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  • 17/06/2025

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Trascrizione
00:00Il Da Vinci 4.0 va in finale e gioca in casa. La giornata conclusiva della sesta edizione sta per cominciare qui nella sede del giornale di Brescia.
00:23Quest'anno infatti la finale della nostra iniziativa promossa da Editoriale Bresciana in collaborazione con The Fab Lab si inserisce in un'occasione per noi speciale, gli 80 anni del giornale di Brescia.
00:36Per questo motivo abbiamo voluto aprire le porte della nostra redazione, invitare gli studenti, i professori e i partner del Da Vinci 4.0 per festeggiare tutti insieme questa importante ricorrenza.
00:49Sei sono le squadre che si contendono il podio. Quest'anno il tema della sfida era progettare un prototipo, un dispositivo hardware o software con l'obiettivo di ripensare il modo di produrre e consumare energia nell'ottica di sostenibilità, benessere ed efficienza.
01:06Dopo un incontro virtuale che ha raggiunto contemporaneamente tutte le scuole iscritte alla nostra iniziativa, il team di The Fab Lab, capitanato da Massimo Temporelli, ha incontrato fisicamente gli studenti nelle scuole, in quello che abbiamo definito garage tour, una sorta di assistenza tecnica alle idee che mano a mano i ragazzi stavano progettando.
01:30Andiamo quindi a scoprire insieme che cosa hanno realizzato per questa finale.
01:34Dal liceo Luzzago, come vi chiamate e qual è il vostro progetto?
01:39Allora, io mi chiamo Marta, lui è Michele e lei è Margherita e noi attraverso il nostro progetto che è un libro d'artista, ovvero per sensibilizzare un argomento nello specifico.
01:51Grazie a questo libro d'artista abbiamo comunicato con l'intelligenza artificiale per capire cosa è più sostenibile e cosa meno e di non trascurare alcune abitudini che non è sempre sostenibile solo usare l'intelligenza artificiale.
02:11Dall'Istituto Tecnico Giovanni Paolo II di Brescia, gli Ecomind, qual è il vostro progetto?
02:17Il nostro progetto è un gioco da tavolo che si chiama Play for Planet ed è stato pensato per sensibilizzare sul tema della sostenibilità e in questo caso abbiamo utilizzato dei materiali di riciclo piuttosto che sprecare magari...
02:29cioè, piuttosto che sprecare abbiamo utilizzato materiali che già avevamo, in questo caso i Lego e Arduino che abbiamo vinto l'edizione precedente.
02:38Lo scopo del gioco?
02:40Appunto, è stato pensato per sensibilizzare sulla sostenibilità e questo gioco può essere portato comunque nelle scuole in modo tale che tutti capiscano come non sprecare molte risorse ma utilizzare anche materiali di riciclo.
02:54Dall'Istituto Tecnico Primo Levi di Lumezzani, Tecnocat, che cosa avete ideato e progettato?
03:01Allora, questa è una parete ventilata e il principale scopo di questa parete ventilata è quello di ridurre i consumi perché alla fine in Italia la nostra vita, quella dei cittadini e anche dello stesso Stato,
03:21è molto dipendente dalle altre potenze europee, siamo molto dipendenti dagli altri Stati come la stessa per l'energia elettrica che andiamo a prendere in massa in Francia.
03:30Questo qui è un sistema per poter incanare o utilizzare meglio e evitare sprechi così da spendere di meno, avere una maggiore efficienza economica, una maggiore efficienza e un costo più basso per tutti i cittadini che utilizzeranno questo sistema qui.
03:55Questo sistema...
03:57Come è stato realizzato?
03:59Allora, questo sistema è stato realizzato tra tutti noi dell'Istituto Catt di Sarezzo e dell'Istituto ITIS di Lumezzani.
04:13Provede tante stratificazioni che abbiamo pensato noi dell'Istituto Catt, poi abbiamo lasciato la realizzazione più importante all'Istituto di Lumezzani.
04:27C'è stato uno studio approfondito su tutto ciò che dovevamo fare e sugli strumenti migliori da utilizzare e quelli più...
