- hace 6 meses
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TVTranscripción
00:00Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai Com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:16Es mattina, Matteo es en cámara de Silvana, habla con un doctor.
00:21Ieri sera su madre ha tenido un malo que tendo a attribuir a un scompenso cardiaco.
00:27¿Quién ha tenido un infarto, un colapso?
00:29E' quello che dobbiamo capire.
00:31Ne sapremo di più quando avremo sottoposto la paziente a tutti gli esami del caso.
00:35Silvana dorme.
00:36Può dirmi solo questo?
00:38Per il momento sì.
00:39Non posso sbilanciarmi in una diagnosi senza avere in mano tutti gli elementi per formularla.
00:44No, non può dirmi altro.
00:46Io voglio sapere se posso fare qualcosa, se la sua condizione...
00:48Giovanotto, se vuole aiutare sua madre deve calmarsi.
00:51Su, prenda un bel respiro.
00:54Le condizioni della paziente adesso sembrano tornate stabili, ma è ancora debole.
00:57Ha bisogno di riposo.
00:59Non deve agitarsi.
01:00Perciò mi raccomando, quando si sveglierà, lei si mostri sereno.
01:03Va bene.
01:04Io conto su di lei, è molto importante.
01:07Grazie.
01:08Adesso mi scusi, ma devo finire il mio giro.
01:10Il dottore esce dalla stanza.
01:16Matteo si avvicina angosciato al letto della madre.
01:21Silvana apre lentamente gli occhi.
01:25Gli sorride.
01:26Matteo?
01:27Mamma.
01:27Lui fa un sorriso.
01:29Come ti senti?
01:30Si siede sul letto.
01:32Esausta.
01:34Ma tanto felice di vederti.
01:37Facevo una cosa oggi.
01:39Rimango tutto il giorno con te.
01:41Tanto al dottor Conti non darà fastidio se per una volta mi assento.
01:47La situazione è così grave?
01:51Ma no, ho solo voglia di staccare dei libri contabili.
01:54Non sei mai stato bravo a dire le bugie.
02:00Sono sincero.
02:02L'unica cosa che desidero è passare la giornata con te.
02:06Grazie.
02:09Sei proprio un bravo figlio.
02:12E io invece non faccio che darti pensieri.
02:16Sono sciocchezze.
02:19Adesso devi stare tranquilla.
02:22Il dottor ha raccomandato il riposo assoluto.
02:25Ma bene.
02:27C'è bravo.
02:29Matteo le sorride.
02:30Silvana chiude stanca agli occhi.
02:33Lui la scruta preoccupato.
02:35A casa di Vittorio.
02:37Non ne mangi neanche una?
02:39Guarda che mi offendo.
02:41Ho girato tutte le bar per trovare quelle che piacciono a te.
02:44Scommetto che Roberto non ha queste premure.
02:47Quando ti porto la colazione?
02:49La mangerò quando avrai finito di leggere.
02:51Parlano di brioche.
02:52Matilde ha fra le mani un foglio d'attilo scritto.
02:56Ho fatto.
02:57Lo mette da parte.
02:58Assaggile.
03:00Sono ottime.
03:01Sì, va bene.
03:02Ma cosa ne pensi del mio editoriale?
03:05Anche quello è ottimo.
03:06Ma davvero, mi ha stupito.
03:08Bene, davvero.
03:10Pensavo che non funzionasse.
03:12Stai scherzando?
03:14È un'intuizione notevole di quello.
03:16Nessuno sarebbe riuscito a trasformare un conflitto generazionale
03:19in un'occasione di confronto tra madre e figlie.
03:24Speriamo solo che le lettrici del paradiso Marchetta la pensino come te.
03:27Non vorrei creare ulteriore confusione.
03:29Beh, te la sei cercata.
03:31Se non ci avessi sottratto Mary Quant,
03:33ora non ti troveresti in questa situazione.
03:35Allora,
03:38prima cosa è stata lei a scegliere il paradiso e il secondo.
03:41Sei sicura di voler affrontare tutti i commenti, le critiche?
03:45Le file fuori dalle vetrine.
03:47È davvero spaventoso, sì.
03:49Sì, ma tanti clienti entrano e tanti invece non lo fanno più.
03:54Buonasera, Roberto.
03:56Spero che tu non sia costretto a fare una seconda colazione.
03:58Non credo abbia avuto il tempo di passare al bar.
04:01Vittorio apre la porta.
04:02Sono stato in piedi tutta la notte per creare questa copertina,
04:06quindi io spero vivamente che ti piaccia,
04:07perché non ho assolutamente tempo per crearne un'altra.
04:10Gli dà una cartelletta.
04:12Buongiorno.
04:13Buongiorno.
04:14Sì.
04:15Anche la dottone abbia bisogno.
04:17Grazie.
04:17Caffè.
04:18Dunque, sono stato in piedi tutta la notte.
04:21Ve l'ho già detta questa?
04:22Mhm.
04:23Dunque, l'obiettivo era quello di creare una sensazione di nuova normalità.
04:27Per questo l'alimentazione in un mercato.
04:29Mi hai fatto centro, amico mio.
04:30Davvero, complimenti.
04:31Wow.
04:32È l'impatto?
04:33Sì.
04:34Sì, è diretta, immediata.
04:36Mi ricorda il lavoro di Norman Rockwell?
04:38È esattamente a lui che mi sono ispirato.
04:40C'è occhio, però.
04:41Bene, bene.
04:41Allora, mettiamoci al lavoro e sbrighiamoci.
04:43Allora, tu vai in tipografia.
04:45Io e Matilda andiamo al lavoro e ci vediamo dopo al paradiso.
04:47No, Vittorio, ti prego.
04:48Io non ne ho neanche cenato ieri sera.
04:50Fammi fare colazione, per favore.
04:51Fai colazione, con calma.
04:53Chiudito.
04:53Ciao.
04:54Gli lancia le chiavi di casa.
04:56Ah, metti a posto dopo.
04:57Matilda esce con lui.
04:58Buono, Sibios.
