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  • 16/06/2025
Nebrodi Tour, terza puntata di Galati Mamertino

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Novità
Trascrizione
00:00Musica
00:30Benvenuti amici a questa nuova puntata di Nebro di Tour.
00:55Oggi ci troviamo a Galatima Mertino, è un comune molto noto per i suoi paesaggi naturalistici.
01:02Qui c'è la possibilità di poter ammirare la natura che si esprime ai suoi massimi livelli.
01:07Famosissima Galatima Mertino anche per la sua enogastronomia, qui si mangia davvero in maniera incredibile.
01:13Rimanete con noi perché abbiamo tante cose da scoprire in questa puntata di Nebro di Tour.
01:18Nel cuore dei Nebrodi, dove le montagne sembrano custodire i segreti del tempo, sorge Galatima Mertino.
01:32Il suo nome racconta di un'antica fierezza, quella dei Mamertini, guerrieri campani che nel III secolo a.C. si insediarono in queste terre,
01:42lasciando un'impronta che ancora oggi riecheggia tra le pietre del borgo.
01:46Nel Medioevo, Galati divenne presidio strategico e feudo ambito.
01:53I suoi signori, tra cui i Ventimiglia e i Lanza, amministravano queste valli fitte di boschi e di fede.
01:59Attorno alla chiesa madre e all'antico castello, oggi scomparso, si stringeva la vita del paese,
02:06tra riti religiosi e racconti tramandati a voce.
02:10Oggi, ad ogni passo, si percepisce l'eco di un tempo sospeso,
02:14fatto di silenzi carichi di storia e di pietre che parlano.
02:19Dalati non è solo natura, è memoria viva di una Sicilia intera che resiste, che racconta, che affascina.
02:31Galatima Mertino nasce perché è in una posizione particolarmente strategica per tutta la Valle del Fitalia.
02:38nasce dalla fondazione di questa fortezza, che era posta proprio sulla sommità della collina,
02:44a controllo di tutta la vallata.
02:46Quei pochi ruderi vengono datati al XII secolo, alla metà del XII secolo, quindi siamo in piena età normanna.
02:52Attorno al castello si viene a formare quindi poi il nucleo della fase medievale,
02:57ma alle mie spalle oggi si trova tutto il centro storico,
03:00che chiaramente ha la conformazione dell'orografia del terreno,
03:06quindi non è organizzato in maniera regolare, ma segue l'andamento del terreno.
03:19In pieno centro a Galatima Mertino c'è il Museo Mauggeri Gemellaro,
03:24fondato nel 2006 e una sezione staccata del famosissimo Museo Gemellaro di Palermo.
03:29Al suo interno viene raccontata la storia geologica e paleontologica della Sicilia
03:34e soprattutto il territorio dei Nebrodi, tra fossili e conchiglie,
03:38l'attrazione più importante è la carcassa dello scheletro di un elefante enano,
03:43una razza vissuta in Sicilia 200.000 anni fa.
03:51Il museo è una piccola perla che racconta grandi storie.
03:55Ospita documenti, strumenti e testimonianze della famiglia Gemellaro,
04:00tra cui Carlo, celebre scienziato e vulcanologo dell'Ottocento.
04:05Tra le sale un reperto sorprende ogni visitatore,
04:08lo scheletro di un elefante enano,
04:10che ci riporta ai tempi preistorici della Sicilia.
04:14Un luogo dove scienza, memoria e identità si intrecciano,
04:17offrendo uno sguardo profondo sul passato di questo territorio.
04:21In questo lungo viaggio con Nebrodi Turra abbiamo visto come ogni comune ha una sua particolarità.
04:39Ecco, Galati Mamertino è molto nota per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche.
04:44Chi viene a Galati Mamertino non può non ammirare la bellezza e la natura che si esprime ai massimi livelli.
04:51E per farlo ci si può rivolgere all'unica associazione di escursioni presenti qui sul territorio a Galati Mamertino,
04:57che si chiama La Cascata Escursioni Nebrodi.
05:00Ne parliamo con il presidente dell'associazione, Francesco Parafiorini.
05:04Che tipologia di turisti vi contatta per fare questo genere di escursioni?
05:15Cioè sono turisti per lo più stranieri, italiani, siciliani?
05:19Quale tipologia?
05:20Abbiamo un mix, si può dire, perché ci sono sia stranieri che anche italiani.
05:26La maggior parte, soprattutto nel periodo invernale, ci sono un sacco di stranieri.
05:35Quello estivo è molto più italiano.
05:37I percorsi sono tutti facili, si può dire qua.
05:40L'importante è sempre essere almeno un po' attrezzati, con scarpe adeguate, abiti adeguati.
