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PALERMO (ITALPRESS) - Soddisfazione del personale interno, degli utenti e assessorato e Università sono i principali cardini su cui si muove Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo che, in un’intervista all’Agenzia Italpress, a distanza di un anno dal suo insediamento, traccia un primo bilancio del lavoro svolto. Per quanto riguarda il problema delle liste d’attesa, obiettivo dato dal governo, “noi abbiamo lavorato e risposto all’indicazione dell’assessorato che ci diceva di abbattere le liste d’attesa dell’80% per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali e del 70% per le chirurgiche. Più di 38mila prestazioni che erano in attesa le abbiamo recuperate, per le prestazioni chirurgiche ne abbiamo recuperate 2.500 su 2.800 raggiungendo il 70%. L’obbligo non è solo un obiettivo formale ma è anche etico", ha detto.
fsc/gtr

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Trascrizione
00:00Benvenuti a una nuova intervista dell'Italpress. Abbiamo con noi studio Maria Grazia Furnari,
00:08direttrice generale del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Benvenuta.
00:12Grazie, buongiorno.
00:13Un anno alla guida del Policlinico, quali sono stati i punti chiave finora raggiunti?
00:19Io mi muovo su tre cardini principali. Da quando sono arrivata questa è stata la mia
00:25un po' dottrina che ho anche cercato di trasmettere a tutti i miei collaboratori.
00:32I tre cardini principali sono la soddisfazione intanto del personale interno, il secondo ovviamente
00:39la soddisfazione degli utenti, quindi tutto il personale che comunque viene al Policlinico
00:44perché ha fiducia nella nostra azienda e poi il terzo ovviamente è il mio datore di lavoro,
00:51il governo, l'assessorato, nonché il magnifico rettore ovvero l'università. Perché l'azienda
00:57Policlinico è un'azienda complessa in quanto al suo interno c'è una componente importante
01:02che è quella universitaria. Quindi noi siamo un'azienda che è rivolta all'assistenza ma
01:08anche alla didattica e alla ricerca. Noi abbiamo un protocollo d'intesa che dobbiamo rispettare
01:13che stabilisce che il Policlinico deve mettere a disposizione, cioè l'azienda dell'università,
01:20una serie di componenti fondamentali che riguardano per l'evoluzione della ricerca e della formazione.
01:28Quindi noi dobbiamo ovviamente fare in modo che questi studenti che sono da noi, sia studenti
01:34universitari che specializzanti e anche le altre scuole di medicina trovino il numero di
01:39posti letto adeguati, il numero di strutture diciamo funzionanti e correttamente funzionanti
01:45e con anche il massimo della dotazione tecnologica e innovativa.
01:50Tra i temi centrali sviluppati quest'anno appunto lei faceva c'è un rafforzamento delle risorse umane
01:54e anche una particolare attenzione verso il cliente, poi sono le persone che sostanzialmente
02:00usufruiscono dei servizi del Policlinico. In che modo sono stati effettuati?
02:05Per quanto riguarda proprio ora stiamo parlando del secondo punto che sono gli utenti e che
02:09sono chiaramente fondamentali perché sono sia i pazienti che i giver, ma anche appunto
02:14gli studenti. Ecco, intanto abbiamo rivisto un po' gli organici. Il Policlinico ha una
02:23previsione di organico che è insufficiente rispetto alle attività che deve svolgere.
