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  • l’altro ieri
Oltre 30 mila sono scese in piazza a Bologna per manifestare per i diritti della comunità Lgbtqia+, ma non solo. «È una lotta intersezionale», ribadiscono gli organizzatori. E infatti lungo il percorso di poco più di 3 chilometri sono tanti i temi sollevati dagli esponenti del Rivolta Pride: Palestina libera, diritti delle persone trans, no al Dl Sicurezza e al riarmo europeo, vicinanza alle famiglie omogenitoriali e servizi, soprattutto legati alla sanità, disponibili e gratuiti per tutti. Il lungo corteo, organizzato da un’assemblea di collettivi e associazioni bolognesi, è partito poco dopo le 17 dai Giardini Margherita e, attraversando un tratto di via Santo Stefano, via Dante, i viali e via Irnerio, è terminato intorno alle 20.30 al parco della Montagnola. Sette i carri che hanno sfilato per le strade bolognesi, tra cui il trenino delle famiglie arcobaleno con la vicesindaca Emily Clancy. 

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