05:03Devo fare l'idea della compiata.
05:06Beve il caffè.
05:07Marta passeggia ansiosa per la hall del circolo.
05:10Buongiorno, signora Belloni.
05:19Come sta?
05:20Molto bene, grazie.
05:22Le prego, si accomodi.
05:24Vanno ai salottini.
05:27Posso offrirle un tè?
05:29A quest'ora, ma per carità.
05:30Il tè è solo alle cinque.
05:32Un cappuccino, un caffè?
05:33Grazie.
05:34Ma preferirei che arrivassimo subito al dunque, se non le dispiace.
05:38Certo, certo.
05:38E come le ho spiegato, volevo incontrarla per parlarle del progetto finanziato dalla fondazione,
05:45intitolato a nome di mia madre.
05:47E io ho accettato, benché ieri ne abbia già ampiamente espresso la mia opinione in merito.
05:53Io, signora Belloni, capisco che voi che abitate nel palazzo a fianco avete qualche perplessità
05:58sull'apertura della casa famiglia.
06:00E proprio per questo ho preparato un dattilo scritto.
06:06Ci sono tutti i dettagli del progetto.
06:09E sono sicura che dopo averlo letto, le vostre preoccupazioni rientreranno.
06:14Non è necessario.
06:16Vedi?
06:16Il problema non è l'apertura della casa famiglia, che di per sé è un'iniziativa alludevole.
06:21La ringrazio.
06:22È il luogo a non essere adatto.
06:24Voi volete portare delle povere disagiate a vivere in pieno centro, in un quartiere frequentato
06:30dalle migliori famiglie di Milano.
06:32Ma non tutte le ragazze madri provengono da famiglie umili.
06:36E non capisco che tipo di imbarazzo potrebbero creare, sinceramente.
06:39Io mi preoccupo del loro, di imbarazzo.
06:42Si troverebbero sicuramente in difficoltà, in un quartiere elegante, che non conoscono,
06:47con regole diverse da quelle alle quali loro sono abituate.
06:51Come gentile, da parte sua, per occuparsi del loro benessere.
06:55Mi sembra di essere l'unica a farlo.
06:58Quelle poverine hanno già patito fin troppo ed è per questo che noi ci opporremo con tutte
07:03le forze al suo progetto.
07:04Voi non avete alcuna autorità per bloccarlo.
07:08Perciò, signora Belloni, io la invito a trovare un modo per conciliare i nostri punti
07:12di vista per piacere.
07:14Naturalmente non posso impedire che il suo progetto vada avanti, ma una volta che la casa famiglia
07:19sarà aperta, io posso rendere la sua sopravvivenza molto, molto complicata.
07:24Non vedo in che modo.
07:25Le garantisco.
07:27E un sistema si trova sempre.
07:29Come le dicevo, il quartiere è abitato da famiglie di grande importanza e di notevole
07:33influenza.
07:36Bene, ora mi scusi, ma ho numerose iniziative benefiche che mi aspettano.
07:40La signora Belloni si alza e se ne va.
07:44Marta appare scossa.
07:47Al paradiso, Delia è con un anziano cliente.
07:51Certo, come preferisce.
07:52Però ecco, si ricordi che le porte del paradiso sono sempre aperte e che l'aspettiamo se cambierà
07:58idea.
07:59Vedremo.
08:01L'uomo se ne va.
08:02Delia fa un sospiro nervosa.
08:04Elvira nota il turbamento di Delia.
08:09Si avvicina.
08:10Posso aiutarti?
08:12Il signor Anselmi ha detto che non metterà mai più piede in questo posto finché non smetteremo
08:15di vendere quelle scandalose minigonna.
08:18Il signor Anselmi è quello che chiede sempre se può prendere la giacca o i pantaloni di
08:22un completo, vero?
08:23Sì, lui.
08:24Uno, due e alla fine non compra mai niente.
08:27Allora non ci siamo persi molto.
08:29Lo so, però oggi è già il terzo cliente che dice che la merce sposta è indecorosa.
08:38Bisogna solo dargli un po' di tempo.
08:40Si abitueranno.
08:41Speriamo, perché di questo passo il paradiso si riempirà solo di mosconi che vogliono vedere
08:46le gambe alle ragazze.
08:48Elvira sorride divertita.
08:51Perché non mi sembri preoccupata?
08:54Perché al paradiso le cose in un modo o nell'altro si risolvono sempre.
08:58E invece è fuori da qui?
09:02Perché sono un po' in ansia per la gara di ballo.
09:05Tullio è così sicuro di sé che non vuole fare le prove, io invece ci tengo a fare bella figura.
09:10Ma la farei sicuramente, sei bravissima.
09:12Mi hai detto che hai vinto l'anno scorso, no?
09:13Eh, appunto, io ho una reputazione ormai.
09:16Ma anche... anche Ginger Rogers ha perso qualche gara nella sua vita.
09:20E poi sarà divertente anche solo partecipare.
09:23A me sarebbe piaciuto molto.
09:24Delia, te la sentiresti di competere con me?
09:30Certo, guarda che non sono mica male.
09:33Da piccola ho studiato danza e ai saggi mi mettevano sempre in prima fila.
09:37Allora perché non ti iscrivi anche tu alla gara di ballo?
09:39Ma che faccio? Mi iscrivo da sola.
09:40E non hai un cavaliere?
09:42No, no.
09:43Il ragazzo con cui sono andata in ballera la settimana scorsa non è proprio portato.
09:46Ha passato tutta la sera a pestarmi i piedi.
09:48Potresti chiedere a Salvatore?
09:51Lui è un ballerino provetto.
09:53È colui che ho vinto l'anno scorso.
09:55Non lo so, forse... forse non ne ha voglia.
09:58Ma come non ha voglia?
09:59Proprio ieri mi ha chiesto di partecipare.
10:01Ah, quindi tu mi stai spingendo tra le braccia di Salvatore perché ti senti in colpa di averlo lasciato senza dama?
10:07No, però siccome entrambi avete voglia di partecipare mi sembra sciocco non cogliere quest'occasione.