05:46La prima tappa che faremo è la panchina gigante.
05:49Bene, allora andiamo a vedere la panchina gigante.
05:56Questa panchina ha una gemella a Milano.
06:16A realizzarla circa due anni fa è stato un imprenditore, originario di Galatima Mertino,
06:21ma che per lavoro insieme alla famiglia vive a Milano.
06:24Tutte le estati venivano qui a Galatia a trascorrere le vacanze.
06:29La figlia, Giulia, purtroppo due anni fa, è venuta a mancare a causa di un brutto male.
06:35Ecco, per ricordare i luoghi da Giulia preferita,
06:38il padre ha deciso di realizzare una panchina in questo luogo a Galatima Mertino
06:42e la sua gemella a Milano.
06:44Ci stiamo regando adesso all'interno del bosco di Galatima Mertino.
06:56Un bosco particolare, a parte la sua bellezza, è molto noto perché ci sono i funghi.
07:02In quanti vengono a raccogliere i funghi in questo bosco?
07:04Qui c'è la fila, quando inizia la raccolta dei funghi si riempie di persone.
07:11Qualcosina forse si può trovare, ma non è facile ancora, è un po' fresco.
07:17Però questa è altezza.
07:18Speriamo allora di essere fortunati.
07:19Francesco, è un bosco molto esteso, ma con quali comuni confina?
07:35E soprattutto, sento anche diversi di animali.
07:37È possibile incontrare qualche animale mentre uno percorre questo meraviglioso bosco?
07:41Allora, in primis sì, è possibile trovare animali come Suino Nero.
07:46Il Suino Nero qui lo trovi dappertutto.
07:49delle volpi, animali selvatici di questo tipo.
07:56Confina con tortorici, che è proprio qui alle spalle.
07:59Qui abbiamo tortorici.
08:01Poi da questa parte il bosco si estende per molto fino a finire con l'ongi,
08:08dall'altra parte della pallata.
08:09Tu consiglieresti di visitare questo bosco?
08:11Sì, sì.
08:13Beh, ti stai rendendo conto tu della pace che c'è all'interno di questo bosco.
08:19ti dà quella sensazione di serenità, tranquillità.
08:23cosa pretendiamo di dire.
08:27Ci stiamo regando adesso all'attrazione forse più famosa di questo comune, cioè le cascate del Catafurco.
08:40Ecco, mi risulta che all'interno della cascata è stata installata una statua di una madonnina.
08:45Ecco, come ci è arrivata lì e soprattutto, Francesco, se ci puoi raccontare la storia di questa madonnina.
08:50Allora, la storia della madonnina risale a circa 17-18 anni fa.
08:59Quando ancora la cascata la conoscevano in pochi, quindi era molto visitata dalle persone del luogo.
09:08C'era l'abitudine, anzi, dalle persone del luogo di andare a fare la passeggiata verso la cascata.
09:14Un giorno una di queste signore dice di aver visto o un'immaginazione o una visione, di aver visto la madonnina all'interno di quella grotta, di essersi immaginata questa madonna all'interno della grotta.
09:29Il giorno dopo, la mattina precedente, due di queste signore che erano insieme hanno fatto lo stesso sogno uguale e identico di questa madonnina all'interno di questa grotta.
09:39Hanno deciso di fare una piccola colletta paesana, comprare questa madonnina e metterla all'interno di questa incamatura,
09:50in questa grotta dove ci sono delle piccole lacrime, delle piccole gocce di acqua che cadono e sembrano delle lacrime.
09:57e viene chiamata, infatti, è venuta a chiamare Lacrime di Maria.
10:01Bene, adesso allora andremo a visitare uno dei luoghi più suggestivi di Galatima Martino,
10:05che chi viene qui non può non vedere, le cascate del Catafurco.
