile e chi no, blocchi resi monolitici
03:32dall'empatia, all'interno dei quali ciascuno è orgoglioso e felice dei propri compagni.
03:39Little Basket questo è. E se fossi ingattuso farei vedere quei sette minuti della sua nascente
03:45nazionali, non per trarre l'insegnamento, le situazioni sono imparagonate, per trarre ispirazione.
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