Roma, 25 nov. (askanews) - Le province, "vivono tuttora una transizione incompiuta". Così, alla 38esima assemblea nazionale delle Province italiane in corso a Lecce, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha sollecitato "organici interventi legislativi" per superare le criticità, in un passaggio accolto con un lungo applauso dalla platea. "La legge del 2014 è intervenuta su funzioni, ambiti di intervento e procedure in previsione di un riassetto costituzionale che non si è realizzato. Il progetto si è interrotto e sono rimaste le incertezze sul ruolo delle province, sull'esercizio dei compiti, sugli indirizzi da assumere e questo incide sull'intero complesso delle autonomie con problemi evidenti di coordinamento e di efficacia soprattutto per la qualità dei servizi ai cittadini e per i diritti che vanno garantiti nel paese secondo una misura di eguaglianza".
00:00Le province sono enti autonomi, con propri statuti, poteri, funzioni.
00:07Si tratta di previsioni che non possono essere accantonate.
00:12Le province titolari di questo status vivono tuttora nel servizio che rendono alle comunità e ai territori una transizione incompiuta.
00:23La legge del 2014 è intervenuta su funzioni, ambiti di intervento e procedure in previsione di un riassetto costituzionale che non si è realizzato.
00:37Il processo allora previsto, come è noto, si è interrotto e non è stato ripreso né compiuto.
00:44Sono rimaste le incertezze sul ruolo delle province, sull'esercizio dei compiti, sugli indirizzi da assumere.
00:52E questo incide sull'intero complesso delle autonomie, con problemi evidenti di coordinamento e di efficacia.
01:02Le disfunzioni, ovviamente, non preoccupano soltanto per le relazioni fra gli enti territoriali,
01:10ma anche e soprattutto per la qualità dei servizi resi ai cittadini,
01:14per le opportunità che devono essere promosse e non misconosciute,
01:20per i diritti che vanno garantiti nel nostro Paese secondo una misura di uguaglianza.
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