10:15E poi sarebbe divertente sfidarci in pista, no?
10:21Elvira fa una pirouette.
10:22Pensaci.
10:24Sì.
10:25Delia sorride.
10:28Concetta e Maria sono al lavoro in atelier.
10:31Adesso per colpa di Mary Quant tutto quello che disegno mi sembra noioso.
10:34Concetta cuce la stoffa di un abito su un manichino.
10:38Mamma?
10:40Cosa?
10:41Puoi fare un piccolo incoraggiamento a tua fine in difficoltà?
10:45Scusami ma oggi ho la testa da un'altra parte.
10:48Perché?
10:49Tanto difficile quella giusta?
10:51Ma no, sono solo due riprese.
10:53Mi faccio pure occhi chiusi.
10:56E allora che è successo?
10:59Hai di nuovo litigato con papà per Agatha?
11:02Ma no.
11:02Concetta toglie gli occhiali.
11:05È che sono in pensiero per la povera signora Silvana.
11:09Ieri sera sono andata a trovarla in clinica.
11:12Di nuovo mamma?
11:14Di nuovo per parlare di me e Matteo?
11:16Te l'ho già detto che si è fatto da parte.
11:18Ma no, l'ho fatto per gentilezza.
11:21Lo sai che oramai le sono molto affezionata.
11:24Però siamo due mamme in pena per i loro figli.
11:26È naturale che l'argomento l'abbiamo trattato.
11:29È certo.
11:30E che cosa ti ha detto che ti ha fatto stare così preoccupata?
11:34Niente.
11:36Eravamo d'accordo su tutto.
11:39Non è questo il punto.
11:40E qual è il punto?
11:41Vuoi parlare?
11:42Mi fai sentire come un poliziotto che fa il terzo grado.
11:44Non è...
11:45Ieri sera mentre stavo andando via,
11:47la signora Silvana ha avuto un malore.
11:49Maria Sbianca.
11:51È grave?
11:51Non lo so, i medici non hanno detto niente.
11:55Però hanno avvertito subito Matteo
11:57che ora sarà lì in clinica con lei.
11:59Maria appare in pena.
12:02Vorrei fare tanto qualcosa per aiutarli.
12:05Sicuramente i medici staranno facendo il possibile.
12:08Io ho una preghiera, la dico sempre.
12:11E speriamo che Matteo quando torni ci porti buone notizie.
12:14Maria annuisce.
12:16Chissà quanto starà soffrendo quel povero ragazzo.
12:17Lo sguardo di Maria rivela tutta...
12:20È al telefono.
12:22Benissimo, allora aspettiamo i vostri preventivi per la firma del contratto.
12:27Ma grazie a lei.
12:30Arrivederci.
12:31Quindi hanno accettato?
12:34Sì, hanno accettato di produrre i nostri tessuti ad un costo più che accettabile.
12:40Sapevo che dovevamo andare nel Pielese per avere successo.
12:43Beh, lo abbiamo ottenuto perché tu Matilde non ti sei mai data per vinta.
12:46Ma adesso tocca a te, eh.
12:48Aspetto meraviglie.
12:49Vi assicuro che vi stupirò.
12:50Anzi, in realtà ho già delle modifiche che vorrei apportare ai bozzetti che vi ho mostrato ieri.
12:55Sì, ma non esagerare con entusiasmo, Flora.
12:58E tu con il disappunto.
13:00Grazie a Matilde i miei tessuti rientrano nei costi stabiliti.
13:04Dovresti esserne contento.
13:06Perché non è questo l'unico punto che mi preoccupa.
13:08Allora qual è il problema perché non capisco?
13:10Il problema è che noi non ci capiamo.
13:13Non ci capiamo perché tu continui a essere poco chiaro.
13:16Ieri mi sembra di essere stato invece piuttosto chiaro.
13:18Io non sono convinto della direzione che vuoi dare al tuo lavoro.
13:22Non sono affatto convinto.
13:24Quindi non approvi che voglia essere a passo con i tempi?
13:26È questo?
13:27La modernità va benissimo, ma noi non siamo soltanto un negozio di moda.
13:31Siamo un'azienda il cui fine ultimo è il profitto.
13:33Non seguire chissà quali ideali o rivoluzioni culturali.
13:36Né tanto meno andare dietro alle sciocchezze propinate dal paradiso.
13:39Le sciocchezze, quelle che chiami tu, dovrebbero farti capire che creano profitto.
13:43Anzi, dovrebbe fartelo capire la fila fuori dalle loro vetrine.
13:46Affascineranno le loro clienti.
13:48Magari con la mia nuova collezione potremmo guadagnare nuove clienti.
13:52O perdere quelle che abbiamo.
13:54Umberto, non ti capisco.
13:56Tu sei stato il primo a dirmi di fare qualcosa di diverso.
13:58Inventa l'automobile, hai detto.
14:00Adesso che ci sto provando, vuoi impedirmelo.
14:02Perché?
14:03Ma senza perdere il quadro generale, senza danneggiarci.
14:06Quindi non sei soddisfatto del nostro fatturato?
14:09Peccato, perché è anche merito mio.
14:12Umberto, qual è il problema?
14:13Non ti fidi più di me?
14:15Sai benissimo che non è così, ma questa volta ti sei fatta prendere un po' troppo la mano.
14:19E ne paghiamo forse tutte le conseguenze.
14:23Ottimo.
14:25Questo è il tuo punto di vista, non il mio.
14:28E comunque adesso io e Matilda abbiamo del lavoro da fare, quindi se non ti dispiace.
14:31Sì, anch'io.
14:32Ho del lavoro da finire.
14:33Prende valigetta e cappotto e se ne va senza guardarla.
14:38Flora appare ferita e risentita.
14:42Marta è alla villa con Tancredi.
14:44È davvero un lavoro molto dettagliato.
14:46Hai fatto tutto in una sera.
14:48Già.
14:49Ci tenevo a convincere la signora Belloni.
14:51Ma lei non mi ha degnata nemmeno di uno sguardo.
