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Da Beppe Grillo a Laura Pausini, da Giorgia a Eros Ramazzotti fino ad arrivare a Heather Parisi: li ha letteralmente "inventati" tutti lui. La tv italiana dice addio ad un gigante: Pippo Baudo, che si è spento ieri a Roma all'età di 89 anni. Non solo tra i migliori presentatori che il piccolo schermo abbia mai avuto e volto di Sanremo per ben 13 edizioni, Baudo fu un vero e proprio talent scout.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30E' inevitabile partire da una notizia che ha un po' sconvolto tutta Italia.
00:37Ma partiamo dall'inizio, da Beppe Grillo a Laura Pausini, da Giorgia a Eros Ramazzotti,
00:43fino ad arrivare a Lorella Cuccarini e Eder Parisi.
00:46Li ha letteralmente inventati tutti lui e così la tv italiana dice addio ad un vero e proprio pioniere,
00:53Pippo Bauto, che si è spento all'età di 89 anni a Roma.
00:57Un vero e proprio gigante della tv italiana e di una tv che forse ci permettiamo di dire non esiste più.
01:04Quella fatta di un spettacolo vero, di meticolosità, di eleganza, di precisione.
01:09E forse è proprio questa la cifra stilistica che ha contraddistinto Pippo Bauto nei suoi 60 anni di straordinaria carriera.
01:1713 edizioni di Sanremo all'Appello, programmi di intrattenimento, serali.
01:22Insomma, Pippo Bauto ha vissuto tutti i cambiamenti della tv italiana e ha impresso davvero un marchio indelebile.
01:29Sono in tanti a ricordarlo, in tanti a ricordare la sua precisione, la sua eleganza, la sua meticolosità,
01:36anche nello scoprire appunto grandissimi talenti della nostra tv, ma anche del nostro mondo dello spettacolo.
01:42Noi lo ricordiamo, approfondiamo un po' il tema insieme al professor Giorgio Simonelli, storico della tv e della radio.
01:48Buongiorno professore, ben trovato.
01:50Buongiorno a lei e a tutti quelli che ci seguono.
01:53Grazie per essere in nostra compagnia.
01:56Allora, insomma, una grande perdita per la tv italiana, insomma, l'ultimo grande gigante.
02:01È davvero così, Pippo Bauto?
02:04Beh, diciamo l'ultimo rappresentante di una televisione che in realtà non c'è più da qualche tempo.
02:11Come ricordava lei prima, la vera caratteristica di Bauto è stata quella di considerare la televisione un luogo di messa in scena,
02:22di mettere in scena delle rappresentazioni, di mettere in scena degli show, degli spettacoli,
02:27con grande precisione, grande meticolosità, grande gusto, ma soprattutto con l'idea appunto che si sta recitando qualcosa.
02:36La forma fondamentale della tv di Bauto è ancora la sua teatralità, la teatralità della televisione.
02:46La televisione, come dice sono uno storico, ecco, nasce dal teatro soprattutto e mantiene l'impostazione teatrale,
02:55l'idea del palcoscenico.
02:56Ecco, Bauto ha mantenuto viva questa televisione finché questa televisione non è stata, come dire, distrutta,
03:05messa da parte da una nuova idea di televisione che era quella appunto dell'assenza del palcoscenico,
03:10di una televisione che si identifica totalmente con la realtà in cui lo spettacolo è vedere come si comportano le persone nella realtà.
03:18Sono due tipi diversi di televisione, finora dobbiamo dire che ha vinto la seconda, ma Bauto ha resistito molto a lungo
03:25e storicamente il suo modello di televisione che io chiamo teatrale è un modello che nella storia conta molto per importanza e per qualità.
03:36A proposito di scoperte, insomma, Peppo Bauto ne ha scoperti e scoperte tantissimi, no, professore?
03:42Però anche lui in realtà io so che è stato scoperto da Rispoli nelle radiosquadre, è vero?
03:48Sì, sì, beh, Bauto tra l'altro, adesso tutti diciamo Bauto una lunga carriera, un gigante, come ha detto,
03:56ma non dobbiamo dimenticare che Bauto ha fatto anche molta gavetta, ecco, no?
04:01È stato scoperto e tra l'altro in maniera come sempre si racconta un po' rocambolesca,
04:06era un'epoca in cui le scoperte televisive avvenivano in maniera anche casuale, ecco.
04:15Però, insomma, io direi che c'è un prima e un dopo, c'è un Bauto fino a Fantastico e un Bauto a partire da Fantastico.
