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  • 3 ore fa
Roma, 20 nov. - L'Italia, forte di una tradizione marittima e aerospaziale riconosciuta a livello globale, può esercitare oggi una leadership internazionale nel connettere queste due economie e porsi come modello di eccellenza e cooperazione nel mediterraneo e in Europa. E' questo il messaggio lanciato dalla terza edizione del Forum Space&Blue che si è tenuto a Roma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.Dopo le prime due edizioni, il Forum Space&Blue si conferma come l'appuntamento di riferimento per il dialogo tra i settori dello spazio e del mare, due dimensioni strategiche per la competitività del Paese. Fra i temi condivisi l'opportunità di costruire una filiera italiana integrata, capace di rafforzare la sovranità tecnologica nazionale attraverso l'innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di soluzioni dual use. L'evento ha posto al centro la costruzione di una filiera italiana integrata Space&Blue, fondata su innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo di soluzioni dual use. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che la Blu Economy e la Space Economy "sono due settori che il governo ritiene strategici per la transizione climatica e per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. L'Italia è leader mondiale nelle tecnologie satellitari e nei sistemi di osservazione della terra ed è anche per questo che ci siamo candidati ad ospitare l'Hub Europeo per lo sviluppo digitale".Il ruolo centrale del nostro Paese è stato sottolineato anche dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci: "siamo gli unici ad esserci dotati di una legge per lo spazio e per la dimensione subacquea e su questo Bruxelles, che non ha fatto passi concreti, dovrà necessariamente confrontarsi con la nostra normativa", ha ribadito il Ministro, lanciando l'idea di "un'Agenzia con il compito di applicare una normativa articolata, fino ad oggi antropizzate per ovvie ragioni di sicurezza solo dalla Marina Militare ma che, grazie alle nuove tecnologie, diventerà appetibile al mondo della ricerca".L'importanza delle Legge sulle autorità subacque è stata sottolineata anche dalla senatrice Simona Petrucci, presidente dell'Intergruppo Parlamentare per l'Economia del mare: ""Il Forum Space&Blue conferma ancora una volta il suo valore: non solo un luogo di confronto ma un motore di idee e sinergie tra due mondi - mare e spazio - che oggi più che mai dialogano per costruire sicurezza, competitività e innovazione. Le sfide che abbiamo davanti richiedono una strategia integrata e questo Forum ne è la prova concreta". E' quanto dichiarato a Space&Blue dalla senatrice di Fratelli d'Italia Simona Petrucci, Presidente dell'intergruppo parlamentare Economia del Mare. Come presidente della Commissione per i Diritti delle Donne dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo, inoltre, porteremo avanti un impegno preciso: aprire un percorso internazionale dedicato al tema 'donne e blue economy' per valorizzare le competenze femminili nei settori marittimi e, in prospettiva, al trinomio donne-mare-spazio. È una battaglia culturale e politica che ritengo doverosa."Per Josef Aschbacher, Direttore Generale dell'Agenzia Spaziale Europea, il forum Space&Blue "riflette l'eccellente tradizione italiana nelle attività marittime e spaziali e sono convinto che la leadership dell'Italia possa contribuire a creare un grande consenso verso lo sviluppo di una filiera sempre più integrata". Nato nel 2023, Space&Blue è la piattaforma di lavoro riconosciuta a livello istituzionale, industriale e associativo, capace di favorire nuove progettualità, alleanze e applicazioni tecnologiche che stanno già generando valore per il Sistema Paese.Durante i lavori, l'Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato l'istituzione della nuova task force "Space and Blue" e il lancio del primo bando ASI dedicato allo sviluppo di tecnologie e applicazioni integrate Spazio-Mare. Due iniziative che rappresentano un acceleratore significativo per la crescita della filiera italiana in un settore ad alto potenziale tecnologico e industriale.Il Forum ha anche sancito la nascita di un tavolo di lavoro permanente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l'obiettivo di aprire nuove opportunità per le imprese, valorizzare competenze e know-how nazionali e orientare ricerca e sviluppo verso applicazioni concrete.Il sistema camerale - attraverso Assonautica Italiana di Unioncamere, OsserMare e Centro Studi Tagliacarne - ha dato vita a un Osservatorio Integrato Space&Blue Economy, impegnato nella costruzione della prima base dati nazionale sulle interconnessioni tra Spazio e Mare, di cui ha presentato un'anteprima nel corso del Forum.Allo stesso tempo, il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea ha confermato il ruolo trainante del dominio underwater, già pronto a contribuire in modo decisivo grazie allo sviluppo di sistemi di sorveglianza, sicurezza e r

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Trascrizione
00:00Il terzo forum Space & Blue ha confermato l'importanza e la valenza strategica dell'interconnessione tra spazio e mare.