14:53Temo che non l'avresti convinta nemmeno se avessi scritto un romanzo intero.
14:56Certo, se tu fossi venuto con me forse sarebbe andata meglio.
15:00Magari ti avrebbe dato considerazione dato che sei un uomo.
15:03E invece mi ha trattata come una ragazzina.
15:05E quali sono le sue motivazioni?
15:07Lei dice che le ragazze potrebbero sentirsi a disagio.
15:10Ma la verità è che non vuole quelle donnacce lì in quel quartiere.
15:14Si rifiuta perché potrebbero rovinare l'elegante reputazione.
15:18Forse avresti dovuto spiegarle che una casa famiglia e una casa di tolleranza non sono la stessa cosa.
15:23Ma non me ne ha dato neanche il tempo.
15:25Sei andata via subito.
15:27Non prima di avermi minacciata.
15:30Forse se è lo scontro che vuole e questo che dovremmo darla.
15:34No, stai tranquillo.
15:35Non voglio assolutamente bloccare il progetto a causa sua.
15:37Certo, però questo è un progetto di difficile realizzazione.
15:40Noi dobbiamo fare di tutto perché la Belloni non ci impedisca di farlo.
15:43E in che modo?
15:44Potremmo pubblicare degli articoli che lodano la nostra iniziativa
15:51e gettino discredito sulla Belloni e su chi la pensa come lei.
15:54Attacchiamo prima che lei attacchi noi.
15:56In questo modo indeboliamo la sua voce, la sua reputazione.
16:00Non lo so, Tan, credimi. Sembra un po' una mossa sleale.
16:03A volte si è costretti a scegliere.
16:05Realizzare i propri progetti o essere fedeli ai propri principi.
16:10Non sono un'ingenua, credimi.
16:12E non voglio arrivare a tanto.
16:14Forse ne posso parlare con Flora e Matilde.
16:17Magari insieme possiamo trovare una soluzione.
16:19La proverbiale diplomazia delle donne.
16:22E' quello su cui punta.
16:23Io mi auguro che tu riesca a risolvere il problema come vuoi tu.
16:27Ma sappi che io sono sempre a tua disposizione.
16:30Grazie.
16:32Lo apprezzo molto.
16:33Gli sorride.
16:35Al paradiso.
16:36Avanti!
16:39Posso disturbarti un attimo?
16:40Certo, vieni.
16:41Mia madre mi ha detto di Silvana.
16:46Ah.
16:47E come l'ha saputo lei?
16:49Perché era con lei quando si è sentita male.
16:51Soltanto che adesso non sa come sta.
16:52Tu hai avuto notizie?
16:53No.
16:54Matteo mi ha telefonato stamattina per dirmi cos'era successo
16:57e per avvertirmi che non veniva al lavoro.
16:59Poi non l'ho più sentito.
17:01Lei si agita.
17:03Maria, io non penso che ci sia motivo di preoccuparsi, no?
17:07Silvana è seguita da ottimi medici che sanno perfettamente cosa fare.
17:10Ma ti vuoi sedere?
17:12No, no, no.
17:13È che io non sono preoccupata solo per lei.
17:16Nessuno dovrebbe affrontare da solo un momento simile.
17:19Sai benissimo che Matteo è abituato ad affrontare situazioni difficili senza l'aiuto di nessuno.
17:25Appunto.
17:26Essere abituati alla solitudine è terribile.
17:29Ora però non è più solo.
17:30Le sorride.
17:32No?
17:34Va bene, io torno al lavoro. Fammi avere notizie, Orcello.
17:38Certo, appena finisco qui passo dalla clinica.
17:41Grazie.
17:42Ah, Maria.
17:44Matteo sarà felice di sapere che ti sei interessata alla salute di sua madre.
17:48Salutamolo, per favore.
17:50Certo.
17:53E...
17:54Vuoi che gli dica qualcos'altro da parte tua?
17:57Solo che spero che tutto si sistemi per il meglio.
18:00Sarà così, vedrai.
18:02Speriamo.
18:03Certo.
18:05Buon lavoro, scusa il disturbo.
18:07Ma figurati.
18:09Buon lavoro a te.
18:12Maria esce.
18:14Il sorriso di Marcello svanisce.
18:16In caffetteria.
18:18Perfetto, arrivano subito.
18:19Grazie.
18:19Ciro, ci pensi tu?
18:22Salvatore passa a Ciro la comanda.
18:25Salvatore, ma non puoi scrivere un po' più chiaro?
18:27Ci vogliono dieci minuti solo per decifrarle queste ordenazioni.
18:30Facciamo così, te lo dico a voce, va bene?
18:32Così facciamo prima, dai.
18:33Al tavolo cinque, un panino, uova e maionese, uno formaggio e salame, due spremute e seguire caffè.
18:38Ah, ma me lo fai apposta.
18:40Prima scrivi il nostro goto e poi parla a macchinetta.
18:42Come faccio a capire e a memorizzare?
18:43Ci penso io.
18:44Tu vedi i signori che ci stanno per sedere, vai.
18:46Così te lo scrivi da solo e non hai problemi.
18:49Qualcuno ha la luna storta stamattina.
18:51Guarda che ci sento bene.
18:53Buongiorno.
18:54Si fa per dire.
18:56Che cosa ha il signor Puglisi?
18:58Niente, non farci caso.
19:00Salito panino al prosciutto?
19:02Sì, grazie.
19:03Salvatore glielo incarta.
19:05Elvira mi ha detto della gara di ballo.
19:07So che quest'anno parteciperà con Tuglio.
19:09Lui dissimula il malumore con un sorriso.
19:12Certo, hai fidanzato, no?
19:15A te non dispiace non partecipare?
19:18No, io ho già vinto l'anno scorso.
19:20Me la sono tolta questa soddisfazione.
19:22Certo, però potresti sempre difendere il titolo.
19:26Dalia, dimmi la verità.
19:27Ti ho mandato Elvira.
19:29Vuole sapere se ci sono rimasto male?
19:31No.