04:40e il rapporto qualità-prezzo migliori da utilizzare per tutti noi così che in un campo edilizio in cui il prezzo alla fine conta tanto perché si va a lavorare di solito con materiali che costano poco,
05:00non hanno un valore molto alto, ma l'unione di tutti questi prodotti, di tutti questi materiali può darci una grande mano per il futuro.
05:18La parete ventilata funziona appunto con delle schede di Arduino, delle schede elettroniche.
05:25Abbiamo una parte che si può gestire manualmente con dei pulsanti e una parte che si gestisce in automatico.
05:31Quando la parete è in situazione di pericolo, quindi con temperature o umidità elevate, la botola si apre e le ventole iniziano ad aspirare.
05:40Quando invece è verde, la botola si chiude o resta su e le ventole non si accendono.
05:48Dal liceo Guido Carli di Brescia, i Green Alchemists, qual è il vostro progetto?
05:53Il nostro progetto si basa su una cultura batterica di Geobacter che tramite il consumo di materiale organico riesce a caricarsi negativamente e produrre energia.
06:08L'obiettivo di oggi sarà quello di comunque dimostrarlo tramite l'accensione di questa lampadina.
06:16Attualmente non è ancora carico perché andrebbe inserito l'acido ascorbico che permetterebbe di caricare i vari batteri.
06:25Una volta che i batteri sono caricati negativamente, vengono attratti dall'elettrodo che viene polarizzato in modo positivo,
06:32così che questo possa attrarlo e metterlo in circolo nel circuito costruito su un filo di rame.
06:37Istituto Tecnico Tassara Ghislandi di Breno, la squadra è quella dei Next Energy e la vostra idea è?
06:43Il nostro progetto è una lampadina smart che in base a una luminosità ambientale e a una presenza di movimento di un sensore accende a meno una lampadina.
06:54Questa potrebbe essere utilizzata nell'illuminazione pubblica, comandata da remoto attraverso un'app,
07:00dal quale si può controllare il livello di luminosità e la presenza o meno di persone in una determinata zona.
07:07Tutto questo può funzionare in maniera automatica attraverso un pulsante o in maniera del tutto manuale,
07:12con una semplice lampadina attraverso la quale con un semplice interruptore si accende o si spenga.
07:18Dal Marco Polo di Brescia alla squadra degli Aldebaran, la vostra idea?
07:22La nostra idea è sensibilizzare tutte le scuole a partecipare ad un concorso per migliorare l'ambiente,
07:31nel senso utilizzare le risorse energetiche in un modo migliore.
07:36Infatti la nostra idea è di sviluppare un'app che dovranno utilizzare tutte le scuole
07:42per guadagnare dei punti che si chiamano coin e questi punti si svilupperanno grazie ai lavori che dovrà fare la scuola
07:56e più lavori sostenibili la scuola farà, più punti riceverà.
08:00Massimo Temporelli, presidente di The Fab Lab, come sono stati questi progetti presentati per questa finale del Da Vinci?
08:07Troppo caldo per essere oggettivo, è stata una cavalcata di un'ora e un quarto circa, dove abbiamo sentito sei idee.
08:17Quello che mi ha colpito a caldo, e ve lo dico così, poi magari stasera ci ripenso e mi cambio idea,
08:21però quello che mi ha colpito è lo spettro largo delle applicazioni che i ragazzi giovanissimi possono immaginare.
08:28Uno si immagina, faranno tutti una certa...
08:30Invece si è passato dai giochi in scatola ai cappotti di coibentazione intelligenti basati sulla meccatronica e sensori
08:36passando attraverso i batteri che possono generare energia e a forme di comunicazione tra arte, scienza, intelligenza artificiale.
08:46Insomma, quello che mi porto a casa, ma veramente uscito dal palco cinque minuti fa, è proprio questa varietà,
08:51questa ricchezza, questa diversità, la diversity famosa di cui si parla.
08:56Io credo che il giornale di Brescia possa raccontare e portare sul territorio questa diversità
09:01che è frutto di veramente un percorso che dura da sei anni.
