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  • 2 giorni fa
PALERMO (ITALPRESS) - Il prossimo 16 settembre Messina ospiterà il convegno “Criminalità nazionale e transnazionale, strumenti e obiettivi in Italia e in Europa”, un appuntamento che riporta alla memoria la Conferenza del 1955, da cui prese slancio l’integrazione comunitaria. Oggi, così come allora, il messaggio che si intende lanciare all’Europa è chiaro: serve un impegno corale. Numerosi gli interventi in programma, tra i quali quelli del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. L'Italpress ha intervistato l'europarlamentare Giuseppe Antoci, tra i promotori dell'evento.
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Trascrizione
00:00il messaggio è l'impegno corale
00:30questo è un convegno dove parteciperanno le più alti autorità giudiziarie politiche europee compresa la presidente del parlamento europeo segretario generale il ministro dell'interno il procuratore nazionale antimafia i procuratori distrettuali e gli studiosi i docenti e noi vogliamo lanciare un messaggio proprio da Messina lei ha detto bene la carta di Messina è stata fonte di ispirazione per i nostri
01:00per chi ha pensato questa Europa fatta di impegno fatta di sostanza ecco questo convegno lancia questo messaggio ci sediamo ad un tavolo ripartiamo da Messina lo facciamo con disciplina e onore e ci diciamo in fondo qual è la strada a portare avanti
01:18per combattere il crimine transnazionale che ormai ovviamente non è più non lo è mai stato un tema dell'Italia e la Sicilia oggi i colleghi parlamentari in parlamento europeo ma anche le istituzioni e i paesi membri hanno capito che se la lotta al crimine organizzato bisogna fare squadra e con noi cominciamo a fare squadra da Messina
01:39il convegno affronterà diversi temi come le criptovalute, l'intelligenza artificiale, l'uso illecito dei fondi europei incluso ovviamente il PNRR in che modo le istituzioni europee e nazionali possono collaborare concretamente per anticipare e neutralizzare queste nuove forme di criminalità mafiosa?
01:56Nel panel al quale lei si riferisce ci sono le agenzie, c'è Europol, Eurojust, c'è Eppo, c'è la nuova agenzia creata da poco, l'AMLA sulla lotta al riciclaggio e i vertici di queste agenzie si confronteranno con i vertici investigativi del nostro paese, il capo dello SCO, il capo del ROS, il capo dello SCICO
02:18tenteremo insieme di comprendere quali sono le necessità di coordinamento che già sono a buon punto, le agenzie europee collaborano molto bene con le autorità italiane e con le autorità investigative
02:33è chiaro che serve migliorare e affinare i sistemi, quello è un tavolo che può servire a far questo e capire anche cosa serve sotto il profilo legislativo per migliorare questo coordinamento
02:48Parlava del profilo legislativo, ovviamente uno degli obiettivi di questa iniziativa è provare ad armonizzare i sistemi penali europei
02:55quanto è realistico questo obiettivo e secondo lei per arrivare a un modello comune in tutta Europa quali sono i primi passi da affrontare?
03:05Ma guardi, questa idea che nasce insieme al procuratore distrettore antimafia di Messina, il procuratore D'Amato e la rettrice dell'università Giovanna Spatari
03:16ci ha portato a riflettere proprio su questo, cioè cosa vogliamo fare da grandi con le norme che servono per migliorare in Europa la lotta al crimine organizzato
03:27ecco la prima cosa è l'armonizzazione, la prima cosa è quello di dare senso soprattutto alle norme che sono state create nel nostro paese
03:34che sono state create molto spesso con il sangue
03:38noi vogliamo prendere quell'esperienza, approfittare di quello che sta arrivando in Parlamento anche a breve sulle norme sul crimine organizzato transnazionale
03:48e questa armonizzazione, questo commegno deve diventare fonte di ispirazione, deve diventare seme
03:56questo seme dobbiamo avere la capacità di innaffiarlo nel futuro, ci saranno prodotti gli atti di questo commegno
04:04che poi gireranno gli stati membri, il Parlamento europeo
04:09per avere un significato molto chiaro, armonizzare i sistemi penali significa difendere i cittadini europei
04:16dalla criminalità organizzata, che è transnazionale, ci sono paesi che hanno veramente delle grosse difficoltà
04:24oggi stiamo comprendendo che fare squadra è una necessità e fare squadra partendo dalle migliori esperienze come quella italiana
04:31penso che possa servire a due cose, sia da una parte difendere i cittadini
04:35dall'altra parte dar senso anche a coloro che per queste norme hanno perso la vita

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