10:09Catafurco
10:10Catafurco
10:11Catafurco
10:12Catafurco
10:13Catafurco
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10:30Catafurco
10:31Catafurco
10:32Catafurco
10:33Catafurco
10:34Catafurco
10:35Catafurco
10:36abbiamo fatto tutta la camminata insomma siamo arrivati dopo il
10:46sentiero qui e siamo pronti per scoprire il paradiso
11:06Francesco abbiamo detto che questo è il paradiso che si viene a scoprire a Galatia di Mamertino
11:11alcune caratteristiche parliamo del dislivello parliamo di cosa la gente fa quando vede e
11:17visita le cascate del catapulto allora il dislivello che ha questa cascata è di 30 metri dal fondale
11:25a là al fondale poi quello che fa vedere la gente nei periodi più caldi è farsi il bagno
11:32il primis il bagno è la cosa più bella soprattutto per chi viene a fare la passeggiata che viene a
11:38piedi non c'è mai stato uno studio su questo su questo nome si fanno delle piccole supposizioni
11:45una delle supposizioni è quella antico se noi all'ingresso del sentiero alziamo la testa
11:54vediamo che c'è una forca catafurco può derivare anche da questo oppure se uno vuole andare ancora
12:00più lontano nel greco antico catafurgo catafurco potrebbe significare gola del ciclope poi c'è
12:07quella che viene chiamata da tutti la marmitta dei giganti che cos'è la marmitta dei giganti è
12:12proprio lì quella piscina naturale come possiamo chiamarla in gergo è lì quella viene chiamata la
12:20marmitta dei giganti e la gente va a fare il bagno
12:39qui al grado di pamertino come avrai sicuramente avuto modo di valutare ogni giorno ogni weekend c'è
12:49sempre qualcosa da fare o da vedere stiamo cercando di destagionalizzare gli eventi insieme al distretto
12:57delle rocche del crasto che è nato ora i nuovi comuni abbiamo fatto appunto un calendario unico
13:02degli eventi e comunque chi viene a galla di mamertino c'è sempre quello che dico che il nostro
13:10punto di forza che l'ospitalità non si sentirà mai fuori luogo ma si sentirà veramente come uno di noi
13:16hai avuto modo di vederlo in queste in queste in queste giornate e ovviamente c'è sempre qualcosa
13:24da vedere da visitare a fare da degustare la valorizzazione del prodotto tipico avviene
13:30anche grazie all'incubatore che nasce qui a gradi mamertino qualche anno fa ed è una struttura che
13:36insomma viene utilizzata non soltanto da gradi mamertino ma è un centro di raccolta per tutto il
13:40territorio dei nebri sì perché verso l'incubatore intanto facciamo delle fiere degli eventi è uno
13:46spazio innovativo è abbastanza ampio con una bellissima sala convegni e in più ci sono delle imprese che
13:53si stanno formando sia all'interno dell'incubatore sia anche e sopra abbiamo un'area mercatale accanto
13:59all'incubatore si stanno sviluppando altre imprese sotto c'è il centro di lavorazione delle carni di
14:05di suino di suino nero quindi stiamo molto puntando su su questo è un altro punto di forza di
14:11gradi ma mertino perché alcune aziende del territorio si stanno muovendo per investire a
14:16galativa mertino il prossimo passo spero che sarà quello di valorizzare l'ex casa albergo abbiamo
14:23anche idee innovative anche sotto il punto di vista della occupazione sotto il punto di vista
14:29occupazionale che ovviamente non è importante al giorno d'oggi
14:35i nebrodi sono terra di sapori autentici dove ogni prodotto racconta una storia fatta di natura
14:42tradizione e passione in ogni puntata di nebro di tour c'è uno spazio speciale dedicato all'eno
14:49gastronomia un viaggio nel gusto che parte dalle materie prime del territorio e arriva fino alla
14:54tavola a guidarci sarà carlotta del ponte laureata in scienze e culture gastronomiche presso
15:00l'università di pollenzo sommelier fiser e appassionata food blogger con semplicità e
15:06competenza carlotta ci racconterà i prodotti locali e la loro lavorazione perché conoscere
15:12un territorio significa anche assaporarlo siamo all'interno della cucina e ristorante la falda
15:19con lo chef salvatore e suo figlio francesco salvatore cosa ci preparerai oggi oggi andiamo a
15:25a fare un ragù di suino dei nebrodi perfetto ci spieghi un po i passaggi per la realizzazione
15:30del piatto prepariamo della brunoise di cipolla carota e sedano andiamo a rosolare e dopo il
15:39secondo passaggio sarà del della carne macinata di suino nero dei nebrodi le andiamo a soffriggere
15:45tutti tutti assieme 15 20 minuti dopodiché dopo sono ben soffritti andiamo a mettere degli aromi del
15:53pomodorino fresco di pachino e le andiamo a li andiamo a cucinare circa 3 4 ore fin quando
15:59il ragù sarà pronto e la pasta come viene preparata facciamo ogni un impasto di pasta semplice diciamo