09:06Abbiamo abituato i professori a pensare in grande, a non fermarsi a pensare alle materie disciplinari.
09:14Qua i ragazzi veramente hanno carta bianca e credo che sia il modo più giusto davanti a una rivoluzione scientifica,
09:19tecnologica come quella che stiamo vivendo, di affrontare questi cambiamenti.
09:23Cioè, non fare le cose che abbiamo fatto fino all'altro ieri, ma immaginarci qualcosa di nuovo.
09:27Il fatto che lo facciano loro, che abbiano la libertà di farlo all'interno di una cornice istituzionale.
09:32Qua stiamo parlando di Confindustria, grandi partner industriali, ci sono la politica, ci sono gli assessori.
09:40Quindi non è che sono qua da soli in uno scantinato a fare i nerd.
09:44Stanno raccontando la loro visione del futuro in modo originale davanti a degli adulti,
09:48si spera, ma dovrebbe essere così visto, le persone che abbiamo invitato, intelligenti,
09:54e che magari prendono spunto da questi ragazzi per fare delle politiche industriali e politiche civiche
10:00dei prossimi anni, magari integrando i loro progetti.
10:02Quindi tutto bellissimo, tutto bellissimo.
10:04Tanti sono i partner che anche quest'anno hanno accompagnato il progetto del Da Vinci 4.0,
10:11uno di questi è Edison Mattia Seira, anche quest'anno al nostro fianco.
10:16Sì, anche quest'anno Edison è al fianco di Giornali di Brescia per il progetto Da Vinci 4.0.
10:22Tra l'altro ho scoperto che proprio quest'anno ricorrono gli 80 anni del Giornale di Brescia,
10:27un'azienda storica come Edison, e quindi probabilmente i valori che contraddistinguono
10:32la cultura aziendale e le aziende alla fine creano unione di intenti e di visione.
10:37Un'unione di intenti che è quella di promuovere i giovani in un'ottica ovviamente di inserimento
10:45nel mondo del lavoro anche nella vostra azienda, perché no?
10:49Sì, sicuramente oggi c'è necessità in generale nelle aziende, ma in particolare in Edison,
10:58di avere delle persone che entrano in un'azienda già un pochino formati
11:03e la formazione che questi ragazzi hanno deriva probabilmente da progetti come questo,
11:09ovvero progetti che danno la possibilità ai ragazzi delle scuole superiori
11:12di sviluppare competenze cosiddette laterali che saranno estremamente utili in un futuro mondo del lavoro.
11:20Partner storico del Da Vinci, Banca Val Sabina, che per il sesto anno si conferma al fianco del nostro progetto.
11:28Sì, siamo partner della prima edizione, questa è la sesta, è bello vedere come il progetto sia cresciuto in questi anni,
11:35è bello vedere la partecipazione degli istituti, coinvolgimento degli studenti.
11:39Per noi come istituto territoriale, visto il tema di quest'anno, quello della sostenibilità energetica,
11:44è importante esserci, abbiamo un punto di vista privilegiato per comprendere quelle che sono le esigenze delle imprese bresciane
11:52che lavorano su due livelli, quello di efficientare i processi e quindi per ridurre i costi
11:57e poi il processo invece di aderire e di cogliere quelle che sono le opportunità della transizione green
12:04e qui un istituto come il nostro può dare una mano, può fornire un sostegno importante a livello consulenziale,
12:12a livello di credito per permettere alle aziende di investire.
12:15Per noi è importante cogliere l'opportunità di questi progetti che rappresentano un ponte tra il mondo del lavoro
12:22e il mondo di istruzione, come banca che ormai ha compiuto 128 anni, essere al fianco degli studenti
12:29che saranno poi non solo i protagonisti ma i registi del futuro è importante.
12:35Ecco quindi cogliamo l'occasione magari di approfondire anche le parole di Draghi
12:41che in un report nel quale parlava della competitività dell'Unione Europea di qualche mese fa
12:47diceva che per ogni dollaro investito o per ogni euro investito in tecnologia
12:51oggi ne vanno investiti cinque in formazione perché appunto non è importante solo iniziare ad utilizzare le tecnologie
12:59ma avere la consapevolezza di utilizzarle nella maniera più efficace e utile possibile per la comunità.
