Roma, 3 giu. - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 2025 (n. 119), è ufficialmente in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. "Un evento molto atteso dai professionisti del settore e dalle aziende, in quanto mira a rafforzare il ruolo della formazione come strumento di prevenzione", spiega Matteo Gemmiti, Head of Business Development Gruppo Sintesi commentando le novità dell'accordo, che "presenta elementi innovativi di interesse, come l'inserimento del datore di lavoro all'interno dei percorsi formativi finora grande escluso così come l'ampliamento e il rafforzamento dei contenuti dedicati ai preposti, a riprova del ruolo centrale che questi ricoprono all'interno del sistema di prevenzione aziendale".Non mancano le criticità: "prima fra tutte l'ambito di discrezionalità lasciato a Regioni e Province autonome nell'applicazione delle disposizioni normative, il che pone un tema di omogeneità a livello nazionale. Auspichiamo interventi correttivi successivi che possano essere introdotti", aggiunge Gemmiti.Alcuni termini che è utile ricordare: "le aziende potranno continuare ad attivare corsi secondo i precedenti Accordi Stato-Regioni fino a maggio 2026. Tutti i datori di lavoro sono tenuti a concludere, entro maggio 2027, i percorsi formativi a loro dedicati. Qualora avessero già implementato nel corso del 2025 dei percorsi secondo il nuovo Accordo Stato-Regioni, questi saranno comunque riconosciuti validi".
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NovitàTrascrizione
00:00Il 24 maggio è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il nuovo accordo Stato-Regioni,
00:05un evento molto atteso dai professionisti del settore e dalle aziende,
00:09in quanto mira a rafforzare il ruolo della formazione quale strumento di prevenzione.
00:14L'accordo ha degli elementi innovativi di interesse,
00:17quale l'inserimento del datore di lavoro all'interno dei percorsi formativi,
00:21fino ad oggi grande escluso,
00:23così come l'ampliamento e rafforzamento dei contenuti dedicati ai preposti,
00:28a riprova del ruolo centrale che questi hanno all'interno del sistema di prevenzione aziendale.
00:34Non mancano le criticità,
00:36prima su tutte l'ambito di discrezionalità lasciato a Regione e Provincia autonome
00:41nell'applicazione delle disposizioni normative
00:44e quindi che pone un tema di omogeneità a livello nazionale.
00:51Auspichiamo gli interventi correttivi postumi che potranno esserci.
00:56Alcuni termini è utile ricordare.
00:58Le aziende potranno continuare ad attivare corsi secondo i precedenti accordi Stato-Regione
01:04fino a maggio 2026.
01:07Tutti i datori di lavoro sono tenuti a concludere entro maggio 2027
01:13i percorsi formativi a loro dedicati
01:15e qualora avessero già implementato nel corso del 2025
01:19dei percorsi secondo il nuovo accordo Stato-Regione,
01:24questi saranno comunque riconosciuti validi.
01:27Per un approfondito dettaglio e analisi del nuovo accordo
01:31rimandiamo alla nota tecnica prodotta dal nostro centro studi
01:34che potete trovare sul sile ufficiale del gruppo sintesi.