19:32Cioè, sì, è stata lei a suggerirmi di parlarti.
19:36Però la ragione è un'altra.
19:39Quale sarebbe?
19:41Vorrei tanto iscrivermi alla gara.
19:44Sono brava.
19:46Sono un po' fuori allenamento, però posso recuperare.
19:51Ecco, mi chiedevo se...
19:54Se tu...
19:56Lo so, lo so.
19:58Di solito è il cavaliere a proporsi alla dama, però...
20:02Siamo nel 1965.
20:04Non penso di sconvolgerti se faccio io il primo passo, no?
20:08Ma no, figurati.
20:10Io sono un tipo moderno, non è quello...
20:12Allora ci stai.
20:15Ascolta.
20:15Io sono sicuro che saresti bravissima.
20:19Però veramente non ho tempo per pensare alle gare di barro.
20:23Poi lo vedi quanti clienti ci sono, insomma.
20:26Ora abbiamo fatto anche le aperture serali e...
20:29Meglio lasciar perdere.
20:32Fa niente.
20:32Almeno...
20:33Almeno ci ho provato.
20:35Ti lascio i soldi per il panino.
20:38Aspetta che ti do il resto.
20:39No, no, non ti preoccupare, me li scalli dal trenzo di domani.
20:44Arrivederci, signor Puglisi.
20:45Arrivederci.
20:46Delia se ne va dispiaciuta.
20:50Ecco.
20:51Fa entrare una cliente ed esce.
20:54Salvatore nota lo sguardo di Ciro.
20:59Ciro si limita a scuotere la testa.
21:03Marta cammina trafelata per strada.
21:07Marta, ciao.
21:08Ciao, Vittorio.
21:09Scusami, ho un po' di fretta.
21:10Devo mettermi in pari con il lavoro in galleria.
21:12Ma sì, guarda, ti rubo soltanto un attimo
21:13per sapere come procede con la casa famiglia.
21:16Non proprio bene.
21:18Conosce lì da Belloni?
21:19Ah, beh.
21:20Chi non la conosce ha almeno di fama.
21:22Lasciami indovinare, ti sta creando problemi.
21:24Già.
21:25Mia zia ha messo a disposizione Palazzo Castellani
21:28per ospitare tutte le ragazze madri.
21:30E la signora Belloni e anche gli altri residenti
21:33si rifiutano di accogliere le poco di buono
21:35con le vicine di casa.
21:36Beh, c'è da aspettarselo, Sare.
21:37Sì, alcune persone fanno beneficenza
21:39soltanto per darsi il vostro.
21:41Ma sostanzialmente non gliene importa niente
21:43delle persone in difficoltà.
21:44Infatti Tancredi vorrebbe cavalcare l'onda
21:46di questa ostilità e screditarle usando la stampa.
21:50Eh, sei d'accordo?
21:52Ci sto pensando, ma non lo so.
21:54Io non voglio che naufraghi il progetto.
21:57E nemmeno iniziare una guerra, sinceramente.
21:58Sei, però, ecco, coinvolgere la stampa
22:03non è una cattiva idea.
22:04La pensi come Tancredi?
22:05Assolutamente no, ma io credo che
22:07ci sono tanti modi per sfruttare i giornali.
22:11Ad esempio?
22:13Beh, per la Belloni queste ragazze
22:14sono delle merite sconosciute.
22:16Di loro sa solo che si sono macchiate di una colpa.
22:19E se invece...
22:21ecco, ognuna di loro raccontasse la sua storia.
22:23Delle interviste, certo.
22:26Esatto, esatto.
22:28Si creerebbe intorno al tuo progetto un interesse
22:31che non andrebbe in conflitto con la signora Belloni.
22:33E sono sicuro che tu riusciresti perfino a farle cambiare idea.
22:37Il tempo passa, tutto è diverso, ma tu non cambi mai.
22:41Il che potrebbe essere un male per un uomo
22:43che dovrebbe essere al passo con i tempi.
22:46Invece è un bene, Vittorio.
22:48Sai, non è da tutti avere successo negli affari
22:51e mantenere saldi i propri valori.
22:54Grazie.
22:55È davvero un gran complimento, ho detto da te.
22:58Lei gli sorride.
23:00Scusami, ti ho fatto perdere anche troppo tempo.
23:02No, no, Vittorio, davvero, non importa.
23:03Mi hai dato un ottimo consiglio
23:05e ti prometto che ci penserò molto seriamente.
23:07Va bene.
23:09Ti avrei informato.
23:10Lo farò, senz'altro.
23:12Buona giornata.
23:13A te.
23:13Ciao.
23:14Grazie.
23:16Marta si dirige al lavoro.
23:18Vittorio la guarda allontanarsi
23:20con un mezzo sorriso sulle labbra.
23:23In caffetteria.
23:25Certo che c'è stato un bel viavai oggi, eh?
23:28Non ci possiamo lamentare.
23:30Sai cosa stavo pensando?
23:31Che potremmo preparare un po' più panini per domani.
23:34Che dici?
23:34Ci avevo già pensato.
23:36Vabbè, ora però speriamo che non viene più nessuno,
23:38così ci diamo bottega e manavano a casa prima.
23:40Tu, progetti per la serata?
23:42Solito.
23:43A cena, poi a letto.
23:44Ah, che tristezza, Salvatore.
23:46Perché tu che fai?
23:47Parti concetto alla scala?
23:48Io però non sono un bel giovane nel filo degli anni come te.
23:52Salvatore, non era meglio rascorrere la serata
23:55ad esercitarti con Delia per la gara di ballo?
23:58Ciro, che c'entra adesso, Delia?
24:00Salvatore, tu stai sempre chiuso qui dentro.
24:03Non esci mai.
24:04Per una volta che una bella ragazza ti invita a ballare,
24:06cosa che peraltro ama fare,
24:07tu che fai?
24:08Gli dici da no?
24:09Ma tu hai sentito perché mi hai invitato?
24:11Perché è stato Elvira a suggerirglielo?
24:13E vabbè, allora.
24:14E allora, secondo te perché l'ha fatto?
