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«Non si chiudono i Cau: per l’ennesima volta dico che sono un investimento essenziale, fondamentale, che partito alla fine del 2023 è andato incontro a questo primo periodo di sperimentazione, sono diventati una struttura dell'offerta per le risposte al bisogno urgente che ora oramai è strutturata e consolidata». Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi, a margine della presentazione della nuova campagna di raccolta fondi di Ageop per l'estate 2025 in Comune a Bologna, aggiungendo che «l’offerta va anche rimodulata» in coerenza con un «principio di buona gestione». Nella stessa occasione, Fabi si è detto consapevole del fatto che «siamo in una fase delicata dei rapporti, comunque positivi, col mondo della medicina generale e con le rappresentanze sindacali». Un dialogo da lui definito «aperto» in cui, sostiene, «è anche bene avere opinioni diverse» e che non riguarda «solo i Cau, ma anche le aggregazioni territoriali e il ruolo unico previsti dall’accordo nazionale». Con grande determinazione come Regione, conclude, «grazie al tavolo aperto e al buon rapporto con le organizzazioni sindacali, vogliamo arrivare a stipulare un contratto integrativo davvero innovativo, perché l’accordo attuale va ulteriormente sviluppato».

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00:00I CAU sono un investimento essenziale, fondamentale, che partito alla fine del 2023 e andato incontro a questo primo periodo di sperimentazione
00:13sono diventate una struttura dell'offerta per le risposte al bisogno urgente che oramai è strutturata e consolidata.
00:21Come sapete abbiamo tre tipologie di CAU, quelli prossimi al pronto soccorso dei carossi policlinici,
00:30quelli che sono nati in sostituzione e in evoluzione dei punti di primo intervento degli ospedali distrettuali con funzione di pronto soccorso
00:40e ci sono quelli nati e sviluppati all'interno delle case delle comunità.
00:45Noi vogliamo mantenere la strutturazione di questa offerta, non c'è nessuna chiusura, ci sono delle regole di funzionamento,
00:57ma direi anche di buon senso, che ci dicono che quando in una certa fascia oraria noi abbiamo un calo fisiologico degli accessi,
01:09viene rimodulata la struttura dell'offerta. Questo è un principio, ma neanche di buona gestione,
01:18è un principio di buon senso e di buona amministrazione di una famiglia.
01:23Nessuna chiusura dei CAU.
01:25Poi capisco che siamo in una fase particolarmente delicata, diciamo, nei rapporti e qua sottolineo positivi
01:36che noi abbiamo con il mondo della medicina generale e con le rappresentanze sindacali della medicina generale.
01:44Ripeto ancora una volta, rapporti e dialogo aperto e, per quello che mi riguarda e il giudizio che do, assolutamente positivo.

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