https://www.pupia.tv - Granato - Israele ha assaltato la Freedom Flotilla
Israele ha assaltato la Freedom Flotilla che aveva l'obiettivo di arrivare a Gaza per consegnare aiuti umanitari.
È forse un crimine voler portare aiuti umanitari a una popolazione che soffre un genocidio?
Siamo scesi in piazza in tutta Italia davanti alle Prefetture per rivendicare la liberazione immediata delle 12 persone a bordo, tra cui l'attivista Greta Thunberg e l'europarlamentare franco-palestinese Rima Hassan.
Ma non è la prima volta che Israele assalta una nave della Freedom Flotilla.
Nel 2010 attaccò la Mavi Marmara, uccidendo ben 10 civili.
È dal 2007 che Israele pratica il blocco della Striscia di Gaza, una vera e propria prigione a cielo aperto. Alla faccia di chi continua a ripetere che tutto inizia il 7 ottobre.
Se Israele può assaltare in acque internazionali attivisti provenienti da tutto il mondo è perché i nostri Governi sono complici.
A chi ci dice: ”andate a Gaza”, noi rispondiamo che il genocidio a Gaza è opera di tutto l'Occidente, il problema non è solo Netanyahu, ma una intera catena di complicato, dai Governi al complesso militare-industriale, passando per il potere mediatico che continua a essere scorta mediatica del genocidio. (09.06.25)
#pupia
Israele ha assaltato la Freedom Flotilla che aveva l'obiettivo di arrivare a Gaza per consegnare aiuti umanitari.
È forse un crimine voler portare aiuti umanitari a una popolazione che soffre un genocidio?
Siamo scesi in piazza in tutta Italia davanti alle Prefetture per rivendicare la liberazione immediata delle 12 persone a bordo, tra cui l'attivista Greta Thunberg e l'europarlamentare franco-palestinese Rima Hassan.
Ma non è la prima volta che Israele assalta una nave della Freedom Flotilla.
Nel 2010 attaccò la Mavi Marmara, uccidendo ben 10 civili.
È dal 2007 che Israele pratica il blocco della Striscia di Gaza, una vera e propria prigione a cielo aperto. Alla faccia di chi continua a ripetere che tutto inizia il 7 ottobre.
Se Israele può assaltare in acque internazionali attivisti provenienti da tutto il mondo è perché i nostri Governi sono complici.
A chi ci dice: ”andate a Gaza”, noi rispondiamo che il genocidio a Gaza è opera di tutto l'Occidente, il problema non è solo Netanyahu, ma una intera catena di complicato, dai Governi al complesso militare-industriale, passando per il potere mediatico che continua a essere scorta mediatica del genocidio. (09.06.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Oggi siamo tutte e tutti in piazza perché durante la notte ci è arrivata la notizia che l'equipaggio della Frida Unflottilla diretta verso Gaza è stato arrestato dall'esercito sionista.
00:13Al bordo della nave c'erano anche Greta Thunberg e Rima San, eurodeputata.
00:17La Frida Unflottilla stava trasportando cibo, medicine, aiuti umanitari verso Gaza ed è stata trattata dall'esercito sionista come una minaccia.
00:24Con un genocidio in corso è il nostro dovere scendere in piazza per dimostrare solidarietà al popolo palestinese e per mantenere altissima l'attenzione su quello che in questa ora sta accadendo alla Frida Unflottilla e al suo equipaggio.
00:36La Frida Unflottilla si trovava in acqua internazionale, non in acqua israeliana.
00:40Israele non aveva alcun diritto di bloccare la nave e di arrestarne l'equipaggio e gli attivisti.
00:45È l'ennesima violazione del diritto internazionale ed avviene nel silenzio dei nostri governi o meglio con i nostri governi che sono assolutamente complici.
00:52Sono complici non soltanto perché fanno finta di niente di fronte all'assalto alla Frida Unflottilla, ma perché c'è un accordo di associazione militare tra Italia e Israele che viene rinnovato proprio in questi giorni.
01:01Un accordo di associazione commerciale tra l'Unione Europea e Israele che continua a essere in piedi e c'è il sostegno diplomatico in ogni sede possibile.
01:09Noi siamo in piazza oggi come saremo in piazza il 21 giugno a Roma contro il riarmo europeo, contro la Nato che è un altro attore che è complice del genocidio e contro il genocidio di Israele in Palestina.
01:20La nostra solidarietà è concreta non soltanto perché scegliamo in piazza oggi a Napoli come nel resto d'Italia, ma perché siamo a fianco ai portuali da Marsiglia a Genova a Salerno
01:28che hanno deciso di praticare un embargo militare dal basso, bloccando le armi destinate a Israele.
01:33Se non lo fa il governo Meloni lo facciamo noi dal basso.
01:35Questa è la forma di solidarietà concreta col popolo palestinese.
01:38Il 15 giugno, questo è il dito, sarebbe in piazza il 17.30, poi in palazzo San Giacomo a piazza Comiscidio
01:47per pretendere che le istituzioni locali, il sindaco Manfredi e il comune di Napoli, il presidente De Luca e la regione Campania
01:54si assumano la loro responsabilità di dare con credenza alle belle persone.
01:58Grazie a tutti.