16:05come se facciamo delle delle tagliatelle diciamo e poi andiamo a tagliare molto grossi in modo che
16:11diventa una maltagliata dopo che ragù già pronto andiamo a sobollire la pasta per circa 7 8 minuti
16:17fin quando è cotta e andiamo a saltare in padella leggermente dopo e andiamo a condire con del
16:21limone interdonato che nella parte onaca della sicilia che gli dà quella freschezza al piatto
16:51siamo pronti per assaggiare il piatto dello chef però prima facciamo qualche domanda alla
16:58moglie carola ci spieghi un pochino la storia del ristorante allora il ristorante la falda nasce
17:05nell'anno 2008 mio marito dopo varie esperienze diciamo da chef in varie in varie parti del mondo
17:13germania poi è arrivata in italia reggio emilia ha voluto ritornare nella sua terra per i prodotti e per
17:21stare vicino pure i genitori e alla famiglia poi ha incontrato ma e io mi sono dedicata con lui al
17:29ristorante quindi è una storia possiamo dire di famiglia la vostra una storia di famiglia siete tu
17:37tuo marito che gestite il ristorante siamo io e mio marito mio marito pensa alla cucina ai prodotti a
17:44scegliere prodotti e io penso a proporli ai nostri clienti quindi c'è una accurata selezione della materia
17:54prima sì sì sì un'accuratissima selezione sì siamo molto legati al territorio il nostro paese galati ci ha
18:04cresciuti ci ha dato tanto e vogliamo rimanere qui la cascata è diciamo un'ottima appartenenza nel senso
18:13un'ottima attrattiva diciamo al al territorio e quindi noi essendo molto vicini ci dà l'opportunità
18:20anche di di ospitarli perfetto allora non ci resta che assaggiare
18:27allora complimenti a tutte e due la pasta è ottima è il limone da un tocco di freschezza che è
18:49veramente ci sta benissimo sì anche il periodo estivo comunque è un piatto molto richiesto perché
18:57il ragù di suino sia in estate che in inverno comunque viene viene sempre prodotto da noi
19:03viene fatto da noi nella nostra cucina molto buono il limone veramente un possiamo dire una chicca in più
19:10bene
19:40In ogni angolo di Galadino e Mertino è possibile ascoltare, oltre che osservare, la sua antica storia.
19:53E adesso andremo a visitare insieme il Museo della Civiltà Artigianale, Musicale e Contadina,
19:58che si trova in pieno centro, un luogo davvero molto interessante che racchiude la storia contadina,
20:04musicale e artigiana di un comune che nel Medioevo, come abbiamo già detto, ha scoperto il suo maggiore sviluppo.
20:12Io sogno un don a parte di me nulla, non sa c'ho quando è sabato la sera,
20:32non sento né oloce né campane, ma sento solo scrocio di catene.
20:46Presidente, questo museo nasce per raccontare la storia sia musicale che artigianale che contadina di Galadino e Mertino.
21:05Certo.
21:05Quando è stato fondato questo museo?
21:07Il museo è stato fondato dopo, ma la nostra associazione è stata fondata nel 1892,
21:13quindi è il più vecchio sodalizio di Galadino e Mertino.
21:18Poi in seguito abbiamo deciso, visto che la maggior parte dei componenti dell'associazione erano dei contadini,
21:28abbiamo cominciato a fare il museo degli antichi attrezzi del lavoro che quotidianamente facevano loro.
21:35Dopodiché abbiamo allargato perché abbiamo pensato di aggiungere anche tutti gli artigiani,
21:43la banda musicale e soprattutto i barbieri, dove si cominciava a fare,
21:50che cosa si fa quando oltre a aspettare il momento in cui si fa la barba, si fanno i capelli,
21:56allora normalmente un barbiere aveva a disposizione una chitarra, un mandolino
22:01e quindi abbiamo voluto anche mettere questa cosa nel nostro museo per poter dare voce alle antiche tradizioni di Galadino e Mertino.
22:15Poi parecchi di questi sono andati in America e anche lì hanno portato le nostre usanze, i nostri costumi, la nostra musica.
22:23Ecco, questo dell'immigrazione negli Stati Uniti è un punto di riferimento per il galatese, no?
22:29Purtroppo sì.
22:30Sì, ma soprattutto è tornata indietro un po' di questa tradizione, per esempio in questo museo troviamo un gonfalone importante.
22:36Sì, ce l'hanno mandato i nostri compaesani che erano a Cleveland, dove è rappresentato il nostro santo padrone San Giacomo
22:44e loro ce l'hanno mandato per ricordare loro, perché loro ogni anno mandavano degli oboli qui a Galadino e Mertino
22:51quando c'è la processione sia del San Giacomo che soprattutto del crocifisso.
22:57Noi abbiamo un bellissimo crocifisso che è l'emblema di Galadino e Mertino.
23:01Ecco, un visitatore, un turista che viene qui a Galadino e Mertino a voler visitare questo museo, lo può fare in maniera gratuita e lo può fare sempre?