00:10Quest'anno abbiamo affrontato il tema della sovranità tecnologica nazionale e di come una filiera italiana possa rafforzare la proiezione dell'Italia nel contesto europeo.
00:20Abbiamo lavorato insieme affinché si possano collegare la grande avventura spaziale che proprio l'Italia ha saputo conseguire nei decenni
00:33e che ora si concretizza con un ruolo da protagonista a 360 gradi per meglio utilizzare le tecnologie e comunque lo spazio anche ai fini dell'osservazione della terra
00:48e quindi della sfida del cambiamento climatico con la Blue Economy che appartiene alla tradizione millenaria del nostro paese
01:00che è anch'esso un comparto del futuro particolarmente promettente, peculiare per l'Italia.
01:12L'uso razionale della intelligenza artificiale e della tecnologia avanzata, quella più sofisticata, impongono un dialogo costante e sempre più serrato
01:24fra la dimensione spaziale e la dimensione subacquea. Lo dico non soltanto per quanto riguarda il mare, prettamente il mare, ma anche per la protezione civile.
01:35Ecco perché ci siamo dotati di una legge sulla dimensione subacquea, abbiamo già una legge sulla dimensione spaziale,
01:45l'Italia, credo poterlo dire con legittimo orgoglio, sarà il primo paese, il primo Stato membro dell'Unione Europea ad avere regolamentato le due dimensioni.
01:57L'agenzia spaziale italiana si sta già da tempo attivando per avviare alcune attività che possono mettere in sinergia le filiere tecnologiche
02:09e di qualche settimana fa l'istituzione di una task force Space & Blue apposita per aprire il dialogo e cercare convergenza verso questi temi
02:20e a breve sarà anche lanciato un mando multitematico che in qualche modo dovrà cercare di reperire all'interno di traiettorie tecnologiche già individuate
02:29quelle che sono le possibili sinergie tra le tecnologie del mare e le tecnologie dello spazio.
02:34Noi l'anno scorso abbiamo preso un impegno, quello di costruire insieme al sistema camerale Astronauta Italiana,
02:39con l'altro contributo scientifico dell'Istituto Tagliacarne, un osservatorio integrato spazio-mare.
02:43Quest'anno incominciamo a portare le prime risultanze di questo osservatorio e sono davvero significative,
02:49270 mila addetti, un comparto molto importante, 7 miliardi di valore aggiunto, pari al 2,5% dell'intera industria manufatturiera italiana.
02:59Credo che siano, diciamo, dei driver di sviluppo su cui il nostro governo, la nostra nazione deve puntare.
03:04Due contesti nei quali l'Italia oggi ha un posizionamento rilevante, che hanno un'economia in grande sviluppo
03:10e quindi l'ulteriore lavoro combinato in questi due domini sarà molto importante
03:17e sarà molto importante il ruolo della filiera, delle piccole e medie e anche di start-up innovative che stanno crescendo molto bene.
03:25L'economia spaziale e l'economia blu sono due economie in rapida crescita.
03:32Per quanto riguarda l'economia spaziale abbiamo un incremento annuale di circa il 10% nei prossimi decenni
03:37e questa è anche un'opportunità economica, ma soprattutto strategica.
03:41Stiamo combinando due settori molto importanti dell'economia, ovvero il settore marittimo insieme a quello spaziale,
03:47che insieme dipendono e si interconnettono l'uno all'altro.
03:51Abbiamo satelliti che monitorano gli oceani ogni giorno affinché gli utenti marittimi ne possano trarre vantaggi per la navigazione,
03:58ma anche per gli aspetti ambientali, come gli iceberg e molti altri elementi che stiamo monitorando,
04:04inclusa anche la previsione delle zone di pesca.
04:07Sia lo spazio che gli utenti e le istituzioni marittime sono interconnessi e dipendono l'uno dall'altro.
04:13Da parte mia, in qualità di direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea,
04:17mi assicuro che la comunità oceanica abbia i dati e le informazioni di cui ha bisogno,
04:22sia dai nostri satelliti del programma Copernicus, sia da altri programmi che già sono in via di sviluppo.
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