24:16Perché sa che vuoi partecipare a questa gara.
24:18No, perché le faccio pena.
24:20E se io accettassi sembrarei un disperato.
24:23Sì, e non accettando invece passi per stupido.
24:25Salvatore, non puoi continuare a pensare a Delvira.
24:28Devi cominciare a pensare un po' a te stesso.
24:30E infatti sto pensando a me stesso.
24:32Sto investendo nella caffetteria.
24:34Ho iniziato l'apertura serale.
24:35Sì, ma sempre per fare colpo su Elvira.
24:38Perché quando io e Marcello te l'abbiamo proposto,
24:40tu non eri per niente convinto.
24:43Salvatore, tu forse non te ne rendi conto.
24:46Ma tutto quello che fai o non fai è in funzione di Elvira.
24:50Ma uno ha la vita, se la devi vivere per se stesso, non per gli altri.
24:53Infatti io lo faccio per me, mica per fare contento qualcuno.
24:56Ma Elvira non può essere l'unica cosa che ti rende felice.
24:59E se non puoi avere lei, non ha senso rinunciare a tutto il resto.
25:03Che fa?
25:04Non farai più un passo di danza in vita tua perché Elvira si è fidanzata con un accio.
25:07Questo è quello che vuoi.
25:09No, certo che no.
25:11E allora, cogli l'occasione al volo.
25:15Partecipa a questa gara di ballo.
25:17Che ti importa di chi è stata l'idea?
25:19L'importante è che fai qualche cosa che ti piace fare.
25:22E poi se Dele è così brava come dice,
25:25vado le immagini come te la goggiai a battere Tulio sotto gli occhi di Elvira.
25:30Salvatore sorride tentato.
25:32Roberto arriva al paradiso e attraversa esausto la galleria.
25:38Agatha spinge un'arella.
25:40Buon pomeriggio!
25:41Di quale giorno?
25:43Eh?
25:44Lui sorride.
25:46Scusi, sono talmente stanco che ho perso la cognizione del tempo.
25:50Troppo lavoro?
25:52Sì.
25:53Ho dovuto cambiare la copertina del Paradiso Market,
25:56inserire un editoriale all'ultimo minuto e...
25:58vorrei soltanto concedermi un po' di riposo.
26:00Ma perché, scusi, che cosa c'era che non andava nella copertina?
26:04Ma in realtà nulla.
26:06Ci siamo accorti però che potevamo essere già attuali.
26:10Anzi, in realtà la colpa è la sua.
26:12Lei è la causa della mia stanchezza.
26:14Io?
26:15Sì.
26:15Perché?
26:16Lei non voleva indossare una minigonna nonostante suo padre fosse contrario.
26:20E lei questo come fa a saperlo?
26:23Sua madre ne ha parlato con Vittorio.
26:25Guardi, non avrebbe dovuto, mi dispiace tantissimo,
26:28io non volevo causarle problemi.
26:29Nessun problema.
26:31In realtà ci ha fatto un favore.
26:33E forse potremmo farlo noi a lei.
26:36Sa, ci siamo accorti che minigonna e abiti classici
26:39potrebbero convivere tranquillamente.
26:42Mio padre non mi lascerebbe mai indossare una minigonna.
26:45Lei però potrebbe lasciare una coppia della rivista sul comodino
26:48e chissà, magari cambia idea.
26:50Con tutto il rispetto, ma se non c'è riuscita mia madre,
26:53dubito che ci riesca al Paradiso Market.
26:55Quindi niente minigonna per la signorina Pugliesi?
26:58Ho già insistito troppo per il corso di disegno.
27:02E la libertà di indossare quello che vuole non vale un po' di burrasca in casa?
27:05Credo di no.
27:06Alla fine è un capo di abbigliamento.
27:07Posso farne a meno ed essere comunque felice.
27:11Scelta saggia?
27:14Molto saggia.
27:15In realtà, se mi permette, io fossi lei la saggezza la lascerei agli anziani.
27:26Si concede un po' di follia.
27:28La ringrazio per l'incoraggiamento, ma credo che terrò ancora per un po' le gambe coperte.
27:36Certo.
27:38D'altronde è una scelta anche quella di non usare.
27:42Giusto?
27:43Giusto.
27:45Agatha lo guarda allontanarsi con un pizzico di amarezza.
27:50Allora, questi dovrebbero essere della sua taglia.
27:52E se li vuole provare, i camerini sono da quella parte.
27:55Erano grigi, giusto? Mi aveva chiesto.
27:57Perfetto. Allora, si può intanto accomodare e poi io la raggiungo.
27:59Grazie.
28:00A lei.
28:01Delia, scusa, un momento.
28:04Adesso sto osservando un cliente, però se vuoi provare qualche completo ti posso mostrare qualcosa dopo.
28:10No, no, non era per quello.
28:13Veramente...
28:14Lei riordina la postazione. Salvatore le si avvicina.
28:17Allora, sono venuto a scusarmi con te per come mi sono comportato prima.
28:23Non serve, non eri obbligato ad accettare il mio invito.
28:26E poi comunque io non sono una persona che se la prende, quindi...
28:28Ma io sono il tipo di persona che ammette quando sbaglia.
28:30E ho decisamente sbagliato a reagire in quel modo.
28:35Un rifiuto è un rifiuto.
28:37Ed anche quello è stato uno sbaglio.
28:41Perciò...
28:42Se non hai cambiato idea...
28:45Mi stai chiedendo se...
28:46Se voglio partecipare alla gara con te, davvero.
28:50Magari prima potremmo fare qualche prova per vedere come ci troviamo a ballare insieme.
28:55Ah, e queste prove servirebbero per valutare le mie qualità di danzatrice?
29:00Perché se è così, ti avviso, dovrei ricrederti.
29:02Non chiedo di meglio.
29:03Lui sorride.
29:04A fare fatto.
29:06Si stringono la mano.
29:08Che solennità!
29:10Vi state alleando?
29:12Per una battaglia?
29:13Esattamente.
29:14E contro di te, per la precisione.