23:08Certo, sempre gratuita, perché noi abbiamo dei sogni che si mettono a disposizione e accompagnano tutti i visitatori a visitare appunto questo nostro museo.
23:19Credo che sia una cosa utile per tutti e soprattutto per la nostra comunità.
23:31Galadino e Mertino
23:33Galadino ha saputo negli ultimi anni intraprendere una sfida decisiva,
23:37trasformarsi in destinazione turistica senza perdere la propria anima.
23:42In passato era un luogo da scoprire quasi per caso, riservato a pochi escursionisti, amanti della montagna o emigrati di ritorno.
23:51Oggi invece Galati si presenta con un'offerta ricettiva in sorprendente crescita,
23:56capace di accogliere viaggiatori curiosi, famiglie in cerca di natura,
23:59turisti che scelgono esperienze autentiche, lontane dai grandi circuiti.
24:04Nuovi B&B, case vacanze, ristrutturate, attività legate all'escursionismo e all'enogastronomia.
24:11Tutto questo contribuisce a scrivere una pagina nuova nella storia del paese.
24:16A raccontarci questa trasformazione è Antonio Basile.
24:20Galadino e Mertino oggi cosa offre a livello ricettivo?
24:23Offre tantissime cose Galati.
24:26Noi Galati è ubicato ad un'altezza di 800 metri sul livello del mare.
24:33Questo rende Galati facile da raggiungere.
24:37Tu dici 800 metri al mare è facile da raggiungere?
24:39Sì, perché abbiamo lo scorrimento veloce che in 20 minuti ci porta a Rocca di Capredone,
24:45Capodorlando, una delle spiagge più belle del litorale.
24:48Perciò la gente viene a Galati, innanzitutto trova la splendida gente, è un'ospitalità unica,
24:55che voi sapete che la gente qua a Galati è molto ospitale.
24:59Dopodiché trova il fresco, l'estate e la vicinanza col mare come primo punto di riferimento.
25:04Perciò sceglie di andare magari il giorno a mare, ritornare la sera qua,
25:09vivere nel paese di sera, diciamo che è molto carino,
25:12sono diversi ristoranti con prodotti tipici da degustare, prodotti territoriali.
25:21Dopodiché siamo in grado anche di offrire alloggi B&B, case vacanze,
25:26sia durante il periodo estivo che anche quello invernale.
25:29Un'altra cosa molto importante è che abbiamo dei sentieri turistici facili da percorrere.
25:34Già avete visitato sicuramente le cascate del Catafurco, le Rocche Rosse,
25:40il Rafa con i punti di ristoro, le aree picnic che sono libere.
25:48E una cosa molto importante è quella anche di avere una piscina a 800 metri,
25:52anzi a 1000 metri la piscina.
25:53È molto bella una piscina semelimpionica,
25:56che da giugno a settembre è aperta e fluibile per tutti quelli di Galati,
26:01e tutto è comprensorio.
26:03Non è una cosa abbastanza gradita a tutti.
26:07Non offriamo vacanze, non offriamo delle esperienze insieme alla nostra comunità.
26:11Diventa parte comune del paese.
26:17Perché comunque l'accoglienza del Galatese è sempre stata riconosciuta.
26:21Certo, il nostro paese, la splendida piazza centrale, il Palazzo del Spugas,
26:25tutto quello che ci preferirei che si venisse qua a Galati,
26:30ma non tutto il territorio.
26:32A Galati abbiamo questa marcia in più, se la possiamo chiamare così,
26:37ma ogni paese ha le proprie peculiarità.
26:38L'ospitalità, questa è una caratteristica dei Galatesi,
26:53perché effettivamente, come ricordava,
26:56in questi giorni si sono tutti messi a disposizione,
26:59in maniera veramente entusiasta anche,
27:01quindi probabilmente si capisce anche l'importanza della promozione
27:04per il proprio paese.
27:06Questo entusiasmo è riconosciuto,
27:10è riconosciuto perché chiunque viene qui lo potrà assaporare in prima persona.
27:15È per questo che grazie a voi invitiamo tutti a venire a visitare il nostro paese,
27:21perché ovviamente oltre questo c'è tanto da vedere e da visitare.
27:26Io ora ti dirò in breve chi viene a Galati cosa potrà fare,
27:30anche perché abbiamo e stiamo potenziando l'offerta turistica,
27:34la stiamo potenziando intanto con il nostro ufficio comunale,
27:38perché abbiamo uno staff di persone che mettiamo a disposizione dei turisti
27:43e dei visitatori anche che vogliono fare un weekend a Galati Lamertino.