02:29Noi però stiamo cercando intanto di colmare tutti i vuoti che erano presenti quando io sono
02:36arrivata e quindi abbiamo già portato avanti una serie di assunzioni, circa un centinaio
02:40di dirigenti dell'area sanitaria ma anche tecnica e circa 200 del comparto, quindi tra
02:47varie figure professionali. Stiamo completando proprio la pianta organica degli infermieri che
02:53c'eravamo prefissati di completare entro il 2027, invece li completeremo e anche degli
02:58OS entro il 2025. Purtroppo noi come molte altre aziende ci ritroviamo col problema delle
03:05limitazioni funzionali perché spesso questo personale risulta essere tanto ma in realtà
03:10quello che è realmente attivo al 100% è una percentuale quasi dimezzata. Quindi stiamo
03:16vedendo anche di riqualificare il personale senza mortificare il lavoro di nessuno in maniera
03:21da poter svuotare questi posti che invece sarebbero utili per figure che siano valide
03:27completamente, ma senza chiaramente togliere niente a nessuno, riqualificandoli secondo
03:32altre possibilità che troveremo. Quindi c'è addirittura uno sportello di accompagnamento
03:36per i soggetti con limitazioni funzionali, questa è una delle tante cose. Poi è chiaro
03:41che organici e miglioramento della dotazione organica significa dare il giusto valore alle
03:48persone che lavorano. Quindi noi devo dire che stamattina io con emozione ho firmato
03:53una delibera che attribuisce 650 incarichi professionali ai medici ed è la prima volta
03:59che si affidano 650 incarichi a tutti i medici meritevoli in azienda, stiamo parlando di
04:06incarichi professionali che quindi non sono quelli gestionali di unità semplice e di unità
04:10complessa. Lo stiamo facendo seguendo tutte le norme e il contratto collettivo nazionale,
04:16quindi questa è delibera proprio fresca fresca di oggi e poi ovviamente le strutture complesse
04:21abbiamo già rivestito, diciamo riempito quei primariati che erano vuoti e altri ancora
04:29tra un po' perché già abbiamo bandito proprio gli avvisi per i nuovi primari e anche delle
04:36strutture semplici, strutture semplici dipartimentali, qualcuna l'abbiamo anche modificata nell'atto
04:40aziendale ovviamente con l'assenso dell'assessore. Un personale rinforzato, adeguato assieme alla
04:47digitalizzazione e alla tecnologia sono due strumenti fondamentali anche per l'abbattimento
04:52per esempio delle liste attese. Assolutamente, sulle tecnologie noi siamo abbastanza avanti
04:56perché abbiamo digitalizzato ormai la cartella clinica in azienda quindi i medici anche da questo
05:02punto di vista certo all'inizio magari trovano qualche difficoltà perché la digitalizzazione
05:06non è un fenomeno che si acquisisce dall'oggi al domani e quindi è chiaro che ci sono magari
05:11dei rallentamenti nella loro attività, però la digitalizzazione darà grossi vantaggi quando
05:18sarà completa, anche il fascicolo sanitario elettronico viene completato ormai al massimo.
05:24Noi abbiamo avuto un grosso vantaggio con i fondi del PNRR perché il PNRR sul policlinico
05:31ha dato sia dei fondi che riguardano il miglioramento sismico, quindi fondi strutturali, creando
05:41chiaramente alcuni scompensi perché dovendo ristrutturare ben 5 padiglioni ai sensi del
05:46PNRR, ristrutturare per migliorare la sicurezza sismica, chiaramente ha determinato talvolta delle
05:53contrazioni dei reparti o dei piccoli spostamenti temporanei, però di fatto la produzione, questo
05:59è importante, dei nostri medici che io ringrazio sempre, dei nostri operatori sanitari, non
06:05si è assolutamente ridotta, noi abbiamo prodotto lo stesso nonostante i lavori sono attivi dentro
06:12l'azienda, già ci sono due grossi padiglioni che sono quasi in conclusione dei lavori e ce
06:18ne saranno poi da attivare altri due, poi un altro da PNC articolo 20. In più stiamo
06:25rispondendo a delle prescrizioni dei vigili del fuoco che riguardano appunto la sicurezza
06:31antincendio, in particolare su un padiglione abbiamo già fatto una gara, abbiamo già riconosciuto
06:37insomma il nostro, chi ha vinto insomma la gara, l'operatore economico e partiremo, già
06:45il cantiere è stato consegnato, però lì dovremo piano piano anche portare fuori delle unità
06:51operative e poi le riporteremo di nuovo dentro o addirittura voglio dire, lo dico sempre una
06:57specie di slogan che dico io, da un disagio otteniamo un'opportunità, perché in alcuni
07:02casi, in alcune circostanze alcune unità operative andranno in altre sedi che sicuramente miglioreranno
07:09la loro attività, quindi non solo ma anche il benessere della popolazione che vi lavora
07:14e della popolazione esterna, perché c'erano anche delle situazioni di sale d'aspetto o anche
07:19di ambulatori che erano non perfettamente, diciamo, come posso dire, accoglienti, chiamiamole
07:27così e invece spostandosi ottengono una situazione sicuramente ambientale migliore.