04:24Fino a Fantastico Bauto è uno dei tanti talenti che la televisione italiana appunto scoperto è messo in onda,
04:32ma è uno dei tanti, è uno di quelli che stanno facendo la televisione.
04:39Poi con Fantastico cambia perché con Fantastico c'è veramente l'incoronazione.
04:44Ecco, Bauto diventa un po' il centro della televisione, diventa l'uomo che scopre tutti,
04:50che porta tutti in televisione, che domina la televisione, che ricordiamoci che c'è un periodo della sua vita
04:56in cui fa il sabato sera, fantastico, e la domenica pomeriggio è domenica in,
05:02quindi occupa i due spazi centrali nella settimana televisiva.
05:07Però, oltre a scoprire, è stato anche scoperto dalla RAI e tenuto, insomma,
05:15con una crescita anche progressiva.
05:19In una televisione in cui oggi si cerca il tutto e subito,
05:23direi che mettere in rilievo questa cosa non è da poco,
05:26che per diventare Pippo Baudo, il Pippo Baudo di Fantastico e di Domenica In,
05:31ci sono state delle tappe intermedie.
05:33Lui però le ha affrontate tutte, ha affrontato anche i grandi cambiamenti della TV,
05:38lei ha parlato di una TV che oggi non esiste più,
05:40però lui è stato capace di attraversare anche quella, se vogliamo.
05:45Lui ha mantenuto una fedeltà a un modello televisivo,
05:50ovviamente aggiornandolo in base ai cambiamenti.
05:53Non dimentichiamo che poi Baudo, insomma,
05:56nella televisione di Baudo la centralità era sempre la musica,
06:00e la musica è la comicità.
06:02I gusti musicali comunque cambiano di generazione in generazione,
06:07e Baudo ha coperto una bella serie di generazioni.
06:11Avendo questo orecchio, ecco, diamiamolo così,
06:14avendo un orecchio musicale, che era poi un orecchio
06:17che interpretava non solo la musica, ma tutto quello che la musica rappresenta,
06:23quindi un modo di vivere, un modo di pensare,
06:25un modo di vestirsi, un modo di atteggiarsi,
06:29era capace di stare al passo con i tempi,
06:32ovviamente facendo una televisione che possiamo chiamare una televisione classica,
06:37che è sempre rimasta fedele a un certo tipo di modello,
06:40come dicevo prima, al palcoscenico, allo sketch, al personaggio.
06:44E poi c'era questa cosa della scoperta,
06:47cioè Baudo era un grande cercatore di talenti,
06:50perché dopo essere stato trovato si è messo alla caccia di altri talenti.
06:54Questo è un altro degli elementi fondamentali per fare della buona televisione,
06:59è quella di non vivere in televisione,
07:02ma di andare in giro nel mondo dello spettacolo
07:04a vedere cosa succede fuori dalla televisione,
07:09a vedere nei cabaret, a vedere nei teatri,
07:12a vedere dove ci sono le esibizioni di cantanti,
07:16a vedere il piano bar.
07:18E Baudo era capace di cogliere queste situazioni
07:22e di trasformarle in televisione,
07:24questa è l'altra cosa.
07:25Un conto è fare cabaret per 10-15 persone.
07:30Professore, io so che lui addirittura è intervenuto
07:33nell'inciso di Giorgia, la sua più celebre canzone,
07:37e poi ha detto secondo me dovresti modificare un po' questa parte qui.
07:41Lei ha dato retta a Pippo Baudo e poi insomma
07:43quello è diventato un grande classico della musica italiana.
07:46Quindi anche il suo accompagnare poi magari i grandi artisti,
07:49magari nel dietro le quinte, ecco, tra virgolette.
07:53Perché questo era il suo senso dello spettacolo,
07:57poi lui aveva una capacità musicale,
08:01quindi si dilettava.
08:03Ho letto ancora in questi giorni,
08:06il suo sogno da bambino era di fare il direttore d'orchestra
08:09e questo credo che sia un dato importante.
08:11La dice lunga.
08:12La sua voglia di fare musica e quindi di intervenire anche.
08:17Poi un'altra cosa che mi ha sempre colpito,
08:20io l'ho incontrato alcune volte in occasioni pubbliche,
08:25era il suo entusiasmo, la sua passione.
08:28Non mi sorprende che andasse a dire a Giorgia
08:30no, facciamo così invece che cos'ha.
08:32Perché aveva proprio questo desiderio di mettere le mani
08:36sulle cose televisive, sulle cose dello spettacolo.
