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  • 9 mesi fa
«Per la seconda volta, la Corte Costituzionale conferma tutta la propria autorevolezza sulla questione dell'autonomia. La prima volta con la sentenza relativa al ricorso contro la Legge Calderoli, in cui ha analizzato il merito della legge, fornendo alcune indicazioni per apportare correttivi, pur confermandone la piena legittimità. Con questa nuova sentenza, la Consulta mette fine alla vicenda referendaria con l'assoluta imparzialità che deve esserle propria. Questo pronunciamento contribuisce a chiarire ogni dubbio sul percorso dell'autonomia, che continuerà a svilupparsi nel pieno rispetto della Costituzione, delle indicazioni della Consulta e del principio di unità nazionale, mantenendo al centro i valori di sussidiarietà e solidarietà».E' quanto ha dichiarato il governatore veneto Luca Zaia, pochi minuti dopo che la Consulta ha diffuso il suo comunicato che ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo della Legge Calderoli sull'autonomia differenziata perché l'''oggetto e finalità del quesito non risultano chiari». «Questa sentenza -ha proseguito il governatore - ci consente di lavorare con maggiore serenità e auspico che diventi un'occasione per avviare un dialogo costruttivo e porre fine agli scontri. La Corte, infatti, ha definitivamente chiuso il capitolo delle dispute referendarie, permettendo di guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione. Ora, verso l'autonomia differenziata è necessario premere il piede sull'acceleratore per una stagione di novità ed efficienza per il Paese. Per quanto ci riguarda, come Veneto, il lavoro non è mai smesso nella certezza e la consapevolezza che le nostre aspirazioni erano in piena aderenza con la Carta fondamentale della Repubblica». «Ora continueremo con ancora più slancio per questa riforma che sarà utile non a qualche regione ma a tutte. Il Veneto ne è certo ed è pronto a proporsi come modello, sulla scorta delle esperienze e degli studi portati a termine fino ad oggi. Questo è il momento di guardare avanti con maggiore serenità in un percorso fondato sul dialogo», ha concluso Zaia.

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00:00La consulta con molta autorevolezza per la seconda volta si è espressa
00:03decidendo ovviamente l'inammissibilità del referendum e quindi si mette una
00:07pietra tombale sul grande dibattito del referendum contro la legge Calderoli
00:11quindi contro sostanzialmente l'autonomia e si inizia a lavorare con
00:15serenità e io spero anche con la possibilità di dialogare con l'opposizione.
00:18Si continua a lavorare, io spero che si arrivi quanto prima alla definizione
00:22delle prime funzioni nella materia della protezione civile perché
00:27questo ci permetterà di comunicare in maniera concreta ai cittadini e di
00:31dimostrare che molte delle cose che si dicono sull'autonomia sono fake news
00:34sono cose che non stanno in piedi, sono pure invenzioni quindi non è la
00:38secessione dei ricchi, non è minare l'unità nazionale ma è migliorare la
00:42vita dei cittadini. L'evento si candida ad essere elaboratorio non per
00:45presunzione ma perché per anni abbiamo studiato e abbiamo investito il nostro
00:49tempo con accademici, con esperti per parlare di autonomia e siamo convinti
00:54veramente che quello che esce dall'evento possa assolutamente essere applicabile a
00:58qualsiasi regione italiana. Spero che dopo questa sentenza ci sia un
01:02percorso di serenità, di dialogo anche con i nostri oppositori perché
01:06l'autonomia è l'autonomia di tutti e non solo di qualcuno.
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