29:16Bene, quindi vuol dire che hai deciso di accettare di partecipare.
29:20Sì, Salvo mi ha fatto un po' penare, però...
29:23Alla fine ha consentito a farmi da cavaliere.
29:25Sempre che io mi dimostri la sua altezza.
29:27Solo hai chiesto di fare qualche prova.
29:29No, mi sembra giusto.
29:30Però è un peccato, ci pensi noi due che siamo così amiche e diventeremo avversarie.
29:34Sarà divertentissimo.
29:37Sono felice che tu abbia accettato.
29:39Anche io.
29:40So che l'idea di farci ballare insieme è stata la tua.
29:43È stato un bel pensiero.
29:45Figurati.
29:46Delia aveva bisogno di un cavaliere e io ho pensato a te.
29:50Si guardano negli occhi.
29:52Grazie.
29:54Penso che saremo una bellissima squadra.
29:59Adesso scusate, ma devo tornare al lavoro che se no Ciro combina guai.
30:03Guai.
30:04E per le prove come rimaniamo?
30:07Cerco che iniziamo domani.
30:09Bene.
30:09E scappo.
30:10Sì.
30:11Salvatore se ne va.
30:13Io torno dal cliente.
30:15Sì.
30:15Vanno bene i pantaloni?
30:17Elvira sospira tesa.
30:21Chiude gli occhi e scuote la testa.
30:24Si fa sera.
30:26Tancredi è alla scrivania nello studio di Umberto.
30:29Disturbo?
30:29Mai.
30:30Vieni.
30:31Allora, come è andata con Flora e Matilde?
30:35Ti hanno suggerito una strada più diplomatica per liberarti della Bellonia?
30:39In effetti ho ricevuto un bel consiglio.
30:43Però per metterlo in pratica avrei bisogno del tuo aiuto.
30:46Sono a tua disposizione, dimmi.
30:48Allora, io vorrei intervistare le ragazze della casa famiglia.
30:53Tutto lì?
30:54Sì.
30:54Non mi sembra un granché come strategia.
30:56Invece secondo me può avere un ottimo risultato.
30:59Le loro storie avranno un forte impatto sull'opinione pubblica, che sicuramente diventerà meno diffidente.
31:04Non ci spererai troppo.
31:06La gente è molto più arida di quello che pensa.
31:07Quelle ragazze non rappresentano una minaccia ad Ancredi.
31:11Hanno sofferto molto e sono state tradite, rifiutate.
31:16E nessuno dovrebbe rimanere insensibile di fronte a tutto questo.
31:21Non ho tra i miei dubbi.
31:23Comunque, se sei decisa, possiamo fare un tentativo.
31:26E ne sono grata.
31:28Scommetto che questa idea viene da Matilde.
31:31Una soluzione così moderata e sensibile è tipica di lei.
31:35Marta esita in imbarazzo.
31:37Si siede.
31:39In realtà me l'ha suggerita Vittorio.
31:43Giusto.
31:45L'Illuminato che ha sempre una soluzione per tutto.
31:48Scusami, forse non avrei dovuto dirtelo.
31:51Però io non voglio che ci siano fraintendimenti tra noi.
31:53No, no, ma neanche io.
31:54È solo che a sentirlo nominare...
31:58...mi viene un certo fastidio.
32:00Lo capisco, Tantredi, però...
32:03...per questa volta forse è meglio che tu metti da parte Vittorio...
32:07...un cuore nei suoi confronti.
32:09Tu pensi che io mi rifiuterei di pubblicare un articolo soltanto per fargli un dispetto?
32:13Un tempo, forse, sì.
32:15Ma questa causa è molto più importante di ogni risentimento che io provi per lui.
32:18Infatti.
32:19La cosa importante adesso sono queste ragazze.
32:22Domani chiamerò i direttori di tutte le mie testate e gli darò indicazioni sull'intervista.
32:26Te lo prometto.
32:27Mi hai fatto un regalo enorme.
32:31E sono in debito con te.
32:33No.
32:34Non dirlo neanche per scherzo.
32:36Questo è soltanto un piccolo favore.
32:37Grazie, Tantredi.
32:45Maria, è pronto?
32:49Ha detto che avresti preparato tu la cena.
32:52Non ho messo neanche l'acqua per la pasta.
32:53Mi sono distratta, Irene.
32:58Maria, che succede?
33:00Ma fai in fretta che ho fame.
33:01Non succede nulla.
33:03Sono solo preoccupata per la madre di Matteo.
33:05Tu sei preoccupata per Matteo.
33:08Sono preoccupata per Matteo.
33:09Va bene, è normale.
33:10Sta soffrendo tantissimo, Irene.
33:12E quindi sei andata a trovarlo per sapere come sta?
33:16Sono andata nel suo ufficio, ma lui non c'era.
33:18Lo sapevo.
33:18Però dovevo chiedere notizie a Marcello.
33:20Maria.
33:21Irene lo so che gli devo stare lontana, lo so.
33:23Ma questa è una situazione eccezionale.
33:25Quindi chiunque avrebbe fatto così al posto mio.
33:28Ma tu non sei chiunque.
33:29Ti devo ricordare quello che è successo tra te e Matteo.
33:32Sì, ma non ce la faccio a essere indifferente, Irene.
33:33Come faccio a fingere che non mi importi nulla in una situazione del genere?
33:36Non posso.
33:37Volevi dimenticarla a tutti i cosi, ma se questi sono i risultati.
33:40Ti giuro, mi strazia sapere che Matteo sta soffrendo così tanto e io non posso fare niente.
33:46Ma tu hai scelto Vito.
33:48È Vito l'uomo che vuoi sposare?
33:51Ma non puoi continuare a dare false speranze a Matteo?
33:53Soprattutto in questo momento.
33:55Soprattutto in questo momento, Irene, è troppo difficile.
33:58Lo capisci?
33:58Ma certo che lo capisco.
34:02Dai, aiutami a preparare così almeno ti distrai.
34:06Se poi arriva Clara e non trova pronto, finisce per azzannare una di noi.