08:39Era un uomo a cui piaceva proprio lavorare.
08:42Da questo punto di vista veramente,
08:45adesso se ne parla così,
08:46è un'espressione che si usa forse un po' troppo,
08:49veramente un artigiano.
08:51Aveva ancora il senso appunto di dire
08:52questo è un prodotto industriale,
08:54però facciamolo così e non così.
08:57Chiaro, chiaro.
08:58Proprio di mettere le mani all'interno delle cose,
09:02di qualsiasi cosa.
09:04Professore, secondo lei?
09:06In un mondo in cui ci sono i manager,
09:08quelli che stanno, che fanno teoria,
09:12che applicano delle formule,
09:13lui invece è uno che metteva le mani
09:16proprio nella pasta.
09:17È quella la cosa bella, secondo me.
09:20Professore, secondo lei che eredità lascia
09:23Pippo Baudo alla TV italiana,
09:25sperando che questa eredità venga presa in mano da qualcuno?
09:27Insomma, ovviamente l'augurio è un po' quello, no?
09:29L'eredità più importante, io credo che sia quella a cui accennavo prima,
09:36insomma, l'idea di una televisione che si collega
09:41con le altre forme di comunicazione.
09:44Ecco, questo era un compito soprattutto del servizio pubblico,
09:48quello di andare alla ricerca di cose di...
09:53Ci sono tante forme di espressione,
09:56il cinema, il teatro, la musica.
09:59Allora, i veri uomini di televisione
10:02sanno che per trovare ispirazione
10:05e per fare buona televisione
10:07bisogna frequentare anche gli altri mondi.
10:10Questo credo che sia il nascito fondamentale.
10:13Se si apprende questa lezione,
10:15si fa buona televisione.
10:17Se ci si chiude in una casa,
10:19non voglio fare polemiche,
10:21ma avete capito di cosa fare,
10:22se ci si chiude in una casa,
10:24in una stanza,
10:25è difficile fare buona televisione.
10:28Mentre uno degli ultimi programmi che Mauro ha fatto,
10:30quando già era un po' ai margini,
10:32diciamo la verità,
10:34fu un programma di viaggio.
10:35Viaggiava per l'Italia
10:37e cercava personaggi,
10:39si chiamavano viaggi.
10:41E insomma, questa voglia di scoprire.
10:44La televisione, come dico sempre,
10:47la televisione è un vedere lontano.
10:49Che non vuol dire vedere la luna,
10:51vuol dire vedere un po' al di fuori di se stessi.
10:55Ecco, professore,
10:56io vorrei tornare tra pochissimi istanti con lei
10:59a ripercorrere un episodio
11:00che è rimasto un po' nell'immaginario collettivo
11:03quando si pensa a Baudo.
11:04Un'edizione di un Sanremo
11:06che è rimasta appunto proprio nella storia.
11:08Quest'uomo che minaccia di gettarsi giù dagli spalti.
11:12Ci hanno, insomma, un po' parlato sopra su questa cosa
11:14perché hanno detto che era tutto costruito, eccetera, eccetera.
11:16Vorrei commentarla con lei
11:17tra pochissimi istanti
11:19e poi, insomma, volteremo pagina.
11:22Intanto chiedo al professor Giorgio Simonelli
11:24di rimanere in nostra compagnia
11:26a pochissimi minuti di pubblicità
11:27e torniamo in onda.
11:28Tra poco.
11:31Bentornati a non solo Roma.
11:32È inevitabile oggi parlare
11:33della scomparsa di Pippo Baudo,
11:36il vero grande gigante della TV italiana
11:38che si è spento a 89 anni
11:40al Campus Biomedico di Roma
11:42sabato 16 agosto.
11:45Oggi e domani ci sarà la Camera Ardente
11:47al Teatro delle Vittorie
11:49e poi i funerali in forma privata
11:52ovviamente nella sua città d'origine in Sicilia.
11:55Ecco, vi stiamo facendo vedere
11:57le immagini esclusive dell'arrivo
11:59proprio del feretro
12:00diretto proprio alla Camera Ardente
12:02l'abbiamo detto al Teatro delle Vittorie.
12:04si sono presentati in tantissimi
12:06da personaggi noti
12:07del mondo dello spettacolo
12:09fino a rappresentanti istituzionali
12:11come il Ministro della Cultura
12:13Giulio, poi amici, parenti
12:15ovviamente tutti
12:16a dare l'ultimo saluto
12:17al grande pioniere della TV italiana.
