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  • 6/26/2025
Da dati aggiornati presentati all’Eaaci 2025 di Glasgow, dopo due anni d’impiego di questo anticorpo monoclonale umanizzato: "assenza di problematiche relative ai suoi tipici biomarcatori e ritardo nell’età d’insorgenza della malattia".

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Transcript
00:00lo studio reality e che è uno studio osservazionale prospettico quindi di notevole qualità era stato
00:15pubblicato in primis nel 2020 in cui erano messi i primi risultati quello che oggi è stato presentato
00:27all'ultimo IACI a Glasgow riguardano delle post hoc analysis ma anche quello relativi ai due anni di
00:39trattamento relativi al fatto che non ci sono problematiche per quanto concerne i biomarcatori
00:48ovviamente gli osinofili circolanti e il feno in altri termini che non ci sono dei limiti che
00:58influiscono l'altro dato estremamente interessante è anche quello dell'insorgenza dell'età di insorgenza
01:06della malattia quindi una maggiore possibilità di intervento con mepolizumab per quanto concerne le
01:16sfide nell'asma grave se siamo partiti con la grande sfida di diminuire quello che è il l'uso
01:25dell'osteroide e abbiamo scoperto dell'enorme abuso che in italia si faceva e abbiamo anche stimolato
01:35gli altri a valutare e questo è un dato estremamente interessante quello che che abbiamo ottenuto che
01:43abbiamo praticamente dimezzato l'incidenza d'uso di steroide nei pazienti che oggi si presentano ai nostri
01:54centri del Sani. Abbiamo alzato anche la sticella quindi rispetto a quello che era il precedente modo di
02:04valutazione del trattamento biologico oggi non si guarda più solo la funzionalità respiratoria non si
02:14guarda più solo il sintomo ma si guarda quella che è la clinical remission cioè una valutazione
02:22multicriterio che ha decisamente innalzato la possibilità di trattare i pazienti con la cosiddetta
02:32remissione clinica in trattamento. È ben noto da moltissimo tempo come in realtà esista un fenomeno
02:41chiamato rimodeling o rimodellamento delle vie aeree. Rimodellamento delle vie aeree che non è sensibile
02:51ai trattamenti fino ad esso utilizzati. Sto parlando di quelli inalatori e sostanzialmente anche quelli da
03:02steroide sistemico. Ora si è aperto un nuovo scenario perché i biologici hanno dimostrato
03:11di essere in grado di avere un'azione su questo rimodellamento, su vari aspetti del rimodellamento
03:21e noi recentemente abbiamo proposto che esistano dei fenomeni rapidi, dei fenomeni più ritardati
03:30e anche la possibilità di una early intervention, cioè di un intervento preventivo con il biologico
03:41per far sì che non si instaurino le problematiche del rimodellamento. L'interazione con i colleghi
03:50è fondamentale perché, ad esempio vi faccio l'esempio del Sani, il Silvia Rasna Network Itoni aveva rilevato
04:01che 64% dei nostri pazienti erano in steroide orale, cosa che aveva suscitato lì per lì una certa sorpresa
04:12perché era inatteso. Poi anche gli altri registri hanno fatto la verifica, ad esempio faccio l'esempio
04:20del Rasp UK, cioè di quello inglese che ha trovato che erano il 60%. Quindi abbiamo rivelato una problematica
04:30e questo grazie alle interazioni con i colleghi. Direi che è fondamentale perché si possono scoprire
04:40delle cose che uno può pensare che siano limitate alla propria realtà, in realtà non è vero e comunque dal confronto si sale.

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