13:06Partner del Da Vinci 4.0 da sempre anche Confindustria Brescia, Elisa Turchiani, vicepresidente per l'Education e il Capitale Umano
13:14perché esserci ancora?
13:16Perché è un progetto straordinario, diciamo che ci piace, ci è sempre piaciuto lavorare con i giovani
13:22e il Da Vinci è diciamo uno dei progetti migliori per poter mettere a terra questi argomenti.
13:32Sostenibilità oggi è un tema caldo per le aziende e c'è la necessità di trovare professionisti.
13:41Assolutamente, è un tema assolutamente importante, stiamo lavorando per riuscire a colmare il gap e il mismatch che assolutamente c'è
13:51e anche questi progetti servono proprio per far capire ai ragazzi quanto sia importante avvicinarsi sempre di più a questi temi.
13:58Anche quest'anno l'Ordine degli Ingegneri di Brescia ha voluto supportare il Da Vinci 4.0, perché?
14:05Allora, abbiamo voluto supportarlo perché crediamo nell'innovazione, crediamo nei giovani che saranno poi il motore del futuro
14:11e in particolare quest'anno la declinazione legata alla sostenibilità energetica si sposava molto bene con tutto l'approccio
14:19e la volontà che il Consiglio sta tenendo e che poi sviluppa all'interno delle commissioni, tra l'altro commissioni energie e commissioni impianti
14:26di cui sono referente. Quindi era un tema a noi molto caldo e molto a cuore, che peraltro a cuore poi a tutti
14:34e alla luce un po' anche di quello che sta succedendo a termini di costi energetici e di volontà di andare verso una direzione più green.
14:40Olimpus per il secondo anno torna al fianco del Da Vinci 4.0, com'è andata?
14:47È sempre un'esperienza incredibile, appunto per il secondo anno siamo qui in questo bellissimo evento
14:53crediamo nella forza dell'innovazione, nella forza delle nuove idee e quindi è bellissimo stare insieme a questi giovani.
14:59Quest'anno Giustacchini Printing, che è sempre al fianco del Da Vinci, ha pensato a un premio per tutti in realtà
15:07gli studenti in competizione.
15:11Sì, quest'anno abbiamo sfruttato un po' il tema dell'anno, che è la sostenibilità, che è il tema di quest'anno del concorso
15:18per portare come premio delle stampanti green ed ecosostenibili, quindi sono delle macchine
15:23che non emettono emissioni nocive rispetto ad altro tipo di prodotti
15:27e abbiamo pensato di darle a tutte le scuole e a tutte le classi finaliste, quindi non solo ad un classificato specifico
15:35ma a tutti i partecipanti.
15:37Quindi Giustacchini rinnova la partnership con il Da Vinci nel segno dell'innovazione e nel segno della sostenibilità.
15:43Sì, per noi è fondamentale e un orgoglio essere a fianco del Da Vinci perché a scuola per fare impresa
15:51è lo slogan effettivamente del Da Vinci e per noi è fondamentale anche ribaltare il discorso.
15:57L'impresa viene verso le scuole e va a scuola dagli studenti per capire meglio come poter rivalorizzare
16:03e come inserirli all'interno del tessuto effettivamente lavorativo del nostro provincia.
16:08Anche quest'anno Campus Store mette in paglio dei premi importanti per i nostri ragazzi.
16:16Sì, abbiamo messo in premio una serie di sensori, un kit per lo studio della fisica
16:22e un kit per la programmazione che si chiama Allo Code sullo sviluppo del pensiero computazionale.
16:27Campus Store è sempre vicino al mondo dell'education, distribuisce tecnologie per la scuola
16:32e molte delle tecnologie presentate oggi sono tecnologie che noi distribuiamo.
16:36Super ospite di questa finale della sesta edizione del Da Vinci, Pietro Morello.
16:41Che cosa racconterai ai ragazzi?