34:10Maria resta pensierosa e in ansia.
34:14Flora passeggia nervosa per il soggiorno di Villa Guarnieri.
34:22Flora?
34:23Ah, ti stavo aspettando.
34:24Senti, per favore, evitiamo scenate.
34:27Mi dispiace, ma è proprio quello che avrai.
34:29Come ti sei permesso di trattarmi in quel modo davanti a Matilde?
34:32Ma trattarti come?
34:33Abbiamo avuto una normale discussione, non ne farei una tragedia.
34:36Una tragedia, Umberto?
34:37Hai demolito le mie idee.
34:39Hai insinuato che non siano all'altezza della nostra clientela.
34:42È tutto senza neanche visto i miei disegni.
34:45Non ti sei mai intromesso nel mio lavoro.
34:47Perché lo stai facendo adesso?
34:48Perché comunque sono il titolare della Galleria Milano Moda.
34:51E se lo ritengo opportuno posso intervenire anche sul lavoro della stilista.
34:55Forse volevi dire dipendente?
34:57Sì, in questo caso sei una dipendente come tutti gli altri.
35:00Altrimenti non farei il bene dell'azienda, ti pare?
35:03Fammi capire, Umberto.
35:04È così che tratti le persone con cui lavori?
35:06Le metti in imbarazzo davanti a amici e colleghi
35:09senza neanche avere il minimo riguardo?
35:12Senti, mi dispiace se ti sono sembrato troppo brusco.
35:15No, ma il fatto che noi due stiamo insieme
35:17non implica necessariamente che io debba essere d'accordo
35:20con tutto quello che proponi, ti pare?
35:22Ma sentirete, non andiamo d'accordo su nulla.
35:26Anzi, non ci capiamo.
35:29È così che hai detto o sbaglio?
35:31Ti fai, ti appunti tutto quello che dico?
35:34Semplicemente ho un'ottima memoria.
35:36Per le cose importanti e quelle che feriscono.
35:40Allora, io ho grande rispetto per la tua creatività,
35:44per il tuo talento.
35:46E sono anche convinto che questa tua collezione
35:48sarebbe un successo.
35:50Non alla galleria.
35:52Mi dispiace, ma non la penso così.
35:55Troppo, però, il tuo lavoro è quello di proporre.
35:58E il mio è quello di decidere.
36:00Io sfolgo il mio lavoro egregiamente, con passione.
36:03E con la stessa passione cerco di rendere felice
36:05l'uomo che amo, che saresti tu.
36:07Quindi ti prego, dimmelo, che cosa ho fatto di male
36:10per meritarmi questo trattamento, da parte tua?
36:14Umberto abbassa lo sguardo.
36:17O forse mi tratti così perché non sono come Adelaide?
36:19No, guarda, per favore, noi ricominciamo con questa storia.
36:22Tu rispondimi!
36:24Entra Tancredi.
36:27È pronta la cena?
36:29Forse ho interrotto qualcosa di importante?
36:31No, no, niente affatto.
36:32Anzi, andiamo a cena.
36:34Ne parleremo un'altra volta.
36:35Si avvia con Tancredi.
36:38Flora, turbata dalla discussione, resta in soggiorno.
36:44In clinica.
36:46Caro Marcello, grazie di essere postato a trovarmi.
36:50Si figuri, signore.
36:51Anzi, sarei venuto anche prima,
36:53ma oggi ho degli impegni di lavoro
36:55che non sono riuscito proprio a rimandare.
36:57Vedi che c'era tanto da fare.
36:59Avresti dovuto andare in ufficio anche tu.
37:02Guarda.
37:02Non sono riuscita a farla allontanare neanche un attimo.
37:06Preferisco far compagnia a te
37:07che stai in ufficio con sto pignolo qui.
37:10Io sarei pignolo.
37:11E di te cosa dobbiamo dire?
37:13Che un conto lo controlli non so quante volte
37:14per assicurarti che sia corretto.
37:16Eh, si vede che ho preso dalla fratella maggiore.
37:18Ma smetti, lascia.
37:19Ehi.
37:27Piano, piano, piano.
37:28Verso un po' d'acqua, signora.
37:29Non sto bene.
37:30Non ti preoccupare.
37:33Amore, è finita.
37:34Vieni a prendere un'altra, per favore.
37:39Matteo esce.
37:41Prego.
37:41Marcello dà un bicchiere d'acqua a Silvana.
37:47Va meglio adesso?
37:48Sì, grazie.
37:52Marcello, chiudi la porta.
37:53Devo parlarti.
37:54Sì.
37:54Lui si sieda accanto al letto.
38:05È tutto il giorno che Matteo cerca di rassicurarmi.
38:09Ma io lo so che le mie condizioni sono gravi, lo sento.
38:13Se non dovessi farcela.
38:14No, signora.
38:15Queste cose non deve neanche pensarle.
38:18Pensi solo a riposarsi e a fare quello che dicono i medici.
38:21E vedrai che si rimetterà.
38:22C'è un'altra cosa in cui tu e Matteo vi assomigliate.
38:26Come lui, anche tu non sai mentire.
38:30È molto tempo ormai che sono malata.
38:33Forse non me ne andrò oggi, neppure domani.
38:36Ma sappiamo tutti che quel momento si sta avvicinando.
38:39Devi farmi un favore, Marcello.
38:41Certo, qualsiasi cosa.
38:43Quando non ci sarò più,
38:46non lasciare Matteo da solo.
38:49Ho bisogno di sapere che
38:50veglierai su di lui.
38:53Che lo proteggerai
38:55impedendogli di fare qualche sciocchezza delle sue.
39:01Certo, signora.
39:03Ora che io e Matteo ci siamo ritrovati,
39:06non ci separeremo mai più.
39:08Glielo prometto.
39:10Lei sorride confortata.
39:13Grazie.
39:15Non immagini
39:16che peso che mi ha tornato al cuore.
39:18Marcello ricambia triste il sorriso.
39:25Termina così questa puntata della supovera,
39:27il paradiso delle sue.
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