27:48Stiamo sia potenziando l'offerta turistica dal punto di vista delle strutture recettive,
27:56qui si può dormire, si può mangiare a un prezzo contenuto
28:00e ovviamente si mangia bene, i nebrodi sono il fiore all'occhiello dell'enogastronomia
28:06e ancora di più, magari sarò di parte, Galati Lamertino,
28:10perché abbiamo un paese con la più alta densità, dico sempre, di ristoratori,
28:14non solo qui a Galati ma anche nel mondo.
28:16Abbiamo nove tra ristoranti e agriturismi, spero che andrete anche a visitarli,
28:22quindi si può mangiare bene, ha un prezzo anche contenuto e c'è una varia offerta.
28:27Ecco perché noi abbiamo puntato molto sull'enogastronomia
28:31e ci sono due eventi clou, uno in primavera e uno a novembre,
28:35lo chiale di feste e un paese in cucina,
28:37uno dedicato alla ristorazione vera e propria,
28:40coinvolgendo tutti i ristoranti locali e non,
28:43e un altro al classico street food,
28:46però dove si possono assaporare prodotti tipici della nostra tradizione.
28:57A Galati Mamertino ogni chiesa è un frammento di storia,
29:01un luogo dove fede e tradizione si intrecciano indissolubilmente.
29:07La chiesa madre di Santa Maria Assunta,
29:09edificata nel XV secolo, è il cuore spirituale del paese.
29:14Conserva preziose opere d'arti,
29:17tra cui sculture attribuite alla Scuola dei Gaggini,
29:20e ospita le celebrazioni più solenni della comunità.
29:24Domina il centro storico con la sua imponenza sobria,
29:28la facciata semplice nasconde un interno ricco di suggestione,
29:32navate eleganti, altari scolpiti,
29:35opere d'arte sagra che raccontano secoli di fede e devozione.
29:41Poco distante, la chiesa del Rosario, risalente al 1530,
29:45è un gioellino di architettura sacra,
29:48noto per il suo portale in pietra e gli stucchi interni.
29:53Ma è nella chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
29:56che si custodisce uno dei tesori più venerati,
29:59il simulacro ligno del Santissimo Crocifisso,
30:02attribuito a Fraumile e da Petrelia,
30:05e datato al XVII secolo.
30:08Quest'opera di straordinaria espressività
30:11è al centro della festa dei tre santi,
30:13che si svolge ogni anno dal 23 al 26 agosto.
30:23Sindaco, perché ha deciso di realizzare questa intervista
30:26riguardante Galatima Mertino,
30:28proprio davanti a questo simbolo del suo paese?
30:31Perché ovviamente,
30:33oltre al valore artistico dell'opera,
30:37di Fraumile e da Petrelia,
30:39la bellezza dell'opera,
30:40c'è anche quello simbolico.
30:44Il crocifisso per noi è un simbolo di unione,
30:48di fede e di speranza.
30:51Ecco perché ho voluto proprio realizzare
30:53questa intervista,
30:55avanti a quello che per noi è tutto.
30:59e appunto l'evento clou del mio paese,
31:04dell'estate galatese,
31:06sono i giorni che vanno dal 23 al 26 agosto,
31:09la festa dei tre santi,
31:10quando questa bellissima statua Ligna di Fraumile e da Petrelia
31:14è portata in processione insieme a San Giacomo e San Rocco.
31:19Quello è il momento nel quale tutti gli emigrati
31:24tornano a far visita al nostro paese,
31:28dove tutto il circondario e non solo si muove
31:31attorno a questa bellissima e suggestiva festa
31:34che appunto invito tutti a venire a vedere.
31:37E poi collateralmente ci sono una serie di eventi,
31:41perché il mio paese è caratterizzato anche dal turismo religioso
31:46e non solo, perché collateralmente, dicevo,
31:49ci sono degli spettacoli musicali, delle mostre,
31:51degli eventi culturali che si snodano per tutto luglio
31:55e soprattutto l'agosto galatese.
31:57Come avrai capito, sicuramente quello è il periodo di maggiore interesse.
32:16Galatima Mertino non offre soltanto i musei istituzionali,
32:34ma c'è qualcosa anche di particolarmente interessante da visitare.
32:39Qualche metro un po' fuori dal centro
32:41andiamo a visitare quello che tutti definiscono
32:44il museo strano di Pippo Franchina.
32:46Ma lei ha realizzato questo museo per passione, naturalmente,
33:11cioè col tempo libero che aveva ha deciso di fare tutto.
33:14Però sì, di più dopo della pensione, come sono entrato in pensione,
33:18allora qualcosa devo fare.
33:20Ma viene gente a visitare questo museo?