16:43Ma io sono felicissimo di essere qua stato tutto molto improvvisato.
16:47Oggi vogliamo analizzare con degli esperimenti come funziona il suono
16:51e soprattutto come facciamo noi a sentire la musica, che la amiamo tanto ma come ci arriva dentro le orecchie.
16:56Quindi facciamo tutti gli esperimenti scientifici per capirlo.
16:59Quindi insomma è a tema con tutta la scienza e la tecnologia che abbiamo visto applicata.
17:04Assolutamente. Poi con Max Temporelli abbiamo cominciato a unire i cervelli anni fa
17:09su creare sempre più esperimenti per capire la musica dal punto di vista scientifico
17:14e ogni volta vediamo nei ragazzi un feedback bellissimo perché si fa proprio quello step di capire qualcosa in più.
17:20Hai fatto parte della giuria, così in modo anche abbastanza inaspettato.
17:24Che cosa porti a casa da questi progetti?
17:26Ma allora, i ragazzi sono una roba pazzesca.
17:29Fossi stato io al liceo con dei professori che incentivavano queste iniziative,
17:33ho visto dei progetti, hanno costruito un muro e hanno ricostruito...
17:37No, ero così tutto il tempo, è emozionatissimo, bellissimo.
17:42Michela Tiboni, assessore con delega alla rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile del comune di Brescia,
17:48è chiamata insomma a testimoniare la vicinanza del comune ma a sottolineare l'importanza di progetti come questi anche per la nostra città.
17:57Sì, è un progetto fondamentale quello di coinvolgere i più giovani che si stanno formando
18:03per quella che sarà poi la loro vita professionale ma anche di impegno nella loro comunità, quindi di impegno civile
18:13attraverso un'attenzione a quelle che sono le grandi sfide che oggi le città e i territori hanno di fronte.
18:22Quindi la sfida della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici in primo luogo
18:28che passa attraverso il tema del contenimento dei consumi energetici
18:36e del passaggio dall'utilizzo di energie prodotte da fonti fossili a energie rinnovabili.
18:44In questa competizione che ha visto il coinvolgimento dei ragazzi vedo tante proposte davvero che vanno in questa direzione
18:54e questo ci deve fare a ben sperare per il futuro delle nostre città.
18:59Simona Tironi, assessore regionale all'istruzione, anche quest'anno ha voluto fare un saluto qui alla finale del Da Vinci 4.0, un modello da esportare.
19:10Sì, ho voluto esserci perché questo è un progetto straordinario che aiuta i nostri ragazzi ad entrare attraverso l'esperienza
19:18quindi nel modo migliore nel mondo del lavoro e credo che il dare loro degli obiettivi e loro darsi degli auto-obiettivi di crescita
19:27utilizzando la loro immaginazione, le loro competenze per creare dei progetti innovativi
19:32come quelli che questa mattina vedremo durante la finale è qualcosa che li fa inserire prima e meglio nel mondo del lavoro
19:39quindi anche così si crea quella sinergia, quel ponte tra scuola e il mondo del lavoro del quale oggi ce n'è davvero tanto bisogno.
19:48I ragazzi hanno fatto dei progetti straordinari, il portarli a lavorare insieme, il confrontarsi, il gestire un percorso di crescita
19:57e portare poi quel progetto innovativo che per le nostre aziende può davvero fare la differenza, è qualcosa di speciale
20:04quindi sì, un progetto Leonardo, un Da Vinci 4.0 che oggi rappresenta una best practice per tutto il nostro territorio, non solo per Brica.
20:14Si è conclusa anche questa edizione del Da Vinci, la sesta, il Da Vinci è uno dei tanti progetti di editoriale bresciana
20:21è un progetto che coinvolge le scuole, insomma è sempre un mondo verso il quale abbiamo molta attenzione.