12:20E siamo in compagnia
12:21del professor Giorgio Simonelli
12:23storico della Radio e della TV
12:24con il quale volevamo un po'
12:26concludere questo nostro approfondimento
12:28su Baudo
12:29ricordando un episodio
12:30insomma risalente al 1995.
12:32siamo al Teatro dell'Ariston
12:34edizione di Sanremo
12:36appunto condotta da Baudo
12:38un uomo minaccia
12:39di gettarsi giù dagli spalti.
12:41Baudo ovviamente interviene
12:42e riesce a salvarlo.
12:44C'è stata insomma
12:45si è parlato tanto
12:47di questo episodio
12:48c'è chi addirittura
12:49ha parlato di un complotto
12:51e quest'uomo
12:52tantissimi anni dopo
12:53poi ha raccontato
12:54che gli furono offerti
12:5520 milioni di lire
12:56per insomma fare questa cosa
12:58quindi era forse
12:58tutta una sceneggiata.
12:59Se ne ha parlato tanto
13:01però insomma ecco
13:02c'è da dire che
13:02l'intervento tempestivo
13:04di Baudo
13:05anche se fosse stato finto
13:06insomma c'era poco
13:07da fingere
13:08no professore?
13:10No ma poi queste cose
13:12della finzione
13:12si tirano sempre fuori dopo
13:14ma in realtà
13:15probabilmente
13:16c'era una componente
13:18esibizionistica
13:19di chi faceva
13:20quell'atto
13:21che era un esibizio
13:22dal suo disagio
13:23evidentemente
13:24ma sicuramente
13:26non c'era nulla di combinato
13:27ma Baudo sapeva gestire
13:29molto bene
13:30queste situazioni
13:31perché come ho detto prima
13:32era un uomo
13:33che aveva
13:34un'impostazione teatrale
13:36chi sa fare
13:36il teatro è un luogo
13:38dove accade
13:39quello che accade
13:40uno dimentica
13:41una battuta
13:41un altro si alza
13:43dalla platea
13:43e chi sa fare il teatro
13:45sa intervenire
13:46in queste situazioni
13:47ricordo guardi
13:48a dimostrazione
13:49che non credo
13:50ai complotti
13:51alle simulazioni
13:52io ho assistito
13:53nel 91
13:54Baudo presentava
13:55la serata finale
13:57la serata di premiazione
13:58della mostra
13:58del cinema di Venezia
14:00e quella volta
14:01si svolgeva in piazza
14:02in piazza San Marco
14:03ero presente anch'io
14:04e accade
14:05che sul più bello
14:06salì sul palco
14:07cavallo pazzo
14:09con i suoi interventi
14:11aggredì Baudo
14:12strizzandogli
14:13le parti intime
14:14per capire
14:15Baudo
14:17non c'era nulla
14:18di combinato
14:19lo posso assicurare
14:20perché ero presente
14:21ho visto la scena
14:22la sorpresa generale
14:25di tutti
14:25e Baudo
14:26sempre gestire
14:27anche in quell'occasione
14:28una situazione
14:29decisamente imbarazzante
14:31per lui e per tutti
14:32lui aveva questa capacità
14:34c'è una frase
14:36che viene attribuita a Baudo
14:37che è il bello della diretta
14:39il bello della diretta
14:39è questa
14:40c'è chi sa fare le dirette
14:42e chi non le sa fare
14:42lui sicuramente
14:43una cosa che dobbiamo
14:45riconoscere tutti
14:46anche quelli che
14:47sono un po' critici
14:48sulla sua televisione
14:49è che
14:50sapeva gestire
14:51le dirette
14:52che non è
14:52non è mai
14:53una cosa semplice
14:54in una televisione
14:55in cui la diretta
14:55è un po' sparita
14:57credo che
14:58la lezione
14:59sia una lezione
15:00importante
15:01anche quella
15:02del contatto
15:03con l'imprevisto
15:05e saperlo gestire
15:07forse da questo
15:09che dobbiamo assolutamente
15:09tutti imparare
15:11cerchiamo di avvicinarci
15:13a questo mondo
15:14davvero difficilissimo
15:15professore
15:15io la ringrazio
15:16è stato un vero piacere
15:17molto interessante
15:18approfondire con lei
15:19questo tema
15:20grazie davvero
15:20buona giornata
15:22grazie
15:23a prestissimo
15:24non solo Roma
15:28le notizie dalla regione
15:30con Elisa Mariani
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