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  • 7 mesi fa
Roma, 19 mag. (askanews) - "Penso e credo che l'Italia possa sorprenderci con un'ondata di partecipazione l'8 e il 9 giugno, per andare a votare per fare cosa? Per dire basta alla precarietà che condiziona la vita soprattutto delle nuove generazioni, per aumentare la sicurezza sul lavoro, perché siamo una Repubblica fondata sul lavoro in cui ogni giorno si muore di lavoro, di stage e per riconoscere finalmente la cittadinanza a chi nasce o cresce in Italia. Perché non voglio più sentire un ministro della Repubblica dirci che nelle classi bisogna ridurre il numero degli stranieri, perché nelle classi ci sono bambini e bambine, ragazze e ragazzi e hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità": così la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervistata domenica 18 maggio da Fabio Fazio a "Che tempo che fa" sul Nove, in vista del referendum in programma l'8 e il 9 giugno. "Non mi sembrano molto tecnici questi quesiti. Li capiscono perfettamente quei lavoratori che ho incontrato l'altro giorno a Forlì, della Giuliani Arredamenti, che hanno fatto uno sciopero da precari rischiando il loro posto di lavoro e stanno uniti in quella lotta, hanno ottenuto una stabilizzazione per tutti e 80 quei lavoratori e anche un aumento a cui avevano diritto. La capiscono benissimo. Perché se tu hai un contratto di due mesi e non sai se ce l'avrai il giorno dopo, come fai a uscire di casa, come fai a costruirti una famiglia. La destra si riempie la bocca di supporto alla famiglia, parla tanto di denatalità e non vede come quella sia figlia della precarietà a cui costringono le donne e i giovani sopratttutto al Sud di questo paese", ha denunciato Schlein.

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00:00Io penso e credo che l'Italia possa sorprenderci con un'ondata di partecipazione l'8 e il 9 giugno per andare a votare per fare cosa?
00:08Per dire basta alla precarietà che condiziona la vita soprattutto delle nuove generazioni,
00:13per aumentare la sicurezza sul lavoro perché siamo una repubblica fondata sul lavoro in cui ogni giorno si muore di lavoro o di stage
00:19e per riconoscere finalmente la cittadinanza a chi nasce o cresce in Italia
00:24perché io non voglio più sentire un ministro della Repubblica dirci che nelle classi bisogna ridurre gli stranieri
00:30perché nelle classi non ci sono italiani o stranieri, ci sono bambini e bambine, ci sono ragazzi e ragazze
00:36e hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità.
00:40Non mi sembrano molto tecnici questi quesiti e guardi li capiscono perfettamente quei lavoratori
00:46che ho incontrato l'altro giorno a Forlì, della Giuliano Aredament, che hanno fatto uno sciopero da precari
00:52rischiando il proprio posto di lavoro e stando uniti in quella lotta hanno ottenuto una stabilizzazione
00:58per tutti i 80 quei lavoratori e anche un aumento a cui avevano diritto.
01:02La capiscono benissimo perché se tu hai un contratto di due mesi e non sai se ce l'avrai il giorno dopo
01:08ma come fai a uscire di casa? Come fai a costruirti una famiglia?
01:11La destra si riempie la bocca di supporto alla famiglia, parla tanto di denatalità
01:16e non vede come quella sia figlia della precarietà a cui costringono le donne e i giovani
01:21soprattutto al sud di questo Paese.
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