33:23Insomma, perché è un museo visitabile.
33:25Sì, sì, tante gente sono venute.
33:27Che cosa può trovare qui chi viene a visitare questo museo?
33:30Eh, come dico, visitare cose che a Ceparte non li trovano.
33:35Perché lo chiama museo strano?
33:36Perché sono cose strane.
33:39A Ceparte non so se c'è qualcuno pubblico che ha una testa che dice che li fanno così.
33:45Non penso, non lo so, non sono informato.
33:49Mi piace fare cose che a Ceparte non li fanno.
33:52Questa è una critica all'Italia.
33:53Qui c'è il latro, la polizia.
33:57E in realtà il latro e il poliziotto.
34:01Il poliziotto prende il latro e lo porta dentro.
34:03Dentro c'è il giudice, c'è il giudice cordito teso che dice fuori,
34:08non c'è posto per i latri.
34:10Per me l'Italia è così.
34:12Per me l'Italia è così.
34:42Ci troviamo all'interno della cucina del ristorante De Gusto con lo chef Antonio.
34:54Antonio, cosa ci preparerai oggi?
34:57Allora, oggi prepareremo dei ravioli in ebro di tour dedicati alla mamma.
35:02E come sono fatti questi ravioli?
35:04Ci descrivi un po'?
35:05Sì, l'impasto è preparato con della farina di russello, le uova fresche e un passato di cigoria.
35:11Mentre per quanto riguarda il ripieno, cosa troveremo all'interno?
35:15Sì, nel ripieno abbiamo la ricotta fresca di mucca, i funghi porcini dei nebrodi, del parmigiano, sale e pepe.
35:22Dunque, l'impasto viene preparato con la farina, le uova e il passato di cigoria.
35:29Vengono dosate in base all'umidità che ha il passato.
35:32È un impasto che ha qualche uovo in meno perché c'è già il passato di cigoria.
35:37Viene impastato a mano naturalmente e poi passato nella sfogliatrice e riempito con il ripieno preparato con la ricotta.
35:44Una volta pronti verranno lessati in acqua salata e poi saltati con una crema di formaggi preparati con la provola di nebrodi
35:53e con un po' di parmigiano e poi grattugiati con del tartufo fresco.
36:23Siamo al ristorante Del Gusto con Pino Drago.
36:37Pino, da dove nasce questa tua passione per la cucina?
36:41Ma è una passione che nasce tanto tempo fa.
36:45Mi eravamo abituati a cucinare a casa, più che altro, perché con una famiglia di otto figli più i genitori
36:51e tante volte i genitori non si trovavano a casa e quindi noi ci trovavamo in qualche modo ad operare per farci qualcosa,
36:58per preparare qualcosa.
36:59A partire dal fratello più grande poi a scendere perché cucinava prima lui.
37:03La passione arriva anche da quello che ci ha insegnato mio padre, mia mamma,
37:09a utilizzare prodotti quelli che trovavamo stagionali in primis perché si cucinava ciò che si raccoglieva in campagna.
37:18E poi man mano questa passione è cresciuta per un motivo o per un altro.
37:25Abbiamo creato in Sicilia il primo ristorante a Portella a Gazzana
37:29dove da lì poco a poco è iniziata la passione, il metterci a disposizione della gente,
37:34ad accoglierla e a utilizzare prodotti esclusivamente nostri del territorio.
37:44Siamo pronti per assaggiare il piatto.
37:46Ma prima Pino, che cose trova un cliente che viene al degusto?
37:50Intanto l'accoglienza.
37:52Penso che sta alla base di un locale.
37:55Tu arrivi, ti accolgo e tento di metterti nel miglior modo possibile,
38:02di metterti in agio.
38:04Quindi è l'inizio.
38:06Poi inizieremo a discutere su ciò che la nostra cucina offre.
38:12Infatti se guardiamo questi ravioli di sicuro troverà qualcosa di buono.
38:17Sì, in questo caso trova veramente la terra.
38:20In questo piatto ci sono i nebrodi.
38:22E' un nebrodi torri questo.
38:24Quindi rappresenta quello che il territorio ci dà e ci offre.
38:28Dalla verdura ai formaggi, ai funghi,
38:32e il grano e la pasta fresca.
38:35Allora non ci resta che mangiare, no?
38:37E proviamo!
38:38Non ci resta che mangiare, no?
39:08Le do 30 secondi di tempo per invitare chiunque sta guardando questa trasmissione
39:19a visitare Galatima Martino.
39:21Me ne servono un po' di più.
39:22Comunque io cercherò di essere breve.