07:33Un anno è passato, ora gli obiettivi per i prossimi due anni, il suo mandato insomma,
07:39quali sono? Intanto sulle liste d'attesa, quello è un obiettivo che ci ha dato il governo,
07:45che tra l'altro è appena la decadenza, ma io posso dire che noi abbiamo lavorato abbastanza,
07:52abbiamo risposto a quelle che sono state le indicazioni dell'assessorato che ci diceva
07:56di abbattere le liste d'attesa dell'80% per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali
08:02e del 70% per quanto riguarda le prestazioni chirurgiche. Noi di circa più di 38.000 prestazioni
08:08che erano in attesa le abbiamo recuperate tutte, quindi noi si recupera entro il 2024
08:13tutte le prestazioni che erano in attesa nel 2023 e ora nel 2025 e quelle del 2024,
08:18a fine anno otterremo poi il risultato finale. Per quanto riguarda le prestazioni chirurgiche,
08:24ne abbiamo recuperate 2005 su 2008, quindi raggiungendo pure il 70%, ma l'obbligo non è
08:31soltanto un obiettivo formale scritto sulla carta. L'obbligo che io mi sento addosso è
08:37un obbligo etico, cioè noi dobbiamo cercare di rispondere alla popolazione che è in lista,
08:42non soltanto per quelle che sono le liste d'attesa monitorate da PNGLA, cioè dal Piano Nazionale
08:48di Governo Liste d'Attesa. Le liste d'attesa sono anche in altre discipline che non sono monitorate,
08:55quindi io sto molto attenta a che ci siano delle agende il più possibile aperte, sono sempre state
09:02aperte quelle del Policlinico, non abbiamo mai chiuso a nessuno, però contemporaneamente stiamo
09:07cercando di lavorare perché si dia al Policlinico la giusta rilevanza e il giusto peso, perché ci sono
09:14aziende che sono classificate come DEA di secondo livello, cioè aziende che hanno all'interno delle
09:20specialità importanti e che quindi sono destinate ad accogliere pazienti con particolari patologie
09:28specialistiche come la nostra, perché noi al nostro interno abbiamo grandi specificità cliniche
09:34e ci sono aziende che invece sono aziende di base, aziende del territorio, aziende di livello
09:39di complessità minore, perché svolgono una serie di attività sul territorio e allora noi stiamo
09:45cercando di distribuire queste prestazioni chiacchierando, dialogando e riunendoci anche
09:51in sede di area metropolitana e questo diciamo lo fanno i direttori sanitari delle varie aziende
09:56per poter spostare alcune patologie a bassa complessità che sono in lista da noi in ospedali
10:03a minore livello di complessità in maniera da liberare noi nelle liste d'attesa i posti
10:08per i nostri pazienti oncologici, neurochirurgici, cardiochirurgici, pazienti che hanno delle particolari
10:14complessità, le malattie rare eredogenetiche, tutte quelle patologie che sono appunto da
10:22centri di riferimento regionali ad esempio, per questo noi anche sempre per diciamo
10:29migliorare la vita delle persone che vengono da noi al CUP a prenotare abbiamo
10:35anche inserito uno sportello che si chiama sportello Corsa, questo sportello Corsa serve
10:43per accelerare i percorsi di prenotazione per particolari soggetti con fragilità o soggetti
10:49che non trovano materialmente la prenotazione secondo la priorità che è stata stabilita
10:55dal medico ma che veramente devono dimostrare però che la priorità sia appropriata e che
11:06la patologia sia veramente una patologia che non può far rinviare i tempi e ci sono una serie di
11:12voglio dire specifiche che devono essere compilate da parte della persona e i nostri medici, i nostri
11:18operatori che sono al CUP lo agevoleranno verso un percorso più facilitato. Lo stesso per i pazienti
11:25cronici che noi diciamo seguiamo nei nostri ambulatori, le prenotazioni non devono avvenire più
11:31tramite medico di medicina generale ma attraverso il medico che lo prende in cura all'interno poi
11:36gli prenoterà lui stesso i controlli successivi per evitare di farlo girare come una trottola in giro.
11:43Bene, ringraziamo la direttrice Furnari, vi diamo appuntamento alla prossima intervista dell'Ital Press.

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