20:29Sì, mi è stato detto che siamo già arrivati alla sesta edizione, quindi questo conferma che ci stiamo convincendo che è una strada giusta
20:38anche questa, nel senso che una delle preoccupazioni nostre è il rapporto con i giovani
20:45perché lo sanno tutti che i giovani hanno un utilizzo dei media che è diverso rispetto a quello che eravamo abituati
20:53allora noi cerchiamo di capire, di interpretare quelle che possono essere le loro aspettative
20:58ma anche di insegnare a loro qual è il valore che i media possono dare alla loro conoscenza
21:03quindi all'interno di questo credo che anche questo progetto specifico per valorizzare l'inventiva
21:11che gli studenti delle scuole superiori riescono a esprimere soprattutto con attenzione alle nuove tecnologie
21:17sia un elemento particolare per fargli fare un percorso che esce un po' dagli schemi
21:23e consente a loro di spaziare in qualcosa che li appassiona.
21:26E da qui anche il regalo che ha voluto fare a questi ragazzi?
21:32Beh, è un regalo che vuole essere veramente un'apertura di un colloquio
21:40perché il regalo è quello di regalar loro, a ciascuno di loro, un abbonamento digitale al nostro giornale
21:48ma perché? Perché la fruizione che un giovane oggi ha dell'informazione è una fruizione frammentata
21:56io non dico che i giovani non si informano ma sono veicolati dai social e questo li frammenta
22:03io credo che abbiano bisogno di capire perché all'interno di un consumo di informazione
22:09bisogna avere anche una logica, un'organizzazione
22:12e quindi leggere un giornale dall'inizio alla fine, se vorranno farlo, potrà essere un'esperimentazione di questa cosa.
22:21Si chiude anche quest'anno l'edizione del Da Vinci 4.0, la sesta, facciamo un bilancio direttore Nunzia Vallini?
22:28Un bilancio più che positivo per profondità dei lavori svolti dai ragazzi
22:37e per le sollecitazioni che ci hanno lasciato con una costante
22:42che è quella di dover decidere chi premi e chi no
22:46è un lavoro per la giuria assolutamente non facile
22:50e una grande soddisfazione perché avevamo cominciato solo con gli istituti tecnici
22:56via via abbiamo innestato anche elaborati di natura umanistica
23:01per arrivare a una sintesi molto profonda in questa edizione
23:05che ci dice che è proprio così, che tecnica e pensiero e idea e creatività
23:11devono camminare a braccetto. I giovani l'hanno ben capito.
23:16Quest'anno abbiamo voluto ospitare la finale nella nostra sede
23:20in occasione di un anniversario importante, gli 80 anni del giornale di Brescia.
23:25Sì, sono gli 80 anni della nostra testata che sono poi gli 80 anni di vita
23:31e di sviluppo e di evoluzione dell'intera comunità cittadina
23:34e più allargata dell'intera provincia.
23:3880 anni che vogliamo festeggiare con i nostri lettori, con i nostri telespettatori
23:45quindi ci sembrava giusto tornare nella nostra casa
23:49accogliere i ragazzi, i loro professori e tutti i compagni di viaggio
23:54di questo straordinario progetto perché no, per raccontarci e far capire
23:59che oggi come 80 anni fa quello che vogliamo fare è costruire ponti
24:04di connettere mondi diversi e a volte forse un po' troppo distanti
24:10che si conoscono poco.
24:1180 anni fa si trattava di ricostruire il paese dopo la liberazione
24:16e oggi di costruire ponti fra le realtà e in questo caso tra scuola e impresa
24:21nel nome dell'innovazione.
24:22Vince il primo premio della sesta edizione da Vinci 4.0 la squadra
24:31Primo Levi torna sul podio finalmente professore.
24:56Dopo il quinto anno di partecipazione siamo arrivati finalmente di nuovo sulla vetta del podio.
25:05Ringrazio i miei alunni per la disponibilità, l'impegno e la partecipazione
25:08nella creazione del nostro progetto e soprattutto ringrazio i miei colleghi
25:12che hanno collaborato per lo sviluppo di tutto il progetto, il giornale di Brescia
25:16per questa bellissima opportunità che dà a tutte le scuole di Brescia
25:21e speriamo di poter far sempre di meglio e partecipare nella prossima edizione del Da Vinci 4.0.

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