39:24A Galatima Martino appena tu entri e vedi il nostro bellissimo salotto
39:28che è la centralissima piazza San Giacomo,
39:30che è circondata dalla nostra chiesa.
39:32Ne abbiamo diverse chiese.
39:34Comunque lì c'è la chiesa madre e la palazzata del Palazzo d'Espu,
39:37che è un palazzo del principe,
39:39che noi stiamo aprendo la prima parte al pubblico,
39:42che diventerà un centro museale.
39:45Attorno alla piazza San Giacomo ci sono i vari musei.
39:49Ci sono tantissime opere tra le chiese e i musei,
39:53importanti dal punto di vista artistico.
39:55e ovviamente il nostro punto di forza ora
39:58è il fatto che abbiamo potenziato le strutture sportive.
40:01Il nostro fiore all'occhiello, il nostro punto di forza,
40:04che è una piscina a mille metri d'altezza,
40:07attrezzata con tutte le strutture sportive,
40:09con una panchina gigante, con la pineta,
40:10due passi dalla cascata del Catapurco.
40:13Stiamo attrezzando un'altra area trekking
40:15che porta fino all'area del Capriolo.
40:18Questo è veramente il nostro punto di forza.
40:20La natura è la piscina che presto aprirà i battenti in estate.
40:25e ovviamente associare questo,
40:29le nostre strutture anche recettive,
40:31con il buon cibo.
40:33Io penso che un turista o un visitatore
40:35quando viene a Galatima Mertino
40:37sicuramente non si annoerà.
40:45Una delle più antiche tradizioni di Galatima Mertino
40:48è quello delle zampogne e degli zampognari.
40:51Ecco, ci troviamo all'interno del laboratorio
40:53di Giacomo Parrafioriti,
40:54che è il più giovane costruttore di zampogne
40:57di tutta la Sicilia
40:58e si trova proprio a Galatima Mertino.
41:00Allora, ciao e benvenuto.
41:02Piacere.
41:02A Giacomo, ci spieghi come si realizza una zampogna.
41:06Intanto da che cosa è costituita una zampogna?
41:08Intanto si parte dal legno,
41:10che è la materia principale.
41:12C'è un lungo processo di stagionatura,
41:14perché se il legno non è bestagionato
41:15poi si va a crepare,
41:18quindi si rovina tutto e non funziona.
41:20Tramite il tornio si incomincia a lavorare il legno.
41:24Si va dalla parte della sgrossatura
41:27fino a poi dalla rifinizione.
41:29Questa è una zampogna,
41:30si dice a paro,
41:32perché ha sia la canna del canto
41:33che quella dell'accompagnamento
41:35della stessa lunghezza.
41:36È la tipica zampogna siciliana
41:38e diciamo che tra le zampogne
41:41è quella più squillante,
41:43più che si presta a fare la qualsiasi,
41:46dai canti natalizi
41:48fino a serenate e feste.
41:51In pratica è composta da
41:534 o 5 canne,
41:58che sono,
41:59questa per esempio è stata costruita
42:02con ebbano e ulivo
42:03e tramite,
42:05queste sono delle canne,
42:07delle ance semplici,
42:08con un po' di canapa,
42:10vibra con il passaggio dell'aria
42:12e produce un suono.
42:13Questo suono tramite i buchi
42:15poi viene elaborato
42:16per fare la melodia.
42:18Senti, tu hai creato
42:19un mestiere da una passione,
42:21cioè tu fai altro nella vita,
42:23ti piace suonare la zampogna
42:24e hai pensato,
42:25perché non la costruisco
42:26e sei uno dei più giovani
42:28costruttori di zampogna siciliani.
42:30Da quanto tempo le costruisci
42:31e soprattutto questa passione
42:33continuerà,
42:34cioè per te è diventato
42:35quasi un secondo mestiere.
42:36Sì, quasi un secondo mestiere,
42:38in quanto io produco
42:39un bel po' di zampogna
42:42all'anno.
42:43Io ho iniziato a costruire
42:44circa dieci anni fa,
42:46provengo da tre generazioni
42:48che suonano questo strumento.
42:50All'epoca si andava
42:51nelle zone del Messinese
42:52per comprarle
42:53e ora mi sono imbattuto
42:56in questa costruzione
42:57perché mi ha sempre appassionato
42:59più che altro
42:59per sapere
43:00modificare i difetti
43:02che possono avere
43:03questi strumenti
43:04che ce n'hanno abbastanza.
43:06che si andava
43:07e che si andava
43:08e che si andava
43:09in questa costruzione
43:10e che si andava
43:10in questa costruzione
43:11Grazie a tutti.
43:41Grazie.
44:11Grazie a tutti.

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