ROMA (ITALPRESS) - Migliorare il coordinamento tra i Paesi dell'Adriatico per incidere con maggiore forza nei negoziati europei e internazionali salvaguardando il settore della pesca. Questo l'obiettivo dell'incontro promosso ad Ancona dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con i rappresentanti di Croazia, Slovenia e Montenegro. L'ambizione è fare di questo bacino un modello virtuoso di cooperazione e sostenibilità da replicare nelle zone pesca su cui si affaccia l'Italia. Durante il vertice, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha evidenziato la necessità di avviare una strategia comune e individuare soluzioni politiche condivise. Ha sottolineato anche l'esigenza di superare le attuali rigidità tecnico-burocratiche che, di fatto, rischiano di compromettere lo sviluppo del settore e il futuro dell'economia blu nell'Adriatico, un bacino strategico dove coesistono interessi di Paesi UE e non.
00:00Migliorare il coordinamento tra i paesi dell'Adriatico per incidere con maggiore forza nei negoziati europei e internazionali salvaguardando il settore della pesca.
00:13Questo l'obiettivo dell'incontro promosso ad Ancona dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con i rappresentanti di Croazia, Slovenia e Montenegro.
00:22L'ambizione è fare di questo bacino un modello virtuoso di cooperazione e sostenibilità da replicare nelle zone pesca su cui si affaccia l'Italia.
00:32Durante il vertice il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha evidenziato la necessità di avviare una strategia comune e individuare soluzioni politiche condivise.
00:42Ha sottolineato anche l'esigenza di superare le attuali rigidità tecnico-burocratiche che di fatto rischiano di compromettere lo sviluppo del settore e il futuro dell'economia blu nell'Adriatico,
00:54un bacino strategico dove coesistono interessi di paesi UE e non.