https://www.pupia.tv - Firenze - MAFIE. ASSOCIAZIONE GEORGOFILI: VOGLIAMO RINVIO A GIUDIZIO DI DELL'UTRI
Firenze, 27 mag. - I familiari delle vittime della strage dei Georgofili spingono per il rinvio a giudizio dell'ex senatore Marcello Dell'Utri nell'ambito dell'inchiesta della procura di Firenze sui mandanti delle stragi del 1993. Il tema emerge a latere di un incontro organizzato in Regione per ricordare l'anniversario dell'attentato mafioso all'esterno degli Uffizi che costò la vita a cinque persone nella notte fra il 26 e il 27 maggio di 32 anni fa. "L'inchiesta di Firenze è ancora viva e vegeta, purtroppo ha perso lo scorso anno due magistrati validissimi e molto esperti che ne erano la memoria storica e le colonne portanti", premette Daniele Gabbrielli, vicepresidente dell'associazione. Le sue parole rimandano al destino del fascicolo che, nato sotto il coordinamento dei magistrati Luca Turco e Luca Tescaroli, vede i suoi due protagonisti rispettivamente in pensione e alla guida della procura di Prato. "Chiediamo che venga conclusa l'inchiesta- aggiunge Gabbrielli- perché, restando allo stato attuale, rischiamo semplicemente di trovarci con delle archiviazioni che darebbero veramente la delusione a chi cerca giustizia". Viceversa, avverte il numero due dell'associazione dei familiari delle vittime, "siamo convinti che si debba integrare rapidamente l'organico dei magistrati fiorentini con delle applicazioni anche temporanee". Il lavoro avviato può e deve avere uno sbocco preciso, è in sostanza il ragionamento di Gabbrielli: "Chiediamo il rinvio a giudizio di Marcello Dell'Utri. Ci hanno detto che se viene fatto un rinvio a giudizio un po' 'sommario' l'imputato poi viene assolto: bene, l'importante non è avere una persona di oltre 80 anni in carcere ma che i fatti vengano accertati. Abbiamo Marcello Dell'Utri che non è che sia responsabile per le carte dell'inchiesta fiorentina, è responsabile per i fatti già accertati in altre sentenze". Un processo servirebbe a fare piena chiarezza, ma sarebbe funzionale anche a perseguire una funzione educativa: "L'unico modo per evitare che possano riprodursi nella nostra società simili tentativi stragisti è che si conosca fino in fondo tutta la verità- sottolinea il vicepresidente dell'associazione dei familiari delle vittime- addirittura garantendo l'impunità, se necessario, in cambio di una verità totale e sino in fondo". Solo così, conclude, "capendo cosa si sia mosso nell'Italia dalla strage di piazza Fontana fino agli inizi del 1994 quando le stragi si sono improvvisamente fermate potremo fare in modo che simili meccanismi anche internazionali si riattivino. Perché probabilmente questi fatti sono avvenuti secondo delle logiche di Guerra fredda e potrebbero purtroppo ripetersi oggi, visto che con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente si torna a parlare di zone d'influenza fra due super potenze". (27.05.25)
#pupia
Firenze, 27 mag. - I familiari delle vittime della strage dei Georgofili spingono per il rinvio a giudizio dell'ex senatore Marcello Dell'Utri nell'ambito dell'inchiesta della procura di Firenze sui mandanti delle stragi del 1993. Il tema emerge a latere di un incontro organizzato in Regione per ricordare l'anniversario dell'attentato mafioso all'esterno degli Uffizi che costò la vita a cinque persone nella notte fra il 26 e il 27 maggio di 32 anni fa. "L'inchiesta di Firenze è ancora viva e vegeta, purtroppo ha perso lo scorso anno due magistrati validissimi e molto esperti che ne erano la memoria storica e le colonne portanti", premette Daniele Gabbrielli, vicepresidente dell'associazione. Le sue parole rimandano al destino del fascicolo che, nato sotto il coordinamento dei magistrati Luca Turco e Luca Tescaroli, vede i suoi due protagonisti rispettivamente in pensione e alla guida della procura di Prato. "Chiediamo che venga conclusa l'inchiesta- aggiunge Gabbrielli- perché, restando allo stato attuale, rischiamo semplicemente di trovarci con delle archiviazioni che darebbero veramente la delusione a chi cerca giustizia". Viceversa, avverte il numero due dell'associazione dei familiari delle vittime, "siamo convinti che si debba integrare rapidamente l'organico dei magistrati fiorentini con delle applicazioni anche temporanee". Il lavoro avviato può e deve avere uno sbocco preciso, è in sostanza il ragionamento di Gabbrielli: "Chiediamo il rinvio a giudizio di Marcello Dell'Utri. Ci hanno detto che se viene fatto un rinvio a giudizio un po' 'sommario' l'imputato poi viene assolto: bene, l'importante non è avere una persona di oltre 80 anni in carcere ma che i fatti vengano accertati. Abbiamo Marcello Dell'Utri che non è che sia responsabile per le carte dell'inchiesta fiorentina, è responsabile per i fatti già accertati in altre sentenze". Un processo servirebbe a fare piena chiarezza, ma sarebbe funzionale anche a perseguire una funzione educativa: "L'unico modo per evitare che possano riprodursi nella nostra società simili tentativi stragisti è che si conosca fino in fondo tutta la verità- sottolinea il vicepresidente dell'associazione dei familiari delle vittime- addirittura garantendo l'impunità, se necessario, in cambio di una verità totale e sino in fondo". Solo così, conclude, "capendo cosa si sia mosso nell'Italia dalla strage di piazza Fontana fino agli inizi del 1994 quando le stragi si sono improvvisamente fermate potremo fare in modo che simili meccanismi anche internazionali si riattivino. Perché probabilmente questi fatti sono avvenuti secondo delle logiche di Guerra fredda e potrebbero purtroppo ripetersi oggi, visto che con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente si torna a parlare di zone d'influenza fra due super potenze". (27.05.25)
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00:00L'inchiesta di Firenze è ancora viva e vegeta. Purtroppo ha perso lo scorso anno due magistrati validissimi e molto esperti che ne erano la memoria storica e le colonne portanti.
00:14Noi chiediamo che venga conclusa perché rimanendo alla situazione attuale rischiamo semplicemente di trovarci con delle archiviazioni, archiviazioni che poi danno veramente la delusione a chi aspetta giustizia.
00:32Noi siamo convinti che si debba invece velocemente integrare l'organico dei magistrati fiorentini con delle applicazioni anche temporanee per portare a conclusione.
00:45Noi chiediamo il rinvio a giudizio. Qualcuno ci ha detto che se vi è fatto un rinvio a giudizio sommario poi l'imputato viene assolto.
00:55Bene, l'importante non è avere una persona di oltre 80 anni in carcere ma vogliamo che i fatti siano accertati.
01:04Noi abbiamo Marcello Dell'Utri che non è che è responsabile per le carte dell'inchiesta fiorentina, Marcello Dell'Utri è responsabile per i fatti già accertati in altre sentenze.
01:19Le sentenze dei processi di Firenze, la trattativa Stato-Mafia e ultimo Drangheta Stragista che lo vede insieme ai Graviano creare quell'amalgama
01:32che portò appunto la mafia a collaborare con questi, chiamiamoli settori deviati, si usa sempre queste strane espressioni
01:42per creare nuovi equilibri che dopo i primi si erano deteriorati con la fine della Prima Repubblica.
01:49Grazie a tutti.